Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Segui la storia  |       
Autore: Illidan    01/09/2008    4 recensioni
Gaddalf osservava pensoso la lapide su cui aveva appena messo dei fiori che aveva rubato alla tomba di fianco. "Anche questo è andato... Eh, va beh! Dovrò cercare un altro con cui partire per la missione suicida... Però deve essere un perfetto idiota o non verrà, vista la fine che ha fatto l'ultimo..." In quel momento si voltò e vide passare di corsa Bilbi Beggins, inseguito da dei bambini hobbit con dei bastoni nodosi. "Credo di averlo trovato." / Ecco la parodia dello hobbit: troll esperti di culinaria, elfi fissati con la moda, goblin che odiano tutto, governatori tappi e inquisiti e molto molto altro!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Bard, Bilbo, Gandalf, Thorin Scudodiquercia
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Grazie a tutti quelli che hanno commentato:

Grazie a tutti quelli che hanno commentato:

 

@beal95: Eh sì, Bilbi è un po’ scemo, ma è più fifone!   

 

@Suikotsu: Ora le vedrai in azione!

 

@eika: I parenti che si vogliono bene sono sempre un ottimo affare, ha ragione Errond! Anche alla Ely piace Dufour??? E adesso come si fa? Non ti va bene Fuffi? A proposito, siete riuscite a pronunciarlo il suo secondo nome? Grazie per aver messo questa storia tra i preferiti!

 

Ringrazio anche chi legge senza recensire, ma dovete stare attenti, vero Errond?

Errond:- Sì, ogni volta che non commentate la vosta vita si accorcia di un anno! E io ho già fatto scavare delle belle tombe! Volete anche una foto sulla lapide? Sapete c’è una bella promozione, se porti un amico con te nell’altro mondo paghi la metà e...-

Sì, adesso piantala, che porti sfiga sul serio!

 

 

                                  Capitolo VIII - Le Montagne Fumose

 

Il giorno dopo i nostri eroi partono di corsa senza neanche fare colazione visto che i nani non ne possono più delle iettature di Errond. La strada sulle montagne è aspra e difficile, soprattutto perchè a un certo punto sbagliano sentiero e finiscono sul Pizzo dei Tre Signori. Il clima è molto brutto, fa freddo e tira un vento terribile. I muli fanno resistenza a salire e Bilbi ovviamente si lamenta.

 

Bilbi (con tono triste):- In questo momento a casa è estate, la gente va al mare a Rimini e mangia il gelato. Quando scenderemo sarà già ora di tornare a scuola e al lavoro.-

 

Dufour:- Se non la pianti, stavolta ti faccio soffocare sul serio! Insomma, intristisci tutti i lettori!-

 

Din:- Perchè non cantiamo qualcosa per tirarci su il morale?-

 

Don:- Sì, dai! Ci vorrebbe una bella canzone di montagna.-

 

Dan:- Facciamo “Quel mazzolin di fiori”!-

 

Tutti e tre:- Quel mazzolin di fioriii,

                   che vien dalla montagnaaa

                   e bada ben che non si bagnaaa

                   che lo voglio regalaaar!!!- (Tutti gli altri si mettono le mani sulle orecchie perchè sono stonatissimi.)

 

Gaddalf:- Basta! Piantatela! Siete stonati come delle campane!-

 

Dwelìn:- Avevano ragione gli elfi!!!-

 

Fuffi:- Solo che almeno le campane le avremmo lasciate a valle!-

 

Toron:- Invece, visto che vi portiamo dietro, finitela di fracassarci i timpani!- (I tre nani si zittiscono.)

 

Don:- Uffa, siete proprio noiosi! (A Difour.) Secondo te siamo stonati?-

 

Difuor:- Cantate come l’autore, e questo è tutto dire!-

 

Verso sera comincia a piovere e i nani, Bilbi e Gaddalf trovano rifugio in una grotta. Sui muri ci sono strani disegni stilizzati di un elefante con molto pelo, una tigre dai denti molto lunghi e un’animale alto su due zampe con la testa larga e un’aria un po’ scema. Bilbi li guarda e come al solito si spaventa. Perciò prende la bottiglia di grapp... cioè di elisir del coraggio e ne beve ancora un po’. Lentamente si mettono tutti a dormire senza mangiare visto che Dundur ha mangiato tutto in un boccone. Bilbi però ha un incubo nel quale si apre una fenditura enorme nella parete della grotta. Poi sogna di cadere in un pozzo senza fondo e infine di ritrovarsi di fronte Jerry Scotti.

 

Bibli (svegliandosi di soprassalto):- AAAH!!! NOOO!!! Jerry Scotti no!!! La tivù spazzatura anche in sogno no!!! E poi il suo riso viene sempre scotto!- (Anche i nani e Gaddalf si svegliano.)

 

Chili:- Perchè gridi, hobbit della malora?-

 

Litri:- E che c’entra Jerry Scotti?- (In quel momento si sente un rumore di pietra che si sposta. Tutti si voltano verso la parete in fondo alla grotta.)

 

Toron:- Per mille bietole! Cosa cavolo succede?-

 

Nella parete si crea una grossa fenditura nella quale entrano tutti i muli, come impazziti. Poco dopo da essa sbucano dei goblin, creature malvagie, un po’ più piccole degli orchi, ma con uguale Q.I. (cioè 1,2). Mentre la maggior parte di loro attaccano i nani, Bilbi e Gaddalf, alcuni costruiscono un piccolo palco nella grotta, accendono i riflettori e ci salgono sopra con delle chitarre, una batteria e un microfono. Sono il famoso gruppo degli 88Goblin.

 

88Goblin:- Salve, mentre i nostri amici vi catturano, noi vi vorremmo proporre un nostro breve pezzo. Speriamo che vi piaccia!- (Accordano gli strumenti, poi un goblin calvo si avvicina al microfono.)

 

Orc Pezzali:- Sulle montagne camminavate,

                      dalle erbose pianure alle cime innevate,

                      siete entrati in una grotta oscura

                      sperando di trovare un po’ di calura,

                      ma invece qui ci siamo noi

                      e non ci piacete voi!

                     

                      Rit. Verrete catturati,

                      viaggiatori sfortunati!

                      Ora siete proprio in grossi guai,

                      perchè non vi lasceremo andare mai!

                     

                      Barbe e grugni,

                      assaggerete i nostri pugni!

                      Grossi pancioni,

                      proverete dei ceffoni!

                      Ve le suoneremo di santa ragione,

                      e continueremo per tutta la stagione!

 

                      Rit.

 

                      Giù, giù sottoterra, molto in basso,

                      con tutti i nani, anche il grasso, (Indica Dundur.)

                      veloce come un razzo, (Indica Bilbi.)

                      tu scenderai, ragazzo!- (Il pezzo finisce con un assolo di chitarra. Nonostante la situazione, applaudono tutti, eccetto Din, Don e Dan.)

 

Din:- E saremmo noi quelli che cantano male?-

 

Dan:- Noi siamo molto più bravi! State a sentir...- (Ma i goblin li legano e li imbavagliano. Poi legano anche gli altri e li portano via attraverso la fenditura. Solo Gaddalf non viene catturato.)

 

Gaddalf (agitando il bastone):- Stupefattum! No, non mi suona così... (Quattro goblin gli si avvicinano.) Accidenti, mi ci vorrebbe un colpo di fortuna! (In quel momento un fulmine entra nella grotta e arrostisce i quattro goblin.) Uao, mitico! Avete visto che magia? (Nella grotta non c’è più nessuno, anche il palco è già stato smontato.) Uffa! Per una volta che potevo vantarmi di aver lanciato un fulmine magico!-

 

I nani e Bilbi vengono sospinti dai goblin in tunnel oscuri verso il profondo cuore della montagna. Lo hobbit sta per morire di paura ancora una volta e quindi beve tutta la bottiglia di grappa. Infatti ha le mani libere, ma per la fifa non se n’è accorto. Alla fine arrivano in un ampia grotta illuminata da varie lampade simili a quelle della metropolitana. Al centro c’è un trono rococò assolutamente orribile e inguardabile e su di esso è seduto un goblin più grasso e grosso (e scemo) degli altri, il Grande Goblin. I nani e lo hobbit vengono portati al suo cospetto.

 

Grande Goblin:- Chi sono queste schifezze???-

 

Goblin:- Nani e questo strano essere dal naso rosso.-

 

Grande Goblin:- Nani! Io odio i nani! Dove li avete trovati?-

 

Goblin:- Nella caverna che usiamo come latrina.-

 

Grande Goblin:- Ah, io odio le persone che vanno nella nostra latrina senza il mio permesso! (A Toron.) Chi siete? Cosa ci fate sulle mie montagne?-

 

Toron:- Sono il famoso Toron Scudodibietola. Eravamo su queste bellissime montagne per andare a trovare i nostri parenti nelle terre a Est.-

 

Grande Goblin (dimenandosi sul trono):- Io odio le persone famose! Odio quelli che si chiamano Toron! Odio gli scudi! Odio le bietole! Odio queste montagne! Odio i parenti e quelli che li vanno a trovare! E odio anche l’Est! Siete in una brutta situazione, voi schifezze!-

 

Goblin:- E poi gli abbiamo trovato addosso questa!- (Estra la spada di Toron.)

 

Grande Goblin:- Io odio le spade! Odio Gnamrist, la Fenditorte! Odio anche le torte!-

 

Altro goblin (con una torta in mano):- Ah, allora non la volete per il vostro compleanno?-

 

Grande Goblin (agitando una mazza):- Io odio i compleanni!!!-

 

Toron:- Ma c’è qualcosa che non odi?-

 

Grande Goblin:- Certo, la mia lista delle cose che odio. (Indica una lista chilometrica appesa alle pareti. Poi osserva Bilbi.) E lui cos’è?-

 

Goblin:- Non lo so, vostra arrabbiatezza! (Afferra Bilbi per la giacca.) Tu, dì subito al nostro capo cosa sei!-

 

Bilbi:- Sciono un hobbit e tu scei un brutto ciccione! Questa caverna è troppo piccola per tutti e due perciò smamma, palla di lardo!- (Tutti i goblin e i nani guardano Bilbi esterrefatti. Il Grande Goblin diventa rosso come il fuoco, le tempie cominciano a pulsargli ed imbraccia un enorme martello.)

 

Grande Goblin (alzandosi dal trono e andando verso Bilbi):- COME HAI OSATO??? TI TRASFORMERÒ IN UNA SOTTILETTA!!! (In quel momento tutte le lampade si spengono contemporaneamente. Poi qualcosa brilla nell’oscurità: una spada.) Oh, nooo!!! È Sbamsbing, la Battipanni!!! Io odio essere steso!!!- (In men che non si dica la spada colpisce e sbatte come un tappeto il Grande Goblin, che si ritrova subito appeso a uno stendipanni con una molletta per ciascun orecchio. La luce torna e compare Gaddalf con la spada in pugno. I goblin hanno troppa paura di finire come il loro capo per opporre resistenza. Gaddalf libera i nani e Toron riprende la sua spada.)

 

Gaddalf:- Presto, scappiamo!-

 

Toron:- Sì, un attimo. (Con un movimento fulmineo della lama, fende la torta del Grande Goblin e ne addenta una fetta.) Buona, al mirtillo!-

 

Grande Goblin:- Io odio i mirtilli! (Si rivolge ai goblin.) Idioti, tiratemi giù! E inseguiteli, non lasciateli scappare!!!- (Gaddalf, i nani e lo hobbit scappano.)

 

I nostri eroi fuggono e fuggono per cunicoli e gallerie. Bilbi rimane indietro perchè ci vede doppio e sbatte la testa dappertutto.

 

Gaddalf (continuando a correre):- Non possiamo lasciarlo indietro, non ho voglia di cercarne un altro! Oink, portalo sulle tue spalle!-

 

Oink:- Ma io... (Gaddalf muove la testa verso Fuffi con fare significativo.) Ok, va bene.- (Si ferma e va salire Bilbi sulla sua schiena.)

 

Bilbi (tirando il cappuccio del nano):- Iiihaaa!!! Vai cavallino!!!-

 

La corsa riprende, ma a un certo punto i goblin li raggiungono e usano la loro migliore tecnica segreta per fermarli: lanciano delle bucce di banana sul loro percorso. Oink scivola e Bilbi cade in un cunicolo laterale. Rotola giù per ore e quando finalmente la caduta finisce sbatte la testa contro un sasso e sviene.

 

 

Cosa succederà al povero Bilbi? Vi lascio con la suspence finchè non commentate!

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: Illidan