Simply The
Best
Auguri
“Sei pronta tesoro?” La
voce di suo padre attutita dalla porta la fece sobbalzare,
“ehm…si…due minuti e
scendo” disse Vanessa guardandosi allo specchio; aveva deciso di indossare il
vestito che le aveva regalato sua madre e aveva raccolto i capelli in una
crocchia dalla quale sfuggivano alcuni ciuffi di capelli, aveva messo l’ombretto
azzurro e un lucidalabbra all’arancia. Si guardò per l’ultima volta allo
specchio,sospirò e uscì dalla camera. Quella sera ci sarebbe stata la festa di
compleanno a cui erano stati invitati gli amici di famiglia,i suoi nonni e i
Tokio Hotel. Vanessa rivolse ai quattro sguardi una smorfia e si affrettò a
salutare i suoi nonni paterni “allora Vanessa quando ti deciderai a trovarti un
ragazzo serio” disse acido suo nonno squadrandola “si nonno” disse lei per
compiacerlo. A metà serata era già esausta, si avvicinò al tavolo del rinfresco
e prese un calice di champagne “vedo che ti stai divertendo” disse una voce
divertita; si voltò e gli rivolse uno sguardo scocciato “levati dai piedi
scopino” Bill sorrise si avvicinò a lei e le sussurrò nell’orecchio “mio
fratello non è il solo capace di prenderti in braccio e buttarti in piscina…ma
soprattutto non è stato lui a vedere le tue lacrime” e si allontanò. Vanessa
rimase a guardare le sue spalle con ancora il bicchiere di champagne intatto e
stretto in mano. Sorrise allo sguardo benevolo di sua nonna e le si avvicinò
“nonna come va? Ti stai divertendo?” le chiese Vanessa
“tesoro sei bellissima”
disse la donna
“grazie
nonna”
“ma non dovresti parlare
con me,dovresti andare dal tuo ragazzo” e fece un cenno con il capo a una
persona dietro di lei
“ma che dici…” disse e si
voltò a guardare chi aveva indicato la nonna…la sua faccia divenne una maschera
di stupore. Bill sorrideva a suo padre che aveva appena fatto una battuta;
Vanessa si voltò di nuovo verso la nonna “nonna non dire
stupidaggini”.
Vanessa si sedette su una
sedia e si massaggiò le caviglie doloranti, sentì un tonfo e si voltò “ehilà!”
disse Tom che si era appena “seduto” molto poco delicatamente sulla sedia
accanto alla sua “idiota” disse in risposta Vanessa. Tom rise “su,su…ancora
offesa per la storia della piscina?” lei non lo degnò di uno
sguardo
“và via” gli disse dopo
pochi secondi di silenzio
“non posso” disse il
ragazzo
“Oh si che puoi te lo dico
io…sparisci rasta senza cervello”
Lui sorrise e la guardò
negli occhi
“Auguri Vanessa” disse e
la baciò.
Dedico
questo capitolo a Arumi_Chan che si chiama come la
protagonista^^
Ma
soprattutto lo dedico ai due ragazzi che oggi fanno il
compleanno
Auguri
Bill e Tom…P.s I th non mi appartengono…-_-‘’ ma mi sto
attrezzando
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