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Autore: olly_mina    01/09/2008    0 recensioni
- TU non mi dire niente. TU non puoi. IO sono qua solo per picchiarti. Come promesso- (e ad ogni TU uno sputo) Sputacchiato questo iniziò a spintonarla. Sempre più forte. E più forte. Agata sollevò un pugno e...Helen chiuse per istinto gli occhi. Sapeva che nel peggiore dei casi le avrebbe spaccato il naso e poi sarebbe arrivato Sean a soccorrerla (*ççç*)......il pugno tardava ad arrivare..Helen aveva ancora gli occhi chiusi..aveva un pò di paura...ma quando li riaprì notò che...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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buajhah Ciao a tutti, io sono la portavoce, ma noi siamo in due: due pazze scatenate che hanno deciso di scrivere una storia. Un capitolo a testa. Ovviamente tutto è collegato, ogni capitolo è connesso a tutti gli altri. E' stata un' impresa scrivere tutto, perchè noi abitaimo lontane una dall'altra, ma alla fine ce l'abbiamo fatta!!^^
Ora buona lettura!!^^


OH DEAR HELEN

- Driiiiiiin! Driiiiiiin!-
Era la sveglia di Helen che come ogni volta le faceva odiare sua madre per averle regalato una cosa del genere per il suo settimo compleanno. Così assordante. Così fastidioso. Così penetrante. Ah doveva farla smettere: allungò il suo braccio e le diede un pugno. Poi si voltò pensierosa a guardare la sua stanza: verde, scura, con una lanterna cinese color porpora spenta. Poi notò il computer ( l'unico regalo decente che sua mamma le aveva fatto da quando se lo ricordava). Le venne in mente l'e-mail, che tanto aveva letto e riletto ieri sera. Quella del suo amico inglese.
" Helen..ti amo. Farei qualsiasi cosa per te., e soffro pensando ai giorni che ci separano."
A ripensare a quelle parole le si cariarono i denti. Quando era stata a Londra gli era stato vicino perchè era solo e senza nessuno ( anche se il motivo principale per Helen era quello di conoscere suo cugino americano (*ççç*)). Era suo amico, le stava simpatico, ma niente di più. E ora lui si era preso una cotta per lei!! Avrebbe dovuto liquidarlo subito, ma lui ci sarebbe rimasto male, e non voleva perdere la sua amicizia ( e poi avrebbe potuto dirlo a Sean - il cugino americano- che avrebbe potuto pensare che lei è una spietata senza cuore). Avrebbe dovuto dirgli gentilmente:
"Quello che tu mi dici è davvero toccante,  ma penso che tu non sia la persona giusta per me. E poi, siamo due buoni amici, così affiatati, ti prego non rovinare tutto affrettando le cose."
Alla fine si decise e gli scrisse quella mattina stessa. Premette il tasto invio un pò sbadatamente perchè suo padre stava arrivando. Si sentì sollevata. Tuttavia, la mail non sarebbe mai arrivata sullo schermo del computer di George (l'amico inglese), perchè nella fretta Helen non notò che l'e-mail arrivò invece ad una certa Agata Katzenbilgh.
LEi e quella si odiarono fin dal primo momento in cui Helen mise piede nella scuola media "Green Fields Highs". E Agata aveva giurato di pestarla a morte se l'avesse rincontrata.
Intanto Helen si preparò per uscire con Sean (almeno per questo doveva ringraziare il suo amico inglese!!eheh).

Quando arrivò Sean a chiamarla sotto casa, Helen non era ancora pronta (come al solito), non sapeva che mettersi. Alla fine, sotto consiglio del fratello, indossò semplice jeans e maglietta trasparente azzurra. Mentre erano per strada a mangiare un buon gelato, in quel caldo giorno d'estate, Sean si ricordò che aveva promesso a suo nonno di comprargli le supposte (-____-'' che romantico nd Helen). Helen dovette rimanere ad aspettare fuori dalla farmacia con i gelati in mano (ancora più romantico!!).
Intanto che contava le scie di aerei nel cielo, una presenza grande, grossa e fetida (mi ricorda mia sorella XD nd autrice) le si avvicinò e con un modo grossolano sputò:
- Ehi tu..essere inferiore! Come osi dire certe cose a me?! Chi ti credi di essere?! -
Helen rimase alquanto scioccata vedendo Agata Katzebielgh. Cosa aveva adesso da brontolare? Non aveva idea di quello a cui alludesse. Era da un pò che quelle due non si scambiavano quattro parole amichevoli. Helen cercò di rispondere:
- Ma..cosa intendi...-
- TU non mi dire niente. TU non puoi. IO sono qua solo per picchiarti. Come promesso- (e ad ogni TU uno sputo)
Sputacchiato questo iniziò a spintonarla. Sempre più forte. E più forte. Agata sollevò un pugno e...Helen chiuse per istinto gli occhi. Sapeva che nel peggiore dei casi le avrebbe spaccato il naso e poi sarebbe arrivato Sean a soccorrerla (*ççç*)......il pugno tardava ad arrivare..Helen aveva ancora gli occhi chiusi..aveva un pò di paura...ma quando li riaprì notò che il potente gancio era stato fermato..

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