Chapter 13





#Zayn.


Stava riuscendo a farmi affezzionare, ciò mi faceva paura, ma qualcosa diceva che di lei potevo fidarmi o no? Ho la fobia di affezzionarmi. Gli sfiorai la fronte, era bollente.

"Zayn.."- sussurrò roca.

"Ehy"- dissi sorridendole.

"Niall è gia arrivato?"- disse.

"Non so chi sia.. ma qui non c'è nessuno"- dissi.

Chiuse gli occhi e non parlò.

Mi alzai e presi un fazzoletto dalla loro scrivania, lo infilai nel congelatore del mini-frigo e lo chiusi, aspettai una decina di minuti e lo tirai fuori, mi avvicinai a lei e con cautela glie lo appoggiai sulla fronte, tirò un sospiro di sollievo e un 'Grazie' sussurrato.


//Flashback
"Tesoro hai ancora freddo?"- dissi sedendomi accanto a lei.

"Si, Zayn"- disse Perrie.

Era ammalata e sprofondava nel letto per riscaldarsi.

"Riscaldati con questa"- dissi dandogli una cioccolata calda.

"Amore, io devo andare, ti amo"- dissi lasciandogli un bacio a stampo.

"Anch'io"- disse addormentandosi.

/Fine


Scuotei la testa e cercai di ritornare alla realtà, fuori dai ricordi, dal dolore. Mi asciugai con la mano quelle poche lacrime che erano fuoriuscite e tirai su col naso.

"Stai piangendo?"- disse con poche forze.

"No, avrò beccato un raffreddore anch'io"- dissi.

"Zayn.."- disse tirandosi a sedere stando attenta a non scoprirsi.

"Ronnie, riposa, non preoccuparti"- dissi prendendo il fazzoletto ormai caldo.

"Perchè piangevi?"- insistette.

"Un ricordo.."- sussurrai.

Probabilmente scese un'altra lacrima, perchè sentii il viso bagnarsi.

"Mi dispiace.. un ricordo brutto?"- disse.

"Affatto.. un ricordo bello"- dissi sorridendo.

"Dai su! Vado a prenderti della tisana per la voce!"- continuai alzandomi e dirigendomi fuori dalla stanza.

"Lei non vorrebbe vederti soffrire.."- sussurrò.

Mi girai verso di lei e abbassai lo sguardo, gli sorrisi appena e uscii.

Andai verso il bar e gli ordinai una tisana, la presi e andai di nuovo nella sua camera.

"Che ci fai alzata?"- domandai.

Era vicino al televisore, muovendo chissà quale filo e ogni tanto imprecava arrabbiandosi.

"Non riesco a farla funzionare, la bufera ha mosso qualcosa nell'antenna mi sa"- disse continuando a muovere fili.

"Non è infilata la presa"- dissi ridendo.

"Oh.."- disse lei spostandosi.

Infilai la presa e gli porsi la tisana.

"Grazie"- disse.

"Di nulla.. torna a letto"- dissi.

Si avvicinava al letto barcollante e infreddolita, quella tachipirina non aveva fatto granchè.

"Allora NasinoRosso come ti senti?"- dissi scherzando.

"Nasino rosso?"- domandò ridendo.

"Si"- dissi sedendomi.

#Ronnie

Quel suo modo di ridere era unico, mi riscaldava con un solo suono.

"Meglio"- dissi coprendomi bene.

Mi sorrise.

"Aly è da Niall?"- domandai.

Mi guardò con aria interrogativa.

Gli spiegai chi era Niall, che doveva trasferirsi qui e che era il migliore amico di Alyssa. Dopo circa un paio di minuti, sentii una risata conosciuta, la risata del nano Irlandese.

"NIALL!"- esclamai quando la porta si aprì.

"Ronnie!"- disse sorridendomi.

Cercai di alzarmi, ma le gambe mi tremavano per la febbre alta.

"Aly mi ha raccontato della tua serata infatile"- disse.

"Così ci si diverte bionda!"- continuò ridendo.

Mi era mancata la sua simpatia.

"Non assecondarla Niall"- ribadì Alyssa.

"Ah approposito.. lui è Zayn.. Zayn Niall"- lì presentò Alyssa.

"Ciao"- disse Niall porgendogli la mano.

Zayn la strinse sorridente e lo salutò anche lui.

Niall si avvicinò per un abbraccio.

"Se non ti vuoi beccare la febbre, non ti conviene abbracciarmi"- dissi indietreggiando.

"Non fa niente, vieni qui"- disse aprendo le braccia.

Lo abbracciai, subito mi sentii a casa, i ricordi degli anni passati insieme mi scorsero davanti a gli occhi.

"Io devo andare, devo incontrare un amico"- disse Zayn.

"Va bene"- dissi.

"Ciao, riprenditi eh!"- disse facendomi l'occhiolino.

Niall e Alyssa lo salutarono e uscì dalla porta.


Mi infilai nel mio letto e presi il cellulare, iniziai a girovagare per i social, controllando messaggi, notifiche e ogni tipo di cose che si contrallano su i social, Niall e Aly uscirono, Aly voleva mostrare il college a Niall, nella sua bellezza innevata, bellezza proprio no. Iniziai a guardare le foto in galleria fin ad arrivare alla foto di mia madre, sorrisi d'istito, quanto mi mancava, mi mancavano i suoi abbracci, i suoi baci dolci e il suo modo di capirmi, ero fiera di mia madre, mi ha sempre protetta, ma mi ha nascosto anche delle cose, con chi parlava al telefono? Chi l'ha uccisa? Cosa non dovevo sapere? tra mille domande, senza risposta, mi ritrovai nei miei sogni.

Al risveglio trovai Alyssa seduta sul suo letto, intenta a limarsi le unghie.

"Aly.."- dissi tirandomi su.



#Zayn

Non dovevo incontrare nessun amico, non so perchè l'ho detto, ma avevo bisogno di starmene un po' per conto mio,
Ronnie è un'amica, perchè è un'amica, giusto? Mi ci stavo affezzionando, e forse ciò è la cosa che mi faceva più paura, è vero lei è cambiata, ma se ritorna ad essere quella di prima? La bulla di sempre? Sarebbe un'altra delusione da sopportare, un altro 'te lo avevo detto' da me stesso, ricordo la prima volta che l'ho vista, era con quel Darek, ricordo di aver pensato che era bellissima, lo è, credevo che fosse anche una bella persona, visto dai suoi sorrisi radiosi e sinceri, ma quando iniziò a prendermi in giro, a prendere in giro chiunque a lei non stesse bene, pensai solo che era una montanta, ora la conosco, non molto bene, ma lo conosco, so la sua storia e lei è l'unica in questo college a sapere la mia, non so il motivo, ma con lei riuscivo ad esprimermi, riuscivo a sentirmi bene, ad abbandonare i sensi di colpa che mi affliggono ogni giorno, con lei riuscivo a sorridere.

"Ehy Zayn, vieni in mensa?"

Sentii questa voce da dietro, era Alyssa. 

"Si arrivo"- dissi.

Mi unii a lei e a Niall, era simpatico quel ragazzo. Andammo in mensa e mangiammo, presi della pasta al forno, che non finii neanche di mangiare, non so il perchè, ma la mia testa era confusa, senza neanche averne un motivo.

"Zayn, porteresti questo a Ronnie? Io devo incontrare il prof"- disse dandomi il piatto.

"Certo"- dissi.

Lo presi e iniziai ad avviarmi verso il dormitorio femminile, aprii la porta della loro camera, stando attento a non far cadere, quella pasta un po' sciupata.

"Cameriere!"- urlò lei ridendo.

"Simpatica!"- dissi facendo una risata sarcastica.

Gli diedi il piatto e lei iniziò a mangiarlo con gran voglia, era affamata e molto.

"Non divorerai mica anche me!?"- dissi spalancando gli occhi.

"Ah ah.. Si vieni qui, uhm.. ti faccio arrosto!"- commentò sarcastica.

"Non avrei un buon sapore"- dissi ridendo.

Si fece una sana risata, come era bella quando rideva.

La mia testa era confusa, e ne aveva un motivo, il motivo era lei, era un'amica o più? Non mi stavo mica innamorando? Non posso, non devo.

"Tutto bene?"- mi disse preoccupata.

Probabilmente avevo messo su un'espressione più rigida.

"Si, devo andare"- dissi freddo.

Uscii dalla camera e mi diressi nel giardino principale, non stava succedendo, non poteva succedere, vero? 
IO NON MI ERO INNAMORATO.





Heilà! Eccoci qui con
un altro capitolo,
cosa ne pensate? 
Non è uno dei migliori,
ne come è scritto ne ciò
di cosa parla, ma tra più
o meno qualche capitolo ne 
accadranno delle belle, 
lasciatemi una recensione
se vi va! Baci xx




Ronnie: 





Zayn: 




Niall: 




Alyssa: