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Autore: Lady Atena    17/07/2014    1 recensioni
C'era un'idea. Stark ne è informato. Si chiamava "Progetto Avengers". La nostra idea era di mettere insieme un gruppo di persone eccezionali sperando che lo diventassero ancor di più.
Gli eroi dopo New York si sono divisi, hanno preso strade separate e vissuto avventure diverse.
Ma per quanto ancora?
Torneranno perché avremo bisogno di loro.
(Spoiler di Captain America; The winter soldier)
Genere: Avventura, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Bruce Banner/Hulk, Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'Scudi troppo spessi.'
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“A te, Capitano”.1

Steve si sedette per terra ed incrociò le gambe, chinando il capo. Recuperò lo scudo e se lo mise su di esse.
“La verità è che ho fallito. L'Hydra non era del tutto sterminata e follemente decisero di farne entrare i membri sopravvissuti nello S.H.I.E.L.D.. L'intera America ha sottovalutato questo nemico, per combattere i nuovi che si facevano avanti” spiegò.
Tony assottigliò le labbra, afferrò un asciugamano dal mobiletto e se lo passò attorno alle spalle robuste.
“Fu a causa della guerra fredda. Vennero assoldati molti scienziati tedeschi, che erano tra i più avanzati del mondo” spiegò.
Si sedette davanti a Steve, socchiuse gli occhi.
“Ma a quanto pare non erano innocui topi da laboratorio”.
Steve negò il capo e alzò lo sguardo. Osservò gli zigomi sporgenti e le guance incavate dell'uomo davanti a lui, soffermandosi sulle sue occhiaie. Abbassò il capo sotto le spalle muscolose ed osservò le ossa visibili sotto la pelle abbronzata della cassa toracica. Deglutì e si voltò, osservando i resti dei robot.
“È tutto compromesso, dall'ambito politico a quello della sicurezza. Non possiamo fidarci di nessuno. Il generale Fury si è dimesso dallo SHIELD” spiegò.
Tony tirò l'asciugamano in terra, sfregò i denti tra loro e si passò la mano sul volto.
“Proprio come sospettavo” borbottò.
Steve abbassò lo sguardo osservando il pavimento ed espirò.
“Tutti quelli che hanno sospettato del complotto, negli anni, sono stati eliminati”. 
La voce gli divenne rauca. Tony scrollò le spalle, appallottolò l'asciugamano stringendolo.
“Era dai tempi dell'attacco dei Chitauri che avevo qualche sospetto. Ho evitato di controllare i dati che avevo scaricato dallo SHIELD per non destare troppi sospetti, ma ho portato gli altri in un posto sicuro. Gli Avengers, intendo”.
Aggrottò la fronte, lo indicò.
“Mancavate tu e Thor, lo stavo andando a prendere. Ho il forte sospetto, barra sicurezza assoluta, che vogliano eliminarci dai piani alti”.
Steve si voltò verso di lui, deglutì e gli appoggiò una mano sulla spalla.
“Tony, penso che tuo padre lo avesse scoperto” sussurrò.
Tony dilatò gli occhi, deglutì e annuì stringendo l'asciugamano fino a sentirlo strapparsi. Lasciò la presa, alzò il capo.
“Così abbiamo di nuovo qualcuno in comune da vendicare, io e te, eh?”.
Steve gli tolse la mano dalla spalla e annuì.
“Tuo padre era un mio caro amico” bisbigliò.
Tony inspirò, espirò. Si alzò, avanzò di qualche passo.
< Era mio padre > pensò.
Fece il giro della stanza, deglutì e si voltò.
“Qual'è il piano, Capitano?”.
Steve si rialzò in piedi, mettendo lo scudo sulle spalle.
“Ne parleremo quando saremo tutti qui” rispose.
Tony strinse un pugno, annuì e gli si avvicinò. Allungò la mano, si sporse dandogli qualche pacca sulla spalla e socchiuse gli occhi sogghignando.
“La seconda volta è quella buona” incoraggiò.
Steve sorrise e socchiuse gli occhi, sentendoli pizzicare.
“Vedremo” sussurrò.
 

1: Frase detta da Tony Stark a Steve Rogers, durante la prima pausa nel combattimento contro i Chitauri.
  
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