TBI presenta
GOD FURY
::::CAPITOLO 3 – I DUNGEONEERS::::
Tre ore dopo
l’inizio del viaggio da Prontera a Valkirye Realm, Sharingan cominciava ad
accusare stanchezza. Non perché era debole o poco resistente.
E’ che non ne aveva assolutamente voglia.
“Ma… Gal…” ansimò
lui “Perché dobbiamo… Camminare… Insomma, Aco ci può…
Teletrasportare…”
“No…” fece Galaad,
anche lui leggermente affaticato “Dobbiamo allenarci
ancora prima di raggiungere i castelli…”
“Ah, a proposito…” esordì Dinze “Mi spieghi questa cosa dei castelli? Sai, per
me è la prima volta…”
“Eh…” la punzecchiò
il fratello “La prima volta fa sempre male…”
*THUM*
Galaad rimase
scandalizzato dalla potenza che Dinze mise nel colpo. E
fu un vero miracolo se l’arco non si spezzò in due parti.
“Deficiente…”
commentò aspra lei
“Gh… Gh… T_T” Max
era lungo per terra, mentre un altro bernoccolo stava crescendo su quello della
volta precedente. Sob stava lacrimando dal ridere. Sharingan approfittò del
momento per sedersi su una roccia. Galaad rimase di stucco, mentre Aco gli andò
vicino e gli prestò le cure necessarie.
“Beh, neanche io…”
disse Sharingan, riportando Galaad alla realtà “Ho mai partecipato a una WOE…”
“Ok…” disse Galaad
“Facciamo una pausa di cinque minuti… Mentre Max si
riprende, spiego a te e a Dinze come funzionano le War Of Emperium…”
“Vai…”
“Allora” Galaad
cominciò la spiegazione “Le War Of Emperium sono fondamentalmente delle
competizioni tra le Gilde, per decidere quale sia la
più forte… E per decidere appunto quale sia la più forte, si usa il sistema dei
castelli, capito?”
“…”
“…”
“…”
“Eh?”
“Allora, nei
castelli c’è una sala, chiamata Golden Stage, dove c’è un cristallo gigante, chiamato
Emperium. Il compito di chi attacca è distruggerlo, il compito di chi difende è
proteggerlo. Se noi riusciamo a distruggere l’Emperium di un castello, abbiamo sia vinto il castello, sia abbiamo battuto la Gilda in
difesa…”
“Ho capito, ma
così…” osservò Dinze “La battaglia finisce solo quando tutti i componenti di una Gilda muoiono, no?”
“No… C’è una
potente magia nei castelli, che fa sì che ogni volta che un guerriero muore, in
realtà ritorna fuori dal castello…”
“Meglio, così non
ci sono vittime inutili…” commentò Dinze
“Mh… Una potente
magia…” pensò il wizard “Mi piacerebbe studiarla…”
“Ne dubito… E’ una potente magia arcana…”
“Ma scusami,
Galaad… Ma se quelli che muoiono in realtà resuscitano subito, allora è una
guerra infinita… E’ ovvio che quelli che attaccano prima o
poi vincono…”
“L’Emperium ha un
potere magico…” le spiegò Galaad “Se non viene
distrutto entro due ore dall’inizio della WOE, allora scompare da solo e con
lui anche la WOE ha termine. Se i difensori riescono a
mantenere l’Emperium intatto per due ore, allora hanno vinto…”
“Ho capito…” asserì Sharingan “Beh, non è difficile, no? Basta fare a
pezzi tutti quelli in un colpo, e…”
“E
cosa? Guarda che la corazza dell’Emperium è resistentissima. E poi la Gilda difensore non starà di certo a guardare…”
Vide Max rialzarsi.
“Ok ragazzi,
andiamo…”
…
Valkirye Realm e i
suoi castelli circondavano la Gilda God Fury come una muraglia impenetrabile.
Centinaia di valorosi guerrieri, tutti riuniti lì. Galaad si girò attorno,
cercando una vecchia conoscenza. Ma tra tutti quei
volti era difficile trovarla…
“Ah… Valkirye
Realm… Quanto tempo…” Max si guardò attorno vivendo nei ricordi del passato
“Ma
ve la ricordate” disse nostalgico Sob “L’ultima volta?”
“Sì… Siamo durati
cinque minuti…” ghignò Aco
“Gal?”
Sharingan si girò
verso Galaad, e lo vide guardarsi intorno.
“Gal, chi stai
cercando?”
“Eh?”
Una Dinze molto
nervosa mise mano alla faretra al suo fianco, per sentirsi più sicura. Le Gilde
di quei tempi erano sempre più pericolose da incontrare. Erano, sì, in sei. Ed erano tutti uniti. Ma poco importava, se c’erano cinque Gilde intere che li circondavano.
“Oh, Marine!!!”
Galaad si avvicinò
ad una ragazza che indossava un’enigmatica maschera. Marine Lightbringer era
una delle più famose priest di Rune Midgard, nonché il
Capo Gilda dei Dungeoneers. Una delle Gilde che usciva
spesso vittoriosa dalle War Of Emperium.
“Ciao Gal… Ne è passato di tempo…” lo salutò lei “La tua Gilda come
va?”
“Benone! Eccoli,
sono tutti lì…”
Si girò, ma impallidì
subito nel vedere Max e Sob attaccati a due boccali di birra e Sharingan e Aco
discutere (molto animatamente) sulla differenza tra Sage e Wizard. L’unica
presentabile era Dinze.
“Beh…” Galaad
rimase imbarazzato “Beh… Lei è Dinze, la nostra Hunter…”
“Ciao, Dinze…”
“Salve… Marine,
giusto?”
“Sì… Non mi
conoscete?”
“Ecco…” ammise Galaad “Non ho mai parlato con loro di voi e della
vostra Gilda…”
A
breve, tutti i membri della God Fury si riunirono. Dopo le presentazioni…
“Ehm… Senti,
Marine…”
“Mh?”
“Ma
i tuoi uomini dove sono?”
“Ah, giusto…”
Marine intrecciò le mani in una strana posizione magica
“Scusate un attimo…”
Non poterono capire
bene cosa stesse accadendo, visto che la maschera non
trapelava emozioni. Ma un lampo di luce si abbattè
davanti ai loro occhi.
Quando la vista ritornò,
dietro a Marine c’erano cinque ragazzi. Due di loro avevano due lunghi archi
neri ed intagliati in modo sinistro, ma allo stesso tempo affascinante. Uno
degli arcieri aveva lunghi capelli color oro, l’altro castani.
Uno era molto alto e muscoloso, ed aveva una corazza molto famigliare a Galaad
e Sob. Uno era avvolto in un mantello e brandiva una spada in mano. L’ultimo
del gruppo se ne stava seduto per terra, con gli occhi coperti da un Sakkat, un
paravento di paglia di tradizione orientale.
“Salve, ragazzi!”
li salutò Galaad
“Ma che mi venga un
colpo… Galaad!!!”
L’arciere biondo
gli corse incontro e gli tirò un pugno sulla spalla per saluto. Galaad ricambiò
salutandolo con il nome di Zeo. Uno ad uno, tutti i Dungeoneers andarono ad
abbracciare Galaad, sotto lo sguardo curioso dei “nostri” ragazzi.
“Ehm… Gal?”
Sharingan gli andò
vicino e gli mise una mano sulla spalla.
“Sì, Shari?”
“Se
ce li presenti…^^”
“Ah…” fece il crusader “Ehm… Sicuro… Allora, quello lì, il crusader gigante,
si chiama Lothar. E’ stato come un maestro per me… Poi chi abbiamo? Ah, sì… L’assassino si chiama Tsubo…”
Gli occhi di Max
scintillarono. Quello Tsubo emanava aria di superiorità, un’aria da rivale.
“Poi c’è Patri, il knight…”
“Aspetta un
momento…” intervenne Sharingan “Che differenza c’è tra
crusader e knight?”
Patri fece un
ghigno da sotto il cappuccio del mantello.
“Più o meno la
stessa tra un wizard ed un sage…”
Sharingan e Aco si
guardarono di sottecchi e si fulminarono a vista.
“I due con l’arco…”
continuò Galaad “Sono Zeo…” il biondo li salutò con un
cenno della mano “…E Urden…”
Dinze strinse a sé
l’arco. Quegli hunter dovevano essere veramente potenti.
“Ed infine… Abbiamo
Marine Lightbringer, il priest… Nonché il capo della
Gilda dei Dungeoneers, la Gilda dove sono cresciuto!”
Rimasero tutti a
bocca aperta. Nessuno parlò. La notizia che Galaad fosse
cresciuto in mezzo a dei mostri come quelli era impressionante. Toccò ad
Aco rompere il ghiaccio.
“Saresti tu,
quindi, il capo…” disse Aco
“Già… Dai tuoi
vestiti, si direbbe tu sia un priest…”
“Mh…
Quell’incantesimo che hai fatto prima… Se non fosse
impossibile direi che si trattasse di un Warp Portal a distanza…”
Nonostante avesse il viso
coperto, Aco potè capire che stava ridendo.
“Che
hai da ridere?” chiese, leggermente irritato. Aveva sempre odiato quelli che
gli ridevano in faccia.
“No, niente… E’ che
è proprio un Warp a distanza… Bravo, sei un ottimo
osservatore, Aco…”
Aco prese a
rimuginare… Lui aveva faticato sette camicie per imparare il livello base del
Warp Portal… E lei era arrivata a crearne uno a
distanza… Doveva essere di una potenza a dir poco spaventosa, quella Marine…
“E…”
notò Sharingan “Voi non avete Wizard?”
“Uh uh uh…” rise Urden “No… I wizard sono
inutili nei Dungeoneers… Le mie freccie incantate, dono del più grande blacksmith di Alberta, sono più potenti di qualunque
magia…”
Sharingan era
impressionato… Frecce magiche? Erano davvero più forti di
qualunque sua magia?
Più in là, Sob e
Patri si stavano squadrando… Sob cercava di capire chi si celasse
dietro a quel mantello… Patri si mise a ridere…
“Eh eh eh… Ehi,
crusader… Bella pettinatura…” Sob si fece livido di rabbia
“Beh, Galaad…” disse infine Marine “E’ ora di andare… Ci rivedremo alle
WOE, vero?”
“Certo… Ah, Lothar…”
“Che
c’è?”
Galaad si fece
serio: “Ora sono anche io un crusader… Ti dimostrerò che sono più in gamba di
te…”
Lothar sorrise e
rispose: “Auguri…”
I Dungeoneers
sparirono nella luce di un Warp. Tutti i ragazzi della God Fury rimasero in silenzio… Ognuno aveva trovato sul suo cammino
un forte avversario...
Galaad…
Quel Lothar era un osso duro, si vedeva ad occhio… Ora aveva lanciato la
sfida, sicuro di riuscire a batterlo. Ci sarebbe riuscito? Doveva. Era una
questione d’onore…
Sharingan…
Urden lo aveva
colpito profondamente con quella storia delle freccie incantate… Doveva
scoprire se erano davvero più forti delle sue magie… No, non si sarebbe lasciato scavalcare…
Max…
Nonostante l’assassin chiamato
Tsubo non avesse proferito parola, aveva compreso la forza di chi aveva
davanti. Era davvero in gamba, ma lui non gli sarebbe stato
da meno…
Dinze…
Quell’hunter…
Quell’arco… Dannatamente forti, entrambi… Era sicuramente un osso duro,
quello Zeo… Le sue frecce le erano fedeli, e non l’avrebbero tradita nemmeno
stavolta…
Sob…
Patri gli aveva rivolto parole di scherno… Ma c’era qualcosa in più…
Lo aveva già visto da qualche parte… In qualche posto… O in qualche ricordo?
Doveva saperlo, ma per saperlo… Doveva batterlo…
Aco…
Un Warp Portal a
distanza era quasi un mito, una chimera, una tecnica impossibile… Allora come era potuto succedere? L’aveva visto
con i suoi occhi… Marine… Un giorno l’avrebbe superata…
…
Galaad si avvicinò
ad Aco e gli mise una mano sulla spalla…
“Dai tuoi occhi,
direi che vuoi confrontarti con Marine, vero?”
“Certo… Ci puoi
scommettere…”
Galaad si
allontanò… Dicendo solo…
“Dà
retta a me, Aco… Non potevi sceglierti rivale più difficile…”
-Fine Capitolo 3-
Ah… Come sono soddisfatto quando scrivo dei chap che mi
piacciono… Questo mi è piaciuto davvero… Ma ora, un po’ di ordine…
Qui c’è uno schema che vi spiegherà bene le classi:
|
|
|
>> |
Hunter |
|
>> |
Archer |
+ |
|
|
| |
|
>> |
Bard |
|
| |
|
>> |
Assassin |
|
>> |
Thief |
+ |
|
|
| |
|
>> |
Rogue |
|
| |
|
>> |
Crusader |
|
>> |
Swordman |
+ |
|
|
| |
|
>> |
Knight |
Novice |
+ |
|
|
|
|
| |
|
>> |
Blacksmith |
|
>> |
Merchant |
+ |
|
|
| |
|
>> |
Alchemist |
|
| |
|
>> |
Wizard |
|
>> |
Mage |
+ |
|
|
| |
|
>> |
Sage |
|
| |
|
>> |
Priest |
|
>> |
Acolyte |
+ |
|
|
|
|
>> |
Monk |
I colori dovrebbero far capire come funziona, ma per
sicurezza:
|
>> |
Priest |
Acolyte |
+ |
|
|
>> |
Monk |
Vuol dire che un Acolyte può diventare sia Priest che
Monk.
Una nota che dovrei fare è che il Blacksmith è il
Fabbro, il Monk è il Monaco (e non Mongolo), ed il Rogue… Beh, non ne ho idea…
I Dungeoneers e tutti i personaggi appartengono ai
rispettivi proprietari.
L’autore (si sono perse le speranze di stabilità
mentale)
TBI