Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: uffauffauffa    19/07/2014    2 recensioni
Irina è tornata in vita, nuove "creature" più veloci e agili dei vampiri e dei licantropi hanno cominciato a muoversi. Cosa vogliono? Sono amici o nemici? Perché Renesmee non ha mai confessato di aver conosciuto due di loro nel bosco?
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Demetri, Leah Clearweater, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Ho corretto il capitolo 12: gli ibridi non vedono il loro maestro da quasi 10 anni e non da due secoli... scusate mi era dimenticata che Sabrina nasce nel 1930. Ho corretto anche la parte di Buenos Aires. Non conoscono Gardel prima dell'esilio.



 

Didyme si fermò qualche minuto. Marcus l'abbracciò teneramente per rassicurarla.
 

"Quella bestia è morta e sepolta, non farà più del male a nessuno amore mio..."

"... ora ti prego parlami di quell'uomo..."
 

"Sihung era un vampiro sulla cinquantina, ma molto dinamico, decisamente più di te amore mio..."
 

L'anziano sorrise.
 

"... un uomo molto volitivo e scontroso, con un grandissimo rispetto per la vita altrui che fosse umana o animale..."

"... gli abitanti del villaggio sapevano che era una creatura soprannaturale, ma non la temevano, anzi si sentivano protetti..."

"... era un esperto di arti marziali e nonostante non volesse allievi, ha insegnato tutto quello che sapeva ai miei ragazzi..."

"... quando arrivammo nella provincia di Angsong eravamo affamati, soprattutto io. Mike mi teneva d'occhio non voleva assolutamente che uccidessi qualcuno..."

"... nemmeno io lo volevo, avevo scoperto che cerano altri modi di nutrirsi senza uccidere nessuno, l'unico che ho sempre faticato ad accettare era quello offerto da mio figlio e dalle più grandi delle sue sorelle..."

"... mi vergogno così tanto per aver bevuto il loro sangue. Ho sempre invidiato il loro autocontrollo, la loro forza di volontà, il loro disgusto per il plasma, e il grande rispetto per la vita altrui..."

"... invidia, che brutta cosa essere invidiosi dei propri figli..."
 

Didyme abbassò la testa per la vergogna e Marcus per tutta risposta le diede un bacio sulla fronte.
 

"Tutti provano invidia per qualcosa o per qualcuno, io ad esempio invidio quel vampiro, per come mio figlio lo adora."
 

La sorella di Aro sorrise e riprese a parlare.
 

"... la sete, la mia sete era arrivata a livelli insostenibili e Mike... mio figlio si lacerò i polsi per dissetarmi..."

"... fu in quel momento che comparve..."

"... nessuno di noi aveva sentito la sua presenza perché era controvento..."

"... ricordò ancora il modo in cui ci guardava, in cui guardava Mike..."

"... era incuriosito, sorpreso, ma c'era anche rispetto nei suoi occhi, soprattutto per il mio ragazzo..."

"... di sicuro non aveva mai visto nulla del genere..."

"... un semi vampiro che nutre un vampiro con il suo stesso sangue..."

"... Mike in quel momento era in piena crisi epilettica e lui toccò alcuni punti del corpo, se non ricordo male si chiamano punti di pressione..."

"... qualunque cosa ha fatto, ha calmato i suoi spasmi, tanto che è riuscito ad alzarsi anche se era molto debole..."

"... abbiamo seguito quell'uomo fino a casa sua..."

"... dato che nessuno di noi conosceva ancora il cinese, ci fece capire a gesti che non dovevamo muoverci, ma rimanere li dentro fino al suo ritorno..."

"... era andato a trovare qualcosa da mangiare per i ragazzi..."

"... siamo rimasti con lui per quasi 60 anni."
 

Perché lo avete lasciato?
 

"E' stato lui a mandarci via, Mike era sconsolato temeva di averlo offeso in qualche modo..."

"... nessuno di noi sapeva bene il perché di quella decisione, diceva solo che non voleva più rivederci, non dovevamo tornare mai più..."

"... secondo mio figlio c'era qualcosa sotto, non riusciva a guardarci negli occhi, come se nascondesse qualcosa..."

"... questo pensiero non lo ha mai abbandonato..."

"... Mike non me lo ha mai detto, ma io so che si sente in qualche modo in colpa per la morte di Sihung."
 

"Quando siete andati via."
 

"Verso la prima settimana di dicembre, nella prima metà degli anni 90."
 

Marcus rimase in silenzio qualche secondo poi si ricordò che era proprio in quel periodo che lui e Alec si erano recati in Cina per prendere un oggetto prezioso per conto di Aro: la spada di Sihung.
 

Possibile che quell'uomo avesse intuito qualcosa, che avesse previsto o percepito la nostra venuta.
 

Il Volturo guardò terrorizzato suo figlio.
 

Avrei potuto ucciderlo, se quell'uomo non allontanava nessuno di loro gli avrei uccisi tutti.
 

L'anziano strinse i pugni e serrò le labbra.
 

"Marcus, Marcus amore mio che cos'hai."
 

"E' colpa mia tesoro, è soltanto colpa mia se siete stati cacciati. Lo ha fatto per proteggervi, da me e da Alec."
 

"Alec? il bambino immortale?"
 

"Il ragazzino è la nostra arma più offensiva, è in grado di annebbiare la mente dei suoi nemici, anestetizzando tutti i sensi della preda..."

"... io ho incominciato a combattere contro di lui, ma giuro su Dio di non aver mai visto quello stile di lotta, quell'uomo, il modo in cui si muoveva. Ero in difficoltà. Alec è intervenuto e io ho fatto il resto..."

"... l'ho smembrato e bruciato i resti..."

"... ho ucciso l'uomo che ha salvato mio figlio, che ha salvato tutti voi."
 

Fu Didyme questa volta ad abbracciare Marcus. Lo strinse forte. Non riusciva a dire niente, perché non cera niente da dire. Sihung era morto a causa dell'avidità di Aro e della fedeltà del resto del clan nei confronti di quest'ultimo.
 

"Mi dispiace tanto, se avessi saputo, se solo..."
 

"Non avresti potuto fare niente e forse Aro all'epoca non li avrebbe nemmeno accettati..."

"... non sei un mostro, il dottor Morte lo era, ma non tu amore mio."
 

La donna baciò il suo compagno quando Mike emise un debole gemito ed entrambi i genitori accarezzarono la sua fronte.
 

"Alla fine riuscirai a far breccia nel cuore di tuo figlio, ne sono sicura, sei una persona bellissima Marcus e con un grande cuore..."

"... non smettere di lottare per lui, fallo anche per Sihung, sarà il modo migliore per onorare il suo sacrificio."
 

"Grazie amore mio."
 

"Prima di trasferirci in Cina..."

Continuo Didyme per stemperare il clima di tensione che si era creato.

"... siamo stati a Buenos Aires, nei primi anni 30 durante la stagione delle piogge..."

"... Sabrina era nata da qualche hanno..."

"... il suo sviluppo è stato talmente rapido che ha raggiunto la piena maturità dopo soli 6 mesi dalla sua nascita..."

"... ma è stato uno sviluppo molto pesante, ogni giorno aveva almeno una crisi epilettica..."

"... tra tutti è quella che fisicamente ha subito meno torture, ma non psicologicamente..."

"... lei avendo diverse capacità psioniche, ha letto il pensiero di tutti gli altri ibridi..."

"... povera piccola..."
 

Marcus sorrise, Sabrina era una bella ragazza di 20 anni.
 

"... sai..."

Didyme cambiò subito discorso.

"... nella capitale Argentina abbiamo avuto la fortuna di incontrare Carlos Gardel, durante un concerto..."

"... Annie va pazza per la sua musica e per il tango, ed è letteralmente innamorata di Buenos Aires..."

"... invece, siamo arrivati a Forks dopo la nostra partenza dal continente asiatico..."

"... abbiamo abitato li per 18 anni circa..."

"... naturalmente in quel periodo abbiamo visitato altri posti, durante le vacanze scolastiche..."

"... siamo stati a Berlino, in Provenza, in Grecia, a Venezia..."

"... abbiamo visto la Finlandia, e ora siamo qua..."



 

Scusate per gli errori di sceneggiatura e gli orrori di grammatica, e per la lunghezza del capitol(in)o.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: uffauffauffa