Autrice: Matryoshka ( rain_elfwand su lj )
Fandom: Free! Iwatobi Swim Club.
Personaggi: Sousuke Yamazaki, Rin Matsuoka. Aiichiro Nitori solo accennato.
Coppie: Sousuke/Rin.
Note: scritta per la notte bianca #4, sul prompt "Sousuke e Rin si ubriacano e finiscono per confessarsi a vicenda".
 

Drunk Souls

Le feste alla Samezuka erano molto frequenti. Dopo l'orario del coprifuoco, nei dormitori della scuola c'era sempre un grande movimento: chi andava nelle stanze dei compagni, chi usciva, o chi, con in braccio birre e altre schifezze, si spostava per qualche festicciola.
Quel giorno toccò alla camera di Rin e Sousuke. I 'senior' del club di nuoto si erano praticamente auto-invitati, portando con loro ciò che in un festino era dovuto: alcool, patatine e cibi poco raccomandabili raccattati al combini fuori la scuola. Il pavimento era affollato di persone che, ogni cinque minuti, facevano un brindisi al nuovo capitano della squadra.
Rin decise di non agustiarsi troppo e divertirsi, prendendo vigorose sorsate di birra ogni volta che si urlava un hiphipurrà per lui. Sousuke anche seguì l'amico, assecondando i festeggiamenti.
Alla fine della serata, la stanza dei due era un putiferio. Aiichiro, rigorosamente astemio, aveva aiutato i suoi senpai a mettere in ordine, visto che entrambi non sembravano molto lucidi. Si congedò poco dopo, e tornò nella sua stanza.
Rin barcollava vistosamente, nel tentativo di cercare il pigiama. Quasi cadde, però fu prontamente afferrato da Sousuke, abbastanza lucido da tenersi in piedi.
Lo fece stendere sul suo letto, "Domani mattina avrò un mal di testa atroce" affermò il Matsuoka, coprendosi gli occhi con il braccio.
Sousuke ridacchiò, 'Beh, almeno ti sei divertito, no?' gli chiese, dandogli una leggere pacca sullo stomaco.
Rin non disse niente, e tra i due si levò un silenzio che duro per una decina di minuti buoni. Sousuke intanto aveva spento le luci e, al fatto che Rin ormai fosse addormentato, si stese vicino a lui, fissando assorto la rete del letto superiore.
"Cos'ha quel Nanase più di me?" sussurrò quella domanda, ponendola a se stesso.
"Eh?" sillabò Rin, e Sousuke sgranò gli occhi.
"Nulla, Rin, torna pure a dormire" disse per giustificarsi, girandosi per dare la schiena al compagno.
"No, ora me lo dici" biascicò, facendo girare di forza l'altro, per guardarlo in faccia.
Sousuke, che ormai era stato colto con le mani nel sacco e un po' aiutato dalla sana bevuta fatta qualche ora prima, fece una domanda fatidica.
"Me lo spieghi che cos'ha Nanase più di me?" chiese infine, provocando un'espressione di sorpresa sul volto di Rin.
"Io- quel tipo non ti è mai stato accanto. Quel tipo non ha fatto altro che ferirti, che farti star male. Eppure tu continui a stargli dietro, ti sei trasferito per lui, se tornato per lui, nonostante il fatto che lui per te non ha fatto nulla di così grande- io non capisco. Cosa ho io in meno a lui?" finì, prendendo un respiro. Avevo gettato fuori tutti i suoi sentimenti, e ora aveva paura. Rin stette in silenzio per un paio di minuti, assimilando quelle informazioni.
Sousuke improvvisamente sentì le labbra di Rin poggiarsi sulle sue, avvolgendolo in un lungo bacio, che lo portò quasi ad avere il fiatone una volta finito.
"Smettila" disse poi con voce roca, "Non dire mai più scemenze del genere, o sarò costretto a zittirti tutte le volte in questo modo" finì, facendo ricadere la testa sul cuscino.
Sousuke rimase ammutolito, non sapendo cosa dire. Si strinse a Rin, con un sorriso stampato sul volto.
"Non lo farò mai più" sussurrò, vicino al suo collo.