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Autore: Nakurami    20/07/2014    3 recensioni
La passione del Fuoco
La leggerezza dell'Aria
La purezza dell'Acqua
La forza della Terra
...
I quattro elementi della Natura girano attorno a un elemento superiore, di cui nessuno sa nulla, i suoi poteri sono sconosciuti e la magia che lo incanta è come una maledizione. Sì, perché il quinto elemento è destinato a scegliere tra Luce e Tenebre.
Angeli o Demoni.
Bene o Male.
Cosa sceglierà la nostra "Queen"?
_____________________________
Spero di avervi incuriosito con quest'ennesima idea che mi è balenata in testa esattamente cinque secondi fa... XD
Non mancheranno le sorprese e i colpi di scena!
Bye Bye!
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Neji/TenTen, Sasuke/Karin, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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CAPITOLO 4

Appena l'ultima campanella, che segnava la fine delle lezioi, suonò Sasuke si fiondò nel suo posto preferito. E dire che, il parco, non era esattamente quello che accomunerebbero a uno come lui: cioè un posto tranquillo. 
Nient'affatto.
Ma lui riusciva a pensare liberamente più lì che nel Regno delle Tenebre... Era un dato di fatto anche, che l'Uchiha non sopportasse i bambini molesti, quindi appena un poppante gli fu vicino e gli chiese delle caramelle, lui lo guardò talmente male che questo scappò via in lacrime.
Inutile dire che sua madre gli aveva fatto la ramanziana (era la madre del bimbo, non sua, accidenti!)
Ad ogni modo quando si fecero le sei decise che era cosa buona e giusta andare al chiosco per un gelato veloce. 
Mai a pensare che avrebbe incontrato lei, Sakura Haruno, insieme a un (fidato) Kakashi Hatake che discuteva con il proprietario della gelateria (voleva offrire un gelato alla sua protetta-allieva) che probabilmente per via della maschera l'aveva preso per un delinquente. 
Il moro decise bellamente di ignorarla e credette che anche lei facesse lo stesso. Invece no...
E la cosa lo stupì molto.
<< Si può sapere cosa vuoi Tu da me? >> chiese puntandogli l'indice contro il petto ampio << Se proprio vuoi uccidermi, allora perchè non mi dici per quale caspita di motivo, eh? Starei più tranquilla... >>
Sasuke alzò il sopracciglio.
Più tranquilla sapendo il perchè la voglio? Meglio di no...
Lui fece per afferrarle il polso ma Sakura, questa volta, fu più veloce di lui. 
Lei ghignò soddisfatta ma Sasuke era infinitamente più forte, agile e veloce di lei, di fatto appena la sfiorò la catapultò contro il muro sul retro del chioschetto, a riparo da occhi indiscreti (ovvero, lontano da quelldi Kakashi che ancora stava confabulando con un cane che lo aveva preso di mira).
La rosa deglutì sebbene sentisse un terribile groppo alla gola.
<< P-Perchè? Perchè fai questo? Cosa ti ho fatto? >>
Lui parve scocciarsi << Tu non mi hai fatto un bel niente! >>
<< Allora perchè- >>
<< Smettila di urlare!! >> la interruppe lui alzando la voce. 
Sakura si aggrappò all'unica speranza che aveva per salvarsi ma qualcosa glielo impedì. Non riusciva a pensare a nient'altro che a Sasuke. Era... Una specie di maledizione, era costretta a pensare solo a lui e non riusciva a mandare quel dannato richiamo ad Ino. 
Era spacciata.
<< Smettila tu di farmi questi incantesimi del cavolo! >>
L'Uchiha strinse la presa sui polsi della ragazza che teneva fermi ai lati della testa << Cosa? Stai delirando... >>
Sakura trattenne un singhiozzo. 
<< E piantala con tutte queste scene, ti porterò con me >>
<< Cosa?! No! >>
<< Oh, si che verrai... >> e mentre la rosa cercava in tutti i modi di ribellarsi una spirale nera le bloccò pian piano le gambe, il bacino, le braccia e il collo. 
Non riusciva più a muoversi.
Era spacciata.
INOO!!!
Sasuke non mostrò nessuna espressione. Anzi, sembrava anche annoiato. 
<< No, Uchiha... L-Lasciami >> sembrava volesse conficcarla nel muro e a causa del tentacolo scuro non riusciva a neanche a respirare. Sarebbe morta prima che lui riuscisse a portarla dove diavolo aveva detto di volerva portare.
All'ultimo momento però qualcosa lo colpì.
Colpì Sasuke proprioalla base della nuca e ci volle davvero tanta determinazione per non svenire a causa di quel colpo secco, grazie al quale però aveva lasciato Sakura e i tentacoli oscuri erano spariti.
La ragazza riprese a respirare finalmente e Kakashi le si parò davanti rivolgendole la schiena, tenendo sotto controllo il ragazzo.
Lo conosceva bene lui, Uchiha. 
Era stato come un figlio per lui. 
Eppure quel ragazzo aveva...
<< Kakashi-sensei... Andiamocene... >> ansimò l'Haruno afferrandogli il lembo della maglia blu. 
L'uomo annuì << Forse è meglio >> 
Così i due passarono davani agli occhi rabbiosi dell'Uchiha come se niente fosse. 
Sasuke quindi con la sua fantastica ed esilarante idea di andare al parco aveva solo peggiorato le cose: si era innervosito ancora di più di quanto lo era in mattinata.


<< Quindi stai bene?? >> la voce di Ino dall'altra parte dell'apparecchio era preoccupata. 
E non poteva di certo biasimarla.
<< Sisi, sto bene... Grazie anche a Kakashi-sensei... >>
Sentì l'amica sospirare << D'accordo, allora ci vediamo domani come sempre, okay? >> 
Sakura annuì e aggiunse di non preparsi il pranzo perchè ci avrebbe pensato lei per entrambe. Ino ne fu felicissima poi riagganciò.
A quel punto Sakura poteva anche farsi una bella dormita visto che erano le dieci passate. Ma proprio non riusciva a togliersi dalla testa quell'Uchiha dallo sguardo di ghiaccio. Probabilmente la odiava. 
Odiava lei e l'Hatake. 
E questo, Sakura non lo voleva... Lei odiava farsi odiare (Sì era tremendamente strana).
Gli occhi scuri, la pelle diafana... Aaah... 
No! Cavolo, di nuovo!
Perchè devo pensare a queste cose quando Lui, per la seconda volta, ha tentato di uccidermi?? No, no e NO! Non devo pensarci, punto! Questione chiusa!

Ma lei ovviamente non riusciva a non pensarci. 
Arrivando persino a sognarlo.
Aveva sognato di incontrarlo in un vicolo buio (che paura!) e che l'abbracciava. 
Le sue braccia erano forti, ma tese quasi dallo spavento, dal terrore, dalla disperazione... E le faceva una gran pena. 
Uchiha, dopotutto, non era cattivo. 
Lo sapeva.
Come e perchè lo pensava era un mistero ma, cavolo!, SAPEVA che qualcosa in Sasuke Uchiha non andava e lei era più che intenzionata a scoprirlo.


Il giorno dopo parecchi studenti non vennero a scuola, chi per la febbre, chi era in viaggio e chi l'aveva saltata per hobby (tra cui Kiba) così in classe c'erano solo lei -Sakura-, Naruto (chissà come mai), Hinata, Shino, Sasuke e altre ragazze che non facevano altro che guardare l'affascinante Uchiha tutto il giorno. E questo faceva letteralmente impazzire la rosa.
<< S-Sakura-san? >>
Questa si voltò in direzione della moretta dagli occhi perlacei << Dimmi, cosa c'è, Hinata? >>
La ragazza parve nervosa. 
Non sapeva da dove iniziare così, quando decise che era meglio non peredere altro tempo, era già troppo tardi, entrò Kurenai-sensei con cartelle e pennelli in mano << Ragazzi, oggi sostituisco e ho deciso di dedicarci al disegno, che ne dite? >>
Sakura era al settimo cielo. 
Le piaceva da matti disegnare. 
<< Lavorerete in coppia, i nomi verranno sorteggiati >>
Con la fortuna che mi ritrovo allora, capiterò di certo con l'Uchiha...
"Non preoccuparti, lascia fare a me!"
I-Ino?

<< Allora, i primi due saranno... >> e Kurenai pescò due foglietti << Uzumaki e Haruno >>
Sakura sospirò. 
Le era andata bene.
Come hai fatto?
"Il mio secondo potere: riesco ad entrare nel corpo di una persona e ne decido i gesti. Non preoccuparti, andrà tutt bene!"

Woow!
<< Sakura-chan, cosa vorresti disegnare? >>
La rosa cominciò a fissarlo. 
Naruto si innervosì (si imbarazzò) << Ah, ma... se vuoi... Non ti chiamerò più con il "chan"... >>
<< Nono... >> fece Sakura << In realtà stavo pensando che potremmo disegnare degli occhi >>
<< Occhi? >>
La rosa annuì << Occhi scuri, chiari, bicolori... Un foglio pieno di occhi! Ne sei capace? >>
L'Uzumaki si indicò con il pollice << Niente è impossibile per il sottoscritto! >>
<< Spaccone >>
<< Eh? >>
Sakura rise di gusto indicando la metà di foglio più vicina a lei << Io inizio da qui mentre tu dall'altra parte, okay? E non combinare basticci >>
Così l'ora passò tra risate e consigli d'arte.
Kurenai-sensei non aveva aperto più bocca, anzi, sembrava anche più silenziosa del solito. Spesso quella donna sembrava essere davvero severa, ma quella volta lasciava correre persino dei gridolini delle oche in fondo alla classe.
Uchiha era capitato in "squadra" con la timida Hinata.
Poverina, pensò Sakura notando che Sasuke non gliene fregava niente del disegno. 
Anzi, molte volte lo beccava guardare nella sua direzione così lei si voltava di scatto causando un ghigno da parte sua, del ragazzo.
Chissà cosa voleva dirmi Hinata...? Magari all'ora di pranzo glielo chiedo
E quindi giunse l'ora tanto attesa. Hinata si catapultò quasi in bagno ignorando la chiamata di Naruto e Sakura, di sedersi con loro a mangiare. Mentre lei usciva stava entrando Ino.
Si scontrarono ma la mora con uno stretto "scusa" continuava a correre verso il bagno.
<< Chi è? >> fece la bionda sedendosi. 
<< Hinata Hyuuga, ha il banco vicino al mio >> rispose Sakura chiedendo con lo sguardo all'Uzumaki cosa le possa aver preso tutt'un tratto.
Ino lanciò delle occhiate irritate all'Uchiha in fondo che sembrò non accorgersene nemmeno. 
In realta, lui se la rideva.
E molto anche.
Decise quindi che avrebbe dato un po' di spettacolo.
Guardò negli occhi una ad una le ragazze e ordinò loro di sparire dalla circolazione e così fecero, senza obbiettare. Poi chiese a Shino di andare a prendere una cosa nella serra della scuola e lui, gentilmente, andò (Sasuke aveva giocato bene la carta: non avrebbe mai trovato quella fantomatica cosa perchè non si trovava nella serra).
Poco dopo si avvicinò agli unici rimasti nell'aula: Sakura, Ino e Naruto.
<< Ehi, Idiota >>
Il biondo, ovviamente, si irritò << Ma devi sempre essere così tremendamente odioso, Sasuke? >>
Il moro in questione alzò le sopracciglia come per dire che lui non ne sapeva nulla.
Ino lo ignorò bellamente come anche Sakura. 
Anche se lei dovette sforzarsi di più.
<< Sakura, potremmo parlare in privato? Ci vorrà solo un secondo >>
<< Scordatelo >>
<< Non era una richiesta >> ma un ordine.
Naruto fece finta di non capire per non portare quella conversazione civile in un colossale disastro. Ino aggrottò pericolosamente le sopracciglia.
<< Non verrò comunque >> ribattè prontamente lei orgogliosa di essere riuscita a tenergli testa.
Sasuke ghignò << Allora non mi lasci altra scelta, Sakura >>
Lei sgranò gli occhi ma non fece in tempo ad alzarsi che un tentacolo nero le arpionò un braccio e la sollevò in aria.
Gridò.
Ino cercò di controllarsi e di generare acqua dalle mani ma il suo attacco venne fermato da un secondo tentacolo che l'avvolse completamente.
Naruto si alzò (essendo caduto a terra per lo spavento) e guardò serio l'amico senza batter ciglio, cosa che non sfuggì nè e Sakura nè a Ino.
Questo voleva dire solo una cosa... Lui Sapeva!
<< Ehi, Sasuke, non credi di stare esagerando? >>
L'Uchiha lo guardò male per un secondo poi tornò a guardare le due con un'espressione sofferente in volto (LORO aveva un'espressione sofferente, mica Sasuke!)
<< Io non esagero affato, dato che le lascerò andare >>
Sakura sbuffò << E allora perchè ci hai attaccate con questi... "cosi"? Perchè ti diverti?! >>
<< In un certo senso sì... >>
<< Liberaci subito!! >> sbottò Ino cercando di trovare contemporaneamente la mente di Asuma-sensei per avvertirlo ma lui era troppo lontano!
<< Certo che vi libererò ma prima devo o non devo spiegare come stanno le cose? >>
Silenzio.
Fu Naruto avvicinandosi a Sasuke a prendere la parola << Sasuke, lasciale. Ti ascolteranno ma lasciale >>
Il moro, seppur controvoglia, fece come consigliato dall'amico biondo e incapace per poi iniziare a parlare << Tu mi hai chiesto perchè sto cercando di ucciderti, vero? >> chiese guardando Sakura che non osò neppure annuire << Ebbene, ora ve lo dirò. Ma sia chiaro, non per pietà o compassione. Mi è stata data un'offerta a cui non potevo di certo rifiutare >>
<< Quale offerta?! >> gridò Ino.
<< Da parte di Kaguya... un elemento in cambio di spiegazioni >>

La bionda perse un battito mentre Sakura le si parava davanti << Non ti lascerò prendere Ino! >>
<< Oh, ma non è lei l'elemento offertomi >>
Naruto aggrottò le sopracciglia, aveva una brutta, bruttissima sensazione.
<< L'Aria >>
Sakura e Ino si scambiarono un'occhiata. 
<< E sono sicuro che tu, Sakura, la conosci davvero ben- >>
<< NON TI PERMETTERE, TEME! >> lo interruppe Naruto rosso dalla rabbia. 
Sasuke lo guardò con indifferenza ma non disse una parola.
Sakura non capiva.
Di chi diavolo stavano parlando?
Chiese spiegazioni a Ino ma nemmeno lei sapeva niente. 
Ma allora...?
<< Non avrai mai Hinata-chan! >>
Ed ecco che, davvero, per un pelo, a Sakura non venne un potentissimo infarto.
Hinata?
Hinata era... l'Aria??!!
<< Naruto-kun... >> la voce timida di Hinata arrivò dalla porta dell'aula accoratamente chiusa dietro le sue spalle << ... Scusami... >>
<< Hinata! >>
<< E' stata Kaguya... Non... Pensavo che... Potesse... >> Hinata stava facendo il grande sforzo di trattenere le lacrime, ma proprio non ci riusciva.
Sakura le corse incontro ma Sasuke le sbarrò le strada dandole una spinta e facendola cadere a terra. Ino la soccorse mentre Naruto era immobile a guardare Hinata. 
Poi Sasuke.
E poi di nuovo Hinata.
Era terribile.
<< Prendi me... >> solo allora il biondo trovò la forza di smettere di guardare quei due e concentrarsi su Sakura << Prendi me ma lascia stare Hinata! >>



























Note Autrice:
Scusate ma vado davvero di fretta.
nota: sono l' 01:15 di NOTTE!!
Bye bye e recensite!!
CIauuu!!






 
  
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