In macchina accese lo stereo e lasciò i finestrini semiaperti affinché potesse entrare l’aria senza però darle fastidio; Haley era pensierosa e guardava fuori ed Alessandro era sempre più deciso a non farle pensare a quel ragazzo, per cui allungò il braccio destro verso di lei e le prese la mano poggiandosi poi sulle sue gambe nude, lei lo guardò perplessa ma non si liberò della presa, per cui lui continuò a guidare solo con la mano sinistra.
— Ti adorano.
Sorrise disegnando cerchi sul dorso della sua mano, Alessandro si sentiva inspiegabilmente contento per quel piccolo gesto — Di solito piaccio ai genitori. Sono quel genere di ragazza che le mamme delle mie amiche volevano che le loro figlie frequentassero, sarà perché sono educata.
— Non è solo questo. Parlare con te è piacevole, riesci a conversare tranquillamente con gli adulti senza sembrare timida anche se lo sei; il tuo sorriso è radioso e sei intelligente. Per quanto riguarda i miei, loro tendono ad adorare tutte le persone che io adoro. — Haley lo guardò inarcando un sopracciglio — Sì, tu fai parte delle poche persone che adoro, per questo volevo che tu conoscessi i miei.
— Se non ti conoscessi bene, penserei che tu mi stia facendo delle avances. — scherzò — Ti voglio bene anche io. — continuò seria e si sporse verso di lui dandogli un bacio sulla guancia che lo sorprese quasi quanto la dichiarazione d’affetto che, da parte di Haley, era quasi un evento storico dato che lei tendeva a non esternare troppo i suoi sentimenti.
Arrivarono al lido dove c’era la festa ed Alessandro si sorprese di vedere anche Luca, ultimamente non avevano un buon rapporto e quando lui posò il suo sguardo su Haley, a lui venne voglia di tirargli un pugno, ma fu contento che Luca si fosse reso conto che erano arrivati insieme.
Haley andò a salutarlo e poi salutò Giorgio, erano le uniche persone che conosceva per cui Alessandro sperò che restasse più tempo con lui. Ma mentre stava andando a prenderle da bere, una ragazza con cui aveva avuto un flirt abbastanza duraturo, si avvicinò a lui chiedendogli di stare un po’ insieme e quasi fu trascinato sulla sabbia a ballare con lei.
— Non mi pensi proprio stasera? Potremmo trovarci un posto più appartato se ti infastidisce il casino.
Alessandro sorrise guardandola, era bella, bionda, alta e slanciata e in qualsiasi altro momento non si sarebbe fatto ripetere quella proposta due volte, eppure non solo l’idea di lasciare Haley da sola non gli piaceva, ma continuava a lanciarle occhiate mentre ballava con Luca che, dopo mesi di indecisione ed attesa che lei facesse la prima mossa, si era deciso a fare il primo passo.
— No, è carino qui.
— O è carina la Pamela Anderson bruna con i capelli ricci che è venuta con te?
Alessandro la guardò di sottecchi — Sei gelosa? 
— Non fai altro che guardarla, quando lei è chiaramente interessata a Luca. Sono infastidita, più che altro.
Non sapeva cosa rispondere, lei aveva ragione. Non aveva fatto altro che guardare Haley, ma non sembrava poi tanto interessata a Luca, non come un tempo almeno, infatti accettava con piacere le interruzioni di Giorgio che spesso si intrometteva tra di loro, Alessandro provò un moto d’affetto per il suo amico.
— Lei ti piace? 
— Dai... 
— È carina. Certo, tu potresti trovare di meglio, ma è chiaro che ti interessa.
— Le voglio molto bene, ma siamo amici.
— Per questo tu e Luca non vi parlate da settimane e tu l’hai bloccato sui Facebook? Perché tu e quella siete amici?
— Non c’entra.
— Io credo di sì. Però potresti baciarmi adesso e farmi capire che mi sono sbagliata. Mi manca il sapore delle tue labbra... e tutto il resto. — continuò guardandolo intensamente.
Sorrise un po’ imbarazzato, era uscito con lei perché questo aspetto del suo carattere lo faceva impazzire, ma in quel momento non aveva alcuna voglia di baciarla né di fare altro — Mi dispiace.
La lasciò in mezzo agli altri e si avvicinò ai suoi amici cercando di farsi spazio tra le persone, Haley era di spalle rivolta verso Luca che sorrideva; Giorgio fu il primo ad accorgersi di lui e guardò gli altri due come per fargli capire che volevano la loro privacy, ma Alessandro non era intenzionato a lasciarli ancora da soli, afferrò dolcemente Haley per i fianchi, facendole il solletico e lei si girò.
Quando i loro sguardi si incontrarono, il suo sorriso cambiò e divenne più intenso — Ehi... — mormorò sorpresa, mentre Luca lo guardava torvo.
— Ti diverti? — le chiese — Vuoi qualcosa da bere?
Giorgio li guardò — Ecco, bravi... Andate a prendere qualche birra. 
Sembrava come al solito una delle sue solite richieste un po’ opportuniste, ma Alessandro capì che l’aveva detto solo perché potessero restare un po’ da soli. Haley annuì e lo seguì verso il bancone all’interno del lido, ma quando furono entrati, Alessandro la prese per mano ed uscirono dalla parte opposta che dava sulla parte della spiaggia più isolata dove non c’erano le persone della festa.
— Dove stiamo andando?
— In un posto tranquillo, mi iniziava a fare un po’ male la testa con tutte quelle persone e quella musica così alta. — ammise sedendosi poi su un muretto abbastanza basso.
— È carina quella ragazza... — mormorò Haley restando in piedi davanti a lui.
— Ci sono uscito per un po’, ma non mi interessa. — rispose secco, poi si prese un minuto per osservarla, guardava verso il mare, ma non stava cercando Luca come avrebbe fatto un mese prima — E tu che mi dici con Luca?
Haley sorrise guardandolo finalmente negli occhi — La cotta è passata.
Non poté fare a meno di sorridere — Perché non ti siedi?
— Non vorrei sporcare la gonna.
— Siediti sulle mie gambe allora...
Aggrottò la fronte perplessa — Sono pesante.
— Nah... — mormorò tirandola dolcemente verso di sé e la fece sedere sulle sue gambe, non era eccessivamente pesante e comunque in quel momento a lui non interessava. Lei si sfilò i sandali e li poggiò sul muretto insieme alla borsa e poi lo guardò, aveva le guance rosse e le dita di Alessandro che disegnavano figure astratte sulle sue cosce nude, le provocavano dei leggeri brividi.
— Magari mi siedo sul muretto... Non credo sia il modo migliore di farti riprendere restando seduta su di te.
— Shhh... — sussurrò lui trattenendola per i fianchi — Stasera sei bellissima.
Haley spalancò gli occhi — Sì, l’hai già detto prima che stavi per fare pensieri sconci su di me...
Ridacchiò riprendendo a giocare con la sua mano poggiata sulle gambe — No, sono serio. Non ho fatto altro che pensare che avrei voluto ballare con te ed essere al posto di Luca.
— Guarda che sei tu che sei andato via improvvisamente
— Lo so. E mi sono sentito un idiota perché non ero con la persona giusta...
— Da quando io sono la persona giusta?
Alessandro la guardò intensamente — Non lo so. Immagino dallo stesso momento in cui io ho avuto il permesso di fare questo. — continuò posando una mano sulla sua gamba — O di riaccompagnarti a casa e di scegliere i vestiti che devi indossare... — Haley respirava a fatica continuando a guardarlo seria — O di fare questo. — concluse portandole una mano su viso ed avvicinandola a sé, poi posò le labbra su quelle di Haley e la baciò.
Haley rispose al bacio, ma poi si allontanò — Che significa?
— Che forse provo qualcosa per te.
— Forse? — sbottò alzandosi — Allora non roviniamo la nostra amicizia.
La seguì verso il lido dove la festa continuava e la fermò solo quando lei si avvicinò a Luca e Giorgio che passò lo sguardo su entrambi, Alessandro si chiese quanto tempo fossero rimasti da soli e come dovessero apparire le loro espressioni dall’esterno.
— Haley. — la fermò per il polso sussurrando il suo nome che si sentì appena sopra la musica lenta, lei lo guardò — Balla con me.
— Ma è un lento...
— Sono il mio forte. — scherzò prendendola per mano e portandola al centro tra le altre persone che stavano ballando, poi avvolse le braccia attorno alla sua vita e la strinse a sé mentre lei gli portò le braccia al collo con un po’ di fatica perché era parecchio più alto di lei — Non sto cercando di rovinare la nostra amicizia, resterà intatta qualunque cosa tu dirai... — lei fece per parlare, ma lui continuò senza lasciarle il tempo — Provo qualcosa per te. Abbastanza forte da volerti presentare ai miei genitori, da desiderare di stare solo con te stasera e da voler tirare un pugno a Luca per ogni sorriso che gli hai rivolto. E anche tu sei attratta da me, se prima ne avevo il sospetto, ora ne sono sicuro dopo il modo in cui tu hai risposto al mio bacio. — lei sorrise impercettibilmente — So che sei ancora innamorata di quello, so che per te la nostra amicizia è importante e lo è anche per me e so che potresti non sentirti pronta ad una richiesta di una storia, non fa niente, io posso aspettare.
— Mi stai chiedendo di...?
— Usciamo insieme, non solo come amici. Frequentiamoci più seriamente, permettimi di venirti a prendere e riaccompagnare a casa, permettimi di baciarti e di prenderti per mano anche davanti agli altri. Permettimi di stare con te e di considerarti la mia ragazza.
Haley lo guardò interdetta, mentre in lei si mescolavano emozioni diverse e contrastanti, poi si alzò sulle punte aggrappandosi a lui e lo baciò.
Alessandro sorrise e senza staccarsi del tutto dalle sue labbra, la guardò divertito — Mi stai baciando davanti a tutti...
— Sì. — ammise provando a colmare la breve distanza tra le loro labbra.
— Anche davanti a Luca.
— Mi sembrava di averti già detto che la cotta per lui è passata, forse però prima non ho specificato che mi è passata perché ora provo qualcosa per il suo amico carino. Tu, Alex. — ribadì tirandolo a sé e baciandolo con passione sotto lo sguardo sorpreso di tutti gli amici di Alessandro.