Il nuovo incarico

-P-Peeta , io...-

ovviamente cosa poteva succedere se non che qualcuno aveva interotto quel momento perfetto?

e se vi dicessi che quella persona era proprio il vecchio e caro Gale?

 -scusate l'interruzione- disse entrando nella stanza - ma , Katniss mi servono quei documenti fotocopiati

che ti ha chiesto di fare l'altra volta Madge- 

Katniss un po' rossa in viso si stacco bruscamente da Peeta e andò a prendere i documenti

farfugliando qualcosa di incomprensibile mentre Gale guardava in malo modo Peeta,

non è stato per niente un bello spettacolo, credeteci.

Dopo aver ricevuto i suoi documenti Gale si congedò e uscì dalla stanza.

-Peeta io...-

cercò di dire Katniss ma il ragazzo la fermò

-scusa katniss devo tornare in ufficio-

disse uscendo e lasciando la ragazza da sola.

Ormai era passato quasi un mese da quando Annie era entrata a far parte delle aziende Odair. Si era trovata molto bene con tutti,specie con Katniss e Peeta.
Le piaceva il suo nuovo lavoro...le piaceva vivere lì.
Bussarono alla porta del suo ufficio.-Avanti-disse Annie.
La porta si aprì ed entrò un ragazzo alto e biondo:era davvero molto bello, ma aveva l’impressione di averlo già visto prima.
-Tu sei Annie,giusto?-chiese lui.
-Sì sono io-confermò lei.
-Bene,il signor Odair mi ha chiesto di stampare alcune cose,e siccome il mio pc è andato,mi ha chiesto di passare da te.Allora,puoi stamparmi alcune cose?-
Il signor Odair aveva suggerito a quel ragazzo di chiedere aiuto ad Annie?"Allora si è accorto che so fare bene il mio lavoro" pensò lei, “eppure non l’ho mai visto”.
La ragazza annuì mentre il tizio biondo prese dalla tasca una pennetta,sulla quale si trovavano i file da stampare.-Sembri pratica nel tuo lavoro-notò lui,mentre Annie stampava i file.
-Cerco solo di non farmi licenziare dando il meglio di me stessa anche nelle piccole cose-
Lui sorrise.
-Ecco fatto-disse lei porgendogli i fogli-ho stampato tutto quello che mi hai dato,posso esserti utile in altro?-
-No,grazie-rispose lui avviandosi verso la porta. A un certo punto si fermò e si girò di nuovo verso di lei.-Comunque io sono Cato-
Annie sorrise, capendo finalmente chi fosse quel ragazzo. -Piacere di conoscerti Cato, non ci siamo già incontrati la settimana scorsa? Ti sono quasi caduta addosso –disse lei imbarazzata spostando nuovamente lo sguardo sul pc.
-Hai ragione- disse lui sorridendo- quindi per farti perdonare dovresti almeno accettare di venire con me a prendere un caffé al bar qui accanto, giusto?-propose Cato.
-Volentieri-.
Annie si alzò dalla sua comoda sedia e uscì dall'ufficio assieme a Cato.Andarono al bar e ordinarono due caffé classici,sedendosi a un tavolino l'uno di fronte all'altra.
-Allora,Annie- prese la parola il ragazzo -sei contenta di esserti trasferita qui?-
-Sì,molto, ho sempre sognato di lavorare qui...aspettavo la chiamata del signor Odair da una vita praticamente...e ora non posso credere che il mio sogno si sia finalmente avverato-ammise.
-Beh,in verità anche io quando mi hanno offerto un'opportunità del genere non potevo crederci-disse lui-ero praticamente così emozionato che non riuscivo a non saltare dalla felicità!-
Annie incominciò a ridere,e per poco non sputava tutto il caffé che aveva in bocca!
-Lo so che è ridicolo,ma è così!-
Continuarono a bere e chiacchierare per una buona mezz'ora.
***
Annie e Cato si erano divertiti tantissimo al bar.Lei era convinta di aver trovato un amico,e la cosa le piaceva tantissimo.Mentre camminava col suo nuovo amico,andò a sbattere contro qualcuno involontariamente,e solo più tardi si accorse che si trattava di Finnick...
-O cavolo,scusa, mi dispiace tantissimo!-esclamò imbarazzata, dopo averlo visto “amoreggiare” con la segretaria del signor Odair non aveva più avuto il coraggio di guardarlo in faccia.

-Giuro che non l'ho fatto apposta,scusami !-
Cato sorrise involontariamente,mentre Annie continuava a chiedere scusa a Finnick.
-Cato,puoi gentilmente lasciarci soli?-chiese Finnick,serio.
-Certo, con permesso-disse Cato andandosene.
-ti giuro che io non volevo...-
Annie sembrava quasi ridicola.
-Tranquilla,non è successo niente di grave-la tranquillizzò Finnick.
-Mi scusi anche per la settimana scorsa, non dovevo entrare nell’ufficio senza bussare –disse lei arrossendo.
-Non preoccuparti, però se non ti dispiace dovresti seguirmi in un posto- disse luei ritornando serio
-Certo- disse lei seguendolo, senza ribattere.

***

Il lungo viaggio durato sì e no, due minuti terminò davanti ad un ufficio chiuso da una porta in mogano con un vetro opaco ed un’etichetta con su scritto Odair, quindi potete capire la preoccupazione della ragazza , ritrovatasi davanti all’ufficio del suo capo.

-c-cosa ci facciamo qui?- chiese lei preoccupata

-devo dirti una cosa, ma prima accomodati pure – rispose lui aprendo la porta e , dopo aver fatto entrare Annie si sedette dietro la scrivania  su cui c’erano varie foto e documenti.

-perché ti siedi li? Il signor Odair potrebbe arrabbiarsi-

-oh, sono sicuro che non lo farà- disse lui ridendo – vedi Annie , sono io il signor Odair-

“ah, perfetto….Cosa?”

-e, p-perché sono qui?- chiese lei con la voce che le tremava

-ho visto il tuo impegno e volevo darti un nuovo incarico, come mia segretaria personale- disse lui sorridendo

-m-ma è già Johanna la sua assistente signor Odair-

-oh ma per favore , quante formalità, sono sempre Finnick-disse lui- e comunque una non basta, c’è sempre più lavoro in ufficio e mi sembrava una buona idea assumere un’altra segretaria, allora accetti?

*** 

Katniss era davvero stanca dell’indifferenza di Peeta nei suoi confronti, insomma , non le parlava tanto come prima, si limitava ad un : ciao, come stai?

Era esasperante , così quando Gale era andato da lei per chiederle un appuntamento le era sembrata una splendida distrazione dal problema Peeta, non poteva certo immaginare che la serata si sarebbe conclusa tra le lenzuola del suo letto, con il suo collega nonché amico di una vita.

E visto che all’ufficio si conoscevano ormai tutti, sarebbe stato quasi impossibile impedire che Peeta lo venisse a sapere, ma che casino aveva combinato…

-Katniss? Katniss mi senti? Tutto bene?-

Le sue riflessione furono interrotte da un Peeta alquanto preoccupato.

“cavolo, non deve fare così!!”

-si, tranquillo- mentiva, non sapeva fare altro

-allora, io volevo dirti una cose e lo so che mi vedrai sempre come un amico ma…- inutile dire che furono interrotti nuovamente dal carissimo e amato Gale che irrompendo nell’ufficio corse verso Katniss e la baciò davanti ad un Peeta confuso e, in un certo senso un po’ offeso

-è stato magnifico ieri amore- questo, fu l’inizio della fine.

Angolo Camy

Hey, hey , hey come andiamo gente ? eccoci con un nuovo capitolo uscito dal nulla assoluto,

qui non solo vediamo Cato che cerca di avvicinarsi a Annie ,

ma anche una specie di triangolino tra Peeta, Katniss e Gale (che novità -.-‘)

bene, spero che il capitolo vi sia piaciuto ;) alla prossima

 
Angolo Giada
Salve girlsss c:
Ecco pubblicato il terzo capitolo,ve gusta?:)
Mi farebbe piacere se lasciaste qualche recensione,anche piccola piccola XD
Alla prossima!