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Autore: Elly Chan    03/09/2008    1 recensioni
Ecco la mia seconda storia! Voi avete già pensato alle vacanze? NO?! Allora fate in fretta, altrimenti rischiate di finire come Clara, con un fratello buffone, un'amica casinista e una mamma iper-organizzata, cosa ci sarà mai di bello in questa vacanza?! E riuscirà il misterioso biondino francese a rendere la sua vacanza un po' meno disastrosa?
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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vacanze! cap1
Che bellezza! Piove da due giorni ininterrottamente e si è fatto venerdì! Ma allora c'è davvero qualcuno che mi ascolta, lassù!
La Vale, quando mi ha telefonato, era imbestialita come poche volte nella sua vita.
Imprecava contro Nettuno, chiunque le capitasse a tiro, Dio, la portinaia, gli angeli, il cane della sua vicina... era proprio arrabbiata, insomma.
Uno spettacolo delizioso per me e mio fratello: ci stavamo annoiando a starcene qui a fare niente.
Oggi è venerdì, appunto, e la pioggia un po' è diminuita, per fortuna. Non si riusciva a domire, e sembrava che la grandine volesse spaccare i vetri.
E' pomeriggio, e me ne sto beata a fare i compiti seduta sul divano. Stefano traduceva latino su latino, seduta per terra. Più di una volta era diventato completamente pazzo per espressioni che non volevano farsi trovare. Com'è possibile, mi chiedo, se il dizionario di latino è un tomo peggio delle pagine gialle?
All'improvviso suona il cellulare.
- Pronto?
"Ciao, Cla!" risponde la Vale con un allegria da far invidia al triste mietitore.
- Ehi. Ti hanno ammazzato il gatto?
"No! E' questa cavolo di pioggia che mi da fastidio!"
E te pareva.
- Ma dai, non devi arrabbiarti così... è solo un po' di pioggia...
"Ma si è mai visto il diluvio universale a luglio?!"
Effettivamente no.
"Ci mancava solo più questa! I miei piani sono andati in fumo!" piagniucola disperata Valentina.
Sarebbe più corretto dire che si sono ammuffiti... data la quantità d'acqua... ok, non faceva ridere.
- Dai, che abbiamo tutto il tempo per recuperare... guarda, sono anche disposta a non lamentarmi più!
Me ne pentirò amaramente.
La frase ha il suo effetto.
"Sul serio?" mi chiede speranzosa. Mi sembra di vedere i suoi occhi brillare e gli angeli cantare.
- Certo. Basta che la smetti di piangere. Lo sai che piango facilmente. Questa terra non ha bisogno di ulteriore acqua.
- Fredda come sempre, eh? Bel modo di consolare un'amica... - mi rimprovera Stefano. La voce di Valentina è così alta che anche lui riesce a sentirla.
- Ma torna ai tuoi proverbi, va... carpe diem, già che ci sei... - gli rispondo distrattamente. Ma tu guarda questo...
- Comunque, Vale, la pioggia è cessata... magari domani riusciamo ad andare da qualche parte...
"Ma certamente! Lo sai che ci andrei anche con una bufera di neve!" cinguetta la Vale felice, come se fosse la cosa più allegra e normale del mondo.
- Lo so fin troppo bene...
Sospiro.
- Allora, domani ancora una levataccia?
"Secondo te?"
Sta ghignando. Lo sento anche troppo chiaramente.
- Mi sa di sì.
Un'altro sospiro.
"Bene! Allora a domani!"
- A domani... - chiudo il cellulare con il terzo sospiro.
- Mi sa che stasera dobbiamo andare a nanna presto... - dice Stefano, scrivendo freneticamnete su un biglietto.
Lo guardo male, poi sprofondo nella poltrona. Eccoli qui: Mister e Miss Pigrizia, due volte campioni mondiali di sonno pesante e colazione più abbondante dell'anno, tranquillamente seduti nelle loro posizioni tipiche. Nella prossima puntata: come sfiancare questi strani individui, con la gentile partecipazione della Vale!
...
Ecco, lo sapevo: la Vale mi mette l'ansia addosso, così comincio a vaneggiare stupidamente. Oh no! Questi due idioti mi hanno contagiato!
Mi alzo ed apro la finestra, per cambiare un po' l'aria.
Una folata gelida mi investe.
- Vuoi chiudere quella finestra? - Stefano mi guarda alzando un sopracciglio, mentre i capelli di entrambi vengono scossi dal vento.
Cerco di chiuderla, ma non ce la faccio: il vento continua a spingere nella mia direzione! Provo e riprovo, ma niente da fare.
Mi vedo già i titoli di giornale: 'Ragazzi morti assiderati: non riuscivano a chiudere la finestra!' oppure 'Finestra-killer! Tragedia estiva in città!'... troppo presa a pensare a cose inutili e fondamentalmente cretine, non mi accorgo che Stefano è vicino a me e sta chiudendo la finestra.
Appena sentiamo il rumore dello scatto, mi giro lentamente verso di lui. I suoi occhi sembrano dirmi 'Sei caduta proprio in basso...'... accidenti, sono caduta proprio in basso!

Salve a voi lettori che mi seguite, aspettando pazientemente una decina d'anni per ogni capitolo! Vorrei ringraziare Bella4, MiRi, Promise e DarkViolet92 per le recensioni e chi ha messo fanfiction tra i preferiti! Bye!



  
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