Epilogo
A
Elena, che mi ha spinta ed aiutata a fare quest’avventura
La
ragazza scese dalla Rolls Royce che si era appena fermata davanti alla
lunga
scalinata della chiesa. Si fece sistemare il velo chilometrico e si
lasciò
sfuggire un lungo sospiro. Pensava che non se ne fosse accorto nessuno,
troppo
intenti a pensare che tutto fosse perfetto, ma non era così.
-Nervosa?-
le chiese la suocera accarezzandole la guancia e mostrandole un sorriso
perfetto che aveva già visto
Sospirò
di nuovo, sorridendo –Sono decisamente nervosa-
La
signora mora non le rispose, convinta che la ragazza avesse ancora
qualcosa da dire
-I..io
ho paura- confessò torturandosi le mani
-Voi
vi amate- le disse semplicemente la donna, scrutandola con i due occhi
che lei
conosceva tanto bene
-Anne,
grazie- disse la ragazza prendendola per le mani ed abbracciandola
affettuosamente. Aveva conosciuto la famiglia di Harry un freddo
pomeriggio di
dicembre, l’avevano subito accolta in casa viziandola e
trattandola come se la
conoscessero da tantissimo tempo.
-Pronta?-
le chiese Eleanour, la sua migliore amica, stringendole la mano in modo
da rassicurla
-Pronta-
disse convinta mentre si fermò ad osservare una bambina sui
tre anni, con dei
ricci capelli neri che le cadevano morbidi sulle spalle, e con due
vispi
occhioni verdi che risaltavano la pelle ambrata della bambina.
-Tua
figlia è bellissima- sussurrò l’amica
sbilanciandosi un po’ per baciarla sulla
guancia
-Ha
preso tutto dalla madre- aggiunse prima di percorrere il lungo tappeto
color
panna che conduceva all’altare.
Secondo
Alianne la figlia, Icy Blue, aveva preso per la maggior parte tutto dal
padre;
i suoi occhi, i suoi lineamenti, la forma dei capelli e le adorabili
fossette
che le si formavano quando sorrideva.
Si
ritrovò a varcare la soglia della chiesa, sostenuta dal
braccio muscoloso di
Simon, mentre tutti si alzarono girandosi verso la sua direzione,
sorridenti.
Avanzava
a piccoli passetti l’altare, dove un ragazzo dallo smoking
nero, la camicia
bianca e con un papillon del medesimo colore l’aspettava con
la bocca
socchiusa, forse stupito della bellezza e dell’eleganza
sprigionata dalla
sposa.
La
ragazza, infatti, indossava un abito principesco, molto vaporoso, che
finiva
con il corpetto impreziosito da perle, ricami di pizzo e gioielli
swaroskwy e
che le stringeva il busto, dandole quella nota da principessa che aveva
sognato
fin da piccola.
Avanzava
lentamente, mentre i leggeri boccoli provocati dal ferro ondeggiavano
ad ogni
passo della ragazza.
Simon
la lasciò nella mani di Harry, che le prese le mani e
l’accompagnò di fronte al
prete con in mano una bibbia.
-Siamo
qui riuniti, oggi, per celebrare il vincolo del matrimonio tra questi
due
giovani..-
Girò
la testa, sorridendo alle sue damigelle: Cat; Sam; El e Gemma, la
sorella di
Harry. Poi guardò al di là della spalla del suo
futuro marito notando che Louis
guardava sorridente il suo migliore amico, come Liam, Zayn che si
sistemava i
capelli in un mini-specchietto nascosto dentro la manica dello smoking
e Niall
cercava di farsi dare una merendina da Demi, che era seduta sulla
panchina
accanto a Simon.
-Vuoi
tu, Harold Edward Style prendere Alianne Caroline Irwin come tua
legittima
sposa, nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia, in
ricchezza
e in povertà?-
-Si,
lo voglio-
-E
vuoi tu Alianne Caroline Irwin prendere Harold Edward Styles come tuo
legittimo
sposo, nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia, in
ricchezza
e in povertà?- disse mentre tutti gli sguardi si puntarono
nuovamente sulla
ragazza
-Lo
voglio- affermò sicura mordendosi il labbro inferiore
-Ehm..ora
puoi baciare la sposa- sussurrò il prete ad Harry che si
avventò sulle labbra
della ragazza per lasciarle un interminabile bacio che di casto aveva
poco.
Percorsero
insieme la navata e una volta usciti si sentirono più volte
dei “Viva gli
sposi!”
-Mamma!-
urlò la bambina correndo verso una ragazza dai capelli neri
che aveva appena
fatto ingresso nella villa
-Amore
mio!- disse la ragazza accovacciandosi per prendere la bambina in
braccio e per
poi sistemarsi il tubino color panna con una riga nera per fianco
-Lo
sai che sei la più bellissima?- chiese la bambina facendo
sorridere la madre
-Grazie
amore- disse baciandola ed abbracciandola come se fosse un tesoro
-Ecco
le mie due donne- disse una voce alle loro spalle che avrebbero
riconosciuto
tra mille
-La
più bella sposa me la sono sposato io- disse con fare
altezzoso facendo un
baciamano alla ragazza
-E
ho pure riccioli neri come figlia, cosa vuoi di più dalla
vita?- aggiunse ridacchiando
-Un
lucano?- chiese sarcastica la ragazza per poi venire baciata sotto lo
sguardo
orgoglioso della figlia
-Ma
dovete partire proprio ora?-
-Zayn,
abbiamo l’aereo per Honolulu tra tre ore- spiegò
per la quinta volta il ragazzo
riccio al ragazzo dai capelli corvini
-Allora,
niente zuccheri che sennò inizia a gasarsi, un’ora
e mezza di tv al giorno e a
letto alle 8 di sera precise- disse allo zio a cui affidava la bambina
-Tesoro,
ha capito, sarà la settima volta che glielo ripeti, dobbiamo
andare- le
sussurrò il marito
-Trattatemela
bene, ok?- disse ai ragazzi, sicura che non avrebbero fatto niente di
quello
che aveva raccomandato Alianne
-Sai
che ti amo?- chiese Harry una volta entrati nella macchina alla moglie
-Troppo-
aggiunse baciandola
-Sei
felice?- le chiese accarezzandole il collo
-Si,
qui con me c’è l’uomo che amo-
-L’uomo
che ama è felice di questo, signora Styles-
-Mmh..suona
così bene- sussurrò sensualmente
–Ridillo-
-Signora
Styles lei mi fa letteralmente andare in estasi quando si morde il
labbro- disse
facendola ridere
-Pronta
ad andare in paradiso?-
-Con
te?- chiese guardando davanti a sé
-Ovunque-
Fine
Spaceme:
Eccolo
qui!
L’ultimo
capitolo.
L’ultimo
capitolo di questa storia.
Mi
ricordo ancora il primo giorno in cui avevo iniziato a scrivere il
primo
capitolo; ero così emozionata, così presa e
così piena di idee da non riuscirmi
a staccare dal pc.
Davvero,
non so come ringraziarvi:
grazie
per tutto:
per
aver letto tutti i miei capitoli,
per
aver messo la mia storia tra le preferite/seguite/
ricordate
per
aver recensito con i vostri stupendi commenti
per
aver letto la storia silenziosamente
[scende
la lacrimucccia]
Mi
mancherete cucciole, mi ero davvero affezionata e tutte voi.
Quindi
arrivederci,
Angelica
P.S.=
Mi può contattare qualcuno che fa banner? Vi prego
è un’emergenza