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Autore: annetta chan    04/09/2008    6 recensioni
Salve a tutti. Questa è una song fic sulla coppia Goku&Chichi basata sulla canzone dei Nickelback "Far Away". Spero vi piaccia. Buona lettura, Annetta Chan
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chichi, Gohan, Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FAR AWAY

This time, This place (Questo tempo, Questo posto)
Misused, Mistakes (Maltrattato, Errori)
Too long, Too late (Troppo a lungo, Troppo tardi)
Who was I to make you wait (Chi ero io per farti aspettare)
Just one chance (Solo un'occasione)
Just one breath (Solo un respiro)
Just in case there's just one left (Giusto qualora ci sia un'altra via)
'Cause you know, (Perché tu sai,)
you know, you know (Tu sai, Tu Sai)



Eccomi qui, di nuovo a casa.
E' così sollevante poter gustare nuovamente il dolce fruscio del vento sulla pelle, il tepore dei raggi solari che riscaldano ogni singola cellula del mio corpo, il canto della foresta con i suoi suoni melodiosi...
Sembra che il mio mondo stia cercando di darmi il suo benvenuto, un 'bentornato a casa, Goku' e non posso fare altro che sorridere.
Di nuovo questa fresca brezza mi sferza il viso, una carezza celestiale che pare mi stia sussurrando di chiudere gli occhi e assaporare con più veemenza la sensazione di libertà e freschezza che, in questo momento, si sta impossessando del mio intero corpo.
E' tutto così perfetto, così famigliare... niente sembra essere cambiato, eppure io sono stato lontano da tutto questo, lontano dal mio mondo, molto lontano da tutto ciò che mi circonda e che ha fatto parte della mia vita

I capelli mi svolazzano qua e la, e come un suono ovattato mi giunge alle orecchie la dolce ed infantile risata di Gohan, felice e spensierato di avermi di nuovo con sé.
Sorrido e apro gli occhi, trovandomi immediatamente a contatto con il suo viso sprizzante di allegria.
La mia bocca si curva in un altro sorriso, questa volta più accennato; quella risata così semplice e coinvolgente ha contagiato il mio umore.
Lo osservo con più attenzione e solo ora mi accorgo dei suoi lineamenti leggermente diversi dall'ultima volta che l'ho visto: è cresciuto, il mio piccolo ometto.
Allungo il mio braccio destro in direzione della sua testolina nera e, questa volta ridacchiando, gli accarezzo teneramente la chioma corvina ricordandomi come un flash la dolce figura della madre: Chichi....

“Avanti papà, entriamo. La mamma sarà così felice di rivederti!” esclama felicemente mio figlio, voltandosi e dirigendosi verso l'uscio di casa trotterellando, come se nulla fosse successo.

Lo osservo aprire la porta, entrare in casa e svoltare a sinistra in direzione della cucina.
Non riesco a capirne il perchè, ma stranamente non sono così ottimista come lui.
Scuoto la testa scacciando via il mio remore procedendo lentamente, passo dopo passo, verso la mia casa.
Mi sento nervoso e percepisco pesantezza nei miei movimenti.
Ho forse paura?
Non mi era mai successo prima, ma ora sento uno strano peso sullo stomaco che si approfondisce col passare dei secondi, coll'avanzare del mio corpo.
Mi fermo davanti al ciglio della porta leggermente aperta, appoggio una mano sulla superficie legnosa con il fermo tentativo di volerla spalancare, ma di nuovo qualcosa mi impedisce di farlo: la sua voce.
Sì Chichi, proprio la tua...

Sospiro e nuovamente chiudo gli occhi, come se le mie palpebre fossero diventate improvvisamente troppo pesanti da sorreggere.
Kami, quanto mi era mancata la tua voce!

Sento le tue parole entrarmi in testa e uno strano stato di confusione misto a... calore mi sta offuscando la mente.
Sospiro di nuovo e schiudo le palpebre percependo ancora una volta la tua voce, questa volta un po' più altera mentre riprendi nostro figlio per essere scappato via senza dirti niente.
Immancabilmente sorrido.
Non sei cambiata di una singola virgola.
Faccio un passo avanti continuando a tenere una mano sulla porta, ma un senso di incertezza mi impedisce di varcare quella soglia.
Mi morsico il labbro inferiore, imponendomi mentalmente di farmi forza e superare quell'attimo di paura.
Sì, ho paura.
Sono terribilmente spaventato da un possibile tuo rifiuto, un tuo sguardo deluso, rammaricato... o peggio ancora da uno di disprezzo.
Sento il mio corpo rabbrividire al solo sfiorare di quel pensiero e con foga mordo più intensamente il mio labbro.
Dopo tutto, che diritto avevo io di farti aspettare? Chi ero io da permettermi di farti attendere un mio ritorno?
'No, basta. Devo farcela, devo farmi forza... per te, per noi...'
Invaso da un improvviso ardore bruciante spingo leggermente la porta in avanti, riuscendo finalmente a varcare quella maledetta soglia e procedere con passo lento ma pur sempre deciso verso le due persone davanti a me.

Mi fermo per la terza volta, questa volta non bloccato dalla paura ma da una nuova e ancor più profonda sensazione.
Kami, quanto sei bella!

Ecco che quel peso insopportabile sullo stomaco impercettibilmente si scioglie e un leggero sfarfallio di emozioni incomincia a vagare in ogni singola fibra che costituisce il mio intero corpo.
Ti osservo bramante, con una intensità che anche io mi sorprendo di possedere mentre amorevolmente sistemi i vestiti spiegazzati di Gohan.
Avvolta come sempre in uno dei tuoi soliti castiganti kimoni, in ginocchio sul pavimento di legno perfettamente alla pari con l'altezza del nostro figlioletto, i capelli corvini e lisci legati in una crocchia con due ciuffi che ti scendono lateralmente ed una frangia a coprirti la fronte.
Proprio come ti avevo lasciata...
Quel nero così intenso dei tuoi capelli che mettono in risalto ancora più accuratamente il candore della tua pelle.
Con maniaca attenzione scruto la pelle del tuo viso la quale sembra incitarmi di accarezzarla, coprirla di baci con la cauzione di non sciuparla potendo percepire, quasi tastare quella morbidezza unica che la contraddistingue da tutte le altre.

Gohan si è accorto della mia presenza e, come per svegliarti da quella spasmodica caccia alla piega, volta il viso verso di me come se volesse invitarti a fare altrettanto.
Ciò accade...

Riesco difficilmente a trattenere una risata a quell'espressione smarrita e un po' confusa che ti è stampata in viso.
Ti sorrido con tutto il calore che ho in corpo, avvicinandomi a te con passo lento mentre ti vedo rialzarti senza mai distogliere lo sguardo da me continuando a fissarmi con quella incredulità che mi risulta così terribilmente tenera.
Siamo ad un passo l'una dall'altro e lottando contro un imbarazzo non mio trovo la forza e la voce per rivolgerti la parola.

“Ciao Chi.”

That I love you (Che Ti Amo)
I have loved you all along (Ti ho amata tutto il tempo)
And I miss you (E Mi Manchi)
Been far away for far too long (Sono stato troppo lontano per troppo tempo)
I keep dreaming you'll be with me (Continuo a sognare che tu sarai con me)
and you'll never go (E che non te ne andrai mai)
Stop breathing if (Smetto di respirare se)
I don't see you anymore ( Non ti vedo ancora una volta)

La mia voce è un roco sussurro; non comprendo pienamente il perchè di questo bisbiglio, forse l'emozione ha frenato le mie corde vocali impadronendosene, giocando con la mia voce.
So soltanto che ora non mi importa di nient'altro, voglio solo continuare ad osservarti negli occhi, così grandi, così dolci ora incredibilmente intrisi di emozioni, emozioni che sono anche le mie e che insieme condividiamo perchè legati dal legame più profondo che esista.
Il nostro amore.
Ti sento tremare, lo stesso tremore che provo anch'io.
Vedo il tuo labbro inferiore vibrare e i tuoi occhi color ebano farsi più lucidi.
Piangi.
Sento il mio cuore sussultarmi nel petto. Perché diamine, in ogni singola situazione, devo riuscire a farti piangere?
Mi maledico cento, mille volte perchè il tuo dolore triplica il mio, dato che non posso e non riesco a vederti soffrire per causa mia.

Ma poi, in un batter di ciglia, percepisco il tuo corpo contro il mio.
Piangi, singhiozzi... ma non di dolore, bensì di gioia.
Oh, Kami... quanto mi è mancato abbracciarti!
Sorrido, avvolgendo le mie braccia attorno alla tua schiena mentre le tue lacrime inumidiscono la mia 'nuova' tuta, quella concessami gentilmente dagli abitanti di Yardrat , sento le tue dita affusolate stringere con veemenza il tessuto della mia casacca, mentre pronunci con ardore e dolcezza il mio nome una, due, tre volte stupendomi io stesso di quanto risuonasse così meraviglioso.
Ti stringo con foga, tranquillizzandoti con le parole più dolci che conosco, appoggiando il mento sul tuo capo e baciandolo teneramente.
Percepisco i passi leggeri di Gohan allontanarsi dirigendosi verso le scale e mentalmente lo ringrazio di tutto cuore.
Sento che ti stai calmando sotto la cura delle mie carezze sulla tua schiena, sospiri e finalmente ti stacchi dalla mia morsa con facilità.
Mi sorridi e ti asciughi le lacrime, mentre nei tuoi occhi, lucidi come uno specchio d'acqua, posso vedere riflessa la mia immagine sorridente.

Mi chiedo soltanto come abbia fatto a resistere dopo tutto questo tempo senza nemmeno vederti una volta.
Trovavo sollievo soltanto nei mie sogni, dove continuavo ad immaginarti insieme a me, mentre mi sussurravi che non te ne saresti più andata.
Con un dito ti porto via dal viso le ultime lacrime, accarezzandoti le gote con tutte e due le mani, appoggiando la mia fronte alla tua mentre simultaneamente sospiriamo.
Atto che fa sorridere entrambi e che, in particolar modo, attira la mia attenzione sulla tua bocca.
I miei occhi divorano con voracità le tue labbra sentendo ora più che mai il bruciante desiderio di un contatto.
Ma... tu, che nel frattempo mi avevi studiato, mi precedi nella mossa e, alzandoti sulla punta dei piedi mi attorcigli le braccia al collo intrecciando le tue labbra con le mie.
Un intenso avanzare di calore e benessere avvolge le mie membra, strappandomi via dal mondo esterno, concentrandomi solo sulla setosità e morbidezza delle tue labbra.
Ti stringo con forza a me, nel tentativo di non lasciarti più andare via perchè sono già stato troppo a lungo lontano da te, ma ti sento gemere nel bacio, ovviamente disturbata dalla mia goffaggine, dalla mia forza scimmiesca... come spesso continuavi a ripetermi.

“Ops, scusami tesoro.” mi scuso, portandomi poi una mano dietro la nuca “Devo ancora imparare a trattenere la mia forza, eh-eh...”

Ti vedo sorridere con una dolcezza disarmante, mentre mi accarezzi delicatamente il viso, per poi gettarti di nuovo tra le mie braccia.

“Sono così felice che tu sia tornato!” sussurri con il viso sprofondato nel mio petto.

On my knees, I'll ask (Sulle mie ginocchia ti chiederò)
Last chance for one last dance (Un'ultima opportunità per un ultimo ballo)
'Cause with you, I'd withstand (Perché con te, Io Resisterei)
All of hell to hold your hand (A Tutto l'inferno pur di stringere la tua mano)
I'd give it all (Darei tutto)
I'd give for us (Lo darei per noi)
Give anything but I won't give up (Darei qualunque cosa ma non voglio rinunciare)
'Cause you know, (Perché tu sai)
you know, you know (Tu Sai, Tu Sai)

Sussulto.
Non so perchè, ma di certo questa affermazione mi ha colpito nel profondo.
In tutto questo lungo periodo di lontananza sono stato continuamente pervaso da rimorsi, sensi di colpa.
Sì, sensi di colpa, per averti lasciata senza nemmeno un addio.
Ora, non mi aspettavo che tu mi accogliessi a braccia aperte, come hai dolcemente fatto, anzi... mi aspettavo decisamente il peggio.

Il mio silenzio ti turba, lo vedo dai tuoi occhi.
No, amore... non pensare nemmeno per un secondo che non sia felice di essere tornato a casa.
Sono solo sorpreso... sorpreso dal fatto che tu non ce l'abbia con me.
Ora lo so per certo, perchè nei tuoi occhi non c'è ombra di rancore, non c'è disprezzo, non c'è diffidenza.
Nei tuoi occhi vedo solo l'amore che tu nutri per me.
Amore che io non sento di meritarmi.
Ti abbraccio, questa volta faccio attenzione a non farti male.
Ti sento sospirare e abbandonarti al mio calore.
Sento che quello che sto facendo non è abbastanza, ma cosa posso fare per farti felice ancora una volta?
Ti distacco lentamente da me, vedo il tuo sguardo turbato, ti chiedo scusa ma non posso fare altro.
Prendo un enorme respiro e finalmente parlo.

“Io... ti chiedo scusa...” sussurro, continuando ad osservarti, mentre tu scuoti la testa fermamente.

“No, Goku... non c'è-”

“Ti prego fammi parlare.” ti interrompo, sentendo chiaramente che ho catturato la tua attenzione, quindi sospiro di nuovo.

“Ti chiedo scusa per averti lasciata sola per tutto questo tempo, per esserti stato lontano per più di un anno e non aver avuto nemmeno la decenza di farmi sentire.” mi fermo un attimo, grattandomi la testa cercando di trovare le parole più adatte “...Ma vedi, io ho dovuto farlo perchè avevo la necessità di stare lontano da tutti ed imparare a controllare la mia forza, a dominare il mio lato Saiyan cosicché non ci fosse più il pericolo che esso si impadronisse del mio corpo e mi vincesse, e... sono certo che anche se avessi sentito per un solo istante la tua voce o quella di Gohan, io... io non avrei resistito.”

Sospiro, consapevole che la parte più importante non fosse ancora venuta fuori.
Alzo il capo e ti guardo negli occhi, trovando la forza e il coraggio di poter continuare.

“Ora io ti chiedo sinceramente perdono. Lo so... lo so che ormai ne avrai abbastanza delle mie scuse e che... che sei stufa di me, ma insomma... io sto cercando di dirti che sono di nuovo qui e...” stringo i pugni con più forza incitandomi coraggio, “e... io ti chiedo in ginocchio di potermi dare un'ultima opportunità, anche se so che non me la merito. Perché se sono ancora vivo è solo per merito tuo, perchè tu nei momenti più bui mi hai dato la forza e la speranza di andare avanti e, durante le mie battaglie più cruente, il coraggio e il potere di sconfiggere il nemico.”

Continui a guardarmi, un'espressione indecifrabile sul tuo viso, io prendo la tua mano e la stringo nella mia per poi concludere il discorso.

“A qualunque costo, per qualsiasi cosa al mondo... io non rinuncerei mai a te. Perché, lo sai che io... io ti amo.”


That I love you (Che Ti Amo)
I have loved you all along (Ti ho amata tutto il tempo)
And I miss you (E Mi Manchi)
Been far away for far too long (Sono stato troppo lontano per troppo tempo)
I keep dreaming you'll be with me (Continuo a sognare che tu sarai con me)
and you'll never go (E che non te ne andrai mai)
Stop breathing if (Smetto di respirare se)
I don't see you anymore ( Non ti vedo ancora una volta)


Ecco, sono riuscito a dirti quello che provo per te, ma sarà mai abbastanza?
Ti guardo, ti osservo, ti scruto e finalmente ti vedo sorridere.
Mi salti al collo con quella sprizzante allegria che ti caratterizza, ma non riesco a trattenere l'equilibrio perché sono troppo sorpreso dalla tua reazione e insieme cadiamo a terra.
Tu ridi, il suono della tua risata echeggia nella mia mente e finalmente mi sento... libero.


So far away (Così lontano)
Been far away for far too long (Sono stato troppo lontano per troppo tempo)
So far away (Così lontano)
Been far away for far too long (Sono stato troppo lontano per troppo tempo)
But you know, you know, you know (Ma tu Sai, Tu Sai, Tu Sai)

Che cosa ho fatto io per meritarmi un simile angelo?
Un angelo così dolce e misericordioso quale sei che nonostante ti abbia lasciata sola a crescere un figlio per così tanto tempo, mi hai accolto a casa con tutto l'amore e l'affetto possibile.

Siamo ancora distesi sul parquet; il tuo misero peso sopra il mio, ti cingo i fianchi con le mie braccia, ti alzi leggermente facendoti forza sopra il mio petto.
Le tue ciocche mi solleticano il viso, il tuo sorriso mi inebria la mente, il tuo respiro leggermente aumentato dato il contatto tra i nostri corpi si riversa sulle mie labbra e un brivido caldo percorre tutta la mia spina dorsale.
Sorridi birichina, per poi sussurrarmi a fior di labbra:

“Lo sapevo già..”

I wanted (Che io volevo)
I wanted you to stay (Io volevo stare con te)
'Cause I needed (Perché avevo bisogno)
I need to hear you say (Ho bisogno di sentirti dire)

Spalanco gli occhi visibilmente sorpreso, ma poi sorrido.
Ora comprendo la tua reazione, capisco perché mi hai accolto così affettuosamente, non c'era bisogno di spiegazioni, tu sapevi già tutto.
Sapevi che non vedevo l'ora di stare con te, ma che per altri motivi mi era stato impedito.

Ti attiro a me, con tutta la dolcezza rimastami in corpo, ti abbraccio, ti stringo mentre tu continui a ridere.
Ti alzi di nuovo e questa volta mi fissi negli occhi, io mi specchio nei tuoi, affogo nel mare delle tue emozioni così visibili, così vere, così nostre.
Mi avvicino per unirmi ancora una volta alla tua bocca, ma tu mi fermi poggiando un dito sulle mie labbra, scuotendo la testa.
Sorpreso ti osservo mentre tu continui a scrutarmi negli occhi, intrecciando una mano nei mie capelli.
Sento le tue dita affusolate accarezzarmi il cuoio capelluto in una massaggiante carezza che provoca altri brividi lungo il mio corpo.
Come prima ti avvicini alle mie labbra e in quel momento sento le tue parole penetrarmi nel cuore.

Ti amo...”

That I love you (Che Ti Amo)
I have loved you all along (Ti Ho Amato Tutto Il Tempo)
And I forgive you (E Ti Perdono)
For being away for far too long (Per Essere Stato Via Per Così Tanto Tempo)
So keep breathing (Quindi riprendo a respirare)
'Cause I'm not leaving you anymore (Perché non ti lascerò più)
Believe it (Credimi)
Hold on to me and, never let me go (Tienimi stretto e non lasciarmi più andare)
Keep breathing (Riprendo a respirare)
'Cause I'm not leaving you anymore (Perché non ti lascerò più)
Believe it (Credimi)
Hold on to me and, never let me go (Tienimi stretto e non lasciarmi più andare)
Keep breathing (Riprendo a respirare)
Hold on to me and, never let me go (Tienimi stretto e non lasciarmi più andare)
Keep breathing (Riprendo a respirare)
Hold on to me and, never let me go (Tienimi stretto e non lasciarmi più andare)

Le tue labbra di nuovo a contatto con le mie.
I nostri cuori stanno comunicando di nuovo.
Adesso lo so.
Tu hai continuato ad amarmi tutto il tempo, mi hai perdonato per essere stato via, così lontano da casa in tutto questo tempo, e finalmente posso respirare, perché ho la ferma convinzione che non ci divideremo mai più.
Ti stringo dolcemente, non voglio lasciarti più andare.
Tu fai lo stesso tenendomi stretto impedendomi di scappare.
Le nostre labbra continuano a parlare, i nostri sentimenti ci guidano il cuore.

Sono stato troppo lontano da casa, ma ora so che noi abbiamo continuato ad amarci per tutto il tempo.

Far Away – Nickelback

Salve a tutto il mondo di Efp.
Sono tornata con una song fic, invece che con l'aggiornamento della mia long fic, ma non preoccupatevi anche quello arriverà.
Sono certa che anche voi, leggendo il testo e la traduzione di questa meravigliosa canzone, avete notato la familiarità con cui questa si addice alla nostra coppia preferita, non è vero?
Mi scuso se non sono stata in grado di mettere su una fiction degna di questa canzone e, in modo particolare, degna di questa coppia sulla quale non mi stancherò mai di fantasticare.

Ora vi saluto perché è abbastanza tardi e Morfeo non vuole piantarla di lasciarmi in Santa Pace!
^_^ Un bacio a tutti i fans di GCC.
A presto.

Annetta Chan

  
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