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Autore: RebeckahPhantomhiveSoul    22/07/2014    1 recensioni
Grimmjow e le sue fracciòn sono diventate insieme Vasto Lorde e Arrancar. Ma se avesse fatto lo stesso percorso anche con qualcun altro, una ragazza, Akami Kurozawa.
Tratto dal capitolo 1 "Da Arrancar a Fracciòn: io odio Las Noches"
Cazzo, tanto tempo a nascondermi da quello shinigami e mi sono fatta prendere comunque come una qualsiasi preda idiota.
Proprio ora sto seguendo quello stupido con gli occhi chiusi e il sorriso fin troppo aperto per i miei gusti.
Mi sono sempre tenuta lontana da Las Noches. Me l'aveva detto anche Lui che dovevo stare alla larga da quel posto e, per quanto io non segua gli ordini di nessuno, il mio istinto diceva che era meglio non mettersi a discutere con lo shinigami arrogante.
Ma ormai non posso fare più niente, il tizio che mi sta scortando a Las Noches era in cerca di Arrancar da portare al suo padrone come farebbe un cane con il giornale.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Arrancar, Espada, Jaggerjack Grimmjow, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tradimenti e allucinazioni

Sono passati alcuni giorni dai miei sogni assurdi e il rapporto con le ragazze, soprattutto MilaRose e Harribel é migliorato molto e si é rafforzato
Le adoro. Fino a pochi secondi fa stavo facendo una passeggiata nel deserto. Prima che mi arrivasse un Hollow alle spalle e mi colpisse, facendomi svenire.
Credo entri nella top five delle cose più assurde al mondo. Il giorno prima vinci contro il sesto espada, il giorno dopo un hollow ti mette K.O
Non ho paura che mi mangi. Sono sempre stata al sicuro dagli Hollow, c'é qualcosa, nel mio odore, nella mia reiatsu che non mi rendeva... Appetibile.
Ciò non toglie che sarei potuta morire assiderata nell'aria del deserto.
Sono gli ultimi pensieri lucidi
Apro lentamente gli occhi
-Sei sveglia, donna.- una voce fin troppo familiare, sono in camera mia, sul letto del Micione Azzurro.
-Che, che é successo, esattamente?- chiedo spaesata. -Ti ho trovata svenuta.
-Si, genio. Intendevo DOPO.- chiedo.
Lui si stende sul letto, affianco a me con le mani incrociate dietro la testa. Io mi metto seduta, a disagio. -Che vuoi che sia successo?! Ti ho portata qui.
-Ti sei preoccupato per me.- considerai, commossa. -Ho passato la vita a pararti il culo, non volevo che i miei sforzi fossero stati vani.- minimizza.
-Dimmi una sola volta in cui mi hai salvata! O battuta!- mi gira ancora la testa, quindi resto stesa e mi volto verso di lui.
-Ti ho appena salvata. E ti ho appena battuta!- dice salendo sopra di me e schiacciandomi con il suo peso. -Non vale! Sono appena svenuta.- dico mettendogli le mani sul petto. -Con me non esistono regole, dovresti saperlo.- ghigna. Lo fisso negli occhi con astio. Poi sposto le mani sulla sua nuca e lo bacio. Cazzo, avrei dovuto farlo giorni fa. Da quando l'ho sognato. Lui é stupito ma non sarebbe Grimmjow se non ricambiasse all'istante con maggiore passione.
Chiudo gli occhi e un ragazzo, quasi un uomo mi appare di fronte. Ha le ali come le mie, ma del colore della notte.
Le squame percorrono il suo corpo e... mi sta baciando. Apro gli occhi e mi allontano di scatto.
Grimmjow mi guarda confuso e io ho uno sguardo ancora più smarrito del suo, non capisco. Chi era il ragazzo apparso nell'allucinazione.
-Julian.- sussurro. Grimmjow passa dallo smarrito al furioso, si alza immediatamente.
-Neanche il mio nome ricordi più?! A chi pensavi mentre mi baciavi? Sono stato un coglione. Va' subito fuori di qui, esci immediatamente!- sbraita furioso indicando la porta, una scarica di reiatsu passa attraverso le parti sottili e fa tremare la stanza e il mio cuore.
Dento di me, oltre a tutta la confusione e il dolore c'è la vergogna. Tutti avranno sentito, o almeno tutti nel corridoio. Dovrebbe essere quasi ora di pranzo e sono fortunata se poche persone sono qui.
Mi accasciò dietro la porta e inizio a piangere. Silenziosamente, con tante lacrime nessun conforto. Sento una porta che si apre.
-Sta' lontano da me, Nnoitra. O giuro su ogni Hollow di Hueco Mundo che ti taglio la testa.- ringhio alzandola testa dalle ginocchia.
-Hai dato un gran bello spettacolo con Jaegerjacques. É un coglione ma non credevo che avrebbe detto no a qualcuna.- ghigna.
Mi alzo in piedi e me ne vado nonostante senta i suoi passi seguirmi. -Non vuoi fargliela pagare? Ti facevo più tosta, donna.- sghignazza dietro di me. -Tornerai da me prima o poi!- dice prima di andarsene.
In fondo potevo anche capirlo. Li mi bacia, attendendo questo momento da giorni e giorni e io che faccio come prima cosa? Dico il nome di un altro uomo? Quanto so essere stupida, certe volte?
il fatto è che non so chi sia quel tizio!
Forse, se glielo spiegassi, lui potrebbe capire.
Non so neanche perchè l'ho visto e perchè l'ho visto baciando Grimmjow, io l' ho sempre... amato, Grimmjow, sempre, anche se mi è difficile ammeterlo. Da quando mi ha trovata sanguinante e indifesa e, senza sapere come mi fossi procurata quelle ferite, lui mi aiutò.
Ecco una volta in cui mi ha salvata, ecco il modo in cui ci siamo incontrati. Quando degli stupidi Vasto lorde mi hanno battuta e, sentendo che non "ero buona da magiare" mi avevano lasciato in fin di vita nell'aria del deserto.
Forse dovrei andare, forse però... no, meglio, però insomma... ma è vero anche che...
Questa tarantella va avanti per un bel po' finché io non inizio a sorridere e a correre verso la porta della nostra camera.
Apro la porta raggiante. -Grimmjow... Io- inizio. É nel letto e con lui c'é una delle donne di Las Noches. Si accorgono della mia presenza nonostante il rumore che fanno. -Donna, che ci fai qui?- ghigna lui. Ricaccio in dentro le lacrime. -É camera mia, la prossima volta, attacca una cravatta alla porta!- ed esco sbattendo la porta.
-Ma chi era quella?- perfino la sua voce é odiosa. -Nessuno. Odio queste pareti sottili e odio Las Noches!
Odio lui e la donna nel suo letto. Odio me stessa e odio Julian, senza neanche sapere chi sia.
Ma soprattutto odio queste dannatissime pareti!
Forse é per questo che faccio un errore, un errore che speravo mi avrebbe fatto sentire meglio anche se sapevo che non sarebbe stato così.
Entro nella porta a sinistra della mia. -Sapevo che saresti ritornata, donna.- dice il mio capro espiatorio. Io mi volto, chiudo la porta a chiave e... Rendo utile la sottigliezza delle pareti.
Aspetto che Nnoitra si addormenti per rivestirmi e andare via con gli stivali in una mano e la katana nell'altra per non fare rumore. Lo stesso aveva sicuramente fatto la donna nella camera affianco dato che il rumore era cessato tempo prima. Mi sento uno schifo, lo ammetto ma non é stato niente male. La vendetta é un piatto che va servito nel letto di un acerrimo nemico... O é un piatto che va spaccato in faccia. Ma a questo penserò dopo.
Rientro in camera e Grimmjow, che nella mia fantasia, sarebbe dovuto essere profondamente addormentato era più sveglio che mai.
Mi sto pentendo più che mai sotto il suo sguardo cocente.
-Ascolta, non è come pensi.- una frase più stupida non poteva uscirmi dalla bocca. -Cioè non questo, intendevo prima... Non hai capito quello che è successo.
-Non parlarmi, donna.- è l'unica cosa che dice, rivestendosi con il sonido e andando via. Lo blocco per un polso e lui mi guarda in un modo che avrebbe ucciso un milione di eserciti.
-Non so chi sia questo Julian.- spiego.
-Bene, è solo uno dei tanti?- ringhia lui ancora più furioso.
-Te lo giuro, dovesse sparire per sempre ciò che amo di più al mondo, sono stata a letto con solo due uomini in tutta la mia vita e ne ho amato uno solo.- dico alludendo a lui.
-Come faccio a sapere che é la verità?- ringhia con il viso contratto in una smorfia di dolore. -Bhe, tu sei ancora qui.- sussurro
Lui capisce cosa voglio dire, lo vedo nei suoi occhi. Fa in modo che gli lasci il polso e se ne va. Ma io so che mi perdonerà.
Nelle tre settimane successive rimango isolata, mi trasferisco nella mia camera da Numeros e nessuno dice nulla. E aspetto che lui torni da me.

L'autrice scrive: continuo a ringraziare tantissimo per le recensione di Keyra Hanako D, davvero. Il prossimo capitolo si incentrerà sulla misteriosa allucinazione di Akami e su Grmmjow che non perdona e non chiede perdono... o forse si.
  
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