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Autore: BRETELLE31    22/07/2014    1 recensioni
(tratto dalla storia) ...Diciamo che in quel momento ero ancora eccitata da quel ragazzo riccio che mi diceva: “Tranquilla Martha sei solo un’amica per ora. Comunque se hai bisogno qualche consiglio sui canti o roba del genere, chiamami.” Oh, tesoro, certo che ti chiamerò!...
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“No, ti ho detto che non mi va, non voglio partecipare. Non vedi che sono un’incapace???” urlai in faccia a Ron. Frequento il terzo anno di una scuola di canto e recitazione nella periferia di Londra, in cui mi sono trasferita due anni fa, dall’Italia, con il mio migliore amico Ron, o meglio, Rosso. Lui è un bravissimo attore, infatti ho già immaginato più volte le impronte delle sue mani e dei suoi piedi a Hollywood:”Hands and feet of Ronald Weasley, the most famous actor of Great Britain.” A questo pensiero molte volte ci rido su, perché svitato com’è non credo riuscirebbe ad arrivare a certi livelli, però sono fiduciosa.
Dicevo, lui è un bravo attore, mentre io sono arrivata qua con l’idea di saper cantare e recitare, ma mi sono sbagliata. Ron mi tira sempre su il morale dicendo che solo io la penso così, e che invece riesco a cavarmela bene, però in realtà non è poi tutto rose e fiori. Per esempio, l’altro giorno, prima lezione di canto dell’anno delle classi terze. Sono rimasta sbalordita a vedere così tanti ragazzi maschi, oltre che ragazze femmine. In particolare c’era un gruppetto di cinque ragazzi inglesi abbastanza (o meglio, molto) carini e molto bravi ad esibirsi. Li chiamano “One Direction” e sono tra i ragazzi più seguiti e ammirati della scuola, ma Ron mi dice sempre di non stargli dietro perché sono pericolosi. Io non ho ancora capito cosa intende per pericolosi, però sono carini…. Penso si chiamino Louis, Harry, Niall, Liam e Zayn, ma non ho ancora fatto conoscenza con loro. Durante la prima lezione di canto, ognuno doveva esibirsi con una canzone a piacere davanti a tutti gli altri studenti, poi il professor Potter avrebbe dovuto darci una valutazione e in seguito a questo avrebbe scelto i dodici cantanti migliori per la “sorpresa”. I cosidetti “One Direction” si esibivano come band, perciò se veniva eliminato uno di loro, di conseguenza venivano eliminati tutti gli altri. Furono i primi a prendere parte alla “gara” e cantarono “What Makes You Beautiful” la canzone che loro definivano “il nostro miglior successo di sempre”. Bè, devo dire che ci sapevano fare, avevano delle voci inconfondibili. Zayn era l’unico che riusciva a fare gli acuti (e che brividi!), Louis era quello con la voce più dolce, Niall (che ho scoperto provenire dall’Irlanda), suonava la chitarra, mentre Harry e Liam erano le voci principali. Ricevettero tutti quanti un bel dieci e se lo meritavano! Mentre cantavano mi infusero una strana sensazione: sembrava quasi che la canzone era dedicata a me, soprattutto mentre dicevano:”You don’t know, ohoh, you don’t know you’re beautiful.” A questo pensiero sono arrossita e mi sentivo osservata da tutti. Che figuraccia! Ron dal vetro della porta mi vide in quello stato, quindi entrò in aula e mi prese per un braccio:” Non dirmi che ora piacciono anche a te, Martha?”. “No, tranquillo, è solo che…” dissi io, mentendo. Il prof mi chiamò.
Venne quindi il mio turno. Ansia. Panico. Non posso farcela, pensavo. Su un palco. Davanti a tutti. No, mai. Il professor Potter mi aiutò a salire sul palco e comiciò a dire:”Bene,….”. “Come ti chiami?” mi chiese a bassa voce nell’orecchio. “Bene, Martha è la nostra seconda concorrente, che ci vorrà cantare…” “Che cosa canti?” mi chiese a bassa voce di nuovo nell’orecchio. Il professor Potter era un tipo un po’insicuro. “Martha ci canterà ‘Party in the U.S.A.’ della famosissima cantante Miley Cyrus. Prego.”
Oh, God.
Iniziai a cantare con una voce tremolante:”I ho-opped of-f the pla-ane at LA wi-ith a dream-m and a cardi-igain…”. Avevo paura di cosa potesse pensare la gente di me, ma in questo stato sicuramente avrei peggiorato la situazione. Ron mi guardava come spettatore e mi faceva dei gesti, come per dire:” Dai che ce la fai!” Quindi rivolsi il mio sguardo ai One Direction per vedere cosa ne pensavano, ma ci rimasi male perché facevano tutti di “no” con la testa e se ne andarono fuori. Sicuramente non mi aspettavo di meglio dopo ciò che non stavo facendo. Louis perciò gridò:”Non sono venuto ad un funerale, scusate. Volevo divertirmi, invece… Esco e poi torno, professor Potter.” Il professore impaurito com’era da quei cinque ragazzi, non potè che farli uscire. Io decisi di smettere di cantare e scappai piangendo fuori dall’aula.
Non so quante figuracce in una volta avrò fatto.
“Il prossimo” disse il professor Potter con un’aria da svampito. Penso che non lo capirò mai quel maledetto insegnante. Al posto di aiutarti e darti una mano, dà il permesso ad un gruppo di cinque ragazzini di uscire perché ne è impaurito. Ma di cosa ha paura? Solo perché loro si fanno vedere superiori, allora devi sottostare a loro? No, tu sei il professore e sei tu che comandi qui. Punto.
Ron mi inseguì fino alle scale d’ingresso della scuola, dove ero seduta a piangere tra me e me. “ Miseriaccia, ma che cosa hai fatto Martha??? Io lo sapevo che sarebbe andata a finire così. Sono loro che t’importunano, eh? Hai paura del loro giudizio perciò fai queste figuracce?...”
“No, non è così…” cercai di dire. “Eh, fammi finire per favore. Tu sei capacissima di cantare, è solo che hai paura di stare su un palco e per di più di quei cinque idioti. Se non ci fossero loro, tu ce l’avresti fatta benissimo. So che tu sai cantare e non ti devi fare problemi quando riconosci che la tua voce è all’altezza. Mi capisci?” Ron cercava di consolarmi come meglio poteva.
“Sì, grazie Ron. Hai ragione. Da sempre ho paura del palco e questo lo sai anche tu, però da lassù sono stata tentata e ho incrociato i loro sguardi per capire cosa ne pensavano, ma ho rovinato tutto. Ora sarò lo zimbello della scuola, tutti mi derideranno per quello che ho fatto, compresi loro cinque. Sono arrabbiata con Louis però, più di tutti, perché ha detto che gli è sembrato di essere ad un funerale. Ma si può? Non gli do torto, ovviamente, ma poteva solo pensarlo, almeno. Con lui farò i conti più tardi.”
A fine gara erano risultati i nomi dei dodici vincenti: i One Direction (ovviamente) e altri sette ragazzi della scuola; una certa Katy, Perrie, Jade, Jasy, Luke, Demetria e Selena.
Come si poteva già intuire, io non ero una dei ragazzi prescelti. Che schifo! Un sogno infranto. Un momento. Il professore non ha neanche detto qual era la “sorpresa” per cui aveva scelto dodici cantanti…. Boh.
   
 
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