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Autore: Nakurami    23/07/2014    2 recensioni
La passione del Fuoco
La leggerezza dell'Aria
La purezza dell'Acqua
La forza della Terra
...
I quattro elementi della Natura girano attorno a un elemento superiore, di cui nessuno sa nulla, i suoi poteri sono sconosciuti e la magia che lo incanta è come una maledizione. Sì, perché il quinto elemento è destinato a scegliere tra Luce e Tenebre.
Angeli o Demoni.
Bene o Male.
Cosa sceglierà la nostra "Queen"?
_____________________________
Spero di avervi incuriosito con quest'ennesima idea che mi è balenata in testa esattamente cinque secondi fa... XD
Non mancheranno le sorprese e i colpi di scena!
Bye Bye!
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Neji/TenTen, Sasuke/Karin, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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CAPITOLO 7

Sakura era rimasta a dir poco scandalizzata.
Da quando era capace di prevedere il futuro tramite i sogni?
E poi... chi era quella ragazza?
Un elemento?
E chi poteva saperlo...
<< Buongiorno! >> salutò allegra la nuova arrivata. 
Gli altri fecero altrettanto.
La rosa era ancora sovrappensiero quando Ino si intrufolò nella sua mente.
"Ehi! Che ti prende? Per caso la conosci? Sembri sconvolta!"
Ehm... Ino-chan... Senti...
"Dimmi tutto"
L'ho sognata.
"In che senso, scusa?"
Ricordi del sogno di cui ti ho parlato a colazione? Bene, non ti ho raccontato tutto.
"Come?! E me lo dici solo adesso?! Potrebbe essere-"
Importante, lo so! Dannazione, lo so Ino-chan! Comunque l'ho sognata. Stava cercando... me in un luogo buio e freddo. Sai di che posto si tratti?
"No, comunque è meglio interrompere l'allenamento e parlarne subito con Asuma-sensei e Kakashi-sensei"
Aspetta! Voglio prima vedere come si comporta! 
"Cosa?"
Ti prego...!
"...E va bene..."
Grazie!

<< Sakura? Stai battendo la fiacca... >> le fece notare l'Hatake.
La rosa quindi ricominciò a fare flessioni.
Ogni tanto lanciava un'occhiata alla ragazza che aveva cominciato ad allenarsi nel kendo.
Sì, aveva la tecnica giusta, doveva ammetterlo. 
E risuciva persino a notare i muscoli guizzare sollo la pelle a ogni suo minimo movimento.
Sospirò.
Davvero, Sakura non sapeva cosa pensare...


<< Un sogno? >> chiese ancora riluttante Kurenai.
La rosa annuì energicamente << Ho sognato prima di essere di fronte a un castello medioevale poi in una distesa d'erba. Ed è lì che ho visto alcune "scene" che a mio parere riguardano il futuro >> 
<< Questo come fai a dirlo? >>
<< Beh, ho visto quella ragazza che abbiamo incontrato in palestra dire a Kakashi-sensei e Naruto di non avermi trovata da nassuna parte... >> rispose a mezza voce. 
Non ne era sicura, forse stava sbagliando tutto.
Forse era solo coincindenza.
Forse era tutto un gioco, uno scherzo di cattivo gusto.
Kurenai parve pensarci. 
<< Se Sakura l'ha sognata vuol dire che ha qualche collegamento con gli Elementi >> si intromise Asuma avvicinandosi alla sedia della donna. 
La mora gli diede ragione, ma non ne era abbastanza convinta. 
E come se non bastasse l'Uchiha non aveva andora dato una risposta esauriente. 
Alla domanda "Perchè vuoi uccidere Sakura?" aveva risposto annoiato "Perchè è divertente e perchè mi va".
E Sakura fremeva ancora di rabbia. 
Che risposta, ragazzi!
<< Non ci sto capendo più niente >> si lagnò Ino grattandosi la testa con entrambe le mani. 
Possibile che le cose andavano complicandosi sempre di più?!
Shikamaru, intanto, se ne stava zitto in un angolo, pensando. 
Sakura aveva sogni premonitori?
L'Uchiha voleva ucciderla...
Esaminò ogni singola informazione in suo possesso.
Il Quinto Elemento.
La ragazza del sogno.
Hinata.
L'Acqua, il Fuoco, la Terra e l'Aria. 
La Luce.
E le Tenebre.
Perchè cavolo doveva essere così difficile?
Credeva di esserci arrivato... ma aveva una sensazione strana. 
Come se mancasse un pezzo.
Un piccolo pezzettino...
Poi all'improvviso alzò gli occhi verso gli altri << Sakura, hai detto che Ino teneva in mano un'opale chiaro, vero >>
La rosa annuì << Ma non so cosa sia. Potrebbe essere anche qualcosa che le è piaciuto e l'ha preso... >>
<< Infatti >> disse la bionda << Mi sono sempre piaciute le gemme >> 
Ma Shikamaru non si arrese.
<< Non credo che te l'avrebbe mostrato se non significasse qualcosa... >> riformulò ad alta voce chiudendo gli occhi << E se aggiungiamo il fatto che tu sei sparita, in più il luogo oscuro e freddo... >>
La Yamanaka non riusciva più a stare al passo con l'amico.
All'improvviso Asuma si illuminò << Ma certo! Questo vuol dire che quella pietra può esserci d'aiuto. Ho letto qualcosa da qualche parte >>
<< Cosa? >> chiese subito Kurenai guardandolo << Io non ho mai trovato nulla... Dove hai cercato? >> 
<< In realtà l'ho trovato per caso. Credo sia... Sì, a Hong Kong, da qui ci vogliono nove ore di macchina ma in aereo ci metteremo circa tre >>
Kakashi a quel punto prese la parola << Ma non possiamo allontanarci da qui. Dobbiamo trovare l'elemento segnato sulla pergamena >>
<< Forse l'elemento è proprio quella ragazza >> azzadò Shikamaru.
Sakura lo guardò.
In effetti poteva essere... 
Ma come avvicinarla?
<< Non ci resta che provare >> convenne Kurenai << Ma credo sia meglio dividerci. Due di noi andranno a Hong Kong a cercare indizi su quella pietra mentre il resto resterà qui >>
Sakura annuì << Chi andrà a Hong Kong? >> 
Shikamaru intervenne prima che la donna potesse esporre la sua idea << Andremo io e Kurenai-sensei >>
<< Eh? Perchè? >> chiese Ino. 
<< Asuma-sensei deve restare per allenarti, Ino... Lui è l'unico che può insegnarti a dominare l'acqua dato che è l'unico che ha studiato e sa come fare >>
La bionda si convinse.
Ma c'era ancora il problema: come avvicinavamo quella ragazza?


Semplice, tattica numero uno "fare amicizia".
Quando tornarono in palestra la trovarono ancora lì ma questa volta in mano aveva quelli che sembravano pugnali finti. 
Era un arsenale o cosa?
Ino le andò vicino trascinandosi dietro la rosa << Ciao! Anche tu ti alleni, eh? >>
La castana sorrise annuendo << Già. E voi? Vi ho viste prima, come mai siete sparite? >>
Una cosa era certa, dava corda troppo facilmente.
Il che era un bene.
<< Ci siamo ricordate di aver dimenticato in camera i nostri... elastici per i capelli! >>
Bella mossa, Ino. Accidenti, tu avevi già i capelli legati i nuna coda di cavallo anche prima!
"Ops..."

<< Ah, capisco! Piacere sono Tenten Mitsashi! >>
<< Sakura Haruno >>
<< Ino Yamanaka! Che ne dici di fare esercizio insieme? Questa qui è una schiappa... >>
Sakura si accigliò << Ehi! >>
La bionda rise mentre Tenten si mostrava d'accordo all'idea.
Quindi passarono un bel po' di tempo insieme, allenandosi, chiacchierando, insomma di tutto. 
All'ora di pranzo Tenten le invitò a pranzo nel ristorante dell'hotel, quel giorno c'era anche il dolce speciale, e le ragazze non poterono che accettare.
Insomma, dolci!
Tenten rise vedendo Ino farsi le paranoie sull'ingrassare mentre Sakura aveva già mangiato due fette di torta, una al cioccolato, l'altra alle mele.
Ed erano una più buona dell'altra! 
Subito dopo pranzo Ino, per non farla andare via, organizzò una giornata dedicata allo shopping. 
Così la castana le avrebbe guidate verso negozi spendibili e con roba di buona qualità, se non ottima. 
Ad esempio Sakura aveva scelto un vestito tradizionale cinese, con ricami qua e là dorati sulla tinta rossa e bordato da sottili fascie d'oro. Anche Ino ne aveva scelto uno, ma viola mentre Tenten si era buttata sul rosa. 
Dopo lo shopping, lo spuntino. 
Avevano trovato una bancarella che offriva ottimi takoyaki, che sebbene siano di origine giapponese, erano davvero molto buoni anche quelli profotti lì, in Cina. 
Subito dopo una passeggiata nel parco e per le strade più tradizionali. 
Alle sette, tutte stremate, erano ritornate all'hotel. 
Sakura si sedette subito sui morbidi cuscini della hall mentre Ino si era letteralmente sdraiata come anche Tenten.
<< E dire che sono abituata a camminare... >> ansimò la castana << ...Non ce la faccio più >>
<< Vuole che l'aiuti? >> domando una voce sconosciuta.
Le ragazze si voltarono verso il ragazzo (ormai uomo) dai capelli rossi e gli occhi completamente inespressivi. 
Sakura aveva una brutta sensazione.
<< No... grazie lo stesso... > fece Tenten impacciata. 
Non le era mai capitato che qualcuno le si avvicinasse per aiutarla. Sopratutto non in un momento così... strano?
Il rosso fece per andarsene poi si rigirò verso di loro << Ah, quasi dimenticavo... >> si avvicinò a Sakura che d'istinto si ritrasse più vicino ad Ino, ancora parecchio confusa e stanca.
<< C-Cosa vuole? >> 
<< Sakura Haruno è richiesta a palazzo dal signorino Sasuke Uchiha >> quest'affermazione, sussurrata all'orecchio per di più, le fece gelare il sangue nelle vene. 
L'Uchiha?
Che voleva ancora da lei l'Uchiha?
La rosa si alzò intimando alle altre due ragazze di correre.
Ino eseguì e anche l'altra, sebbene non stesse capendo una cicca di tutto quello.
Chi era il rosso?
E che voleva da Sakura?
<< Tenten, ci dispiace ma credo che debba dire addio alla tua vita tranquilla da oggi in poi >> fece Ino cercando di sbrigarsi.
La castana però non aveva comprso affondo << Cosa? Che stai dicendo? >>
Salirono al piano di sopra, usando le scale. 
<< Sto dicendo che tu sei un elemento proprio come me! >>
<< Aspetta, Ino... Non sappiamo se è Davvero un elemeno. Potrebbe essere... Che so... >>
La bionda la interruppe per permetterle di non sprecare fiato a parole. 
Dovevano correre.
Quel tipo strambo le stava raggiungendo.
<< Vi posso dare una mano? >> era un biondo che si trovava in cima alle scale.
Ino stava per dire sì ma Sakura la spinse costrinendola a deviare e quindi a correre nel corridoio del terzo piano. 
"Ma che fai?"
Non possiamo fidarci!
"E tu come lo sai?!"

...Istinto!
<< Ragazze, mi spiegate che diavolo sta succedendo? Chi sono quei tizzi? >>
<< Non lo so, Ten >> fece Sakura continuando a correre.
Una cosa era certa: tra non molto cederanno. 
I muscoli facevano un male cane e non avrebbero avuto la forza nemmeno per combattere quindi Ino fece la cosa più saggia di tutta la sua vita: si fermò.
<< Ino? >> 
<< Fermiamoci, recuperiamo fiato e combattiamo. Noi siamo in tre mentre loro in due. Sono in inferiorità numerica! >> 
Sakura dovette darle ragione. 
Tenten afferrò una scopa lasciata forse da una cameriera sbadata, intenzionata a usarla come arma.
Ino cercò di concentrasi per richiamare l'acqua mentre Sakura dovette ricordarsi di tutte le mosse che conosceva riguardante il karate. 
O sarebbero state spacciate...
<< Sasori, accidenti! >> grugnì qualcuno in fondo al corridoio che scoprirono poi si trattava del biondo. 
<< Cosa vuoi, Deidara? >> 
<< Non mi stai nemmeno ad ascoltare! Visto che il tuo piano ha fallito miseramente... ora procediamo con il mio! Sarà una vera e proprio esplosione! >>
<< Sta' calmo, Deidara e vedi di non farmi arrabbiare >>
Sakura deglutì << State pronte >>
I due si fermarono di fronte a loro per recuperare fiato. 
Il biondo ghignava vittorioso mentre il rosso restava passivo. 
<< Mi occupo io dell'Acqua, tu pensa alle altre due >> disse Sasori mostrando le dita bene aperte.
Che vuole fare?
Ma la Yamanaka non fece in tempo a pensare a nient'altro che sentì come i muscoli disobbedirgli. Si guardò, no, addosso non aveva nulla eppure... Quella sensazione di essere controllata!
Cercò con la mente qualcosa da usare, un condotto d'acqua, qualcosa poi lo trovò.
Esultò e si concentrò al massimo. 
In men che non si dica, il pavimento si allagò causando diversi ruzzoloni a Sakura che imprecò.
<< Scusa... >> mormorò appena Ino per non perdere la concentrazione. 
Piano piano diede vita a due serpenti d'acqua, che però vennero immediatamente spezzati da qualcosa. 
Ma cosa?
<< Le dita, Ino! >> esclamò Sakura << Non perdere di vista le sue dita! >>
Grazie a quel piccolo aiuto potè capire finalmente cosa la tratteneva.
Dalle sue mani partivano dei fili, trasparenti ma che con la forza della mente riusciva a intravedere come fili neri, oscuri. 
A quel punto cercò una via di uscita da quella situazione ma non le veniva proprio niente in mente.
Intanto Tenten cercava di non cadere dandosi appoggio con la scopa, i puri e i comodini sparsi per il corridoio. Grazie ad anni di allenamento riuscì a colpire il nemico almeno tre volte, ma non avendoci messa abbastanza forza per non perdere l'equilibrio e cadere, Deidara era ancora in piedi ma con un rivolo di sangue a colargli dal naso.
Sakura, invece si guardava intorno sperando di fare qualcosa.
Poi notò le piante.
Fuori dalla finestra: era edera!
Ebbe un idea. 
Corse verso la finestra, la spalancò e afferrò tre di quelle "liane" per calarsi giù. Calcolò bene la distanza e sarebbero dovute cadere proprio... nella piscina! 
<< Ino! Tenten! Venite qui, presto! >>
<< Al momento sarei un po' accupata... >> fece Ino cercando di liberarsi dai fili.
Intanto Tenten era riuscita a far cadere l'avversario e con un colpo secco colpì il rosso dietro la nuca. 
Afferrò la Yamanaka per mano e arrivarono alla finestra scivolando. 
<< Nella piscina riuscirai a usare al meglio il tuo potere? >> chiese Sakura
Ino ghignò << E me lo domandi? >>
Così si lanciarono e, cercando di attirare meno attenzione possibile, atterrarono (o meglio si tuffarono) nella grande piscina. 
Sakura uscì dall'acqua con il fiatone.
Tenten emerse subito dopo di lei. 
<< Sakura, che bello rivederti >> 
La rosa sbarrò gli occhi e si voltò.
Digrignò i denti << Uchiha >>
<< Cos'era un saluto o un ringhio animalesco >>
Sakura non potè muoversi. 
Ma non perchè era bloccata o qualcosa del genere... Ma perchè non voleva.
Se usciva dall'acqua Sasuke l'avrebbe cattuata.
Ma se fosse rimasta in acqua? Cosa le dava la certezza che anche restando in acqua potesse salvarsi?
E poi Tenten...
<< CRISTALLI D'ACQUA! >> la voce di Ino riacheggiò tutt'intorno.
Sakura guardò da tutte le parti...
Ma dov'è?
"Sotto di te, Genio..."

La rosa abbassò lo sgaurdo in effetti vide una sagoma farsi sempre più vicina.
"Ti conviene spostarti"
Sakura lo fece appena intempo che una quantità indefinita di pezzi di vetro (sembravano ma in realtà era acqua "tagliente") sbucarono fuori dall'acqua intenzionati a compire Sasuke.
Che però li schivò con maestria.
<< Adesso devo andare. Ci rivedremo, Ciliegina... >>
C-C-Ciliegina???!!!
<< CILIEGINA?! >>
<< Eh sì, ha detto proprio Ciliegina. Ci-lie-gi-na >>
<< Lo so cos'ha detto!! >>
In quel momento arrivò Kakashi-sensei << Ma dico, dov'era quando ne avevamo bisogno?! >> gli rinfacciò la bionda uscendo dall'acqua.
Sakura la imitò così anche Tenten ignorata fino a quel momento.
<< Emh... ragazze, mi spiegate cosa diavolo è successo? >>
Dire che la faccia di Tenten in quel momento era comica era dire DAVVERO poco.
O.o Questo è lo schizzò PERFETTO per interpretarlo aggiungendo un sopracciglio alzato e dei punti interrogativi al posto delle iridi.









Note Autrice: 
Ciaooooooo!!!!!!!!
Come sempre aggiorno nelle ore più impensabili!
Una volta aggiornerò alle cinque di notte, giuro! XD
COMUNQUE, che ne pare? Ho fatto un po' di fretta ma non è male? 
O melgio: non è il peggior combattimento mai letto, vero?
XD Vabbè, ciaooooooo!!!!!!!!!






 
  
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