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Autore: LoveMalik    23/07/2014    8 recensioni
Studiare in un college a Londra, il sogno di quasi tutte le ragazze. E chi vi dice che questo sogno non può diventare realtà? E' proprio quello che succede a due ragazze del sud Italia innamorate follemente della fantastica città di Londra. Si ritroveranno a farsi presto dei nuovi amici e chissà forse troveranno anche l'amore!
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciao baby J ho letto le vostre recensioni siete fantastiche, grazie davvero io e Kekka ci teniamo molto a questa FF anche se è ancora agli inizi ci sentiamo giù :*
 

3.Chapter
Ci incamminammo verso l’alloggio per fare un giro e vedere quello che con tanto entusiasmo ci aveva proposto di andare a vedere Liam. Decidemmo di fare la strada più lunga per ammirare un po’ il paesaggio che più che paesaggio era una lunga via con centinaia di negozi firmati come quello della Vans, Converse, Louis Vuitton, Guess, Armani, Accessorize… con anche dei grandi magazzini. Decidemmo di salire per le scale visto che quello che voleva farci vedere Liam era al primo piano subito ci ritrovammo in una grande stanza in cui c’erano diversi divani una tv con il canta tu, la playstation, la wii e vari altri videogame; c’era anche un grande tavolo con delle sedie attorno.
-Questa è la stanza che preferisco di questo edificio perché è qui che veniamo per distrarci dallo studio e per giocare un po’ e divertirci tutti insieme, come ben vedete ci sono molti videogame i divani su cui rilassarsi e un tavolo dove chi vuole può stare con il pc o se nessuno è li per giocare può essere usato per studiare ma quasi nessuno lo fa-ci spiegò ridacchiando-io molto spesso vengo qui con i miei amici se mi cercate sono sapete dove trovarmi-continuò sorridendo.
-Woow un’ idea davvero carina!-gli rispose Kekka
-Si infatti, però sono proprio curiosa di vedere dove mangeremo…ho una certa fame-dissi ridendo
-Tu poi sei la solita sempre a pensare al cibo…-mi interruppe Kekka.
Continuammo a camminare per un po’, Liam ci fece vedere tutto quello che c’era da vedere, dove avremmo mangiato, dove ci saremmo rilassati, la biblioteca, la sala film, era come una piccola città in un edificio ed era davvero carina. Visto che si era fatto tardi decidemmo di andare ognuno nelle proprie stanze e ci demmo appuntamento con Liam per il giorno dopo che ci avrebbe fatto da guida anche per i corsi visto che sapevamo dove erano le nostre classi dato che li era diverso dal metodo al quale eravamo abituate, infatti in Inghilterra per ogni materia bisogna cambiare classe mentre in Italia sono i professori che cambiano classi. Entrammo nella nostra stanza la numero 28 che cercammo in modo quasi disperato come precedentemente al nostro arrivo dovevamo ancora abituarci ed ambientarci.
-Sono stanca…-replicai sfinita
-Non immagini io che lo ero già prima- disse Kekka con la faccia da cucciolo sembrava quasi volesse farmi pena.
Ci stendemmo sui nostri rispettivi letti e poi decidemmo che sarebbe stato meglio andare a letto presto visto che il viaggio ci aveva sfinite e la mattina dopo avremmo dovuto iniziare a frequentare la nuova scuola.
 
La mattina seguente…
-Ehi dormigliona svegliati che dobbiamo andare a scuola!- esclamai divertita nel vedere la mia amica ancora a dormire in un sonno profondo sembrava quasi la principessa addormentata nel bosco risi al sol pensiero ma lei di svegliarsi proprio non ne aveva voglia. Andai in bagno mi lavai la faccia e vidi che c’erano dei bicchieri mi venne la folle idea di mettere un po’ d’acqua in uno di essi e di buttargliela piano sulla sua faccia e cosi feci.
-Ma che cazzo faii ! Sei impazzita per caso?  Io davvero non so come ti vengono in mente certe cose-mi urlò contro ma io non mi sentii per niente in colpa
-Dai lo sai che ti voglio bene ma tu non ti svegliavi, cosi faremo tardi all’appuntamento con Liam-lei sentendo queste parole saltò subito in piedi e aprì l’armadio per cercare qualcosa da mettersi
-Che ti metti? –mi chiese curiosa
-Non ho ancora deciso ma opterei per un jeans ed una maglia carina visto che è il primo giorno e ovviamente le mie amate converse! E tu?- le risposi tutta euforica
-Mmh… invece opterei per un leggins nero, la mia maglia preferita e le mie superga io - mi sorrise
Ci vestimmo e ci truccammo e andammo da Liam ci portò in tour per la scuola e ci fece vedere le varie classi per i vari corsi che avremmo frequentato.
-Che avete alla prima ora?- ci chiese gentilmente Liam
-Matematica- disse sbuffando la mia amica e io e Liam ci mettemmo a ridere
-Come possono pretendere di farci fare matematica alla prima ora il primo giorno di scuola è da suicidio- e risi insieme a loro-mentre tu che hai alla prima ora?-chiesi al ragazzo alla mia sinistra
-La teoria di cucina-rispose sorridendo, si vedeva che il corso che frequentava gli piaceva molto probabilmente era la sua passione.
Liam prima di andare nella sua classe ci accompagnò nella nostra non conoscendo ancora bene la scuola, entrammo in classe e c’erano solamente tre ragazze visto che la campanella non era ancora suonata, ridacchiavano fra di loro e non si accorsero nemmeno della nostra presenza ci sedemmo infondo all’aula per non essere notate. Dopo pochi minuti entrarono tutti gli altri quasi in massa la persona che mi risaltò di più agli occhi era un ragazzo, dall’aspetto sembrava un ripetente e tutte lo guardavano come se fosse chissà chi; era un ragazzo molto alto dai capelli mori alzati in una cresta molta folta, aveva gli occhi molto scuri quasi neri con un colore non ben definito, la carnagione molto scura infatti sembrava orientale e vestito davvero alla moda; questo corso gli si addiceva molto.
-Perché guardi quel ragazzo in quella maniera?-mi chiese allibita Kekka
-Io? Perché come lo sto guardando?- le domandai curiosa
-Non rispondere ad una domanda con un’altra domanda, questa non la scampi- rise- lo guardi come fosse raoul bova- continuò sempre ridendo, io avevo un debole per raoul bova non come tutte le altre che vanno dietro a Gabriel garco a me quel tipo non piace per niente.
-Ma che dici ma chi lo pensa sembra un donnaiolo e a me non piacciono i ragazzi come lui quindi non dire più una cosa del genere- dissi in modo strafottente, che credeva che vedevo uno e gli cascavo ai piedi come quelle cascamorte d’avanti a noi? No per niente, ma infondo era un bel ragazzo poi che stile per non parlare del suo sorriso, ok no questa non sono io chiunque tu sia esci dal mio corpo, risi al sol pensiero di parlare da sola.
-Ma perché ridi? Quello li ti ha frullato il cervello!- esclamò ridendo, le feci un’occhiataccia che non credo scorderà presto-ok, scusa non lo dirò più-continuò ridendo
-Buongiorno ragazzi e benvenuti nella nuova scuola- ci diede il benvenuto la professoressa che era appena entrata e quel punto tutti si alzarono cosi lo facemmo anche noi.
Iniziò a spiegare, una noiosissima lezione di matematica ed io e Kekka iniziammo a chiacchierare, infondo io più che chiacchierare non la smettevo di fissare il moro di cui non sapevo nemmeno il nome.
-Smettile di guardarlo, ti sei praticamente abbioccate e poi io non devo dire che ti ha frullato il cervello solo a guardarlo-disse tappandosi poi le labbra per le risate se la professoressa ci avrebbe sentite ci avrebbe mandate fuori il primo giorno.
-Ma che dici non lo sto guardando!-esclamai imbarazzata
-Ah si guardi la biondina al suo fianco?-non ce la fece a trattenere le risate e quindi la professoressa la rimproverò e fu lì che risi io, non era divertente quello che era successo ma la sua faccia si.
-Smettetela di ridere o sarò costretta a mandarvi fuori, piuttosto seguite la lezione! Ma dovete per forza farmi arrabbiare già il primo giorno?- noi la guardammo imbarazzate quasi dispiaciute ed il moro iniziò a ridere-Malik vale anche per te!-continuò lei, ah si è cosi si chiama Malik, mmh bel nome…no forse non è il suo nome non penso che le professoresse chiamino i loro alunni per nome qui quindi bhe si dovrebbe essere il suo cognome dissi fra me e me.
-Carino Malik eh?- mi disse Kekka in silenzio cercando di non farsi sentire dal moro
-Bhe diciamoo…- e fu cosi che ci guardammo negli occhi e ci mettemmo di nuovo a ridere-vabbe si dai lo ammetto è davvero carino-questa volta però la professoressa Evans non si accorse di nulla.
Finalmente le lezioni durate un’eternità finalmente finirono cosi potemmo andare a pranzare, incontrammo Liam nel corridoio che era in compagna di un ragazzo dai capelli…
 
 
Chi sarà il ragazzo in compagnia di Liam? Hahaha sono stronza lo so ma io vi amo, come vi ho detto nel secondo capitolo potete dirmi ogni vostro pensiero a riguardo a me fa davvero piacere vorrei lo faceste per tutti gli altri J Spero vi sia piaciuto e che vi abbia fatto stare con la suspense in attesa del prossimo capitolo. Love you all bye <3
 
  
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