Crossover
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Autore: Crybaby    05/09/2008    1 recensioni
[Sailor Moon; Dragon Ball; Saint Seya; Naruto]
Il principale avversario di Sailor Moon è tornato, ma questa volta le sue intenzioni vanno ben oltre il desiderio di vendetta. Sette squadre di guerrieri, provenienti da quattro diverse realtà, partono alla volta dei quattro angoli dell'universo nel tentativo di riportare la normalità e sventare l'ultima, definitiva, minaccia di Chaos.
PARTE 1: ANTEFATTO
1-7 Prima parte
8-15 Seconda parte
PARTE 2: LE SETTE SQUADRE
16-28 Ub, Minako, Rock Lee, Tenten, Ami, Kiba & Akamaru
29-40 Gaara, Haruka, Shiriu, Shino, Temari & Mister Satan
41-50 Makoto, Shun, Michiru, Hotaru, Choji & Ino
51-61 Setsuna, Kankuro, Hinata, Goten, Pan & Naruto
62-75 Shikamaru, Rei, Hyoga, Shaina, Trunks & Usagi
76-83 Gohan, Ikki, Sakura, Videl, Neji & Seya
84-88 Vegeta & Bulma
PARTE 3: TUTTI CONTRO CHAOS
89-103 La Città
104-115 La Fortezza
116-119 Resa dei conti finale
PARTE 4(cap. 120): EPILOGO
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Le Indagini Di Ami Kiba E Akamaru

Tenten entrò nella navicella brontolando a voce alta.
-Rock Lee non pensa ad altro che ad esercitarsi, e ci mancava pure che quell’Ub gli desse corda! Chissà se da qualche parte c’è del ghiaccio…
La kunoichi scese al piano inferiore, ignara che a quello superiore, nella cabina di pilotaggio, l’ominide stava trafficando nel tentativo di mettere in moto.

Ami riconobbe le rovine avvistate da Kiba come i resti di un centro abitato.
-Non c’è anima viva…
-Lo vedremo- Ami riprese a trafficare con il computer.
-Ti ho detto che non c’è nessuno! Non ti fidi?
-Sì, un attimo… ecco il risultato dell’analisi.
-Che dice?
-Che questo posto è disabitato, come sospettavo.
-MA?!
-Tuttavia il mio visore non può vedere attraverso i muri. Per questo mi serve il vostro aiuto.
-Che intendi dire?
-Magari da qualche parte ci sono dei diari o roba del genere dove i vecchi abitanti di questo pianeta hanno scritto cosa è successo qui. Dici che col vostro fiuto si potrebbe…
-Non una parola di più, ho già capito! Forza Akamaru, facciamole vedere chi siamo! Tu aspettaci qui.
Ami si diresse verso quella che una volta doveva essere una bella fontana. Il tempo di sedersi sul bordo, che ai suoi piedi apparve il cagnolino con in bocca una risma di fogli.
-Ehm, grazie…
La ragazza prese il risultato della ricerca e cominciò a sfogliarlo Pareva proprio il diario che si era immaginata, purtroppo scritto in una lingua a lei sconosciuta. Nessun problema per il suo infallibile computer: nel giro di una decina di minuti sarebbe riuscita a tradurre le scritte.

Per quanti sforzi l’ominide facesse, la navicella non voleva saperne di decollare. Sullo schermo continuava ad apparire il conto alla rovescia: trentacinque minuti e trentasei, trentacinque, trentaquattro secondi… Poco male, pensò. Aveva trascorso anni a subire le terribili torture di quel pianeta, aspettare ancora mezz’ora prima di potersene andare non sarebbe stato un problema, per lui. Un rumore proveniente dal piano inferiore lo fece distogliere dai suoi pensieri. Strisciando l'essere scese la scaletta e attese la comparsa dell’intruso.
Anche Tenten aveva avvertito la presenza di un estraneo, e non era certo meno preparata. I due ora si trovavano nella stessa stanza, dove un pilastro oscurava l’uno alla vista dell’altra. La kunoichi fece lentamente il giro della struttura, pronta quando ce ne sarebbe stato il bisogno ad evocare una delle sue armi, fino a quando…
-Sono qui, bellezza!
Tenten si girò di scatto e venne centrata in pieno da un raggio d’energia. L’essere sorrise soddisfatto, ma l’istante dopo venne preso dallo stupore per ciò che vide.
-Tutto qui?
La ragazza non aveva subito alcun danno, e con un semplice calcio spedì il suo avversario fuori dalla navicella.
-E ora vediamo che faccia hai.
Tenten si affacciò ad osservare il nuovo arrivato. Sembrava un anfibio, con la pelle squamosa di un colore verde scuro, e indossava una sorta di divisa da lotta. La cosa le che fece più impressione fu però il suo stato di forma: tutto pelle e ossa, come se quell’ominide non mangiasse ne bevesse da anni. Gettando la prudenza alle ortiche, la ninja gli si avvicinò.

-Ecco fatto, ho terminato… ma che è tutta questa roba?
Assorbita dal lavoro, Ami non si era accorta che Kiba ed Akamaru le avevano portato tutti gli scritti della città.
-Allora, che te ne pare?
-Beh, grazie, non ho parole… purtroppo non mi serve più, ho già trovato le informazioni che cercavo!
-Ah…
-No, dai non fare così, riconosco che il vostro fiuto è infallibile, mi hai convinta, davvero! Guarda, ti faccio leggere gli appunti che ho scritto.
Ami porse al ragazzo il suo computer.
-Se proprio ci tieni… E-Ehm…

“Dopo giorni di viaggio siamo finalmente riusciti a trovare un pianeta abbastanza lontano dalle armate di Freezer. È un luogo abbastanza arido e spoglio, ma sono sicura che insieme riusciremo a renderlo abitabile […] la costruzione del nostro nuovo villaggio procede nel migliore dei modi. Non si può dire la stessa cosa dell’ambiente. Per quanti sforzi facciamo non riusciamo a coltivare nulla […] Oggi è scomparso uno dei nostri uomini migliori. Nessuno l’ha più visto da quando è uscito questa mattina. Si è deciso di mandare in perlustrazione due squadre di ricerca, lasciando al villaggio le donne, i bambini e gli anziani […] Finalmente la natura sta cominciando a svegliarsi. Nel giro di qualche giorno sono apparsi alberi rigogliosi, ruscelli d’acqua purissima, distese d’erba verde e fiori tra i più colorati che abbia mai visto […] Sono passati ormai cinque mesi da quando le due squadre di ricerca sono partite. Nessuno è tornato. In compenso il paesaggio che ci circonda è sempre più fiorito, e la cosa comincia a darmi fastidio […] Uno degli anziani è scomparso senza lasciare traccia. Sto cominciando seriamente ad avere paura […] A poco a poco stanno svanendo nel nulla tutti gli anziani del villaggio. È solo questione di tempo prima che tocchi a noi donne e ai bambini. Questo ambiente così solare e rigoglioso non rispecchia affatto il nostro stato d’animo […] L’ultimo degli anziani rimasti ha avvertito un pericolo imminente. Secondo lui uno dei soldati di Freezer ci ha localizzati. Quel tiranno prima ha ordinato la distruzione del nostro pianeta d’origine, ora vuole spazzare via anche la nostra nuova casa. Ma in questo momento così tragico per noi Freezer è di certo il male minore.”

-Si conclude qui. Tu che ne pensi?
-Dobbiamo tornare al più presto alla navicella e sperare che gli altri siano rimasti insieme. Ho paura che questo non sia un pianeta come gli altri. Anzi, questo non è affatto un pianeta.

Nel frattempo la discesa forzata di Minako nel sottosuolo proseguiva senza sosta.

  
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