24/07/2014
1 recensioni(Partecipa al contest "The
butterfly effect" di M4RT1, indetto sul forum di efp)
Mai più, adesso. Solo la pace.
Immagini di ibridi, distorte e ingrandite, cercavano ancora di prendere il sopravvento su Finnick, sotto forma di incubi. Lui si svegliava la notte, spesso urlando, sudato, e ringraziava il cielo che ci fosse sempre Annie al suo fianco, a supportarlo, ad aiutarlo e sostenerlo.
Non si capacitava ancora di come fosse riuscito a sopravvivere, quella notte, e le immagini reali spesso si sovrapponevano a quelle create dagli incubi, annebbiandogli la mente. Erano passati già anni da quando la rivolta era finita, ma ogni volta si sentiva ancora in mezzo a quei mostri, al sangue.
E alla morte.
Le mattine, quando si svegliava, si sorprendeva ancora che fosse tutto calmo e che ormai regnava la normalità in casa sua. Spesso credeva di vivere in un sogno.
Ma si rendeva conto che tutto quello era reale solamente quando lo circondavano la moglie, il figlioletto di cinque anni e gli amici. E si rendeva conto di amare la vita quando realizzava che aveva ciò che aveva desiderato da sempre, e la pace che per tanti anni aveva agognato.
Due paroline...
Allora, intanto, al solito, la storia non è venuta come volevo io ç.ç
Comunque si basa su un What if? dato dal contest, e quello che avevo scelto io, credo si noti, dice che Finnick non muore ma riesce a sopravvivere.
Non so se sono riuscita a rendere bene l'idea, ma ovviamente non è una cosa facile superare i traumi subiti dalla rivolta, dalle tante morti che i personaggi si erano visti davanti... Quindi questa cosa, come per tutti gli altri, ha avuto conseguenze anche sul povero Finnick.
Bon, è tardi, per il momento vi saluto. Spero solo che questa cosetta non faccia abbastanza schifo...
Alla prossima!