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Autore: Yume Kourine    24/07/2014    4 recensioni
{Sequel de "Le Protettrici Delle Perle"}
Le Sirene sono creature magnifiche: ragazze bellissime dalla coda di pesce. Ma è davvero questa la verità?
Un nemico creduto dimenticato si presenta davanti alle Principesse Sirene che dovranno, ancora una volta, chiedere aiuto alle nostre Custodi.
Riusciranno a salvare non solo il mondo del mare ma anche il loro?
~ ~ ~
[Storia sospesa]
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La Saga delle Custodi'
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Capitolo 5:

Un'incredibile leggenda e nuovi alleati (parte seconda)

 

Dopo una lunga ricognizione la giovane angelo atterrò su una strada deserta e un attimo dopo le sue candide ali la circondarono: quando le spalancò aveva assunto una metamorfosi che si concluse con la scomparsa delle ali; i suoi capelli da rosa erano diventati scuri, sul rosso angelico; si era fatta anche leggermente più alta e snella e il suo sguardo malvagio si era addolcito in un profondo blu mare.

La ragazza si incamminò per le vie sconosciute e restò ad osservare molti umani che ridevano e si divertivano. Quel calore le creava un forte fastidio: non avevano il diritto di camminare sereni su quella terra, la sua terra.

Aveva sempre sprecato il tempo a combattere e a prepararsi per il momento della vendetta, senza pensare al divertimento o all'amore. E poi non aveva mai avuto grandi amici.

Gabriel e Robb erano troppo seri per i suoi gusti, Lucius era il perfetto “rompiscatole” della situazione mentre Michele non la notava neanche di striscio.

Era stanca di tutto ciò che le stava attorno, voleva solo vivere in pace. Ma sopratutto odiava vedere le ragazze della sua “età” divertirsi e stare assieme al ragazzo amato mentre lei era sola, come al solito.

Un gatto nero le attraversò la strada ma la rossa non era mai stata scettica perciò non si spaventò; anzi sorrise compiaciuta e in quel momento il gatto si voltò verso la ragazza.

“Sei perfetto...” Alesia chiuse gli occhi e posò le mani sul petto. Una forte luce si accese sul torso della ragazza dalla quale emerse un grande cristallo rosa.

Alesia aprì gli occhi e allo stesso tempo divenne in forma angelica. Il gatto rimase fermo ma quando si accorse che un raggio rosso partì dal cristallo scappò sperando di evitarlo ma invano.

Alesia sorrise mentre osservava la sua bestiolina prendere forma.

“Conto su di te, Bakeneko”

La creatura appena nominata si alzò sulla zampe posteriori e si inchinò.

Alesia rise e poi ordinò al felino di attaccare i civili e di distruggere ciò che lo avrebbe ostacolato. La bestia sorrise compiaciuto e iniziò a eseguire i comandi imposti dalla sua padrona spaventando alcuni bambini che si rincorrevano nella piazza.

Alcuni passanti iniziarono a gridare mentre solo due uomini trovarono il coraggio di provare a prendere la bestia ma con scarso successo.

Bakeneko però invece di infliggere danni agli umani preferì prima distruggere alcune decorazioni e qualche negozio che si affacciava sulla piazza. Riteneva infatti che far soffrire gli umani prima di colpirli fisicamente fosse molto più piacevole.

“Smettila!” Un urlo rimbombò nel centro e catturò l'attenzione non solo della bestia ma anche di alcune persone.

Il felino sorrise poiché finalmente aveva incontrato le Custodi che tanto tormentavano la sua padrona e presto la avrebbe vendicata.

Alex stava davanti alle altre che si scambiarono occhiate preoccupate e piene di timore.

“Come faremo? I nostri poteri non hanno alcun effetto” ricordò Mimy che indietreggiò non appena si vide addosso gli occhi gialli della bestia.

“Beh” prese a parlare Anita schierandosi accanto alla Custode viola “Tentar non nuoce, giusto?”

E fece apparire il microfono pronta per intonare la sua canzone.

Serena guardò le altre e dopo aver rivolto loro un cenno iniziò a cantare e poco dopo si aggiunsero le altre Custodi.

 

Ma Bakeneko batteva le zampe e andava a ritmo con la canzone e le Custodi impallidirono.

Poi fu il turno di una risata minacciosa e vagamente familiare.

“Siete proprio ridicole! Quante volte devo ripetervelo? Il-vostro-canto-non-funziona!” cantilenò Alesia prima di scoppiare a ridere.

“Maledetta! Attaccare dei poveri innocenti che non hanno fatto nulla di male!” le urlò Anita piena di collera.

“Come osi rivolgerti a me con quel tono? E poi gli umani meritano questa punizione quanto voi! Sono solo degli stolti codardi che non sanno fare nulla!”
“Guai a te se lo ripeti! Gli umani sono speciali, rispetto a quelli come te hanno la grande forza di andare avanti e soprattutto hanno dei sentimenti!” riprese Anita.

Alesia digrignò i denti; non riusciva più a sopportare la mocciosetta in giallo e in ghingheri; rimase per un attimo in silenzio poi si morse l'interno della guancia e strinse i pugni.

“E gli Angeli secondo voi non li hanno? Voi non sapete un bel niente! E gli umani sono inutili! Bakeneko, sterminali tutti!”

Il felino annuì e si scagliò contro Anita che con grande agilità riuscì a evitarlo ma la bestia continuò ad agitare le sue zampe minacciose e i suoi artigli sembravano volersi infilare nella carne per poterla strappare via.

Serena si allontanò e per poco non finì nelle grinfie della belva. Quando si voltò vide dei bambini piangere, uno di loro aveva una profonda ferita al braccio. La indaco si avvicinò e subito cercò un rimedio ma le urla e le lacrime dei piccoli la agitarono immobilizzandola.

Ad un tratto la perla indaco brillò e Serena d'istinto la prese e qualcosa la spinse a farla entrare in contatto con la ferita che pian piano si chiuse e guarì.

“Incredibile...” pensò la giovane e poi si mise davanti ai piccoli per poterli proteggere.

Bakeneko se la prese nuovamente con Anita che stava per perdere le forze a furia delle continue schivate: sentiva che presto sarebbe stata la sua fine.

“Ehi bestiaccia!” Alex lanciò contro al felino un sasso. Mossa sbagliata perché la bestia appena inquadrò la viola sorrise e si leccò i baffi, in quel momento Alex sentì il corpo paralizzarsi e il cuore battere così forte da sentirlo persino nelle mani.

Bakeneko iniziò a correre ma ad un certo punto una luce lo accecò e gli provocò un leggero dolore.

Alesia si avvicinò e si accorse che il bagliore proveniva da uno scettro particolare.

“Ma quella è la chiave del Sigillo.... non è possibile” si guardò attorno e poi si voltò verso l'enorme gatto “Bakeneko, ritirata!”

Alesia spiccò il volo e il felino dopo essersi ripreso prese a correre verso un vicolo buio per poi sparire in un corridoio oscuro.

Le Custodi osservarono meglio lo scettro che ancora creava una luce talmente forte da impedire chi lo stesse stringendo.

“Ragazze! State bene?” Anita riconobbe la voce e si precipitò sull'individuo... o meglio dire sull'animaletto.

“Mi stai soffocando” balbettò il pinguino sentendo perdere pian piano il respiro.
“Hippo, era ora!” disse Mimy raggiungendoli.

Anna invece era concentrata sulla persona che teneva stretta la chiave del sigillo.

Era un ragazza giovane e attorno al collo aveva una collana viola su cui cadde l'occhio di Alex.

“E tu chi sei?”

La giovane si voltò e dopo aver rimpicciolito lo scettro alzò la mano in segno di saluto mostrando un vivace sorriso.

“Mi chiamo Yumi Amasaki e provengo dall'Oceano Antartico. E' un onore per me conoscere la grande Custode Alex! Sei una celebrità nel mio regno! Tutte le sirene sognano di diventare come te e la Principessa Karen”

Alex arrossì imbarazzata per tutti quei complimenti mente Anna e le altre guardarono Hippo in cerca di spiegazioni.

“Nikora mi aveva avvisato che eravate in difficoltà e così sono venuto di corsa per rendermi utile. Lei è una cara amica e voleva tanto potersi rendere utile.”
Yumi annuì divenendo improvvisamente seria

“Sì... voglio aiutarvi a liberare Karen! E' anche colpa mia se è stata rapita”

“Come colpa tua?”
“Io sono un'apprendista Guardiana e in quel momento avevo il compito di proteggere la Principessa, ma poi sono arrivati quelle creature mostruose... I loro poteri erano immensi e non ho potuto fare niente. Perciò mi sento in dovere di aiutarvi!”

Le sei si guardarono e poi sorrisero entusiaste.

“Benvenuta nel club delle Custodi” le disse Alex.
“Ti avverto” le sussurrò Anita “Queste sono delle pazze scatenate”
“Come prego?!” la minacciò Himeka. Tutti scoppiarono a ridere e poi Hippo sospirò.

Erano passati già due anni... eppure le sue ragazze non erano tanto cambiate.

 



“Alesia! Si può sapere dov'eri?”

Michele sembrava molto preoccupato.

“Da quando vi importa di me?” gli chiese Alesia sarcastica non nascondendo del tutto la sua delusione.

“Che stai dicendo?” le disse Gabriel “E' ovvio che ci preoccupiamo di te!”

“Per favore smettila di fare la ragazzina” disse alle loro spalle Lucius. “Non si addice proprio a una tigre come te”

Robert si avvicinò e le sfiorò la spalla.

“L'importante è che tu stia bene”

Alesia non riusciva a credere e lo stupore pervase il suo viso.

Michele la prese per le spalle cominciando a scuoterla e come premio ricevette un sonoro pugno da parte della rosa.

“Non ti azzardare a rifarlo!”

“Ecco la nostra cara Alesia” disse Michele alzandosi e applaudendo.

“Che idioti” sbuffò la ragazza ma non riuscì a nascondere un leggero sorriso.

Yukie osservava la scena divertita: aveva sbagliato a giudicarli, erano molto meno egoisti e malvagi di quanto si dicesse in giro. Luna le si avvicinò e, dopo essersi sistemata la folta chioma rossa.

“Che ne pensi?”
“Non sembrano male... credo che mi troverò bene con loro”
“Sai... Io non credo che questa sia la cosa giusta da fare...”

Yukie la guardò senza mostrare rabbia né comprensione “È il nostro compito Luna, non dimenticare chi sei”

“Ascoltate...” Gabriel attirò l'attenzione delle due creature alate. “Ho organizzato un piano ben dettagliato: Io, Robert e Michele ci occuperemo di rintracciare le Custodi. Alesia, Luna e Yukie penseranno a rintracciare 'quelle sirene' ”

“E come facciamo a trovarle se non sappiamo nulla di loro?” chiese Alesia leggermente stupita di quel particolare non notato dall'amico.

“Per questo attueremo il piano da subito. Dobbiamo trovare indizi e scoprire chi sono queste due Principesse. Lucius tu penserai ai dettagli e farai le ricerche qui al castello.”
“A proposito” disse Yukie alzando la mano come se fosse in una scuola “Poco fa ho ricevuto un messaggio dal Consiglio. Un angelo ha preso la sua decisione e ci raggiungerò presto”
“E chi sarebbe?” chiese Robert

“Non lo so... Credo che sia o del Capricorno o dello Scorpione”

Alesia divenne all'improvviso rigida e questo particolare venne notato dall'angelo del Sagittario.

“Bene per oggi va bene così. Da domani cominciamo le ricerche. E' tutto” disse Gabriel che poco dopo si avviò verso la sua stanza.

“Andrò a dormire anche io. Sua Eccellenza Lucifer ci vuole in forma... ma soprattutto bellissimi” disse Michele facendo l'occhiolino a Yukie prima di raggiungere il suo 'covo'.

Robert se ne andò silenziosamente, non riusciva a smettere di pensare ad Anna e al bacio ricevuto da quello sconosciuto. Provava una strana sensazione mai vissuta però non capiva di cosa si trattasse.

Alesia salutò i suoi compagni ma prima di arrivare alla camera venne fermata da Luna.

“Che c'è?”

“Ho notato che prima ti sei comportata in modo strano quando Yukie ha citato quegli Angeli”
“Ecco...”
“Li conosci?”
“Diciamo di sì. Lucifer ci aveva presentato tempo fa alcuni di loro e rimasi affascinata da quegli Angeli: erano belli, forti e gentili con loro mi trovavo bene anche se ci ho parlato solo una volta.”
“Capisco... Beh, posso dirti che non sono così 'buoni' come li hai definiti tu.” le confessò Luna facendo ridere la rosa.

“Beh, devo incontrarli per poterli giudicare non credi?”
“Io ti ho avvisata. Buonanotte”

E la rossa tornò nella sua stanza. Si sdraiò subito ma fece fatica ad addormentarsi.

Presto avrebbe iniziato una lunga guerra: non digeriva molto il fatto delle vendetta ma come poteva ribellarsi? E poi le cose non stavano andando così male.

Ma si sa, è il tempo a dare le risposte. E Luna voleva conoscerle subito.

Nel frattempo Yukie si era sistemata sulla terrazza ad ammirare la notte stellata, quella sera era particolarmente luminosa e meravigliosa, come se fosse dipinta; sapeva che presto sarebbe diventata indispensabile per Lucifer, ma qualcosa di insolito tormentava il suo animo. Davvero voleva iniziare una guerra?

 

 

Lucius entrò nella stanza del suo Supremo che stava osservando la città illuminata da luci colorate e da uno sfocato raggio di Luna.

“Che vuoi Lucius?”
“Eccellenza... Lei mi vuole bene?”

Lucifer si voltò perplesso da quella domanda e si avvicinò al servo.

“Siamo compagni, più che voler bene c'è rispetto tra di noi”
“Io intendevo dire... Mi vuole bene anche se sono una strana creatura?”

Lucifer restò in silenzio.

“Lo so che sono diverso dagli altri però... vorrei avere i loro stessi diritti.”
“Sai che non è possibile”

“Perché? Ti ho già chiesto scusa per...”

“Non osare darmi del tu! Sono il tuo capo adesso!”

Lucius abbassò lo sguardo.

“Sappia che io la ammiro e l'ho sempre ammirata. E che mi sforzerò per diventare come lui. Non la deluderò”

Lucius fece un inchino e lasciò la stanza.

Nello stesso istante arrivò una buffa creatura che portò una terribile notizia.

“E' riuscito a scappare! Non so come sia potuto succedere”
“Non fa niente... tanto era inutile”

La creatura, che aveva il corpo di un uccello e la testa d'uomo, rimase ferma a cercare di attirare l'attenzione dell'angelo ma Lucifer ritornò a posare lo sguardo sulla terraferma e si perse in mille pensieri.

“I mostri non possono provare sentimenti...”

 

 

 

 

Carissima Aria,

grazie per le tue parole. Mi hanno dato la giusta carica per guardare avanti.
Oggi ci siamo scontrate contro uno strano felino, era molto pericoloso.

E, indovina un po', è tornato Hippo e con lui una sirena fantastica. Si chiama Yumi e ci aiuterà nella missione.

Poi a scuola è successa una cosa strana. Un ragazzo che dice di conoscermi mi ha baciato la mano eppure io sono sicura di non averlo mai visto.

Buffo, non trovi?

Ora devo andare, attendo tue risposte!

Tua Anna”

 

 

 

 

 

 

Eccomi con la seconda parte! Spero vi piaccia!

Purtroppo sono di fretta quindi è probabile che mi dimentichi qualcosa.

Ringrazio tutti quelli che seguono questa storia e anche le autrici degli delle OC!

Spero vi sia tutto chiaro (ma anche no, ho lasciato molti misteri)

Oggi ho presentato soltanto Yumi perché era l'unica Guardiana con tutti i dati, ma dal prossimo capitolo aggiungerò le altre ;)

Un bacione e buona serata a tutti!

Yume

 

 

 

 

 

 

 

 


 
   
 
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