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Autore: HarleyHearts    24/07/2014    1 recensioni
- IN REVISIONE -
Rosalie Miranda Victoria Fay è la seconda principessa sirena di Waterlia, il regno dei mostri marini. Insieme a sua sorella maggiore, Koko Alisha Margareth Fay, si trasferirà in una nuova città umana per ricominciare per l'ennesima volta il liceo umano.
Nella scuola e nella loro nuova città le due sorelle troveranno nuovi, vecchi amici e persino l'amore.
Rosalie si troverà immischiata in una relazione particolare quanto pericolosa e misteriosa con il vampiro Caius Lightwood. Riusciranno a stare insieme?
E Koko riuscirà a confessare i suoi sentimenti per il suo più grande amore "Kelpie il conquistatore", il capo delle armate marine di suo padre?
E chi è veramente Sophie Evans? Una semplice umana, un mostro o qualcosa di più? E che rapporto ha con il fratello minore di Caius, Alec?
Tra vampiri, marini, demoni-lupo, ragazze-coniglio e molte altre creature la loro vita cambierà radicalmente.
- 1* storia della serie "My Little Love" -
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'My Little Love'
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capitolo 2
Capitolo 2.
"Primo" giorno di scuola.


- Sei sicura di aver preso tutto, Rose?- mi chiede, per la miglionesima volta, Koko sistemandosi al posto del guidatore in macchina
- Sì, mamma. Ho preso tutto...- le rispondo svogliatamente appoggiandomi al finestrino della nostra mini Cooper.
- Ah ah. Fai morire dal ridere sorella - inizia sarcastica - voglio solo evitare di dover ritornare indietro a metà strada, solo perchè ti sei dimenticata una cazzata - borbotta in fine assumendo un'espressione quasi comica
- Guarda che quella sbadata fra noi due sei tu, cara la mia Koko-  le dico divertita sfoggiando un ghigno che avrebbe fatto invidia persino a Draco Malfoy di Harry Potter.
- Ma ci credi? Finalmente in una scuola umana... da sole!- esclama lei ellettrizzata cambiando palesemente argomento.
- Già. Oserei dire "Era ora!". Mi ero stancata di tutti quegli armadi a 3 ante che ci pedinavano ovunque andassimo- dico sciovolando all'indietro sul sedile.
- Vogliamo parlare di Kelpie? A momenti ci mancava che volesse venire a fare il bagno con me!- dice con tono sarcastico, iniziando a fare manovra per riuscire a parcheggiare l'automobile
- Secondo me, una delle sue tante intenzioni era anche quella. Si vede lontano un miglio che il nostro caro generale è innamorato di te-  mi slaccio la cintura e sbilanciandomi un po' cerco di raggiungere la mia borsa a tracolla sul sedile posteriore.
- Cosa?! K-Kelpie non è affatto innamorato di me- ribatte lei rossissima - F-Figurarsi se lui, il grande generale delle armate marine, Kelpie - il conquistatore, è innamorato di me...- finisce abbassando lievemente lo sguardo.
Koko, fin da quando era una piccola sirenetta, è sempre stata leggermente innamorata del generale marino di nostro padre, appunto Kelpie.
Nonostante la grande differenza d'età (lui quasi 1600 anni, mia sorella appena 1020) c'è sempre stata questa attrazione tra loro due.
Solo che Koko è così stupida, che ancora non ha capito che il nostro carissimo generale è stra- innamorato di lei.
Ah, l'amore... è proprio vero che ti rende stupido a livelli inimagginabili.
- Senti Koko. Non voglio più sentirti iniziare con il solito discorso "Kelpie non mi ama" e Kelpie qui, e Kelpie là. Lui è innamorato di te e non so più in che lingua dirtelo- le dico fissandola dritta negli occhi.
- Comunque non siamo venute qui per deprimerci. Ora alziamo i nostri bei sederini da queste sedie e andiamo a cominciare questo nuovo anno di scuola umana!- fa lei stranamente pimpante - Su avanti sorella, andiamo! Lets go!!- finisce uscendo come un razzo, sotto il mio sguardo sbigottito.
Seriamente. A volte mi spaventa pensare di avere gli stessi suoi generi.
Scendo con estrema calma dalla macchina e, con in spalla la mia borsa azzurra, penso:
Bene "Acton High School", le sorelle Fay sono qui!





- Nooooooooo! Non può essere! Perchè Poseidone ci hai fatto questo? -  esclama Koko con le lacrime  agli occhi
- Dai Koko, non è la fine del mondo. Su, dai - dico cercando, inutilmente, di calmarla.
- Tu! Come puoi essere tanto insensibile in un momento come ... come... come questo?! - ripete scoppiando (di nuovo) a piangere.
Santissimmi numi.
- Dai Koko. Ci vedremo tra un corso e l'altro, e poi di nuovo a casa. Come ho già detto, non è la fine del mondo il non essere in classe insieme, su! -
Ok. Dispiace anche a me non aver nessun corso in comune con mia sorella, ma questa mi sembra una reazione un tantino troppo esagerata.
- Ok. Ok. Rosalie-cuore-di-ghiaccio. Andrò in classe ora, e tu... quando avrai bisogno di me... io NON ci sarò! Ricordati sorella che_ Ehi! Io sto parlando con te INGRATA DI UNA SORELLA!! -
Io intanto mi sono già diretta verso l'aula di musica , dove avevo la mia prima ora.
Mia sorella è un po' (tanto) emotiva, ma con i secoli inizi a farci l'abitudine ai suoi sbalzi d'umore e inizi anche ad apprezarl_ No, questo no.
416...418...420! Eccola qui l'aula di musica!
Non faccio neanche in tempo a mettere un piede in aula, che vengo placata da una ragazza abbastanza piccolina con i capelli a caschetto lisci biondi.
- Ehi ciao! Tu sei la nuova alunna, vero? Piacere io sono Sophie! Spero potremmo diventare amiche! -  e fa un sorriso a 32 denti, che potrebbe far benissimo invidia a una di quelle umane che fanno le pubblicità sui dentifrici in televisione.
- Piacere di conoscerti Sophie. Io sono Rosalie, spero anch'io di diventare amiche- e le rivolsi a mia volta un sorriso. Non so perchè, ma a pelle questa ragazza umana già mi piaceva.
- Che bello! Che bello! -  dice lei tutta pimpante saltellando un po' sul posto - Senti, ti va di sederti vicino a me durante la lezione? Così parliamo un po' e robe varie... ti va? - chiede ancora lei con gli occhi che, se avessero potuto, avrebbero potuto inziare a brillare come nei cartoni animati.
- Certo. -
Beh, non c'è che dire. E' molto vivace  come tipina.
Ci sediamo e iniziamo a parlare; della scuola, delle nostre passioni e delle cose che ci piace fare. Stavamo parlando tranquillamente finchè non vengo distratta da una ragazza bionda ossigenatissima urlacchiare con una voce innaturalmente stridula.
- Dio! Dio! Dio! Eccoli, stanno arrivando!!- ma sta ragazza ha un fischietto al posto delle corde vocali?! Che dolore alle orecchie.
- Oh no.. di nuovo - sussurra Sophie amareggiata. Io mi giro verso di lei e con uno sguardo interrogativo le chiedo
- Scusa Sophie, ma "di nuovo" cosa?- lei appoggia la testa sul palmo della mano destra e, invece, con la sinistra mi indica l'ingresso dell'aula.
Mi volto seguendo il suo sguardo e vedo tre ragazzi varcare la soglia. Appena il mio sguardo cadde su di loro, sentì il sangue ghiacciarmisi nelle vene.
Quei ragazzi non mi piacciono, proprio per niente. Sono... strani.
Hanno una carnaggione candidissima quasi come la neva, abbastanza simile alla mia. Da come si muovono non sembrano neanche reali, sembrano quasi finti. Un po' come un Ken di Barbie o un manichino di un centro commerciale.
- Ecco i fratelli Lightwood. Sono i più fighi di tutta la scuola. Quello più grosso è Lucius, il maggiore. Nonostante abbia già 18 anni è ancora in 2°, incredibile - e sussurra l'ultima parola con ironia indicando, appunto, quello tra i tre più grosso con i capelli castani scurissimi che gli arrivavano alle spalle.
- Poi il piccoletto è Alec. Non farti ingannare dalla statura, in realtà ha un ego talmente smisurato che va a compessare abbondantemente la sua mancanza -
Alec, rispetto a Lucius, è molto più basso. Sarà all'incirca 1.65 e ha i capelli molto corti rossissimi, palesemente tinti.
- E infine, dulcis in fundo, il peggiore tra i fratelli Lightwood; Caius. Se i fratelli sono pessimi, lui lo è 1000 volte di più. Classico puttaniere da romanzetto, classico arrogante e classico pallone gonfiato -
Guardo meglio quest'ultimo e noto un sorrisino dipinto sulle sue labbra, quasi come se fosse divertito da qualcosa.
Ha anche lui i capelli che gli arrivano fino alle spalle, però biondi. Gli occhi invece sono color topazio, che sembrano quasi oro fuso.
Un colore abbastanza insolito per un essere umano... userà sicuramente delle lenti colorate. E' una cosa che ultimamente va tanto in voga fra gli esseri umani.
Non c'è che dire, lenti o non lenti, è proprio un bel ragazzo.
Si gira verso di noi e, dopo aver guardato per qualche secondo Sophie, il suo sguardo si blocca su di me.








Angolo della mente malata:
Hi girls!
Mi scuso immensamente (come al solito) per il ritardo! Spero possiate perdonarmi.
Spero che questo secondo capitolino vi sia piaciuto, e spero di riuscire (ma ne dubito fortemente) ad acquistare di nuovo un ritmo un pochino più costante con i capitoli (anche perchè posso capire quanto possa essere snervante leggere un capitolo ogni 4 secoli circa)
Ora vorrei passare ai ringraziamenti ^-^
Vorrei ringraziare:
1 - fan_harry_potter_twilight [Contatta]
2 - nike97 [Contatta]
3 - Ninya_3_ [Contatta]
che hanno messo la storia tra le seguite :3
1 - Julen_ [Contatta]
che ha messo la storia tra le ricordate :3 e
1 - Sara michieletto [Contatta]
che ha messo la storia tra le preferite *^*
Al prossimo capitolo
xoxo
Mewmisi :3
p.s.: Se avete alcuni suggirimenti, commenti, domande o altro, non fatevi problemi e lasciatemi un commentino qui sotto ;) Vi risponderò nel prossimo "Angolo della mente malata" :*

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