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Autore: ImBibiHemmings    24/07/2014    1 recensioni
Elenah; una ragazza normale all'apparenza ma con un passato doloroso alle spalle che non ha rivelato mai a nessuno tranne a Chiara: la sua migliore amica.
Zayn Malik, il ragazzo più popolare della scuola, con ragazze che gli sbavano dietro e una fidanzata a settimana.
Loro si odiano, ma l'odio potrà mai trasformarsi in amore?
P.S. Questa ff va di pari passo con quella di LittleBo_ "Our Last Song" se vi va leggete anche quella(:
Genere: Generale, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ARRIVI & PARTENZE
 

-Il cervello dell'uomo è più piccolo e meno sviluppato rispetto a quelle delle donne perchè il loro è impostato per svolgere più funzioni. Hai capito Zayn?- era la cinquantesima volta che ripetevo quella frase allo stesso ragazzo che se ne stava disteso sul suo letto con gli occhi aperti a fessure che annuiva anche se gli si chiedeva che ore erano.

Ero sconvolta dalla sua tranquillità di affrontare la situazione. Cioè: domani dovevamo consegnare un progetto ed esporlo alla classe per evitare un due sicuro e lui sonnecchiava tranquillamente mentre io cercavo di esporgli il progetto che avevo quasi finito.

Stremata dal suo menefreghismo gli urlai nelle orecchie -Zayn! Smetti di dormire e finiamo qua!- lui fece un salto sul letto e ancora mezzo addormentato mi disse -potevi anche risparmiartela questa eh- io sbuffai e mi rigirai di nuovo al computer per finire l'ultimo punto della nostra ricerca. MIA dovrei dire visto che lui ha dormito tutto il tempo.

All'improvviso mi sentii abbracciare da dietro e trascinare verso il letto.

Cercai di liberarmi ma le braccia forti e muscolose di Zayn non ci pensavano proprio a lasciarmi andare -Zayn lasciami cretino! Voglio finire questo dannato progetto e andare via il più lontano possibile da te!- strillai

Ma perchè devo sempre attirare gli idioti io?

-El e dai! intanto non strillare e poi non sono così male- disse con un sorrisetto perverso, facendo finta di prendersela -

-no infatti. Non sei male sei orribile! ... e non mi chiamare El! Io e te non siamo amici, chiaro?!- strillai ancora più forte infastidita dalla sua indifferenza indicandoci freneticamente per sottolineare il fatto che noi NON eravamo amici.

-Ok ok finiamola una volta per tutte! Mi spieghi perchè ogni volta che stiamo più di due minuti insieme finamo sempre per urlarci contro?- strillò più forte di me

-Malik io ci sento benissimo per tua informazione, e poi perchè tu sei una delle persone più idiote che conosca!- dissi calmandomi un po'.

Allora lui mi tirò a sè, ma nel farlo prese anche la spalliera della sedia, mi fece cadere dalla sedia e finire addosso a lui sul suo letto.

Immediatamente mi misi a gambe incrociate mentre mi sistemavo i capelli abbozzando uno chignon disordinato dalle striature blu.

Zayn mi fece un sorrisetto perverso che poi si tramutò in una risata sommessa -Sai che ti devi rilassare vero? Con il fatto di tua madre, di Leyum che parte e la storia di Harry, hai la faccia stanca...- disse con un sorrisetto strano che non saprei descrivere avvicinandomi a me lentamente - Zayn cosa stai cercando di fare?- chiesi sospettosa di tanta gentilezza indietreggiando rispettivamente a quanto lui si avvicinava.

-scusa se cerco di essere gentile oh! Non si può fare nulla di carino con te eh!- mi rispose impermalosendosi -scusa ma non ti ci vedo a fare il gentile- ribattei.

-ah no? Vieni qua allora!- disse prendendomi per le braccia e buttandomi sdraiata sul letto.

In un nano secondo mi ritrovai distesa sul suo letto con lui sopra si avvicinava pericolosamente con il viso al mio.

Cavolo stava per baciarmi io no lo respingevo? Ma cosa mi stava succedendo? E per di più uno strano formicolio, mai sentito prima d'ora, mi si stava formando nellella bocca del mio stomaco.

ELENAH E SU FORZA SPINGILO E VA VIA! COSA STAI FACENDO?

Ecco che la mia coscienza puntualmente mi salvava da una situazione difficile, suggerendomi il da farsi.

Cazzo non si voleva spostare quell'idiota! -Zayn idiota che non sei altro! Porta la tua faccia lurida lontano da me! Dai falla finita!- chesi dimenandomi sotto di lui come un'assatanata.

-Perchè?- chiese stupito aumentando la vicinanza tra le nostre bocche.

Un miracolo. Mi serviva un miracolo qui, perchè io non sapevo davvero come togliermi quell'impiccio di dosso e tornarmene a casa mia.

Mentre dicevo le ultime preghiere prima che la distanza tra me e Zayn si facesse nulla, di colpo entrò sua sorella Donya che, imbarazzatissima, disse, cercando di girarsi dall'altra parte ed andarsene -oddio scusate, scusate! Non volevo interrompervi, scusate ancora!- io grata per quel miracolo mi scrollai di dosso Zayn e dissi raccogliendo le mie cose velocemente -Ma no, tranquilla me ne stavo giusto andando-.

Scesi velocemente le scale mentre Malik mi guardava male stando appogiato allo stipite della porta e uscii dalla loro casa attraversando il vialetto ed entrando nella mia ormai vuota e disabitata.

Appena entrata in casa mi fiondai a farmi un doccia ricordandomi di prendere le mie cose da Liam il giorno seguente.

Mi spogliai e mi misi sotto l'acqua bollente rilassandomi un po'. Dopo mi misi degli shorts in jeans e una cannottiera beige, gli unici indumenti decenti che avevo lasciato a casa prima di andarmene. Mi abbozzai una coda di cavallo disordinata e mi misi gli occhiali per non diventare del tutto cieca di quello che già ero.

Andai in terrazza per rilassarmi un po' e per controllare le mail dal cellulare visto che il mio pc era da Liam.

Come se non bastasse il mio momento di relax finì quando Zayn apparve dall'altra parte del terrazzo di casa sua e con una battutina sarcastica mi salutò.

Stremata dal suo comportamento infantille e stanca di sopportarlo ancora, mi alzai facendogli il dito medio e urlandogli -cerca di finire il progetto invece di fare battutine sarcastiche sui miei occhiali- e scesi in cucina dove mi preparai un panino col prosciutto.

Nel mentre presi il mio telefono e scrissi un messaggio a Federica.

A Fe' <3

Fe' ho fatto un casino

Da Fe'<3

Coosaa?! Che hai combinato?!

A Fe'<3

Ho quasi baciato Malik

Da Fe'<3

Arrivo immediatamente. Aspettami. Voglio proprio vedere che scusa mi trovi adesso.

Dopo meno di mezzo minuto suonarono al campanello. Mi sono sempre domandata se quella ragazza avesse il turbo al suo scooter.

Andai ad aprire trovando una Federica elettrizzata evidentmente per ascoltatre la mia storia di quella cazzata avvenuta un'ora prima.

Entrò in casa e si buttò sul divano di pelle in salotto e si posizionò comoda guardandomi come i bambini il giorno di natale guardano i genitori pronti a ricevere i regali.

-Allora?- esordì lei mentre mi andavo a posizionavo sul divano accanto a lei

-Allora cosa?- domandai con nonchalance per guadagnare tempo.

-Ma come cosa?!- strillò lei -hai quasi baciato Malik ed io lo voglio sapere visto che me lo hai fatto sapere per messaggio!!- continuò.

-Okok stai calma non ti scaldare ok? Adesso ti racconto- dissi prendendo un respiro profondo per poi cominciare a raccontare.

Dopo una mezzoretta, dopo continui interruzioni da parte di Federica, che voleva anche i più minimi dettagli di ogni mia minima azione, finii di raccontare la vicenda, lei rimase per una decina di secondi a bocca aperta senza dire una parola, il che mi fece preuccupare della reazione che avrebbe avuto.

-Ehi, pianeta terra chiama Federica, pianeta terra interpella Federica- dissi per smorzare il silenzio che si era creato tra di noi -eh? Ah sì- mi disse lei distrattamente.

-Tu- mi disse poi

-io -dissi rispondendole a ruota, indicandomi.

-tu te ne rendi conto che ti sei fatta scappare un bel bocconcino- continuò lei, mentre un sorrisetto perverso le si formava sul volto.

-Federì ma cosa stai dicendo?- strillai come una sclerata -ma stai palando di Malik te ne rendi conto vero?!- sbraitai ancora più forte -ti sei fusa il cervello?!-.

Lei si alzò dal divano, si posizionò davanti a mettendosi le mani sui fianchi e mi chiese -ma secondò te non c'è un motivo preciso per cui l'ha fatto? Insomma ti ha...- disse sospendendo la frase mentre abbassava lo sguardo per pensare -baciato ecco- concluse.

Volevo puntualizzare che mi aveva quasi baciato, ma non mi sembrava il momento visto che la mia amica aveva appena detto qualcosa di sensato. In effetti non ci avevo ancora pensato.

E se lui si incominciasse ad innamorare di me? No no, sicuramente l'ha fatto per darmi fastidio e per avere un'altro nome da aggiungere alla lista di ragazze portate a letto. Sì sì sarà sicuramente così, non c'è altra spiegazione.

I miei pensieri si tramutarono in parole che non convinsero molto Federica che andò in cucina per mangiare qualcosa gridando che avrebbe fatto qualcosa per scoprire il motivo di quel gesto, per poi ritornare in salotto per autoinvitarsi a dormire da me cogliendo il fatto che avevo la casa libera e tutta per me.

La mattina dopo ci svegliò il campanello che suonò ripetutamente per cinque o sei volte consecutive, faccendoci sobbalzzare dal divano dove ci eravamo addormentare la sera prima.

Traballante andai ad aprire trovandomi di fronte Liam con le mie borse con un sorriso triste stampato sulla faccia.

-Liam che ci fai qui? Che cos'è quella faccia triste? Che cosa è successo?- dissi con un fil di voce iniziandomi a preuccupare.

-Ehi- incominciò-questa è la tua roba- continuò poi -Mia mamma e mio papà hanno anticipato la pertenza a oggi.- fece una pausa abbassando il capo -parto questo pomeriggio Elenah devo stare là per parecchio tempo. Ti devo lasciare Elenah- concluse scandendo bene il mio nome alla fine della frase.

Rimasi a bocca aperta a quelle parole. Non potevo crederci. Anche lui mi lasciava. Come avevano fatto tutti. Mamma, papà e adesso lui.

-Liam- provai a dire -io...- la voce mi tremava -non ce la posso fare senza di te- dissi mentre lacrime calde incominciarono a scendere sulle mie guance.

Lui posò tutto per terra e mi abbracciò forte, forse, per l'ultima volta e dopo non lo avrei più rivisto per tanto tempo. Non ci riusivo a pensarci.

Sciolsi l'abbraccio e lo guardai negli occhi. Erano tristi, spenti.

-Mi disiace Elenah.-disse rompendo il nostro contatto visivo -Di tutto. Di abbandonarti proprio adesso. Io non vorrei partire a dire la verità, la mia vita è qui, c'è la scuola i ragazzi, tu, Zayn e....- continuò con un filo di voce -Scusa se non ti sono stato vicino come meritavi. ti chedo scusa per quello-

Lui era l'ultima persona che si doveva scusare con me. Lui era come un fratello. Mi aveva aiutata a uscire dalla depressione e dall'autolesionismo. Era lui la persona che mi ha salvato in quel maledetto incidente. Era il mio migliore amico. E se ne andava.

-Liam- iniziai -Tu sei l'ulltima persina che si dovrebbe scusare. Sei il mio migliore amico. Sei tutto per me, amche se vai in giro con il gruppo di Malik, ma vabbe', e che non ti salti in testa di scusarti ancora eh!!- dissi cercando di buttarla sul comico anche se di comico in quella questione c'era ben poco.

Dalla poltrona si udì un gemito segno che la mia amica si era svegliata dallo stato di incoscienza in cui l'avevo lasciata per andare ad aprire la porta.

Mi voltai per controllare cosa stesse facendo per poi far tornare la mia attenzione su Liam che in quel momento era sparito lasciando solo la mia roba sulla soglia di casa.

Chiesi a Federica di aiutarmi a portare quella roba in camera mia per poi prepararci e andare a scuola.

Arrivate a scuola tutte e due ci dirigemmo verso le nostre classi e la mattinata passò abbastanza velocmente fino all'ora di pranzo.

Entrai in mensa e notai una strana confusione in cortile.

Uscii e vidi tutti in cherchio con qualcuno al suo interno che si picchiava.

Mi feci strada tra la folla curiosa su chi potesse essere a fare quella spaventosa rissa dove spuntava anche del sangue a quanto pare.

Mi meravigliai quando vidi Harry accerchiato da tre fustaccioni dei giocatori di football che lo picchiavano a sangue. O meglio due lo tenevano per le braccia mentre lui, senza sensi, veniva picchiato dal terzo che non so nemmeno chi era, visto che non prestavo molta attenzione alle squadre di ragazzi 'bei fustaccioni' etichettati da Federica.

Dopo qualche minuto sentii una mano posarsi sulla mia spalla e con lo sguardo mi voltai e seguii il braccio fino a vedere a chi apparteneva. Niall.

-Elenah aiutalo ti prego!- esclamò pronto a crollare in ginocchio per supplicarmi.

Sorrisi. Non so ma qualcosa scattò dentro di me, sapendo che eravamo fratelli e io non ce la facevo a vedere mio fratello picchiato a morte da tre bellimbusti palestrati e senza cervello.

Posai la mia borsa per terra e mi alzai le maniche della felpa. -Ehi tu senza cervello!- gridai senza sapere cosa stavo dicendo.

Quello infastidito si voltò e sul suo viso spunto un sorrisetto beffardo. Sorrisi anch'io consapevole che sicuramente ce ne sarei uscita con un occhio nero. In quel momento capii che non era stata un buona idea dar retta a Niall.

-Perchè non te la prendi anche con sua sorella invece che con lui?- domandai sorridendo

-e chi sarebbe?- domand lui con uno sguardo inebetito

-Ce l'hai davanti- dissi indicandomi.

Tutta la folla intorno trattenne il respiro per poi guardarmi sorpresa. Lui non comprese subito e rimase lì come un fusto fermo a rielaborare quelle poche parole che avevo appena detto.

Certo che saranno belli i giocatori di football ma sono altrettanto stupidi. Mi avvicinai velocemente e gli tolsi il casco e glielo tirai tra le parti basse. Lui non ebbe nemmeno il tempo di capire cosa stesse succedendo che era crollato a terra gemendo di dolore.

Mi voltai mentre i suoi scagnozzi si avvicinavano a me minacciosi. La folla gioiva per me gridando il mio nome per incitarmi a continuare lo show se così si poteva chiamare.

Mi sembrava di essere in quei telefim d'azione che io e Liam amavamo vedere le sere d'estate quando stavamo insieme.

Ripensare a lui mi fece abbassare lo sguardo facendomi vedere debole e vulnerabile e subito quei due lo notarono visto che si avvicinarono e incominciarono a tirarmi dei cazzotti in faccia visto che mi avevano preso alla sprovvista.

Crollai in ginocchio sotto i colpi dei due riuscendo però a sgattaiolare a tentoni lontano da loro e avvicinarmi ad Harry che avevano lasciato in un angolo concentrandosi solo su di me.

Mi resi solo in quel momento che era ridotto davvero male.

Dal suo labbro gonfio e rotto in più punti sgorgavano rivoli di sangue che gli macchiavano la maglietta.

Mi alzai e mi diressi a passo deciso verso i due che corsero da parti opposte per prendermi e darmene di santa ragione mentre il loro 'capo' se così si poteva chiamare era a farsi coccolare dalle cheerleder.

Io tornai con lo sguardo sui due che staano per prendermi ma mi spostai più velocemente di loro e loro picchiarono la testa nel muro facendone uscire un rivolo di sangue.

Io velocemente mi avvicinai ad Harry steso a terra e lo presi sotto braccio per dirigermi alla mia macchina.

Lo posizionai al posto del passeggero e salii anch'io, mettendo in moto per andare a casa mia e curarlo.

Mi guardai allo specchietto. Inorridii vedendomi macolata di lividi all'altezza degli zigomi e degli occhi e il mio labbro era spaccato nella parte inferiore della mia bocca.

Non ci pensai e andai a casa mia trascinando Harry in camera mia curandolo e disinfettando le sue ferite sparse per il corpo.


HARRY POV'S

Mi sveglia un po' intontito e dolorante da tutte le ossa del mio corpo.

Cercai di realizzare dove mi trovassi ma non riconobbi niente che appartenesse alla mia camera.

mi stropicciai gli occhi nell'intento di alzarmi da quel letto e trovare qualcosa da mangiare visto che la mia pancia aveva cominciato a brontolare.

Per alzarmi mi appoggiai al comodino e, per sbaglio urtai un bicchiere d'acqua che era appoggiato lì sopra facendolo cadere e rompendolo.

Dopo pochi secondi sentii dei passi che salivano velocemente le scale e si avvicinavano alla stanza dove ero io.

Ad un certo punto aparve sullo stipite della porta la Edwind che mi guardava con uno sguardo di sollievo.

-Finalmente ti sei svegliato- irruppe lei nel silenzio che si era creato tra noi due

-già, e mi fa male tutto- mi lamentai

-me lo immagino, ti hanno fatto nero- disse lei ridacchiando -ma cosa hai fatto di tanto grave da fare arrabbiare quei bestioni?-

-nulla che ti riguardi- dissi storcendo il naso -mi vuoi dire dove sono?- chiesi successivamente.

-bhe mi riguarda visto che se non ci fossi stata io a salvarti tu non ci saresti uscito vivo. Mi devi un favore Styles- mi disse mentre si abbassava per togliere i vetri del bicchiere rotto sul pavimento -comunque siamo a casa mia. In camera mia precisamente. Da te non sono ancora pronta a venirci, e per di più non avevo tempo-.

-Tu mi hai salvato la vita?- le chiesi stranito

-bhe diciamo di sì. Ma tu non hai mai fatto box o qualcosa del genere?- mi chiese sorridendo.

-Ehm no, e non mi interessa nemmeno-risposi di rimando, infastidito.

-ti dovrebbe interessare visto che manca poco muori picchiato a sangue- ribattè lei.

-non ti deve interessare quello che faccio- dissi io infastidito ancora di più.

-bhe fino a prova contraria mi dovrebbe interessare visto che siamo della stessa stirpe- disse abbassando il viso

-perchè l'hai fatto Edwind?- chiesi -Perchè mi hai salvato? Potevi benissimo lasciarmi lì sanguinate. Perchè mi hai portato qui e mi hai curato?- chiesi pauroso di quello che mi avrebbe risposto.

-Bhe, dopotutto, siamo pur fratellli no?!- rispose abbozzando un sorriso per smorzare la smorfia di tristezza mista a tensione che le si era creata in viso.

-Vuoi che ti porti qualcosa da magiare? Hai bisogno di qualcosa?- mi chiese per cambiare discorso -Ehm, vorrei qualcosa da mangiare che ho fame. E scusa se ti ho rotto il bicchiere. Non l'ho fatto apposta- risposi imbarazzato.

-tranquillo lo so.- mi risponse sparendo dietro la porta della camera.












OK.
Mi scuso immensamente con le mie lettrici per non aver pubblicato il capitolo prima di due anni :,)
Sono stata impegnata con scuola esami viaggi e non ho potuto aggiornare prima d'ora.
Vi chiedo scusa in ginocchi e vi prego di non venirmi a cercare per uccidermi nella notte ;)
Cmq il capitolo secondo me è stupendo poi ditemi voi con le vostre recenzioni cosa ne pensate.
Vi aspetto :)
Baci enormi
Bibixx




 

  
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