Lui muore
Lui è uscito di casa, io mi sento sempre più debole, non so cosa fare pian piano scompaio definitivamente, sento qualcuno che mi chiama, è mia madre. Mi fa male la testa, ad un tratto mi trovo in stanza vuota e oscura, alzo la testa e vedo un luce, la cerco di raggiungere. Apro gli occhi mi trovo davanti la mia tomba, mia madre piange vorrei abbracciarla ma se ne va via, rimango a girare intorno agli altri morti poi vedo che si è fatto tardi e penso “Cavolo! Mi sono dimenticate! Paolo e Luca mi staranno aspettando!” e torno da loro. “Ancora non sono tornati, strano mi chiedo dove stanno” io rimango ad aspettarli, la sera torna Paolo a casa ma senza di Luca, io gli dico “Cucciolo! Cos’hai?! Dov’è Luca?!” lui si mette a piangere e dice “Lo stavo portando a scuola, l’ho lasciato per un secondo da solo ed è finito sotto una macchina. L’ho portato in ospedale e i dottori hanno detto che…” io “Che cosa Paolo?!” lui “Che non c’è la farà… si può solo salvare se qualcuno gli dona il cuore, molti hanno proposto di donargli il cuore ma lui non vuole” lei lo abbraccia “Mi dispiace, lo so come ti senti ora” lui “Quindi ho preso una decisione” io “Quale?!” lui sta zitto e va a dormire, “Va bene non dirmelo, tanto lo verrò a sapere” lui ride. Passano la notte in bianco, il giorno dopo Luca si doveva operare, Paolo prima che lui se ne va lo saluta, io “Paolo cosa vuoi fare?!” lui mentre va “Gli dono il mio cuore, così lui vive e io sto con te” io lo guardo e gli dico “Ma lui lo sa?!” si gira “No… non lo sa, devo andare”… passano ore e dopo entra Luca ancora sotto anasasia, si sveglia e dice “Dov’è Paolo?!” lei triste “Lui ti ha donato il cuore, e tra un po’ apparirà” il piccolo piange ad un tratto appare suo fratello e gli asciuga le lacrime dicendo “Luca non preoccuparti sarò sempre con te”
FINE