Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: tini fray    25/07/2014    9 recensioni
TRATTO DAL 18esimo CAPITOLO
"Alec sorrise in modo beffardo e lo stregone non riuscì a ribattere quando si avvicinò lentamente fronteggiandolo.
Il cervello di Magnus aveva staccato la spina ed era andato alle Hawaii con un volo diretto da Idris.
Alec non sembrava... Alec."
Ambientato alla fine di COLS.
E se nuove persone entrassero a fare parte della vita del cacciatore moro e Magnus, geloso più che mai, non fosse più così sicuro della sua decisione?
Malec/Clace/Sizzy
SPOILER DI TMI E DI TID
*FANFICTION IN REVISIONE DAL PRIMO CAPITOLO*
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Jace Lightwood, Jonathan, Magnus Bane, Nuovo personaggio, Sebastian / Jonathan Christopher Morgenstern
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il cuore di Alec smise di battere quando vide lo stregone cadere sulle ginocchia sull'erba bruciata, lottando con le ultime forze che gli rimanevano.
Non poteva, non poteva succedere.
Combatti.
Magnus, lui era tutto, gli aveva insegnato ad amare, gli aveva fatto vedere il mondo, gli aveva fatto scoprire se stesso.
Aveva imparato a farsi amare, glitter a parte.
Combatti.
Non poteva lasciarlo andare così facilmente, doveva aiutarlo, doveva fargli capire che lo amava.
Combatti. 
La mano strinse con incertezza la spada, non si sentiva molto sicuro in quel momento, non con solo una spada e un arco che contro un demone superiore non avrebbero potuto fare molto, ma non gli importava.
Combatti.
Alzò la spada di fronte a lui e la esaminò passandola sul palmo aperto dell'altra mano, solo allora si rese conto che quella runa aveva eliminato tutte le altre già segnate sulla lama che ora risplendeva di una luce abbagliante in contrasto con il buio della notte.
Luna e Sole.
Buio e luce.
Inferno e Paradiso.
Nero e bianco.
Una luce strana illuminò gli occhi del cacciatore mentre osservava la lama, gli sembrava di averla sempre avuta con se quando invece quella spada era stata ritrovata nell'armeria dei Pennhalow.
La sola vista della spada sembrò attizzare ancora di più il fuoco nelle vene di Alec, o almeno era quello che sentiva in quel momento. 
"Combatti" gli diceva la spada.
"Fatti valere, ricorda a loro chi sei"
Alec sentì un lamento e subito dopo una risata maligna e profonda.
"Finalmente, Sommo stregone, stai per raggiungere tuo padre... All'inferno!" Ululò Abbadon scagliando un fascio di energia nera contro Magnus.
A quel punto Alec non pensò più. 
Si buttò in mezzo ai due per proteggere Magnus e poco prima che la forza sprigionata da Abbadon lo colpisse lanciò con tutta la forza che aveva in corpo la spada verso il demone.
La spada si conficcò nel corpo di Abbadon e dal punto in cui era stato colpito iniziò a bruciare e a sgretolarsi come carta mentre il demone urlava in una lingua incomprensibile.
Nello stesso istante in cui la spada aveva colpito Abbadon il fascio di magia del demone trapassò Alec, ancora sospeso in aria, e a quel punto, solo a quel punto, gli occhi di Magnus si spalancarono per l'orrore e il viso si contrasse sbiancando mentre urlava il nome del cacciatore.
 
 
 
 
 
 
 
 
Alec ricadde a terra immobile come una statua mentre Magnus gli si avvicinava con le lacrime agli occhi sforzandosi di non mostrarsi debole.
"Alec..." disse Magnus passando due dita lunghe e sottili sulla guancia del cacciatore che aprì leggermente gli occhi, abbastanza da vedere lo stregone.
"Magnus... stai bene?" Lo stregone si trattenne dall'urargli contro: gli aveva appena salvato la vita, stava per... no, non stava per morire, e gli chiedeva se LUI stesse bene?
"M-mi hai appena salvato la vita Alec..." sussurrò con voce tremante Magnus mentre cercava razionalmente qualcosa da fare per salvarlo, ma si rese conto che era troppo tardi, le difese del Nephilim stavano cedendo e non poteva fare più nulla.
"Già... forse l'unica cosa buona che abbia mai fatto nella mia, di vita" sussurrò sorridendo tristemente Alec.
Magnus spalancò gli occhi terrorizzato, le mani ingoiellate tremanti si allontanarono dalla guancia di Alec.
"P-perché parli al passato? Alec non farlo! Riuscirò a guarirti te lo prometto! Dammi la mano posso darti la mia forza!" Esclamò Magnus cercando la mano del cacciatore e prendendola, ma con sorpresa Alec la tirò indietro rompendo la stretta.
"Magnus..." lo stregone alzò lo sguardo. 
"Non c'è più nulla da fare... sto morendo Magnus.." disse Alec con voce stranamente più ferma di quella dello stregone che nel frattempo scuoteva la testa, il suo viso era diventato più pallido di prima.
Lo stregone fece per parlare ma Alec lo bloccò.
"Ti prego lasciami parlare... ho aspettato troppo tempo per farlo..." disse deglutendo quella poca saliva che aveva.
"Mi dispiace... mi dispiace per tutto quello che ho fatto. Mi sentivo tradito, mi sentivo geloso, delle persone con cui sei stato prima di me, delle persone che sarebbero state con te dopo la mia morte... non mi capacitavo del fatto che dopo la mia morte avresti trovato qualcun'altro di cui innamorarti... qualcuno migliore di me magari... mi sentivo... uno dei tanti... insignificante...- Magnus fece per rispondere, per dirgli che no, non era insignificante ma Alec non si fermò- Ti prego non interrompermi... Quando ho capito quello che mi aveva proposto Camille avevo capito subito che era ingiusto, sbagliato, orrendo, toglierti la tua immortalità, e quando andai da lei quel giorno stavo per rompere il 'patto', ma poi sei arrivato tu...."
Magnus scuoteva la testa mentre il ragazzo tossiva e si svuotava lentamente dalle forze.
"Non può essere... io... come ho fatto a non capirlo?" Pensava Magnus mentre scuoteva la testa.
Quando Alec venne scosso da un colpo di tosse potente Magnus capì che avevano finito il tempo e si strinse Alec al petto mentre lottava contro le lacrime.
"T-ti prego Magnus... dì agli altri... dì agli altri, a Isabelle, a Jace, a Helen, a tutti... dì loro che.. che mi mancheranno... fallo per piacere..." disse Alec interrotto da molte pause.
Il ragazzo guardò il viso dello stregone e con gli occhi celesti che andavano scurendosi parlò.
"No... ti prego... non trattenerti dal piangere... voglio ricordarti come sei sempre stato... voglio ricordarmi di te... non di una maschera..." 
Magnus si sentì mancare il terreno sotto i piedi e mentre le lacrime che adesso uscivano copiosamente dai suoi occhi stringeva Alec a sè ancora più forte.
"Ti amo" disse Alec socchiudendo gli occhi ma Magnus potè leggerci dentro tutto l'amore del mondo, e a quella vista il cuore dello stregone si spezzò, si spezzò come mai aveva fatto in 800 anni di vita.
"Continuerai ad amarmi, Magnus?" Chiese Alec guardandolo negli occhi.
Lo stregone appoggiò le labbra su quelle del Nephilim in un bacio che sapeva, di lacrime, di tristezza, di addio. 
"Sempre" sussurrò sulle labbra del ragazzo lo stregone.
Poi Alec chiuse gli occhi, e morì.
 
 
 
 
 
 
Angolo delle crazy:
*si nasconde dietro kiakkiera* vi prego non lanciateci i pomodori! Questa è la prima scena fluff che scriviamo e se abbiamo fatto pena capiteci grazie T.T.
Abbiamo pubblicato oggi perché domani abbiamo un impegno xD.
Passiamo al capitolo: Magnus sta quasi per morire ma i ruoli si scambiano e Abbadon scompare come una carta buttata nel fuoco, interessante direi.
Spero che abbiate capito anche voi la frase di Magnus :D sono una fangirl spietata di Harry Potter quindi un 'sempre' ci stava a pennello *-* .
"Dopo tutto questo tempo?"
"Sempre"
Okay, basta XD
Ringraziamo sempre chi recensisce che ci fa sempre sorridere dopo un lavoro stancante :)
Alla prossima
~Tini e kiakkiera
  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: tini fray