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Autore: RedDisposition    26/07/2014    1 recensioni
Ho unito la mia passione per i romanzi della Rowling e la passione per le mie due monelle preferite di glee, e ho creato una storia che, boh, non so come definirla. Pezberry con accenni Brittana e Finchel, il mio stile insomma.
#Dal Testo
–lo so che sei sveglia- sbuffò e si girò verso la ragazza –che c’è Berry? Sono le cinque di mattina, domani ho le audizioni per la squadra di Quiddic, squadra di cui fai parte anche te, lasciami dormire- la guardò, con la testa poggiata sul cuscino mentre fissava il soffitto con la sua gatta in mano, trovò per la prima volta quegli occhi, così concentrati a fissare qualcosa che neanche esisteva, per la prima volta scoprì la bellezza che celava sotto quella facciata egocentrica –perché non riesci a dormire?- le chiese la ragazza ebrea iniziando ad accarezzare il gatto –non è ora di fare conversazioni Berry- Santana si rituffò fra le coperte –io lo so che non sei così- .
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Finn Hudson, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Finn/Rachel, Rachel/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 2

-Sannie! Hey Sannie!- Santana si sentì chiamare e si rigirò fra le coperte –Andiamo San- sentì ancora, poi uno sbuffò, si coprì la testa con la coperte –Rachel! Santana non si vuole svegliare- Santana sbuffò –Britt lasciala dormire, è domenica- Santana spalancò gli occhi “è domenica” pensò, ma poi si disse che non gliene fregava e chiuse di nuovo gli occhi –ma sta nevicando!- sentì dei passi –Brittany sarà solo il preside con una mag..- le parole morirono in bocca alla ragazza, che si era bloccata davanti la finestra, osservando un meraviglioso paesaggio bianco –Kitty dov’è?- Brittany si guardò in torno –ha detto che usciva con Puckerman- Santana sentì il nome del ragazzo e sbuffò –state un po’ zitte- disse con ancora la voce impastata dal sonno, sentì un urletto felice dall’altra parte della coperta e sorrise capendo che era stata Brittany –si è svegliata!- si mise a sedere sbadigliando –buongiorno- Rachel le sorrise –Berry- le fece un cenno con la testa sorridendole –Sanniee andiamo a giocare con la neve- Brittany salterellò –certo, dammi il tempo di prepararmi- si guardarono un attimo –ehm, io vado prendetevi tutto il tempo che vi serve io, ehm, ciao- Rachel sorrise ammiccando a Santana che la guardò con sguardo assassino, ormai da quando avevano stretto i rapporti quella sera nei corridoi Rachel faceva di tutto per farle rimanere sole. Dopo neanche un ora entrambe erano stese sulla neve –San facciamo l’angelo?- la bionda iniziò ad aprire e chiudere le gambe, mentre le braccia andavano verso l’alto e il basso –non hai bisogno della neve per esserlo- Santana spalancò gli occhi appena si rese conto di quello che aveva appena detto, anche Brittany se ne era accorta infatti si alzò e si mise seduta accanto all’altra che continuava a fissare il cielo –che hai detto?- fece finta di non aver capito, la fissò intensamente –io.. niente- sorrise Santana, che si allontanò dalla ragazza –io.. devo andare- disse staccando le parole, era rimasta bloccata dall’improvviso avvicinamento della ragazza, si alzò di scatto dalla neve e si avviò all’entrata –Santana aspetta- sentì Brittany urlare ma non le diede ascolto, corse e basta, qualche lacrima le solcava il viso e non sapeva neanche perché, sentiva una strana sensazione, qualcosa più grande di lei, voleva baciarla, l’amava, ma non reggeva, non ce l’avrebbe fatta, per Brittany era diverso, a lei non interessava, era una di quelle persone che pensano solo ad essere felici, Santana invece, lei pensava a quello che avrebbe detto il resto del mondo se lei avesse rivelato di essere ,diciamo diversa. Nella sua corsa aveva urtato contro diverse persone, finchè non trovò Rachel, seduta nel cortile della scuola, mentre parlava con Kurt, Rachel si era trovata a girare lo sguardo per caso, aveva subito trovato quegli occhi neri che erano lucidi dalle lacrime –scusami Kurt- si alzò come ipnotizzata e andò verso la ragazza, la trovò poco dopo nei bagni delle ragazze che sclerava in spagnolo –Santana?- bussò ad una delle porte –va via- le disse, Rachel non rispose, si limitò ad aspettare accanto al rubinetto, dopo poco sentì la porta scattare, Santana uscì da uno dei bagni con gli occhi ancora lucidi, le gote rosse e le labbra gonfie –che successo?- Rachel le si avvicinò –sei ancora qui?- Santana si rivolse alla ragazza con un tono acido, Rachel non potè fare a meno di annuire consapevole e fece per uscire dal bagno. Stava sull’uscio della porta quando qualcuno la bloccò per un polso, si girò e si ritrovò Santana che la fissava, stava per parlare ma Rachel la strinse in un abbraccio che durò qualche minuto, nel bagno regnava il silenzio, si sentivano solo i singhiozzi di Santana –che ne dici di andare a fare un giro?- Rachel le sorrise –ho una voglia matta di burro birra- Santana annuì –si andiamo- le ragazze uscirono dal bagno e si diressero ad Hogsmeat, era domenica e le lezioni non c’erano.
 
-hei scusa- Santana e Rachel stavano scherzando e ridendo in un tavolo del locale, quando una ragazza le si avvicinò, Santana la riconobbe subito, l’aveva vista il primo anno alla selezione delle case, solo che il nome le sfuggiva –stai parlando con me?- Santana si indicò –si, sei Santana Lopez giusto?- la ragazza era abbastanza infuriata –si è lei, ma tu chi sei- Rachel si intromise ridusse gli occhi ad una fessura, la ragazza si sedette –prego accomodati- disse Santana ironica –non sono qui per fare amicizia, sono qui per dirti di lasciare in pace il mio ragazzo- Santana la guardò bene –sarebbe?- alzò un sopracciglio –Noah Puckerma- Santana scoppiò a ridere –quel pervertito è il tuo ragazzo? Ti sta ricattando per caso?- la ragazza era confusa –comunque non sono io che vado al letto con lui, direi che gli ho detto di lasciarmi in pace il primo giorno di scuola- la ragazza sembrò calmarsi –allora chi è? Mi hanno detto che è una dei grifondoro- Santana sembrò pensarci –non mi hai detto come ti chiami-Rachel disse sbuffando –fa silenzio Hobbit- Santana fulminò la ragazza con lo sguardo –non osare chiamarla così – si alzò Santana minacciosa –scusa stavo scherzando- la ragazza accennò un falso sorriso –mi chiamo Quinn Lucy Fabrey, Tassorosso- si indicò la divisa gialla e arancione –sei quella che è rimasta incinta il secondo anno? Per di più dallo stesso Puckerman?- Rachel le chiese con la bocca spalancata –si, sapete chi è questa ragazza che se la fa con quel bastardo del mio ragazzo?- Santana la guardò –Kitty Wilde- Quinn la guardò con un sopracciglio alzato –si è una poco di buono che sta nella nostra casa, sempre le gambe aperte- Santana fece ridere Rachel – va bene, grazie, scusate per come mi sono comportata, ciao ragazze- la biondina si alzò ed uscì dal locale –ma te come le sai quelle cose?- Santana si avvicinò a Rachel che aveva appena bevuto un lungo sorso di Burrobirra, la latina scoppiò a ridere –sono una ficcanaso ricordi, perché ridi?- la latina rise ancora e le si avvicinò –ch..che stai facendo?- Santana le passò un dito sulle labbra e sulla punta del naso –eri tutta sporca di schiuma- rise mostrandole le mani, Rachel scoppiò a ridere anche lei, una risata isterica, si era resa conto che quel piccolo contatto le aveva regalato milioni di brividi –perché non ci parli con Brittany?- Rachel evitò di guardala guardando verso la porta distrattamente –non ho niente da dirle- Santana aveva abbassato lo sguardo verso le sue mani –oh andiamo! Tu la ami come fai a non dirle niente!- posò un attimo lo sguardo su di lei per poi guardare la porta che si spalancò di botto, due ragazzi si tenevano per mano sorridenti, Rachel riconobbe subito i capelli biondi di Brittany e gli occhiali massicci del ragazzo dei tassorosso, Artie Abrams, Santana aveva visto lo sguardo strano di Rachel, e prima che quest’ultima potesse impedirglielo si girò a guardare, e orrore, Brittany beveva dallo stesso bicchiere del ragazzo con una cannuccia, i loro visi erano così vicini che a Santana salì la nausea, si girò di botto verso Rachel cercando di essere indifferente –ma quello non era il tipo con la sedia a rotelle?- Rachel la guardò un po’ sorpresa, non era la reazione che si aspettava, ma poi si ricordò, Santana era bravissima a mascherare le emozioni, e Rachel sapeva che odiava chi cercava di dirle come stava, quindi si limitò a giocare al suo stesso gioco –Madama Bumb gli ha fatto una magia, ora cammina, non è una cosa fantastica- Le sorrise –si, si- disse distratta Santana, era troppo impegnata a fissare i due, la gelosia iniziava a logorarle dentro, e ad un certo punto smise anche di ascoltare Rachel, nonostante, al contrario di come diceva, amasse sentire la sua voce –Santana? Mi stai ascoltando?- la latina si girò di botto, dato che Brittany l’aveva vista e stava andando a salutarle –fa qualcosa, falla andare via- le sussurrò, Rachel annuì –hei ragazze- entrambe risposero con un ciao sincronizzato –volete unirvi a me e Artie?- disse la bionda, Rachel e Santana si guardarono –no grazie Britt, dobbiamo andare- Rachel le sorrise e si alzò, prese la mano di Santana e si avviarono all’uscita. La latina guardò la mano di Rachel che stringeva la sua, quando ormai stavano fuori dal bar, e intorno a loro c’era neve, neve e ancora neve Rachel sciolse quell’abbraccio che le loro mani stavano compiendo, si mise le mani in tasca dato il freddo e si avviò al castello, con Santana alle calcagna, ancora scossa –Rachel che ti è preso?- le parlò quando ormai stavano nel giardino del castello, si sedettero su una panchina e la ragazza ebrea le sorrise –lo capirai fra poco- Santana alzò un sopracciglio, Rachel si limitò a indicare Brittany che le si avvicinava con la testa –io vado ci vediamo dopo- la ragazza ebrea le lasciò un bacio all’angolo della bocca, facendo rimanere Santana di stucco, non perché le aveva dato quel bacio, ma perché le sarebbe piaciuto riceverlo direttamente sulle labbra, scosse la testa e fece giusto in tempo a vedere Rachel che le faceva l’occhiolino e che le alzava un pollice , passò lo sguardo dall’amica allo sguardo di Brittany, guardava Rachel con odio e aveva i pugni stretti, Santana capì all’instante, infatti senza volerlo, la sua bacchetta si accese in un perfetto incanto lumos –che fai con Rachel?- Santana fece per alzarsi –non so di cosa stai parlando- disse distratta ma ridendo nella sua mente, doveva ringraziare quella nanetta –lo sai eccome- Brittany le lanciò uno sguardo di fuoco parandosi davanti a lei –ma non hai niente da fare con Artie? E poi da quanto è il tuo ragazzo?- Santana si tolse la neve dalla tunica e la sorpasso, dandole le spalle e sorridendo –gli ho detto che dovevo parlare con un’amica, stiamo insieme da una settimana- Santana smise di sorridere -non abbiamo finito io e te-la latina sentì una presa salda sul suo braccio, si girò e guardò Brittany – cosa vuoi? Che problemi hai? Stai con Artie che vuoi da me! Che ti interessa se mi interesso a Rachel- Santana si rese conto di aver divagato –ti interessa Rachel- la biondina concluse sconfitta, lasciando la presa sul braccio di Santana, annuì –ho capito- le sorrise e si avviò verso l’entrata –cosa? Che hai capito?- Santana la rincorse, iniziò a  stancarsi di questo continuo rincorrersi –io credevo che tu, che noi..- Santana sorrise debolmente, non la fece finire di parlare perché le si fiondò sulle labbra, le prese il viso fra le mani, le accarezzò le guance dolcemente, mentre Brittany sorpresa iniziò a ricambiare quel bacio, le allungo le mani fra i capelli e iniziò ad assaggiare più approfonditamente le labbra della latina –non mi interessa Rachel, cioè si, è mia amica, ma non mi interessa in quel senso- la latina le accarezzò una guancia appena si furono staccate –San noi non possiamo stare insieme- Brittany aggiunse cupa abbassando lo sguardo –si lo avevo immaginato- Santana sorrise falsamente –mi accontenterò di questo- le si avvicinò e le schioccò un altro bacio, si sorrisero e rimasero a parlare.
Nel frattempo Rachel le guardava da lontano, con un sorriso stampato sul viso, nonostante l’amarezza che le aveva provocato quei due baci, non se lo spiegava, era strano sentire quella strana sensazione che le logorava dentro –Ciao Rachel- un ragazzone le si fissò davanti coprendole la visuale su Santana e Brittany –cosa vuoi Finn?- Rachel non lo guardò –io non sapevo quello che ti hanno fatto gli altri- Rachel lo guardò –tu non lo sapevi?- il ragazzo scosse la testa –mi dispiace io..- Rachel si mise sulle punte e lo baciò, più per dimenticare l’amarezza che aveva dentro a causa di Santana che per altro, infatti potè notare subito che nessun brivido la scosse, ne le farfalle si sentivano, quel bacio così profondo non era niente rispetto a quel semplice bacio all’angolo della bocca dato a Santana, però lei doveva avere un modo per distarsi, qualcosa che non la facesse pensare a  quella ragazza cioccolato di cui stava iniziando a capire di provare qualcosa, il ragazzo si staccò per mancanza di ossigeno e le sorrise –Rach io ora devo andare- Finn le sorrise e si chinò a schioccarle un bacio, Rachel si limitò  a salutarlo con la mano. Si guardò intorno e constatò che ne Santana ne Brittany erano più nella zona, Rachel pensò che si fossero appartate, e l’amarezza tornò a farsi sentire con un peso sullo stomaco –Hei- Rachel sussultò –Santana mi hai spaventato!- Rachel le urlò innervosita –scusa- alzò le mani al cielo –allora cos’è che stavi facendo con quel balenottero?- Santana alzò un sopracciglio –non chiamarlo in quel modo! Abbiamo fatto pace e beh, ci siamo messi insieme- Rachel sorrise falsamente –oh, cioè OH! Ma ti sei dimenticata cosa ti hanno fatto i suoi compagni di casa?- Santana l’aggredì –ma lui non è come loro- ribattè Rachel-contenta te!- disse seccata la latina –tu e Brittany?- Santana mise una specie di broncio adorabile –ha quel bradipo come ragazzo e io non posso farci niente- si sfregò le mani e ci soffiò sopra dato il freddo –cosa? Ma è impazzita? Se avessi avuto io la sua possibilità ti avrei già sposato!- Rachel alzò il tono di voce, per poi arrossire e coprirsi la bocca, Santana scoppiò a ridere –farò finta di non aver sentito- le sorrise e le scompigliò i capelli –ci vediamo a cena- le schioccò un bacio e si avviò verso la sala grande. Rachel rimase a contemplare la sua guancia, dove ancora si sentiva il suo calore, dove pochi attimi prima c’erano le sue labbra, Rachel sorrise e corse a raggiungere l’amica.
-hei ragazze- sentirono una voce dolce provenire dalle loro spalle, si girarono di botto riconoscendo immediatamente la ragazza di Hogsmeat –Quinn- Rachel la salutò sorridendo –Fabrey- Santana si limitò ad un cenno con la testa –mi volevo scusare per quello che ho detto oggi, mi dispiace tantissimo- abbassò la testa –ho preso coraggio e ho lasciato Puck, e devo ringraziare voi ragazze- Rachel le sorrise e corse ad abbracciarla –roba di niente Fabrey- Santana si avviò verso all’entrata della sala grande –ma è sempre così?- Quinn chiese alla ragazza –direi che sei fortunata se non ti ha affibbiato un soprannome- entrambe risero –dai vieni ti presento gli altri- Rachel la prese per un polso e la portò a conoscere Mercedes, Kurt, Blaine, Brittany e infine Tina.
  
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