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Autore: kikka_67    26/07/2014    2 recensioni
Dopo gli avvenimenti di N.Y. Odino condanna a morte Loki, ma per amore di Frigga ne salva l'anima, che trasmigra nel corpicino di un bimbo midgardiano, nato morto, ma che improvvisamente si risveglia.
Adam Z. Inward, ha una trentina d’anni, alto, fisico asciutto ma atletico, capelli neri che gli sfiorano le spalle e come dicevo prima, il suo sguardo, di un verde stupefacente è in grado di tramortirti, di ammaliarti o di terrorizzarti, a sua discrezione, secondo me è il suo tratto migliore, sto mentendo spudoratamente, è l’uomo più bello che io abbia mai visto. Roxy ed Egle invece giurano che solo il suo lato B sia degno di nota, mentono anche loro, ovvio. Si tende a denigrare ciò che non si può avere, qualcuno si ricorda la storia della volpe e dell’uva?!
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Frigga, Loki, Sigyn, Thor, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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- Devi aiutarmi Jane! E’ successo di nuovo! La mia allieva all’improvviso ha cambiato colore degli occhi,  la sua voce è cambiata e….si è comportata come se fosse un’altra…..persona,  la prima volta che è successo, le ho rivolto le domande di prassi e mi ha risposto con un lessico tipico del medioevo e se apri il file che ti ho inviato potrai assistere all’intera seduta. Lo so che ti sembrerà assurdo ma ho come l’impressione che, ogni volta questa nuova personalità si mostra, la mia allieva entri in trance in modo autonomo e senza nessun aiuto riesca a risvegliarsi….e a sopprimere Sigyn…nel suo subconscio. –   Adam nervosamente si passa una mano tra i capelli esasperato, le sue stesse parole gli sembravano assurde, la trama di un libro gotico.
- Sigyn? – le chiede sua madre secca.
- Quando la mia allieva era in trance, ho chiesto a chi mi rispondeva  il suo nome e mi è stato risposto che si chiama  Sigyn. Ha detto si essere stata prigioniera nell’oblio e che io chiamandola l’avevo liberata, risvegliata. E’ impressionante, non reputo la mia allieva una così brava attrice, è una ragazza allegra spontanea e non penso riuscirebbe a modificare la sua voce e il suo modo di porsi nei miei confronti e il soprattutto il colore dei suoi occhi. Ti prego… -
Adam era stato un bambino particolare  sin dalla nascita, era nato “senza  dare segni di vita”,  ma quando la giovane  madre  era deceduta, pochi minuti dopo il parto per un’emorragia, il bimbo, nello stesso momento,  aveva iniziato a respirare. Non piangeva quasi mai e si dimostrò subito molto  precoce nell’apprendere, insaziabilmente curioso  e  dotato di una  notevole intelligenza, amava incondizionatamente  Jane Fosterer ed era ricambiato con pari intensità.  Anche se  non era la madre biologica di Adam, Jane  l’aveva cresciuto, amandolo e coccolandolo come uno dei suoi figli, avevano un rapporto particolare ed esclusivo che il marito e i suoi figli naturali avevano accettato ma mai compreso del tutto. 
Jane era una scienziata molto famosa a livello mondiale e negli anni aveva imparato che non sempre ad ogni azione corrisponde una reazione ben definita. Aveva dovuto  accettare la presenza di entità  superiori che guidavano le nostre esistenze e  che alcune volte  era  la “magia” ciò che muoveva  i fenomeni a cui lei non era mai riuscita a dare una spiegazione logica.
- Va bene, mi hai convinto. Domani ti chiamo per farti sapere l’ora d’arrivo dell’aereo….e…Adam….volevo sapere un’ultima cosa, che tu sappia la tua alunna ha “mostrato” questa sua entità a qualcun altro? – questa domanda lo fa sorridere.
- No, non che io sappia…..fa la “ pazza”  solo con me,  Jane. – le risponde il figlio ironico.
Adam posa il cellulare sulla sua scrivania esalando un sospiro di sollievo. La sera precedente aveva perso il controllo di sé  e solo il malore di Devi’, lo aveva fermato.  L’aveva lasciata  controvoglia, preoccupato che ricadesse in trance e nonostante le  insistenti rassicurazioni della ragazza, le aveva dato il suo numero personale, intimandole di chiamarlo in caso di bisogno. 
Devi’.
Sono sdraiata sul mio letto e  fisso pensierosa il soffitto della mia stanza, ormai il sospetto che Adam mi  stesse nascondendo qualcosa è diventato una certezza, la sera prima mentre mi sorreggeva,  dopo lo svenimento,  era sconvolto.  Le immagini di loro due abbracciati mentre si  baciavano appassionatamente, la tormentavano. In realtà ciò che le dava più fastidio era l’essersi vista mentre lo baciava e come succede nei sogni, ti vedi fare qualcosa che desideri ardentemente, ma non la fai nella realtà. Maledizione!  Quindi l’unica conclusione plausibile è che ieri sera sono tornata indietro di corsa con l’intenzione di baciarlo e invece gli sono svenuta tra le braccia!! Che figura meschina!
E come se non bastasse, rientrata in casa avevo trovato mia madre ad aspettarmi sveglia ed erano iniziate le domande imbarazzanti. Perché proprio a me? La lascio parlare chiusa in un mutismo ostinato, ma mia madre non demorde!
-Sei strana….( Ma dai??!! …Esco con un uomo fantastico e non riesco neanche a baciarlo e non perdo l’occasione di rendermi  ridicola!!! Penso irritata.)
- Non vuoi parlarne?..(NO! Ripenso.)...
- Chi più di tua madre può comprenderti?....(Uno specialista!!)
- Hai problemi all’università? ….Con il professor Inward per esempio..?? – (Ecco, questa è la prima domanda che intendeva farmi! E la seconda è…….)
- Non sarai innamorata di lui, vero? – (Voilà, ho indovinato un’altra volta!! Mi devo decidere ad andare al Casinò, potrei diventare ricca!)
Ma perché non ho già un fidanzato ufficiale, in modo che mia madre la smetta di tentare di trovarmene uno adatto?? E con questo intendo che tenta di trovare un fidanzato adatto a me, ma che piaccia anche a lei, ovvio! Il problema è che io non voglio, una storia scarna, senza  affinità  elettive e soprattutto senza  un’attrazione fisica sconvolgente, che mi lasci senza fiato, no… non mi interessa. Quindi sembro fredda con i maschietti. Ma non ce n’è uno decente all’università! Beh….uno ci sarebbe… ma non sono innamorata di lui! Che  Adam mi attragga è indubbio, è bellissimo, intelligente, spiritoso, sexy, egocentrico e dispotico quando s’impegna, è uno schianto insomma!
Il sibilo che annuncia l’arrivo di una messaggio sul cellulare, mi distrae dalle mie tristi elucubrazioni.
  Messaggio  Adam. -  Ciao O ‘brain, come stai oggi? – .
Oh ma che tenero! Si preoccupa per me, alle otto del mattino! Rispondo subito con trepidazione…ehm….cosa gli scrivo?
1- Amoreeee, grazie sto bene! Ti Amo! -  No, così non va bene!
2- Perché non vieni a vedere come sto di persona? Ti aspetto! – No, neanche così non va bene!
3- Buongiorno prof, sto bene, grazie dell’interessamento  e  l’avviso subito che  oggi non verrò a lezione. Ho un impegno con i miei. Grazie e buona giornata. – Bleah, patetico. Invio messaggio numero tre, rassegnata.
Per distrarre mia madre dalla ricerca di un fidanzato è bastato dirle che da qualche tempo soffro di sbalzi di pressione che mi causano dei leggeri mancamenti  e il suo interesse verso Adam e qualunque altro uomo  è scemato immediatamente. Naturalmente oggi,  io non andrò all’università perché si va dal medico per una visita. Aiuto!

Jane odiava viaggiare di notte,  ma aveva preferito non rimandare la partenza e si era imbarcata quella sera stessa, sull’ultimo aereo per Londra.  Con gli occhi chiusi, stava ripensando alla telefonata di suo figlio, se Adam aveva interpretato in modo corretto i fenomeni di cui era testimone, avrebbero dovuto affrontare parecchi guai.
La registrazione della seduta di ipnosi a cui aveva assistito prima di partire l’aveva turbata, la ragazza che si prestava all’esperimento era molto giovane e molto diversa, nell’atteggiamento, dalla ragazza che si era risvegliata sussurrando il suo nome e  catturando l’interesse di Adam.
La mitologia era colma di racconti appassionanti sugli dei e il nome Sigyn apparteneva alla dea della fedeltà. Nell’immagine che la ritraeva si ammirava una giovane donna con  lunghi capelli biondi che le sfioravano la schiena  e  profondi  occhi neri. La dea  aveva  chiesto ed ottenuto dal suo Re  di subire la stessa sorte del suo compagno, condannato a reincarnarsi nell’essere che voleva dominare.  Il Re decise di imprigionare Sigyn  nell’oblio dove  avrebbe atteso il ritorno del suo unico amore. L’annuncio della hostess di allacciare le cinture per l’imminente atterraggio la distolse dai suoi ricordi.
- Buongiorno Dottoressa Fosterer….. – le sussurra una voce dietro le sue spalle e  sorridente  Jane si girò ad incontrare gli verdi di suo figlio. 
 
  
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