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Autore: inlovewithemmo    27/07/2014    0 recensioni
Cosa succede quando tutto quello che avevi dato per scontato nella tua vita tutto ad un tratto svanisce?
Riuscirà la vita di questo ragazzo a prendere un'altra sfumatura oltre il grigio che popola le sue giornate?
Lei prova sempre a salvare gli altri,ma mai se stessa.
Lui non ci prova nemmeno più a salvarsi.
Lui per Lei sarà la sfida più difficile che abbia mai affrontato,il muro più alto che abbia mai visto,la corazza più forte che abbia mai distrutto.
Riusciranno entrambi a sconfiggere i loro demoni del passato e andare avanti?
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton, Irwin, Calum, Hood, Luke, Hemmings, Michael, Cliffors, Nuovo, personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Erano le sette del mattino quando entrò in camera sua madre,che non curandosi della figlia spalancò le tende e lasciò che la luce del primo mattino entrasse in camera. Becca la maledì mentalmente e con fare svogliato si alzò dal letto e si precipitò in bagno. Fece una doccia veloce e tornò in camera per rivestirsi,prese dei semplicissimi skinny jeans e una maglia con la stampa dei Ramones una sua band preferita,ai piedi come sempre le sue adorate vans nere. Pensò potesse bastare come “abbigliamento da primo giorno di scuola”. Andò di nuovo in bagno,spazzolò i capelli capelli rossicci più volte e mise un filo di trucco,era pronta. Guardò l’ora sul cellulare,erano le 7:45 e si precipitò di sotto,la madre era già fuori,riusciva a batterla su tempo ogni mattina e uscire prima di lei. Prese le chiavi di casa nel tavolino all’ingresso,la borsa che la madre le aveva preparato la sera prima e uscì di casa. Aveva una giacchetta tra le mani,ma si accorse di quanto fosse inutile visto che la temperatura era decisamente alta.
Solo quando fu fuori casa si rese conto di non sapere realmente dove andare,la madre non le aveva lasciato nessun biglietto e lei come una stupida si dimenticò di chiederle dove si trovasse la sua nuova scuola.
Vide un gruppetto di ragazzi con degli zaini sulle spalle,che la sorpassarono e continuarono a camminare verso destra. Pensò fosse quella la direzione giusta,ma il suo sguardo spaesato attirò una ragazza,che le si avvicinò..
‘Tutto bene? Sembri un po’ preoccupata’. La voce proveniva da una ragazza molto carina,alta forse un po’ meno di lei,con i capelli castani e gli occhi verdi,era davvero una bella ragazza,ma si accorse che forse la stava fissando un po’ troppo,così le rispose
‘No è che sono nuova qui e non so dove andare’ disse con un po’ di imbarazzo
‘Tranquilla,stai andando al Norwest?’
Lei annuì.
‘Allora questo è il tuo giorno fortunato,anch’io vado lì. Che sciocca,non mi sono ancora presentata’ rise ‘Piacere,sono Annabelle,ma chiamami pure Annie’
‘Io sono Rebecca,ma chiamami pure Becca.’
Le stava simpatica quella ragazza perché sembrava volesse davvero far amicizia con lei. Mentre discutevano cercando di conoscersi un po’ meglio,Becca scorse un imponente edificio poco vicino. Quando si avvicinarono un po’ di più notò che era su quattro piani con un ampio cortile sul davanti e sul retro. Era molto più grande rispetto alla scuola che frequentava in Inghilterra.
‘Benvenuta all’inferno’ le disse Annie distraendola dai suoi pensieri
‘Rassicurante davvero’ rise leggermente
‘Qui funziona così: sei una figlia di papà? Bene,tutti ti saranno amici. Sei una comune mortale con degli interessi oltre i ragazzi e lo shopping? Allora sei una sfigata’
‘Bene allora mi sa che non riuscirò a farmi nemmeno un amico’
‘Ehi guarda che mi offendo eh’ disse la mora accanto a lei mettendo il broncio,lei rise per la reazione della ragazza ed entrarono in quell’imponente edificio.
Notò che tra i corridoi non passò innosservata,tutti non le toglievano gli occhi di dosso.  Ma Becca non si accorse di un ragazzo in particolare che aveva puntato i suoi occhi color dell’oceano proprio sulla nuova arrivata.
‘Annie’ la tirò per un braccio ‘mi sento un po’ in imbarazzo,mi fissano tutti’
‘Perché tu sei la novità,questa è una scuola privata e non tutti riescono ad entrare quindi si vedono raramente facce nuove’
‘Sono inquietanti’ la mora accanto a se rise e lei la fulminò con la sguardo.
Si diressero in segreteria per ritirare l’orario e le combinazioni dei loro armadietti,per fortuna avevano molti corsi in comune e i loro armadietti non erano lontani. Mise i libri nell’armadietto,prese quello di matematica e aspettò Annie per andare in classe.
Stava chiaccherando tranquillamente con la sua nuova amica quando una voce le interruppe
‘Guarda chi si vede,Frey non mi presenti la tua nuova amica?’
Becca vide Annie alzare gli occhi al cielo e si voltò
‘Ciao anche a te Hemmings’ fu tutto quello che riuscì a dire
‘Ciao sono Luke,Luke Hemmings’ disse rivolgendosi a Becca,la ragazzo non potè fare a meno di notare quanto belli fossero i suoi occhi
Un semplicissimo ‘Rebecca’ uscì dalle sue labbra
Lui le sorpassò con un ghigno e se ne andò.
‘Chi era quello Annie?’
‘Luke,un coglione ma purtroppo è il migliore amico del mio ragazzo’
La ragazza annuì,ma poi ripensò alla frase e ‘hai un ragazzo?’ le venne da chiederle. Non si stupì più di tanto,Annie era davvero una bella ragazza.
‘Si,si chiama Ashton te lo presenterò a pranzo’ disse un po’ imbarazzata.
La loro discussione terminò e si diressero in classe pronte a sopportare quelle noiosissime lezioni. Ovviamente tutti osservavano Becca,ma fu felice che i professori non le chiesero di alzarsi e presentarsi. Non ne era il tipo e poi odiava stare al centro dell’attenzione.
Finalmente la campanella delle 12:50 suonò e un enorme folla di studenti si precipitò nei corridoi pronta ad andare a mensa. Sembravano tutti felici di essere in pausa e come dargli torto.
Annie la prese per mano per evitare che la ragazza si perdesse. Entrarono in mensa,presero due vassoi e fecero la fila. Arrivato il loro turno e una donna palesemente scocciata mise della pasta nei loro piatti. Si sedettero ad un tavolo e Annie le spiegò che il suo ragazzo e i suoi amici stavano sempre lì. Becca fissò un po’ quella cosa che aveva nel piatto,era raccapricciante. Distolse il suo sguardo da quella “pasta” solo quando vide l’amica sbracciarsi e fare segno ad un ragazzo di raggiugerli. Probabilmente doveva essere il suo ragazzo e Becca dovette ammettere che la ragazza avesse dei gusti niente male. Aveva i capelli di un biondo scuro e gli occhi di una marrone tendente al verde.
‘Ashton lei è Becca. Becca lui è Ashton’ disse la mora al suo fianco
‘Sei nuova qui? E’ la prima volta che ti vedo’ chiese diretto Ashton
‘Si,sono in inglese. Mi sono trasferita qui ieri’
Lui annuì e prese posto accanto ad Annie. Solo quando alzò lo sguardo notò che al tavolo c’erano altri tre ragazzi.
‘Becca loro sono Calum,Michael e Luke’ disse indicandoli uno ad uno
‘Piacere Becca’ rispose imbarazzata lei
Iniziarono a parlare e si accorse di quanto fossero simpatici quei ragazzi,non erano per niente dei tipi montati tranne quel Luke che si era presentato già quella mattina. Lui sembrava non interessarsi affatto ai loro discorsi.
‘Che idiota’ pensò tra se Becca,ma lui sembrò leggerla nel pensiero perché si voltò e le rivolse un occhiata truce e lei non potè che abbassare lo sguardo.
La campanella suonò e le due amiche salutarono i ragazzi che nel frattempo si erano proposti per far conoscere la città a Becca.
Salutarono tutti,tranne uno,ovviamente. Becca si chiese quale fosse il suo problema.
La giornata passò tranquillamente e finalmente l’ultima campanella suonò. Fuggì con l’amica da quella classe,sistemò accuratamente i libri nell’armadietto e si diressero verso l’uscita,dove c’era già Ashton che aspettava Annie. Si scambiarono un bacio e lui mise in moto la sua auto e andò via.
Per la seconda volta in quella giornata Becca non si accorse che appoggiato ad un muretto c’era un ragazzo che la fissava insistentemente.
Le ragazze si incamminarono verso casa e Becca non potè fare a meno di pensare a quanto fosse stata fortunata ad aver trovato una ragazza come Annie quella mattina.
Arrivarono velocemente davanti la sua abitazione e si salutarono con un bacio sulla guancia.
‘Domani passo a prenderti,fatti trovare pronta mi raccomando’ le disse Annie.
Quando entrò in casa ovviamente la aspettava il terzo grado della madre,Becca le raccontò tutto e anche lei fu felice che la figlia avesse finalmente trovato un amica.
Becca pranzò in fretta,aveva davvero molti compiti,perché anche se in quella scuola lei era appena arrivata,il semestre era cominciato già da un pezzo.
Il resto della giornata passò normalmente e Becca si addormentò ancora immersa tra i libri.
 
 
 
#Myspace:
Intanto inizio col ringaziare le due persone che hanno recensito il primo capitolo e anche quelle che hanno aggiunto la storia tra i preferiti e tra le seguite. L’altro capitolo ha superato le 100 visualizzazioni e sto tipo sclerando,capitemi AHAHAH
Anywaay,spero che questo capitolo vi piaccia e spero che lasciate qualche recensione anche solo per sapere che ne pensate,mi rivolgo soprattutto a voi lettori fantasma e.e ahahah Basta,vi lascio. Buona,lettura :*

                                                                   -El.
   
 
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