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Autore: Charlotte_Heartbreaker    27/07/2014    1 recensioni
"Sono i tuoi ricordi,che ti portano ad avere ques'anima congelata? Parlami!"
Anima congelata.
Lo guardò come se l'avesse scoperta,come se le avesse strappato la pelle e messo a nudo le sue emozioni.
"Ma vaffanculo!"
Genere: Drammatico, Fluff, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8
Addicted









Il mattino dopo Carlotta si svegliò,ancora vestita dalla sera prima,con Tom accanto,anche lui con gli stessi indumenti.

Una strana sensazione le attenagliava lo stomaco,una sensazione che conosceva bene.

Si alzò piano,per non svegliare il chitarrista e scese giù in cucina,per bere un po' d'acqua.
Trovò Manuela intenta a bere silenziosamente il suo caffè,con la faccia ancora assonnata.
-Buongiorno- Fece la rossa 
-Giorno- Le rispose la mora
-Mi devi aiutare Manu..- Continuò carlotta,terribilmente seria.
-Che cosa è successo? Qualcosa con Tom?- Fece l'amica,preoccupata.
-No,ho bisogno di andare a comprare la mia cosa preferita-
-Carlotta,spero vivamente che tu stia scherzando!-
-No,io..Ne ho bisogno,capisci?-
-Non mi interessa! Non ti permetterò di buttare la tua vita al vento,non adesso che abbiamo cambiato vita!-

Erano così prese dal discorso,che non si erano accorte che qualcuno aveva fatto il suo ingresso in cucina:Tom.

-Ti prego Manuela,solo una dose-
-Inizi sempre con una,poi vai ad aumentare e poi? Quando riprenderai il ritmo? Chi riuscirà a fermarti?-
-Ma perchè non capisci?! Cazzo! E' più di un mese che non tocco nulla!- Carlotta era davvero stizzita,tanto quanto l'amica,che cercava di trattenerla da quel gesto stupido.

-Si può sapere di cosa cazzo state parlando?- Tom interruppe la discussione delle due,scatenando un silenzio tesissimo.
-Ha bisogno della sua amata droga.- Rispose Manuela,glaciale.

La mora sentì le guance andare a fuoco,iniziò ad agitarsi e desiderò ardemente sparire,quindi si incamminò verso il piano di sopra -Io..io..ho bisogno di un po' d'aria-
-No,tu non vai da nessuna parte,sei impazzita?!- Fece Tom,visibilmente preoccupato.

Manuela seguiva ogni mossa dei due a pochi centimetri da loro,sapeva che da lì a poco,probabilmente,la rossa avrebbe avuto bisogno di lei.

-Tom,lasciami!-
-Per farti andare a prendere quella merda,mh?!- Tom adesso era su tutte le furie e Manuela cercò di intervenire -Tom,non alzare la voce in questo modo-
-E perchè? Sto cercando di impedirle di fare di testa sua e compiere una stronzata epica! Ma lo capisci o no che lo dico per te?!-
-Tom,chi sei per poterti permettere di sentenziare sulle mie scelte?! Credi di essere il mio ragazzo? Noi stiamo insieme quando abbiamo voglia di fare qualcosa,sono storie senza complicazioni e obblighi! Relazioni occasionali di una notte,come piacciono a te!-

Tom rimase interdetto per qualche secondo,poi divenne gelido.
-Non sembravi della stessa idea ieri,ma se ti sta bene così,va pure,rovinati la vita-
Detto questo sparì in giardino.

Carlotta iniziò a far fatica a respirare e a sentire la testa girare,si sedette scompostamente su un gradino delle scale,impallidendo improvvisamente.
Manuela si precipitò accanto all'amica preoccupata,stava avendo un'altro attacco di panico e quando li aveva era terribile.




POV MANUELA



-Carlotta,respira piano-
La guardai,gli occhi sbarrati dal terrore di non riuscire a respirare,scosse flebilmente la testa,sapevo bene cosa volesse dire,non riusciva a respirare. O meglio,riusciva solo ad inspirare.
Mi sedetti accanto a lei,cercando di farla calmare,mentre tremava e sussultava,sembrava essersi calmata un po',mi sedetti vicino a lei e le feci appoggiare la testa sulla mia spalla,accarezzandole il viso e i capelli.
-Amore,ti calmi un pochino?- Le ripetevo ogni tanto,sperando che il suo respiro si facesse meno affannoso ed irregolare.
Annuì con la testa,che era rimasta appoggiata sulla mia spalla.
Tom ad un tratto rientrò e quando la vide così pallida e appoggiata su di me,si fece preoccupato.
Si avvicinò ed in breve gli spiegai tutto,la guardò e disse semplicemente -Ma si è addormentata?-
La guardai,aveva gli occhi chiusi e tremava,senza respirare.
-No! Non deve chiudere gli occhi,altrimenti sviene!-
Tom mi guardò,sapendo che io sapevo cosa fare in quei casi,quindi la chiamai più volte,fin quando riuscì ad aprire gli occhi.
-Amore,non devi chiudere gli occhi,lo sai,tranquilla,adesso c'è Tom- Subito,lo sguardo di Carlotta cercò quello di Tom,visibilmente spaventato e preoccupato.
-Tom..- Fece,quasi in un sussurro.
Lui le si avvicinò e si sedette accanto a lei -Piccola,sono qui- 
Decisi di lasciarli soli,salì in camera mia e presi il costume da bagno,poi andai in piscina e mi immersi nell'acqua piacevolmente fresca.





POV TOM


-Piccola,sono qui- 
-Tom..- Mi disse in un sussurrò,poi si strinse al mio petto,aggrappandosi con le mani alla mia canotta,iniziando a piangere.
-Hey,hey..non piangere- Cercai di calmarla accarezzandole i capelli e la schiena.
-Tom,mi dispiace..-
-Piccola tranquilla,andiamo su,così ti riposi un po',ok?-
Mi annuì leggermente,asciugandosi gli occhi con il dorso della mano,sembrava proprio una bimba.
Arrivati in camera la feci sdraiare sul letto,la coprì con il lenzuolo e le lasciai un bacio sulla fronte.
Feci per andarmene,in modo da poterla lasciar riposare,ma lei mi trattenne per un polso -Resta-
Mi sdraiai accanto a lei,facendola voltare dalla mia parte.
I nostri occhi si incrociarono,in uno sguardo che,come al solito,valeva più delle parole,con cui noi non eravamo bravi.
-Baciami Tom-
Non riuscì a farmelo ripetere una seconda volta e mi fiondai su quelle lebbra così morbide,che sapevano di fumo e vaniglia.
Il bacio si fece sempre più passionale e lei finì a cavalcioni sopra di me,accarezandomi il petto e il collo,mentre le mie mani si andavano a posare sui suoi fianchi,la sua schiena,il suo sedere.
Capovolsi la situazione,facendo scivolare il suo corpo sotto il mio,lasciando una scia di baci umidi sul suo collo e sul seno,eliminando gli indumenti e gettandoli quà e là per la stanza.
Lei fece lo stesso con me,fino a quando non ci ritrovammo in intimo,ma presto anche quello prese posto sul pavimento ed i nostri corpi diventarono uno solo.
Ero in estasi,il suo corpo aderiva perfettamente con il mio,così come le sue labbra sulle mie,due pezzi di uno strano puzzle,che dopo tanto finalmente riescono a trovarsi ed incastrarsi.
Raggiungemmo l'apice del piacere insieme,mi sdraiai accanto a lei,che si appoggiò con la testa sul mio petto.
-Non voglio rovinare l'atmosfera del momento ma..quanti cavolo di tatuaggi hai?- Le chiesi ridacchiando.
-Un po'- Rispose sorridente.
-Hanno un significato particolare?- 
Annuì e mi sorrise,guardandomi negli occhi -Si,tutti. Vuoi saperli?-

La guardai e annuì felice come un bambino,ero molto curioso.

Ricambiò il sorriso e presa la sua biancheria intima,mettendola,poi si sedette sul letto e cominciò a parlare -Allora,il primo è questo- Mi disse,indicandosi il braccio sinistro -C'è scritto "Teach me how to love..", cioè "Insegami come amare" ed è un grido d'aiuto,un promemoria e un diario della mia vita,tutto insieme. Ogni cosa che inizia o finisce nella tua vita ti insegna come si ama e come amare sè stessi. Poi c'è questo- Indicò un punto tra l'osso del polso ed il pollice della mano destra -Questo è un cuore con l'infinito e l'iniziale del nome di Manuela,l'abbiamo entrambe nello stesso punto. Siamo davvero legate,lei è tutto per me,lo è sempre stata e sempre lo sarà-

Continuò con due scritte in latino nelle ossa delle clavicole,appena sopra il seno,ovvero "Absolutum" (sciolto da ogni legame,assoluto) e "Provehito in Altum" (Lanciata verso l'alto),una fenice sopra le fossette di venere,le fasi lunari tra le spalle,la testa di un leone con le fauci spalancate e la scritta "Wild",una pin-up sul braccio destro,il testo di "Kings and Queens" sul costato sinistro e su quello destro,appena sotto il seno,una pistola con un proiettile appena partito e subito dopo la scritta "Bullet proof".

Mi stupì di quanto dei semplici segni sulla pelle fossero così importanti per lei,così pieni di significato.
Dopo un po' ci addormentammo abbracciati.




POV BILL


Mi svegliai e controllai fuori dalla finestra il cielo,era azzurro e c'era un bel sole fuori.
Sorrisi,le belle giornate mi mettevano di buon umore,scesi a prendere una tazza di caffè per svegliarmi,poi indossai un costume,presi sigarette,occhiali da sole e un telo,con l'intenzione di rilassarmi a bordo piscina.

Quando uscì in giardino però,notai che qualcuno aveva già avuto la mia stessa idea quella mattina: Manuela.

La osservai,era appoggiata con le braccia a bordo piscina,stava fumando una sigaretta,dandomi le spalle.
Mi accesi una sigaretta anche io e mi avvicinai a lei,sempre rimanendo fuori dalla sua visuale.

-Buongiorno!- Esclamai contento,lei trasalì, emettendo un piccolo urlo -Bill,cazzo! Mi hai spaventata!- Disse,ancora leggermente sorpresa,ma con il sorriso sulle labbra -Scusa,non volevo spaventarti- Le feci con un sorriso -L'acqua di questa piscina è meravigliosa,vieni anche tu?- Mi chiese,aveva la tipica espressione dei bimbi piccoli,quanto era tenera -Appena finisco la sigaretta- Dissi,indicando il bastoncino di tabacco che tenevo fra le dita. Lei intanto spense la sua,ormai consumata nel posacenere e con un gesto rapidissimo,mi schizzò con l'acqua -E dai,non essere noioso,entraa!- Mi disse ridendo -Assaggerai la mia vendetta!- Le urlai,scherzosamente,per poi buttarmi in piscina ed iniziare con lei una lotta con gli schizzi.
Le nostre risate avevano evidentemente svegliato tutti gli altri,perchè si presentarono in giardino con le facce assonnate,ma già in costume.
I più strani erano sicuramente Tom e Carlotta,che si tenevano per mano e ogni tanto si scambiavano qualche occhiata tenera.
Passammo una giornata bellissima iniseme,fino a che le due ragazze si allontanarono,con la solita scusa del bagno.





POV CARLOTTA



-Manuelina,io non sono mica scema,c'è per caso qualcosa che devi dirmi?- Dissi sorniona,guardando la mia migliore amica -Cosa dovrei dirti,scusa?- Disse lei,cercando di cambiare argomento.

Eh no,mia cara,ti conosco come le mie tasche!

-Mah,qualcosa riguardo te ed un certo Bill Kaulitz..Hai presente? Occhi nocciola,molto alto e magro..?!- Dissi allusiva -Ma cosa devo dirti? Perchè ti fai tutti sti film?- Le lanciai un'occhiata truce,che la costrinse a vuotare il sacco -E' carino,molto carino. Stiamo bene insieme,ci divertiamo..ma dopo l'incidente e la storia con Manuel,sai..- Disse abbassando lo sguardo -Manu,mica dovete sposarvi o chessò io,mi basta avere questa piccola informazione,perchè voglio sondare il terreno con la nostra Diva-
-Non fare casini!-
-Fidati scema!- Le dissi sorridendo.




POV TOM


Approfittai dell'assenza delle ragazze per raggiungere mio fratello e farmi raccontare tutto.
-Allora,fratellino..come va con Manuela?-
-Tomi,perchè devi sempre vedere malizia anche in un semplice rapporto di amicizia?-
-Bibi,sono tuo fratello gemello e anche 10 minuti più grande di te,ti conosco troppo bene. Non è una banale amicizia!-
-Bhè..sto bene quando sono con lei,è bella,mi piace tanto ma..non vorrei forzare troppo le cose. Tra l'incidente e la fine della sua precedente relazione preferisco andarci con i piedi di piombo-
-Oh,che fratellino altruista e di buon cuore! Senti,stasera ti va un'uscita a quattro? Chiamo per affitare quel ristorantino carino,così non ci saranno gente e paparazzi-
-Tomi,non vorrei che Manuela fraintendesse..-
-Bill! Taci e non rompere i coglioni!-






                                                                                           ****

Le richieste del fratello di non organizzare l'uscita erano state vane,le ragazze erano state avvertite e si erano subito chiuse in camera per prepararsi ed i gemelli avevano sentito Manuela pregare la rossa,affinchè la truccasse.
I gemelli si erano preparati e messi in tiro.
Soprattutto Bill. Indossava una camicia bianca,con dei ricami dello stesso colore,quasi invisibili e dei jeans scuri leggermente strappati e più chiari in alcuni punti,con degli anfibi neri molto belli ed i capelli lisci e neri sulle spalle ed il trucco leggermente meno marcato.
Tom aveva una maglietta con le maniche rimboccate,attillata e con uno scollo a V che lasciava intravedere i pettorali appena definiti e un jeans a vita bassa,nè troppo largo nè stretto come quello del fratello,le treccine legate con una fascetta nera semplicissima.
Le ragazze scesero le scale,sotto gli sguardi piacevolmente sorpresi dei due gemelli.
La mora (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=129947248&.locale=it) era stata truccata da Carlotta con uno smokey eyes sul nero ed un rossetto rosso,la rossa (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=129949129&.locale=it) era truccata con il suo solito eyeliner nero e ciglia finte,sulle labbra un rosseto nude.

Carlotta si diresse verso Tom e lo baciò -Sei bellissima- Gli disse lui,che la sovrastava,nonostante i tacchi della ragazza -Anche tu non sei male,Kaulitz-
Manuela si avvicinò a Bill e lo prese per mano,il ragazzo rimase rigido all'inizio e poi ricambiò il gesto sorridendo.



Arrivati in macchina Bill si mise alla guida,con suo fratello accanto e le due amiche dietro.
Manuela si sporse per accendere la radio ed ogni canzone che partiva lungo il tragitto le due ragazze la ballavano sui sedili posteriori.
L'abitacolo dell'auto fu subito riempito da risate e battutine.


Le due ragazze,grazie ai gemelli,avevano iniziato una nuova vita.





Spazio autrice:
Ragazzuole bellee! Ciao a tutteee! 
Ringrazio di cuore tutte quelle che leggono la mia storia e in particolare DarBk Angel che è stata davvero carinissima! Grazie mille tesoro!
Recensite in tante,mi raccomando!
Vi aspetto al porossimo capitolo,bacini! CHIEDO VENIA PER IL CAPITOLO MERDOSO!
Carlotta§
  
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