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Autore: giorgia123    28/07/2014    1 recensioni
Diamond, è una ragazza di 18 anni, che viveva a Manhattan con il padre, ma dopo che la madre le confessa di avere una malattia, e che non le resta un granché da vivere decide di trasferirsi da lei, e trascorrere questi ultimi giorni insieme e recuperare il tempo perso.
Genere: Dark, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV HARRY

È mezzanotte passata, siamo in ospedale, Diamond si è addormentata, sulla sedia accanto al letto, e pure mia madre, io non so che fare, così prendo il cellulare e mi metto a giocare, ma da persona cretina quale sono ho li volume alzato al massimo, e questo fa svegliare mia madre e Carol, per fortuna Diamond non si è svegliata...

"mi dispiace avervi svegliato"dico rimettendo il cellulare in tasca e grattandomi la nuca imbarazzato

"non ti preoccupare Harry, dispiace a me di avervi disturbato oggi" dice Carol, e mi rivolge un sorriso, come per chiedere scusa, appena io stavo per dirle che non c'era problema interviene mia madre...

"non ti deve nemmeno per passare per la mente, tu hai fatto tanto per me, ed ora è arrivato il momento che faccia io qualcosa per te, quindi, Harry porta Diamond a casa, resto io qui."dice mamma guardando Diamond poi me, io annuisco, e mi avvicino a Dia, le scuoto leggermente la spalla per svegliarle, ma niente da fare non ha intenzione di aprire gli occhi, io sbuffo e mi alzo, mi giro verso mamma e Carol, che se la ridono ...

"non si sveglierà mai... È meglio che la lasci qua, voi andate a casa" dice Carol, e rivolge un sorriso, poi guarda mamma che si siede comoda sulla sedia e intreccia le braccia sotto il seno, e si gira a guardare me...

"Harry, prendila in braccio e portala a casa, io resto qua" dice, anzi meglio dire mi ordina, quindi io non posso obbiettare, mi alzo dalla sedia in cui ero seduto, e raggiungo Diamond, metto un braccio intorno alle sue spalle e uno sotto le ginocchia, le faccio appoggiare la testa sulla mia spalla e la sollevo, do la buonanotte a mamma e Carol, e mi dirigo verso la macchina.
Dopo aver rischiato vari volte di cadere e far cadere pure Dia, finalmente raggiungo la macchina, la faccio stendere sui sedili posteriori e mi metto alla guida, metto in moto e parto, dopo poco inizia a diluviare, il tempo qui fa proprio schifo, due minuti fa c'era il bel tempo, ed ora si è messo a diluviare...
Dopo poco arrivo davanti a casa Johnson, ma solo ora mi viene in mente di aver lasciato le chiavi in ospedale...

'e ora che faccio??' mi chiedo tra me e me, ma c'è solo una soluzione logica, dormirà con me...
Parcheggio davanti a casa, spengo il motore e scendo dalla macchina, apro lo sportello e prendo Diamond, corro verso la porta di casa, per non farla bagnare, e la apro, entro e mi dirigo direttamente in camera mia cercando di non svegliarla, ma con tutta la strada che ho fatto mi sembra impossibile, aveva ragione sua madre, ha il sonno più pesante di un sasso...
Apro la porta di camera mia, e la stendo sul letto, le tolgo le scarpe, e la sistemo meglio...

' sarà comoda vestita cosi??' mi chiedo tra me e me, ma di sicuro non sarò io a cambiarla, al suo risveglio mi potrebbe anche ammazzare, anche se non mi dispiacerebbe vederla in intimo, è una ragazza bellissima, e purtroppo non sono l'unico a pensarlo...
Mi stendo vicino a lei, non tanto delicatamente, e mi metto sotto le coperte, mi giro a guardarla, e ripenso alle parole di mia sorella prima della sua chiamate...

FLASHBACK 

"cosiiii.... Tu e Diamond...." dice con un sorrisetto furbo sul viso, io mi giro a guardarla, visto che ero si spalle, e la guardo interrogativo, non capendo cosa cerca di dire...

"cosa??" le chiedo dopo una breve pausa di silenzio nella quale lei si è messa comoda sul mio letto

" dai... Si vede che ti piace" dice continuando a guardarmi con quel sorrisetto furbo in viso...

"è una bella ragazza, si, ma non mi piace nel senso in cui pensi tu" le dico, e lei alza un sopracciglio e allarga ancora di più il suo sorrisetto

" e in quale senso scusa.... Io non ho detto niente" dice e mi sorride ancora. Io la conosco, sta cercando di farmi saltare i nervi così le do ragione, e ammetta che lei mi piace, ma non succederà, perché non mi piace nel modo in cui pensa lei...

" andiamo, sai a cosa mi riferisco, ma mi dispiace per te, perché ti sbagli, si, ha un fisico da urlo, ma non mi piace nel senso in cui pensi tu" le dico girandomi ancora dall'altra parte.
Lei si alza dal letto e mi viene vicino

" più neghi, più fai capire che è vero" dice dandomi un bacio sulla guancia, e uscendo da camera mia chiudendosi la porta alle spalle...

FINE FLASHBACK 

più ci penso, e più mi confondo, è una ragazza stupenda, tra le più belle che io abbia mai conosciuto, ma non so se mi piace in quel senso, poi io a lei non piaccio in quel senso, mi considera solo un amico, senza contare il fatto che non ho mai avuto una relazione seria, e di sicuro la farei soffrire, e lei merita di meglio che uno come me, lei non merita di soffrire...

Continuo a guardarla, e la vedo sobbalzare quando un fulmine illumina il cielo, e qualche secondo dopo arriva il tuono, dopo qualche secondo inizia a a muoversi e a pronunciare parole incomprensibili, io la scuoto leggermente per farla svegliare ma niente, non si sveglia, continua a muoversi, fino a quando non si alza di colpo urlando un 'NO' forte, come quando eravamo in macchina, poi inizia a guardarsi intorno spaesata, il suo respiro si fa affannoso, e quando le accarezzo una spalla gira la testa di scatto, ma appena incontra il mio sguardo si tranquillizza un po', e gira la testa dall'altra parte, ma  dopo qualche secondo si gira di nuovo dalla mia parte con gli occhi sbarrati...

" che ci faccio io qua?? Dove sono?? Mi hai rapita? Non farmi del male ti prego...." dice, e si allontana leggermente da me, e io non posso fare a meno di ridere leggermente per le sue paure insensate...

" stai tranquilla, siamo a casa mia, questa è la mia camera, e ti ho portato qua perché non avevo le chiavi di casa tua, e non ti farei mai del male" dico accarezzandole una guancia e sorridendole dolcemente per tranquillizzarla, ma lei si agita ancora di più....

" no, io dovrei essere da mia madre all'ospedale, non posso stare qua, devo andare da lei." dice e si toglie le coperte di dosso e fa per scendere dal letto, ma io la fermo per un polso e la faccio girare verso di me...

" tranquilla, c'è mia mamma con lei, e sta bene, tu adesso cerca di riposare, è tardi" le dico e le faccio segno su stendersi sul letto, lei mi guarda titubante...

" no, piuttosto dormo sul divano, non voglio dare fastidio, hai già fatto troppo" dice e si alza dal letto, appoggia una mano sulla maniglia della porta , ma io la fermo prima che possa uscire...

" stai tranquilla, non dai fastidio, ora ti metti sul letto e cerchi di riposare" le dico e chiudo al porta della stanza...

"no.... Tanto non riuscirei ad addormentarmi lo stesso..." dice abbassando lo sguardo imbarazzata sui suoi piedi, io le accarezzo una guancia, morbida e calda, e le alzo il viso per fare incontrare i nostri sguardi...

" ti va di parlarne??" le chiedo guardandola dolcemente e trascinandola sul letto dove ci sediamo...

"bhe.... È tutto legato alla storia delle cicatrici, non faccio altro da quella notte, rivivo lo stesso memento ogni notte, sempre la stessa cosa" dice sospirando sorridendo amaramente.

"Dai sdraiati" le dico per cambiare argomento dopo qualche minuto di silenzio, lei si guarda intorno imbarazzata, e poi gira lo sguardo verso di me...

"ok ma... Non è che avresti... Ehmm... Qualcosa che potrei usare come pigiama" mi chiede arrossendo leggermente e distogliendo lo sguardo dal mio, le sorrido poi mi dirigo verso il mio armadio, tiro fuori una mia maglia e gliela passo...

"tieni" le dico e lei si alza dal letto, si guarda intorno imbarazzata, poi si gira verso di me...

"dove mi posso cambiare??" chiede in un sussurro, e le sue guance prendono subito un colore rosso, e abbassa li sguardo sui suoi piedi, a me scappa una risatina. Nessuna ragazza ai era mai imbarazzata tanto, anzi, si sarebbe già tolta i vestiti e mi sarebbe saltata addosso, ma lei è diversa, ma un po' di imbarazzo non ha mai ucciso nessuno no....

" puoi cambiarti pure qua, le dico stendendomi sul letto e appoggiando la testa sulla testata del letto e incrociando le braccia dietro la testa e continuando a guardarla...

"ma non ci penso nemmeno" dice e incrocia le braccia sotto il seno facendolo notare ancora più di prima, se continua così non so per quanto resiteró...

"perché? Dai cambiati e non fare tante storie" dico e continuo a guardarla, lei sbarra gli occhi e sbuffa

" e io mi dovrei cambiare con te che mi guardi??? Ma neanche morta, girati e io mi cambio" dice e sorride soddisfatta della sua risposta, ma forse non si è accorta dello specchio che c'è  dall'altro parte della stanza, quindi pure se mi giro la vedo lo stesso, quindi mi giro dall'altra parte e mi assicuro di poterla guardare...

"ok... Cambiati che non guardo" le dico mettendomi comodo, e lei inizia a cambiarsi, si toglie la felpa, poi si slaccia la cerniera laterale della divisa da cheerleader sfilandosela dalla testa lasciando scoperto  il suo seno ricoperto da un reggiseno color carne ricoperto con del pizzo nero e lasciando me a bocca aperta, mi aspettavo un corpo da urlo, ma non questo, cazzo mi sono eccitato solo a a guardarla, non mi immagino cosa succederà quando un giorno sarà mia, perché quel giorno prima o poi arriverà, sperando che pure lei mi voglia...
Diamond piega la sua maglia e la appoggia sulla sedia, poi slaccia la cerniera della gonna e la fa scivolare lungo le sue gambe, fino ai piedi, poi esce dalla gonna, la piega e si gira per appoggiarla sulla sedia, lasciando in bella vista il suo fantastico culo sodo ricoperto da delle mutandine abbinate al reggiseno, ok, a questa visione paradisiaca non posso resistere...
Mi alzo dal letto e vado dietro di lei, appoggio le mani sui suoi fianchi e la attiro verso di me e faccio combaciare i nostri fianchi in cerca di maggiore contatto con lei...
La sento bloccarsi appena sente la mia erezione a contatto con il suo fondoschiena , mentre io con una mano le sposto i capelli da una parte e lascio un bacio sul suo collo, e la  sento tremare leggermente e dei brividi le passano sul collo facendole venire le pelle d'oca...

" H-Harry... Co-cosa stai facendo" chiede in un sussurro e balbettando, appoggiando le mani sulle mie che sono sui suoi fianchi applicando una leggera forza per spostarle, la questo fa aumentare ancora di più la mia voglia di avvicinarla, e così faccio, la avvicino ancora di più a me in cerca di maggiore contatto, e quando il mio pene spinge ancora di più contro il suo corpo un gemito di piacere esce dalla mia bocca, che però cerco di trattenere...

"cazzo Dia, sei così fottutamente eccitante" dico lasciando una serie di baci umidi sul suo collo, e stringendola ancora di più tra le mie braccia...

" Harry... Ti prego..." dice con la voce spezzata, e non riesco a capire il motivo fino a quando non la giro verso di me e noto le sue guance rigate da delle lacrime, ma non ne capisco il motivo...

"hey... Che succede" le chiedo ascugandole le lacrime e facendo un sorriso per tranquillizzarla...

" i-io non mi se-sento a mio agio così  vicini" dice allontanandosi leggermente dal mio corpo, ma io la fermo e la faccio avvicinare maggiormente a me...

" non devi sentirti a disagio, sei una ragazza stupenda, con un corpo che... Bhe... Non so che farei se tu acconsentissi, e mi dispiace, non sono riuscito a frenarmi, sei la ragazza più bella che io abbia mai visto fino ad ora, e l'unica che è riuscita a farmi eccitare solo guardandola, e non devi sentirti a disagio con il tuo corpo, sei prefetta" le dico, stampandole un bacio sulla guancia e stringendola forte  tra le mie braccia, e lei ricambia l'abbraccio...
Dopo qualche minuto che i nostri corpi sono stati legati in quell'abbraccio, ci stacchiamo e le infilo la mia maglia che le fa da vestito, come avevo pensato, la prendo per mano e ci sdraiamo sotto le coperte, lei mi da le spalle, io dopo un po' le metto un braccio intorno alla vita e la attiro a me, facendo combaciare la  sua schiena con il mio petto, e la sento irrigidirsi sotto il mio tocco...

"Har-" inizia lei, ma io la interrompo subito

" non faccio niente, voglio solo abbracciarti.... A meno che tu non voglia fare altro" le dico prima con tono dolce e tranquillo, poi con una punta di malizia nell'ultima frase...

" no, no, va bene così" dice velocemente, e a me scappa una risatina, dopo un po' le stampo un bacio sulla guancia accompagnato da un leggero 'buonanotte', ricevendo un gesto inaspettato da lei, che si gira e mi stampa un bacio tra la guancia e la bocca e sussurrando un 'notte' poi si rigira dall'altra parte e ci addormentiamo abbracciati.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------scusate, scusate, scusate.... settimana scorsa sono stata via, e non avevo internet per aggiornare, ma sono riuscita a scrivere 2 capitoli interi e 1 a meta, l'altro lo metto domani, così mi faccio perdonare...
spero che questo capitolo sia di vostro gradimento, e ho deciso di camdiare il writing da arancione a rosso, mi sembra più appropriato... alla prossima, un bacio:*
  
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