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Autore: Anonimadaicapellibiondi    28/07/2014    1 recensioni
"Andy aveva una vita vita davanti. Un sogno. Degli amici,una famiglia. Aveva me". Un amore rovinato in una notte, un incidente fatale. Perchè la vita è una cosa meravigliosa,ma tutto ciò che lei da poi si riprende. E puoi solo cercare di andare avanti.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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cap10

Ci incontrammo il pomeriggio dopo.

Mi baciò. - Ciao bellissima! - mi sorrise. Il paradiso davanti a me.

    -Cosa dovevi dirmi? - ero preoccupata e ansiosa.

    - Vieni con me. - mi prese la mano e mi portò in macchina.

    - Dove stiamo andando? - ero curiosa. Non ero solita alle sorprese negli ultimi tempi. Perlomeno a quelle belle.

    - Ora vedrai, è una sorpresa! -

    Per circa mezz'ora restammo silenziosi in macchina. Lui sembrava tranquillo, a differenza mia, ma probabilmente era ansioso della mia prossima reazione.

    Mi aveva portato al mare. Mi aveva portato nella stessa spiaggia dove avevamo passato estati bellissime io e Andy.

    - Lo conosco bene questo posto Alex.. - dissi in tono triste, non mi sarei mai aspettata la spiaggia.

    C'era il sole, c'era caldo, la sabbia era dorata e bruciava, il cielo di un azzurro splendido che si mescolava al mare tranquillo. Era una giornata stupenda, due ragazzi innamorati al mare. Cosa c'è di più dolce? E invece no. Mi sentii strana, quasi in colpa ad andare in quel posto con un altro ragazzo.

    - Anche io sai, è lo stesso posto dove io e mio fratello da piccoli giocavamo, da quando non c'è più mi sembra l'unico posto in cui sento la sua presenza, sento che con lui posso parlare, lo sento vicino a me. Ricordo che avevo 5 anni, lui 7, spesso ci raccontavamo storie fantastiche, sognavamo di essere pirati, re, giocavamo a calcio e nuotavamo immaginando di essere dei potenti squali.. - vidi una lacrima solcare il suo viso, io non dissi nulla e lui continuò - .. sai, non ho mai portato nessuna ragazza al mare, sentivo che questa spiaggia fosse un posto solo mio e di Andy, anche quando era vivo andavamo solo io e lui qui, mi parlava di te, dei problemi a scuola, giocavamo a calcio.. e ho pensato che nessuno sarebbe in grado di condividere questa spiaggia con me.. poi ho incontrato te – mi sorrise e io lo baciai.

    Gli parlai stringendogli le mani – sai, Andy e io andavamo qui quando stavamo insieme poi non sono più tornata. Questo posto è dannatamente stupendo e orribile allo stesso tempo. Questo posto mi fa sia piangere sia sorridere. Mi ricorda Andy che è morto, mi ricorda Andy che era vivo. Alex, andiamo via. Non ce la faccio. - gli presi la mano e tornammo in macchina.

    Per quanto amassi Alex, Andy mi faceva sempre un certo effetto, lo terrò sempre nel mio cuore.

    - Ti amo – gli sussurrai

    – Ti amo – ripetè lui.

    Silenziosi tornammo a casa, fuori c'era il sole, c'era caldo ma dentro me c'era il temporale e sentivo freddo. Alex era l'estate. Io ero l'inverno. Ma insieme, estate e inverno erano fondamentali.

    -Scusa..- dissi io arrivata a casa.

    -Tranquilla..- disse lui, chiusi la portiera e capii che Andy era ancora un 'enorme ferita aperta nel mio cuore che forse nemmeno una persona così speciale come Alex, un Sole così splendente, avrebbe potuto curare. L'avevo probabilmente deluso e non me lo sarei mai perdonata.

Perché a volte succedono cose che non si è preparati ad affrontare.
—  Hunger Games

    cap10

  
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