FRANCESCA’S POV
 
 
Ed eccoci finalmente al primo show! Il palco è abbastanza grande ovviamente, poiché deve essere in grado di ospitare 14 persone, una consolle dj per Mahogany e i vari riflettori. La folla di ragazzine è enorme, non riesco a distinguerne la fine, una massa di teste e telefonini urlanti si stende davanti a noi, invocando a gran voce i nostri nomi. Mahogany  si avvicina al suo microfono -“Loooooooooos Angeleeeees! Come state? Siete carichi?”- e subito la folla va in delirio, è incredibile sapere che quelle grida di gioia sono per noi, quelle persone vengono da chissà dove e hanno speso soldi per venire a vederci, riempie il cuore di gioia perché fa capire quanto siano dedicate a noi, quanto siamo importanti nelle loro vite. –“Prima di iniziare però”- continua Mahogany –“vorremmo presentarvi due nuovi membri della nostra grande famiglia”- famiglia… Mi piace, mi fa sentire amata! –“Ceski e Rory fatevi avanti, coraggio!”- spalanco gli occhi, mi sento improvvisamente prendere dal panico e mi blocco. Iniziano a crearsi paranoie nella mia mente, questo è il mio primo show, non voglio deludere nessuno dei presenti, non voglio che pensino che io sia una mezza calzetta e che non valga niente! Guardo la mia migliore amica e vedo nei suoi occhi un leggero timore, ma poi con decisione afferra la mia mano e andiamo sul confine del palco, facciamo un semplice inchino come alla fine degli spettacoli di danza, per poi afferrare i microfoni che Bart ci tende –“Ehm.. Ciao a tutti!”- esclama Rory e la folla subito si mette ad urlare. Solo ora mi accorgo dei cartelloni, c’è ne sono di divertentissimi come la gigantografia di una foto di Cameron da piccolo con una smorfia buffa ma anche di molto dolci come “Voi siete il mio sorriso” non credo riuscirò mai ad abituarmi a frasi come questa, voglio dire, sapere di essere la ragione del sorriso di qualcuno è qualcosa di estremamente gratificante, perché sai di aver reso felice qualcuno, anche con una cazzata come un video di sei secondi, qualcuno ha riso per quel video, lo ha condiviso facendo  ridere altri e così via. È come se tu stesso avessi costruito una catena di felicità. Evidentemente sono troppo presa dai miei pensieri come al solito per rendermi conto che la folla ha smesso di urlare e che ora ho tutti gli occhi puntati addosso nell’attesa che io dica qualcosa, come per darmi una scossa Rory mi dà una piccola gomitata tra le costole che mi fa tornare in me –“ Beh innanzitutto grazie per l’accoglienza! Speriamo che la nostra presenza sia gradita, noi non vediamo l’ora di iniziare!”- raggiungiamo gli altri ragazzi alle nostre spalle e io mi metto vicino a Matt, che mi mostra il pollice alzato con un sorriso, e Aaron il quale si sposta leggermente più il là per farmi posto. Sto ben attenta a evitare Gilinsky. Ancora non riesco a perdonargli il fatto di avermi baciata, so che è una cosa da niente, ma mi ha fatto sentire come una sciacquetta da spupazzare. Noto che mi fissa insistentemente dall’altra parte del palco, gli lancio uno sguardo rabbioso al quale lui prima ride divertito e poi sfodera un sorriso compiaciuto. Incredibile, più cerco di allontanarlo da me, più lui mi fissa e mi lancia occhiatine. Ma cos’ha di sbagliato questo ragazzo? Devo ammetterlo però: è davvero attraente. Ha indosso una canotta color lavanda che gli lascia scoperte le braccia mostrando così i muscoli, il sorriso sfacciato e impertinente che mi rivolge continuamente tentando di attirare la mia attenzione, per non parlare di quei profondi occhi marroni che ha piantato nei miei al nostro primo incontro. Ma poi penso al suo modo di fare del cazzo e mi sento delle scariche elettriche uscire dagli occhi ogni volta che lo vedo. Improvvisamente qualcuno poggia le mani sulle mie spalle e mi fa voltare di scatto –“Ehy!”- Nash mi sorride dall’alto del suo metro e ottantatrè –“Ehy..”- dico con un sussurro –“Hai deciso di riiniziare a rivolgermi la parola?”- gli chiedo incrociando le braccia sul petto, non risponde, sbuffa e mi scompiglia i capelli. Altro che Magcon, questo gruppo doveva chiamarsi “Prendiamo i ragazzi più complicati d’America e mettiamoli insieme” ma sarebbe stato troppo lungo. Mahogany inizia a mettere canzoni, la prima è Talk Dirty di Jason Derulo.  Tutti iniziano a scatenarsi sul palco come dei pazzi e anche le fans iniziano a ballare e fare video. Io, ricordandomi di un video visto su Youtube, dove un gruppo di ragazzi australiani, i Janoskians,  fanno un balletto bizzarro in varie parti della città coinvolgendo chiunque. Decido di imitarli, attiro l’attenzione di Rory che è intenta a ridacchiare con il Jack biondo per come si muoveva Hayes, il quale dopo averli scoperti gli regala un bellissimo dito medio, rido anch’io per quella scena e faccio un cenno della mano a Rory, le spiego la mia idea e aspettiamo il ritornello della canzone. Non appena questo arriva io e Rory ci piazziamo davanti a tutti gli altri e iniziamo a ondeggiare muovendoci orizzontalmente e agitando le mani, i ragazzi rimango dapprima sbalorditi poi anche loro iniziano a ballare come noi. Il pubblico esulta e ci imita, diventando così un vero e proprio mare di persone, con tante onde al suo interno. Finita la canzone Mahogany lancia una sfida –“Visto che noi ragazze siamo decisamente in minoranza perché non facciamo una dance battle? Chi vince si prende i posti migliori nel tourbus!”- il pubblico esulta –“Ovviamente sarà un tre contro tre, quindi vedete di scegliere bene la vostra squadra”- conclude Mahogany, poi ci circonda le spalle con le sue braccia in modo da formare un cerchio –“Allora ragazze, dobbiamo distruggerli! Ve la cavate con il ballo, vero?”- io e Rory ci guardiamo un po’ preoccupate, siamo bravine, ma di sicuro non come Mahogany, dato che ha partecipato a un video clip degli LMFAO ! Scegliamo le tre canzoni con cui ci esibiremo e ci prepariamo a fronteggiare i nostri avversari. Carter, Cameron e Gilinsky si piazzano davanti a noi pronti per la battaglia. Parte la prima canzone, Lip Gloss di Lil Mama, io e le ragazze ci diamo dentro e stracciamo i ragazzi al primo round, vai così! Prima di iniziare il secondo però Shawn ci blocca –“Per questa dance battle, ci vuole anche una penitenza per chi perde!”- oh no, questa cosa non mi piace per niente –“Scelgo io la penitenza!-“con orrore sento la voce di Gilinsky pronunciare questa frase, lo vedo lanciare un’occhiata di intesa a Carter e poi sussurrargli qualcosa all’orecchio –“Se noi vinciamo voi sarete le nostre schiave per una settimana e viceversa il contrario, ci state?”- uhm tre ragazzi che fanno tutto quello che dico io? –“Ci stiamo eccome!”- rispondo con decisione, le altre mi fulminano con lo sguardo, ma son sicura che riusciremo a vincere. La seconda canzone è Take You Down di Chris Brown e i ragazzi ballano una coreografia inventata da Cameron e ci battono. Merda, abbiamo solo un round per vincere! –“Grande idea Ceski, ora che cavolo ci inventiamo?!”- Rory è abbastanza preoccupata dal fatto che potrebbe perdere –“Calma, abbiamo ancora l’arma segreta… Miley, invochiamo il tuo aiuto”- non appena le altre due realizzano, mettono le mani avanti –“non se ne parla neanche, io non voglio twerkare, è volgare!”- Mahogany sembra non aver intenzione di cedere –“Lox, pensaci bene. È l’unica possibilità che abbiamo per vincere!”- Rory le circonda le spalle con un braccio –“Eh va bene ! Twerk sia! Che Miley sia con noi”- ridiamo e chiediamo a Matt di mettere Wiggle di Jason Derulo. Non appena parte la canzone, tutti i ragazzi iniziano ad agitarsi, forse hanno intuito quello che sta per succedere dato che si mettono tutti in prima fila. Non appena arriva la parte prescelta, iniziamo a muoverci, il pubblico esulta, qualcuno grida –“Mi fate diventare lesbica così!”- e cose del genere… Finito il nostro breve momento di gloria, notiamo che i tre sono rimasti a bocca aperta, lancio un’occhiata a Gilinsky –“Ehi bello, questa non te l’aspettavi, vero?”- penso e gli faccio l’occhiolino; scuote la testa come per riprendersi dalla trance in cui è caduto, mi si avvicina –“Preparati che il prossimo ballo te lo dedico”- mi sussurra in un orecchio. Le mie guance si colorano leggermente di rosso e sento la pelle accapponarsi, mi sento le gambe tremare, improvvisamente vorrei mordere quelle labbra carnose che hanno appena sfiorato il mio orecchio, cosa mi succede? Mantengo lo sguardo da dura, per non far vedere che quella mossa mi ha leggermente scombussolata. Mi sorride ancora una volta per poi andare a posizionarsi alla destra di Cam, giusto in tempo per iniziare a ballare. Sento le note di Grind On Me e capisco immediatamente cosa Jack voleva dire. Le urla che si sono alzate quando i tre ragazzi hanno iniziato a muoversi sensualmente contro il pavimento, mi hanno praticamente perforato i timpani e pensando alle parole che mi aveva detto Gilinsky in precedenza arrossisco di nuovo. .”Hey, che ti prende?”- Rory con una faccia di chi ha già capito cosa sta succedendo –“Non starà mica iniziando a piacerti?”-  sbuffo e scuoto vigorosamente la testa –“Non dire cazzate!”- dico con voce stridula –“Ah! Ti si è alzata la voce, succede sempre così quando menti!”- le do una spintarella e poi l’abbraccio. –“Beh dalla reazione del pubblico dire che non ci sono dubbi su chi siano i vincitori”- annuncia JJ indicando i ragazzi i quali si abbracciano e saltano di gioia –“Dai siete state brave lo stesso”- Aaron  ci viene a consolare e poco dopo lo raggiunge anche Matt che mi appoggia le mani sulle spalle mi fissa negli occhi –“Coraggio, una settimana non è poi così tanto..”- sto per abbracciarlo quando Gilinsky si mette in mezzo a noi due –“Scusa amico ma sono venuto a ritirare il mio premio!”- lo guardo interrogativa –“Come scusa? Non sono di certo la tua schiava personale! Non erano queste le condizioni”- si passa un dito sul labbro inferiore –“A Cam dispiace per voi quindi ha deciso che fossimo io e Carter a decidere cosa fare, e io ho deciso che tu, dolcezza, sarai mia per una settimana e Rory di Carter”- di nuovo quel sorrisino infame, fantastico, non poteva andare peggio di così. Ho parlato troppo presto perché non so come mi ritrovo tra le braccia di quel cretino a mezzo metro da terra –“Mettiti giù immediatamente”- dico in tono freddo –“Jack dai mettila giù, lasciala stare”- Matt prova a venire in mio soccorso –“Matt, fatti gli affari tuoi, la sto solo provocando”- il biondino alza le spalle e mi guarda come per chiedermi scusa –“Jack, te lo dico con le buone, mettimi giù per favore, ci stanno guardando tutti”- tutti i presenti sul palco ci fissano, tranne Rory e Carter che stranamente stanno avendo una discussione, sicuramente l’argomento sarà stato lo stesso di quella tra me e Jack –“Ehy aspetta un attimo… Come mi hai chiamato?”- sono aggrappata al suo collo, per evitare di cadere; da quando mi aveva presa in braccio ho evitato il contatto visivo, per paura che potesse ricapitare ciò che era successo prima, ma ora mi ritrovo a fissarlo, sorride, però di un sorriso dolce, non malizioso come gli altri –“Uhm…Jack? Non è forse questo il tuo nome?”- ride e mi mette giù –“Non mi avevi ancora chiamato per nome…”- gli sorrido, forse non è poi così male…Ci andiamo a sedere vicino agli altri, Shawn ha già la chitarra in mano pronto per l’esibizione –“E ora”- annuncia Mahogany –“è il momento dell’unico e inimitabile Shawn Mendes!”- Shawn si posiziona sullo sgabello al centro del palco –“Ciao a tutti, oggi ho una sorpresa!”- ci guardiamo tutti stupiti, non aveva parlato di sorprese alla riunione! –“Vorrei invitare una persona ad esibirsi con me…Rory, mi faresti questo onore?”- cerco immediatamente la mia migliore amica e la vedo paralizzata. Non ha mai cantato davanti a un pubblico così grande, mi avvicino a lei –“Aurora, mi senti?”- mi sembra che guardi nel vuoto, è sbiancata in viso –“Dimmi che non lo ha detto davvero…”- pronuncia queste parole con un filo di voce –“Ehy senti, ce la puoi fare, d’accordo? Hai una voce pazzesca, li stenderai tutti e Shawn è lì con te, ti supporterà anche lui, coraggio, vai e spacca tutto!”- si avvicina anche Shawn –“Scusa se non ti ho avvisato prima, non so come mi sia venuto in mente, davvero scusami tantissimo, se non te la senti non fa niente…”- abbassa lo sguardo, evidentemente deve sentirsi in colpa per averla messa in questa situazione, la riccia gli prende la mano -
“Facciamolo”- un sorriso si dipinge sul volto del ragazzo –“Davvero?! Cioè tu vuoi cantare con me?!”- io e Rory scoppiamo a ridere per quella reazione inaspettata, Aaron posiziona un altro sgabello vicino a quello di Shawn, parlano un attimo per decidere la canzone e poi il canadese inizia a intonare le note di Hold On We’re Going Home di Drake. Amo quella canzone, è una delle mie preferite. Chiudo gli occhi e assaporo ogni singola parola, le loro voci si fondono perfettamente, sembra quasi che siano nati per cantare insieme, non sembra nemmeno il loro primo duetto. Mi risveglio dal torpore in cui ero caduta nel momento in cui qualcuno passa un braccio intorno alla mia vita –“Dio sei tu, mi hai fatto prendere un colpo”- a quanto pare a Gilinsky piace comparire e scomparire quando gli pare e piace –“Ti piace questa canzone?”-accarezza leggermente il mio fianco con le dita –“La adoro… E togli quel braccio, solo perché ti ho chiamato Jack, non significa che ti ho perdonato e che ora siamo amici”- ride, ma questo ragazzo si divertente con niente oh –“Staremo a vedere, di sicuro non sarai solo mia amica”- alza le sopracciglia il modo provocatorio –“Gilinsky, ti ricordo che per far le cose bisogna essere in due, ma se vuoi continuare da solo come già stai facendo, fai pure”- mi scanso per andare ad abbracciare Rory dato che ha finito di cantare, il pubblico è in visibilio –“Che ti avevo detto, sfiduciosa? Hai spaccato!”- la stringo forte forte e lei affonda la faccia nell’incavo tra la mia spalle il collo –“Grazie, sei sempre la migliore”- mi da un bacio sulla guancia –“Ehy e per me niente abbraccio?!”- Shawn ha posato la chitarra e ha spalancato le braccia, ci tuffiamo addosso al mini gigante, seguiti a ruota da tutti gli altri, un grande “aw” si leva dalla platea. In seguito i due Jack si preparano all’esibizione, ci sediamo a semicerchio intorno a loro, io capito seduta vicino a Cam e Taylor –“Los Angeles, pronti per sentire il nostro primo singolo live?”- Johnson accende la marea di persone davanti a lui –“Questa è Distance”- parte la canzone, loro iniziano a cantare e devo dire che non è davvero niente male ! –“Che ne pensi?”- mi chiede Cam mettendomi un braccio attorno al collo e avvicinando la mia bocca al suo orecchio per riuscire a sentire meglio la risposta –“Sono forti, ma voi qui siete tutti mezzi cantanti?”- mi sorride –“No, io son proprio negato per il canto, ti auguro di non sentirmi mai cantare!”- ridiamo insieme –“La star comunque deve ancora esibirsi”- si intromette Taylor nella conversazione –“Ah non sapevo che Justin Timberlake avesse deciso di partecipare allo show!”- dico con una punta di acidità –“Oltre che a saper muovere il culo, è anche spiritosa la ragazza…Tigre, ti conviene sfottere poco, il sono il più migliore”- dice con orgoglio sistemandosi quella ridicola bandana che porta in testa –“Migliore della tua grammatica lo sei di certo!”- Cam ride e il bulletto non ribatte, evidentemente troppe frasi corrette grammaticalmente fanno male al suo povero cervellino, mi sposto tutta vicino a Cam per evitare di aver altri contatti con quel tipo –“Cam?”- smette di canticchiare e punta le sue magnifiche iridi color cioccolato su di me –“Dimmi, tesoro”- mi guardo le mani come per cercare di sembrare il più distaccata possibile nel fare quella domanda –“Ma Nash è per caso arrabbiato con me? Non so mi sembra diverso nei miei confronti rispetto a qualche ora fa…”- mi solleva il mento con il dito –“Non ti preoccupare, ci parlo io dopo, piccolina”- mi da un piccolo bacio sulla guancia e io mi tranquillizzo. Dopo Distance è arrivato il momento di Caniff che si alza e annuncia il suo singolo “Buckwild”. È terribile. Inascoltabile. Sono tentata di mettermi le mani sulle orecchie. Chiudo gli occhi e tento di pensare ad altro per non concentrarmi su quel frastuono, qualcuno mi picchietta sulla spalla –“ Vedo che la canzone è di tuo gradimento a quanto pare”- la voce ironica e divertita di Carter mi distrae da quella musica infernale –“Ti prego, fallo smettere, davvero vi piace sta roba?! Ti prego, qualcuno faccia saltare la musica o non so, ma bastaaaa”- non smette più di ridere –“Certo che tra te e la tua amica non so chi è più stronza”- vede la mia espressione da finta offesa –“In senso buono dai”- questa volta sono io che rido –“Ah perché c’è anche un senso buono della parola “stronza? E a proposito della mia amica, perché avete discusso prima?”- l’asiatico appoggia il mento sulle sue mani chiuse a pugno sulle gambe incrociate –“Mi ha fatto la lista delle cose che non devo permettermi di dire,fare e tra un po’ respirare nel periodo di schiavitù, solite palle da donne!”- gli do un colpetto sulla spalla –“Ha totalmente ragione, lo dovrò fare anch’io con Gilinsky”- dico appoggiando un dito sulle labbra con fare pensieroso –“Attenta che quando quello si fissa con qualcuno è finita”- l’ho notato, non si ferma davanti a niente quel ragazzo. Grazie a Dio, Buckwild finisce, tutti facciamo finta che ci sia piaciuta, alla fine Taylor è pur sempre un amico… più o meno. Ora è il turno di quel timidino di Jacob –“Vorrei dedicare questa canzone ad una persona speciale che conosco da poco, ma che conta già molto per me-“ inizia a suonare la chitarra e ommioddio. Photograph di Ed Sheeran aka la canzone preferita di Rory. Prima stava tranquillamente parlando con Matt, ma nel momento in cui Jacob ha cominciato a cantare si è come bloccata. A quattro zampe la raggiungo –“Come cavolo…”- mi interrompe –“Glielo ho detto io, prima mentre parlavamo sul divano”- mi sembra si stia commuovendo –“Non ci credo, nessuno mi aveva mai dedicato una canzone…”- finita l’esibizione Jacob si volta verso Aurora e le sorride dolcemente, lei gli mima un “grazie” con le labbra per poi tirare su con il naso. Lo show continua tra battute, risate e urla, poi prendo coraggio e decido di pronunciare io la frase finale –“Los Angeles, grazie per essere stati con noi in queste ore! Siete fantastici e vi amiamo, a presto!”- facciamo tutti un grande inchino e poi ci avviamo verso le nostre camere.  Io e Rory ci teniamo per mano, siamo un po’ stanche, dopotutto abbiamo ancora addosso i postumi del viaggio –“Ehy Rory, che ne pensi della canzone?”- Jacob sopraggiunge alle nostre spalle, decido di lasciarli soli, non voglio farmi gli affari loro, più avanti cammina Jack Johnson, decido di raggiungerlo –“Ehy!”- gli dico non appena sono abbastanza vicino –“Oh guarda la ragazza che sta facendo rincoglionire il mio migliore amico!”-risponde sarcasticamente –“Oh non è colpa mia!”- alzo le mani mettendomi sulla difensiva –“Tranquilla, Jack quando si fissa con qualcosa o qualcuno, è testardo come un asino, non avrai vita facile con lui intorno”- mmh, ottimo –“Però credo tu gli piaccia davvero molto, quindi ti sarei grato se ti riuscisse di non spezzargli il cuore in mille pezzi!”- un sorriso a trentadue denti niente affatto dolce si affaccia sul suo viso –“Ehy voi due, siete pronti a mangiare la nostra polvere?!”- ci giriamo indietro e noto Rory sulle spalle di Aaron con le mani attorno alla bocca, formando un cono per farci arrivare la sua voce, ci fermiamo e li aspettiamo –“Che ne dite di una bella gara?”- Aaron ha un faccino furbo, di chi fa finta di essere dolce e sotto sotto è tutt’altro –“Certo! Dove si arriva?”- la meta è la nostra camera. Salto in spalle a JJ –“Fa in modo che le tette non ci sbilancino”- si prepara a partire –“Jack!”- gli do uno scappellotto e al via di Rory il moro e il biondo iniziano a correre. Partiamo a razzo, sono terrorizzata dal fatto che potremmo cadere e schiantarci al terreno rompendoci qualche osso, prego che non accada; Rory e Aaaron ci raggiungono, ormai manca poco, è un testa a testa continuo, siamo passati in testa ma ecco che una gamba lunga ci fa lo sgambetto e cadiamo tutti e quattro –“Nash ma ti si è fuso il cervello?!”- Jack si mette a sbraitare –“Potevamo romperci il collo!”- il ragazzo dagli occhi blu non sembra ascoltare minimamente l’amico e si china verso di me, che ho preso una bella botta al ginocchio, si vede già il livido viola farsi spazio sulla pelle candida –“Forza andiamo a mettere una crema su quella botta”- mi prende in braccio, forse questi pensano che io sia un peluche o una cosa del genere, mi porta in stanza, mi bagna la botta e mette una crema –“Vedrai che starai meglio”- dice poi posandomi sul letto –“Nash…”- sta per uscire ma il mio richiamo lo ferma e si siede sul letto accanto a me –“Perché lo hai fatto?”- corruga la fronte –“Beh perché non voglio ti esca un livido e…”- lo fermo con la mano –“Mi riferisco allo sgambetto..”- si zittisce –“Oh…Beh ecco… Troppo difficile da spiegare, ora devo andare, ciao a dopo!”- mi da un bacio sulla fronte e se ne va. Qualche momento dopo entrano Rory e Mahogany –“Ora tu ci dici tutto! Guai a te se ti azzardi a tralasciare qualcosa!”- sbuffo e mi sdraio sui cuscini –“Ma non c’erano ragazzi più normali di questi in tutta l’America?”- scoppiano a ridere e si stendono anche loro accanto a me, e inizio a raccontare ciò che è appena successo.
 
 
 
 
 
 
Saaaalve salvino!
Ecco qua il terzo capitolo *applausi*
Okay allora ad essere sincera all’inizio non ero molto convinta di quello che scrivevo, poi però ha iniziato a piacermi e niente ora devo dire che sono abbastanza contenta di come è venuto!
Vorrei ringraziarvi per le recensioni e le visite, io e l’altra autrice speriamo che continuino a crescere e che la storia vi continui a piacere!
In questo capitolo abbiamo un assaggio di come sono (ormai dovrei dire erano, purtroppo) gli show della Magcon Family, fatemi sapere cosa ne pensate, se avete consigli da dare e per sapere come continua, continuate a seguirci!
 
Tanti bacini xxx
 
-Francesca