30/07/2014
1 recensioniPerché l’avevo invitata?
Non sono mai brava a parlare di quella che sono.
A volte mi sembra non essere nulla,
non aver nulla di interessante da raccontare.
Come trovare le parole giuste per parlarle allora …
Mi sento cosi impaurita ma mia mamma ha ragione non può finire cosi un’amicizia.
Ho ancora l’aspro sapore di quel gelato,
l’immagine di loro che si stringevano la mano
Troppi ricordi affioravano ai miei pensieri,
non era passato tanto tempo … abbastanza tempo da dimenticare
Dimenticare?
Che stupida da poter pensare che con il tempo si dimentica,
dentro di me vorrei solo essere felice..
A cosa serve essere felice rendendo altre persone tristi?
Magari si sarebbero lasciati pacificamente e tutto sarebbe tornato come prima.
Preferisco che gli altri stiano bene …
Non mi sono diplomata, a cosa sarebbe servito?
Lavoro già presso uno studio di piccoli geni che creano macchine bioniche.
Uno degli ultimi periodi passati con Santana erano gli scout.
Conoscemmo una ragazza, Quinn, ci divertimmo tantissimo.
C’era anche Rachel, non facevamo che sfotterla
Santana ci andava pesante, io un po’ meno mentre Quinn la difendeva quasi.
Rachel era fidanzata con un bel biondo, ammetto che la mia attenzione si concentrava soprattutto sulle sue labbra e su quel colore di capelli.
Sembrava gay ma era sexy, d’altra parte anche Rachel lo era.
La sfottevo ma solo perche magari provavo invidia nei suoi confronti.
Quelli si che erano bei tempi,
anche in quell’estate successe qualcosa di inaspettato ma questa è un’altra storia..
Ora ? Non mi è rimasto nulla
Ho lasciato il Glee club, la mia passione per il ballo..
Ho lasciato tutto.
Non avevo più amici, cosi cominciai a frequentare night-club
Ed è lì che trovai Rachel.
Penso che abbia questo piccolo problema con l’acohol,
la sera che l’incontrai dovetti osservarla due volte per capacitarmi che fosse davvero lei.
Mi avvicinai, stava malissimo e la portai a casa mia.
Si era lasciata con quel ragazzo biondo, Sam..
Problemi di distanza!
Era stato preso per fare il modello di un’importantissima marca di vestiti.
Si fece una bella dormita mi ringraziò all’infinito ed è cosi che diventammo amiche.
Tutte le mattine uscita da scuola mi portava il pranzo a lavoro,
uscivamo tutte le sere, raccontava tutto quello che le succedeva,
mi chiamava 24 h al giorno se non era con me …
Era ossessionata. Forse mi aveva scambiata con Sam …
Una sera andammo a una festa, non ricordo molto
So solo che ci andammo pesantemente..
Eravamo ubriache fradice e finimmo a letto insieme.
Quando ci svegliammo la mattina seguente,
lei aveva un’espressione cosi beata come se fosse stato normale per lei
andare a letto con una ragazza..
Continuammo a frequentarci,
la usavo per ‘dimenticare’ , e può darsi che lei faceva lo stesso
per sentirsi amata e apprezzata da qualcuno.
Il mio 18esimo compleanno è stato un disastro,
Rachel stava più male del solito e adesso non sapevo che fine avesse fatto,
a nemmeno 5 metri da me avevo Santana.
La mia testa era un’autostrada piena di pensieri che si spostavano velocemente,
poche ore prima avevo dovuto mettere a letto una persona che mi ha rovinato la vita.
Ripercorrendo l’adolescenza eravamo sempre stati solo io e Noah,
poi lei si è integrata fino ad escludermi.
Preparai una tisana con dei biscotti
E andai di là.
Non sono mai brava a parlare di quella che sono.
A volte mi sembra non essere nulla,
non aver nulla di interessante da raccontare.
Come trovare le parole giuste per parlarle allora …
Mi sento cosi impaurita ma mia mamma ha ragione non può finire cosi un’amicizia.
Ho ancora l’aspro sapore di quel gelato,
l’immagine di loro che si stringevano la mano
Troppi ricordi affioravano ai miei pensieri,
non era passato tanto tempo … abbastanza tempo da dimenticare
Dimenticare?
Che stupida da poter pensare che con il tempo si dimentica,
dentro di me vorrei solo essere felice..
A cosa serve essere felice rendendo altre persone tristi?
Magari si sarebbero lasciati pacificamente e tutto sarebbe tornato come prima.
Preferisco che gli altri stiano bene …
Non mi sono diplomata, a cosa sarebbe servito?
Lavoro già presso uno studio di piccoli geni che creano macchine bioniche.
Uno degli ultimi periodi passati con Santana erano gli scout.
Conoscemmo una ragazza, Quinn, ci divertimmo tantissimo.
C’era anche Rachel, non facevamo che sfotterla
Santana ci andava pesante, io un po’ meno mentre Quinn la difendeva quasi.
Rachel era fidanzata con un bel biondo, ammetto che la mia attenzione si concentrava soprattutto sulle sue labbra e su quel colore di capelli.
Sembrava gay ma era sexy, d’altra parte anche Rachel lo era.
La sfottevo ma solo perche magari provavo invidia nei suoi confronti.
Quelli si che erano bei tempi,
anche in quell’estate successe qualcosa di inaspettato ma questa è un’altra storia..
Ora ? Non mi è rimasto nulla
Ho lasciato il Glee club, la mia passione per il ballo..
Ho lasciato tutto.
Non avevo più amici, cosi cominciai a frequentare night-club
Ed è lì che trovai Rachel.
Penso che abbia questo piccolo problema con l’acohol,
la sera che l’incontrai dovetti osservarla due volte per capacitarmi che fosse davvero lei.
Mi avvicinai, stava malissimo e la portai a casa mia.
Si era lasciata con quel ragazzo biondo, Sam..
Problemi di distanza!
Era stato preso per fare il modello di un’importantissima marca di vestiti.
Si fece una bella dormita mi ringraziò all’infinito ed è cosi che diventammo amiche.
Tutte le mattine uscita da scuola mi portava il pranzo a lavoro,
uscivamo tutte le sere, raccontava tutto quello che le succedeva,
mi chiamava 24 h al giorno se non era con me …
Era ossessionata. Forse mi aveva scambiata con Sam …
Una sera andammo a una festa, non ricordo molto
So solo che ci andammo pesantemente..
Eravamo ubriache fradice e finimmo a letto insieme.
Quando ci svegliammo la mattina seguente,
lei aveva un’espressione cosi beata come se fosse stato normale per lei
andare a letto con una ragazza..
Continuammo a frequentarci,
la usavo per ‘dimenticare’ , e può darsi che lei faceva lo stesso
per sentirsi amata e apprezzata da qualcuno.
Il mio 18esimo compleanno è stato un disastro,
Rachel stava più male del solito e adesso non sapevo che fine avesse fatto,
a nemmeno 5 metri da me avevo Santana.
La mia testa era un’autostrada piena di pensieri che si spostavano velocemente,
poche ore prima avevo dovuto mettere a letto una persona che mi ha rovinato la vita.
Ripercorrendo l’adolescenza eravamo sempre stati solo io e Noah,
poi lei si è integrata fino ad escludermi.
Preparai una tisana con dei biscotti
E andai di là.
“Ciao San” dissi notando il grande sorriso sul suo volto
“Non mi sento chiamare San da..” rispose
“da anni, scusa ho reagito male non mi sarei dovuta comportare così” continuai
“Sono venuta qui solo per chiederti spiegazioni non devi sentirti obbligata però”
“Ti ho invitata per dartene, sarà molto difficile”
Le due si spostarono in soggiorno, Brittany osservava minuziosamente Santana mentre sorseggiava la tisana e mordicchiava un biscotto.
“Mi sei mancata” disse Santana, sorseggiando e mangiucchiando aggiunse
“tanto”
Brittany non sapeva cosa dire, Santana non le era mancata la odiava troppo ma per non deluderla disse
“Ogni volta che tua mamma veniva a trovarci chiedevo di te” .
Ma Santana non era stupida anzi se ne usci con
-Stupidaggini, ce l’hai ancora con me-
Britt risucchiò l’aria tra i denti “Non è proprio così, e sì, è stata dura, ma l’odio verso VOI provava a cancellare la tua mancanza”
-Voi? Io e Noah, non ti avremmo mai esclusa dalla nostra vita- protestò la latina.
-Lo stavate gia facendo, non te ne sei resa conto?-
Santana aveva un’aria persa, stava rivivendo tutti quei momenti
<> replicò Santana, incerta sul da farsi, ma desiderosa di stringerle la mano. -Senti, non voglio rimanere fuori dalla tua vita ho bisogno di te-.
Brittany osservava la sua mano stretta da quella di Santana e scosse tristemente il capo
< Santana staccò la mano e si girò verso me -Che vuoi dire? Chi sarebbe geloso di una ragazza fidanzata che sta con un’amica?-
- Non voglio scandalizzarti, ti ricordi di ieri sera? Beh mi frequento con Rachel - Britt si strinse nelle spalle e vedendo l’espressione assente di Santana, capì subito che non l’aveva presa bene.
Entrambi i pensieri di Santana erano esatti, Rachel era ubriaca e..
- Ma Rachel non stava con quella bocca di trota? - Santana con grande stupore domandò
- E’ una lunga storia, comunque si sono lasciati e lei stava così male, io stavo così male-
Brittany le iniziò a raccontare come aveva conosciuto Rachel e
Santana sembrò sempre più arrabbiata e continuò urlando:
- Così sei lesbica, bisex, etero confusa? Perché non mi hai più chiamata, o almeno risposto ai messaggi-
- Smettila di urlare per piacere, Rachel è una cosa stupida, l’hai dimenticato vero?- proseguì Brittany
- Dimenticato cosa?- , rispose Santana distratta dalla sfuriata di prima. Riprese la tisana dal tavolino, la finì in un sol sorso per poi iniziare a mangiare i biscotti …
- Quella sera, agli scout..-
Santana sputò un po’ di biscotto nella tazza - Oh no! Non puoi ricordarti cose simili non ho mai bevuto tanto come quella sera-
- Lo so, anche io ma come mai mi ricordo ogni minimo dettaglio?- disse Brittany quasi agli orli del pianto
- Britt, si ma è stata una cosa occasionale, una stupidata adolescenziale-ridacchiò Santana
Il cuore di Britt iniziò ad accelerare, le lacrime cominciarono ad uscire e si girò per non rendersi ridicola,
- Ora perché piangi? Vieni qui dai -
E poi quasi d’impulso, le gettò le braccia al collo e l’abbracciò forte.
- Nessuno ti costringe a farlo Santana - disse Britt contrastando l’abbraccio
- Mi costringe il mio cuore perche è cosi che si tratta una migliore amica- tenendole di nuovo la mano.
Brittany parve un po’ rincuorata e le continuò a raccontare tutto quello che aveva passato negli ultimi anni
- Mi sei mancata sul serio Santana-
Rilasciando dolcemente la mano …
* https://www.youtube.com/watch?v=WVHcaqNbDwo *
Erano state ore e ore a parlare fino ad addormentarsi accoccolate una vicino l’altra.
“Sono venuta qui solo per chiederti spiegazioni non devi sentirti obbligata però”
“Ti ho invitata per dartene, sarà molto difficile”
Le due si spostarono in soggiorno, Brittany osservava minuziosamente Santana mentre sorseggiava la tisana e mordicchiava un biscotto.
“Mi sei mancata” disse Santana, sorseggiando e mangiucchiando aggiunse
“tanto”
Brittany non sapeva cosa dire, Santana non le era mancata la odiava troppo ma per non deluderla disse
“Ogni volta che tua mamma veniva a trovarci chiedevo di te” .
Ma Santana non era stupida anzi se ne usci con
-Stupidaggini, ce l’hai ancora con me-
Britt risucchiò l’aria tra i denti “Non è proprio così, e sì, è stata dura, ma l’odio verso VOI provava a cancellare la tua mancanza”
-Voi? Io e Noah, non ti avremmo mai esclusa dalla nostra vita- protestò la latina.
-Lo stavate gia facendo, non te ne sei resa conto?-
Santana aveva un’aria persa, stava rivivendo tutti quei momenti
<> replicò Santana, incerta sul da farsi, ma desiderosa di stringerle la mano. -Senti, non voglio rimanere fuori dalla tua vita ho bisogno di te-.
Brittany osservava la sua mano stretta da quella di Santana e scosse tristemente il capo
< Santana staccò la mano e si girò verso me -Che vuoi dire? Chi sarebbe geloso di una ragazza fidanzata che sta con un’amica?-
- Non voglio scandalizzarti, ti ricordi di ieri sera? Beh mi frequento con Rachel - Britt si strinse nelle spalle e vedendo l’espressione assente di Santana, capì subito che non l’aveva presa bene.
Entrambi i pensieri di Santana erano esatti, Rachel era ubriaca e..
- Ma Rachel non stava con quella bocca di trota? - Santana con grande stupore domandò
- E’ una lunga storia, comunque si sono lasciati e lei stava così male, io stavo così male-
Brittany le iniziò a raccontare come aveva conosciuto Rachel e
Santana sembrò sempre più arrabbiata e continuò urlando:
- Così sei lesbica, bisex, etero confusa? Perché non mi hai più chiamata, o almeno risposto ai messaggi-
- Smettila di urlare per piacere, Rachel è una cosa stupida, l’hai dimenticato vero?- proseguì Brittany
- Dimenticato cosa?- , rispose Santana distratta dalla sfuriata di prima. Riprese la tisana dal tavolino, la finì in un sol sorso per poi iniziare a mangiare i biscotti …
- Quella sera, agli scout..-
Santana sputò un po’ di biscotto nella tazza - Oh no! Non puoi ricordarti cose simili non ho mai bevuto tanto come quella sera-
- Lo so, anche io ma come mai mi ricordo ogni minimo dettaglio?- disse Brittany quasi agli orli del pianto
- Britt, si ma è stata una cosa occasionale, una stupidata adolescenziale-ridacchiò Santana
Il cuore di Britt iniziò ad accelerare, le lacrime cominciarono ad uscire e si girò per non rendersi ridicola,
- Ora perché piangi? Vieni qui dai -
E poi quasi d’impulso, le gettò le braccia al collo e l’abbracciò forte.
- Nessuno ti costringe a farlo Santana - disse Britt contrastando l’abbraccio
- Mi costringe il mio cuore perche è cosi che si tratta una migliore amica- tenendole di nuovo la mano.
Brittany parve un po’ rincuorata e le continuò a raccontare tutto quello che aveva passato negli ultimi anni
- Mi sei mancata sul serio Santana-
Rilasciando dolcemente la mano …
* https://www.youtube.com/watch?v=WVHcaqNbDwo *
Erano state ore e ore a parlare fino ad addormentarsi accoccolate una vicino l’altra.