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Autore: Nukuhiva    30/07/2014    2 recensioni
Poesia che parla della cupa e piacevole malinconia che provoca una pioggia d'estate.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È una pioggia glicine
questa che m'allieta,
fredda come grandine
muta il suolo in creta.

D'oro ricopre il vapore
che sale per le spighe.
Come in un quadro, di colore
innaffia queste righe.

La terra urla e ansima
e soffoca i pensieri.
Fra tanti fiori é gravida
di rovi e di misteri.

E tacita allerta ogni suono,
e dorme fradicia nel fango.
Sorride al cielo per il dono,
ed enfatizza questo canto.

Rosa il cielo, piove a Luglio,
bagna le strade fresco.
Le formiche in subbuglio
se ne andranno presto.

La sera già è arrivata
con questo cupo disordine.
Da Marzo annunciata:
dalle nuvole spunterà una rondine.
  
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