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Autore: Gremmings    30/07/2014    1 recensioni
5 ragazzi diversi gli uni dagli altri hanno una cosa in comune: pensano di non riuscire più ad innamorarsi.
Ognuno per un motivo differente.
Ma cambieranno presto idea.
Le loro storie si uniranno, formando un tornado di emozioni contrastanti.
Riusciranno finalmente a trovare la pace che meritano, o il passato tornerà a tormentarli?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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II capitolo.

20 Giugno, Londra

Uscii da lavoro prima del previsto, allora ne approfittai per fare un giro in centro.
Entrai in un negozio d'abbigliamento maschile, cercando una camicia nuova, dato che Harry aveva scolorito la mia tentando di fare il bucato..
Ne vidi un paio carine, allora decisi di provarle.
La prima che provai era nera, mentre la seconda era grigia a righe bianche.
Decisi di prendere quella nera, ovviamente.
Uscendo dal camerino mi cadde la camicia a righe, mi abbassai per raccorglierla e, rialzandomi, sbattei contro qualcosa.
Inizialmente pensai di aver dato una testata contro il muro ma, dopo aver alzato la testa, mi accorsi che non avevo urtato il muro, ma una ragazza.
"Ahia.
Ma sei cieco o cosa?" urló lei, con una mano appoggiata alla guancia dolorante.
Era davvero...bellissima.
Era mora, non molto alta e aveva degli occhi spettacolari. Non verdi, ne azzurri, avrebbero potuto essere definiti semplici occhi marroni, se non fosse stato per quella loro immensa profonditá.
"S-scusa" riuscii a balbettare.
Per un istante che mi parve eterno mi guardó dritto negli occhi ed io mi sciolsi.
"Non fa nulla... scusa se ti ho urlato contro.." disse lei abbassando lo sguardo.
"No, non devi scusarti, è stata colpa mia.
Fammi vedere.." le risposi guardandole la guancia.
Le avevo lasciato un bel livido..
Provai a sfiorarla.
"Ahia!"
"Devi metterci del ghiaccio, per evitare che si gonfi.
Ti accompagno, qui dietro c'è un bar, possiamo chiedere se hanno del ghiaccio." le proposi, sperando in un sí.
"Daccordo, ma devo essere a casa per le 7, mio fratello viene a stare da me per un po'." rispose lei.
"Certo.
Comunque piacere, Zayn" mi presentai, porgendole la mano.
"Heaven" disse ricambiando il gesto.
Heaven.
Aveva un nome stupendo, del resto significava "paradiso", ed io non riuscivo ad immaginare nulla di piú bello.

~Heaven~
La guancia mi faceva male, ma nonostante ció ero contenta di aver incontrato Zayn.
Era...carino..
Ma chi volevo prendere in giro?! Era davvero stupendo.
Alto, moro, occhi splendidi.
Poi il suo sorriso.
Aveva un sorriso...semplicemente irresistibile.
Entrammo nel bar e lui chiese ad un signore se aveva del ghiaccio, lui rispose di si e ce lo diede.
"Ci sediamo?" mi chiese lui.
"Certo" risposi, con un sorriso.
Mi fece sedere e poi si mise di fronte a me.
I nostri sguardi si incrociarono e io arrosii.
Mi faceva girare la testa.
Distolsi lo sguardo e, fortunatamente, arrivó la cameriera.
"Volete ordinare?" chiese gentilmente.
"Si, per me un affogato al caffè" disse lui.
Lo guardai, incuriosita.
Era il mio gelato preferito.
"Anche per me" dissi, confusa.
"Perfetto, arrivano subito" concluse la cameriera andandosene.
"Allora, vivi qui a Londra da molto?" mi chiese lui, rompendo quel silenzio imbarazzante che si era creato.
"Da 3 anni, mi sono trasferita quando avevo 15 anni con mia zia, adesso condivido la casa con la mia migliore amica, Kristal, e il mio migliore amico, Tyler."risposi, un po' meno imbarazzata.
"Hai 18 anni?" mi domandó.
"Si, cioé no. Li faccio ad Agosto.
Tu vivi qui da molto?"
"Anche io vivo qui da 3 anni.
Mi sono trasferito con il mio fratellastro un mese dopo che i nostri genitori si sono sposati." disse, fissandomi negli occhi.
Dio Mio. Era come se, fissandomi così, arrivasse a leggermi dentro.
Non riuscendo a mantenere il suo sguardo, guardai altrove.
"Hai un buon rapporto con il tuo fratellastro?" domandai, guardando il tavolo.
Prima che potesse rispondermi arrivó la cameriera con i nostri gelati.
"Grazie" dicemmo contemporaneamente.
"Bhe diciamo che dipende dalle volte" continuó lui, iniziando a mangiare.
"ma, si, andiamo daccordo.
Invece tu e tuo fratello?"
"Abbiamo sempre avuto un bel rapporto, ma non ci vediamo da quando mi sono trasferita.
In pratica non so piú nulla di lui.
Non so se è fidanzato, se lavora, se sta bene.
Quando ho scoperto che sarebbe venuto a vivere da me per un po' ho fatto i salti di gioia.
Sembravo una bambina alle giostre."
Si mise a ridere ed io mi unii a lui.
Finimmo di mangiare e, quando guardai l'orologio appeso al muro, mi accorsi che erano le 6:50.
"Tra 10 minuti devo essere a casa!" dissi alzandomi dalla sedia e prendendo la borsa.
"Aspetta, ti accompagno." rispose Zayn raggiungendomi alla cassa.

~Harry~
"Ma dove cazzo è Zayn?!" dissi tra me e me aspettando che mi rispondesse al cellulare.
"Dovrebbe essere qui da un ora e mezza, ormai." continuai.
Chissá perchè parlavo da solo..
Quella sera avevo un appuntamento con una ragazza.
Se Zayn non tornava a casa io non potevo andarmene dato che aveva lasciato le chiavi a casa.
Ero giá vestito e 20 minuti dopo avrei dovuto essere al ristorante.
"ZAYN RISPONDI AL TELEFONO."
Erano le 7.
Alle 5:30 doveva essere a casa e io alle 7:20 avevo l'appuntamento.
Decisi di uscire di casa.
Sarebbe rimasto fuori casa fino al mio ritorno. Cazzi suoi.
Uscii di casa e chiusi a chiave ma, girandomi, vidi Zayn salire le scale.
"Sei fortunato. Ti avrei lasciato chiuso fuori casa fino al mio ritorno." gli dissi.
"Bhe grazie, tu si che sei un fratello" mi rispose.
Aveva un sorriso da idiota stampato in faccia.
"Che cosa è successo?" chiesi incuriosito.
"Nulla, ho dato una testata ad una ragazza, oggi." mi rispose con la testa fra le nuvole.
Aveva dato una testata ad una ragazza?! Ma cosa...?
"E questo ti rende felice?" chiesi confuso.
"Cosa? No!
Peró poi siamo usciti e lei é davvero una persona fantastica.
É dolce, simpatica, ha un sorriso stupendo ed è...bellissima."
"Ok, ok. Basta. Mi viene voglia di vomitare." tentai di concludere quella conversazione.
"Me ne vado prima di morire di diabete!"
"ok, ciao" mi salutó con ancora quel sorriso.
Uscendo di casa mi ripromisi di non innamorarmi mai.
Non avrei mai voluto ritrovarmi in quello stato!

20 Giugno, Londra.

*Driiiin - Driiiiin*
"Pronto?!" risposi al cellulare.
"Liam, sono zia Maura ."
"Ah ciao zia, tutto bene?" chiesi, incuriosito da quella chiamata inaspettata.
"Non molto... ti devo chiedere un favore.." disse, con voce bassa, come se avesse appena pianto.
"Certo, dimmi." risposi preoccupato.
"Potresti ospitare Niall da te?
Noi dobbiamo andare in America per lavoro e ci dobbiamo trasferire.
Lui voleva restare qui ma la ragazza a cui piú teneva è stata vittima di un incendio e adesso è in coma.
Non voglio lasciarlo qui da solo.."
Oh mio Dio.
"Ehm, certo. Non ci sono problemi.
Puó restare qui per tutto il tempo che vuole!" la rassicurai, tentando di non farle capire quanto fossi sconvolto.
"Non so come ringraziarti, Liam.
Parte Domenica mattina, se per te non è un problema arriverá con l'aereo per l'ora di pranzo."
"Nessun problema, Domenica vado a prenderlo in aereoporto."
"Ok, grazie ancora." concluse lei.
Attaccai il telefono.Non potevo credere che fosse successa una cosa simile.
Niall doveva essere sconvolto.
É sempre stato un ragazzo solare, divertente, rideva sempre.
Non riuscivo ad immaginarmelo diversamente.
Lo avrei aiutato a superare quanto accaduto.
Gli sarei stato vicino, come aveva fatto lui con me l'anno prima...

   
 
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