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Autore: Ale a7x    31/07/2014    0 recensioni
Mi chiamo Clove Kentwell, ho 16 anni e vivo nel distretto 2, a Panem. La mia storia inizia con sei coltelli e una spada. In questi capitoli vi racconterò la mia vita prima e dopo i 74° Hunger Games. I miei Hunger Games.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Altri tributi, Cato, Clove
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9: La morte di Glimmer

 

Katniss riuscì ad arrampicarsi su un albero.

-Bella mossa, Ragazza in Fiamme.- urlò Cato mentre Katniss continuava ad arrampicarsi.

Cato iniziò ad arrampicarsi a sua volta.

-Vai, Cato! Uccidila, Cato!- gli urlai. Ma un ramo si spezzò sotto il suo peso e cadde ai nostri piedi.

-Ci penso io!- disse Glimmer estraendo una freccia dalla sua faretra. Puntò verso l'alto e scoccò la freccia che mancò di un millimetro la testa di Katniss. Esasperato, Cato, tolse dalle mani l'arco a Glimmer e scoccò una freccia lui. Inutile dire che sbagliò mira.

-Forse dovresti lanciare la spada.- disse Katniss.

*Vuole fare la spiritosa? Vediamo se lo farà ancora con un coltello nel cranio.*

Stavo per lanciare un coltello, ma Peeta mi bloccò.

-Aspettiamola qui. Dovrà scendere prima o poi, o morirà di fame, e poi la uccidiamo.-

Lo guardammo per alcuni secondi e accettammo. Ci accampammo ai piedi dell'albero e accendemmo un fuoco.

La sera ci ritrovammo ad aspettare che Katniss scendesse dall'albero. Cato scaldava la sua spada nel fuoco, Marvel puliva le sue lance, Glimmer ridacchiava attaccata a Cato, mentre io uccidevo delle lucertole con dei coltelli pensando che fossero quell'oca di Glimmer.

Marvel fece il primo turno di guardia, e noi ci addormentammo appena poggiammo la testa a terra. Ma Marvel si doveva essere addormentato perchè la mattina fummo svegliati in un modo brusco.

Sentii un oggetto spaccarsi a terra e poi milioni di insetti iniziare a pungerci. Poi capii. Aghi inseguitori. Ibridi creati da Capitol City che con le loro punture possono farti patire l'inferno per il dolore e portarti anche alla morte.

Marvel era corso via urlando. Mi alzai di scatto urlando e corsi in direzione di Marvel, seguito da Cato e aveva buttato a terra Glimmer per salvarsi la vita.

Un ago inseguitore mi punse una volta di troppo sul collo, perchè caddi a terra e non riuscii ad alzarmi. Mi sentii sollevare e fui certa che fosse Cato. Urlava il mio nome.

-CLOVE! CLOVE, RESTA SVEGLIA!-

Non riuscivo a tenere gli occhi aperti. Era come se avessi dei pesi sulle palpebre. Poi all'improvviso sento l'acqua su tutto il corpo e grido dal dolore.

Cato mi aveva immerso nell'acqua.

-Avanti, Clove! Apri gli occhi! Resta sveglia!- lo sentii urlare.

Mi sentii posare la testa sulla riva dello spiazzo d'acqua mentre il corpo rimase immerso. Lentamente aprii gli occhi e vidi Cato correre in direzione del bosco. Lo sentii urlare contro qualcuno, e quando lo vidi tornare cercai di alzarmi per andare verso di lui, ma l'unica cosa che mi riuscì fu mettermi seduta per poi cadere stremata.

-Non sforzarti, Clove.-mi disse lui. -Glimmer è morta.-

-Peeta e Katniss?- chiesi indifferente a quello che mi aveva appena detto.

-Peeta l'ha fatta scappare, ma l'ho accoltellato alla gamba. Non vivrà molto con quel taglio.-

Feci un piccolo sospiro per poi cadere in un sonno tormentato da allucinazioni.

 

Vidi i miei genitori che mi scrutavano con disprezzo.

-Ci hai delusi davvero molto, Clove. Come hai potuto non offrirti volontaria? Come hai potuto farci questo torto?-

Io ero a terra piena di lividi. Probabilmente mi avevano appena picchiata. Non riuscivo a parlare e mi mancava il respiro.

-Hai disonorato la nostra famiglia con questo gesto!- Li vedo picchiarmi ancora e ancora. Darmi calci sulla testa, sullo stomaco, sulle gambe, e io non sono in grado di far nulla. Quando finirono mi lasciarono lì sul pavimento dolorante e piangendo.

 

Mi svegliai con un enorme sollievo. Aprii gli occhi e vidi che Cato mi stava guardando sorridendo.

-Da quanto sono rimasta incosciente?- chiesi sorridendogli a mia volta.

-Tre giorni. Io mi sono svegliato per primo e ho trovato questo paracadute.- disse indicandomi un oggetto di metallo che scintillava. -C'era una pomata me la sono messa e poi l'ho messa a voi.-

-Grazie.- dissi mettendomi seduta.

Vidi qualcuno uscire dalla cornucopia e feci un balzo in piedi.

-Tranquilla, Clove. Lui è Blake, il ragazzo del 3. Ha promesso di riattivare le mine per proteggere le nostre provviste.- disse Cato mettendomi una mano sulla spalla.

Passai la mattina affilando i miei coltelli e osservando quello del 3 armeggiare con i cavi delle mine.

-Ecco. Ho finito.- disse allontanandosi da piccole montagnette che si erano formate per il dissotterramento delle mine.

-Anche uno stupido saprebbe che c'è qualcosa di strano guardandosi in giro.-dissi alzandomi e guardando la trappola delle mine.

-Bisogna trovare un modo per camuffare il trucco. Ad esempio potremmo prendere altra terra e formare delle finte montagnette che solo noi sappiamo non essere pericolose. Formiamo una specie di strada per arrivare fino alle scorte senza rischiare di saltare in aria.- disse Blake.

Facemmo come aveva suggerito il ragazzo del 3, ci mettemmo a fare delle montagnette che solo noi sapevamo non essere pericolose e devo ammetterlo...Il risultato era strepitoso, nessuno si sarebbe accorto della differenza. Ci mettemmo a mangiare, quando ad un certo punto vidi del fumo nel bosco. Mi alzai in piedi e iniziai a correre verso il bosco, seguita da Marvel e da Cato che aveva lasciato il ragazzino del 3 a fare da guardia alla Cornucopia.

Quando arrivammo, il fuoco era accesso e abbandonato. Subito un secondo pennacchio di fumo salì verso il cielo poco più avanti. Cato e Marvel stavano per rimettersi a correre, ma io li bloccai.

-Fermi! Ci stanno prendendo in giro! Questo falò è troppo grande per essere stato usato da un tributo per riscaldarsi o cucinare qualcosa. Ci stanno distraendo da qualcosa.-

Feci appena in tempo a finire la frase che si sentì un'esplosione poco lontano da noi. Alla Cornucopia. Arriviamo alla Cornucopia in pochi secondi e vediamo uno spettacolo orribile. Tutte le nostre provviste sono saltate in aria.

-Che è successo?- gridò Cato rivolto a Blake.

-Non...Non lo so.- disse lui indietreggiando.

Cercò di scappare, ma Cato lo afferrò e gli girò il collo. Si sentì un rumore di ossa spezzate e poi il corpo del ragazzo del 3 cadde a terra. Cato urlò per la frustrazione e calciava le macerie dei nostri averi. Quando ad un certo punto si sentirono delle grida.

-KATNISS! KATNISS, AIUTAMI!-

  
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