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Autore: pietros99    31/07/2014    1 recensioni
Sono un errore e gli errori devono essere cancellati.
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E gli angeli caduti mi salvarono.
Genere: Dark, Introspettivo, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Andy Biersack, Ashley Purdy, Cristian Coma, Jake Pitts, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Spengo il mozzicone della mia sigaretta su un tavolo di legno curato ,posto davanti a me e,successivamente,tendo l'orecchio verso il piano superiore,dove alloggiano i ragazzi.
Nessun rumore,silenzio perfetto. Tiro un sospiro di sollievo,lieto di non sentire praticamente niente.
Stronzetti,pensavate che non l'avessi vista? Credevate davvero che riuscisse a sfuggirmi?
Ma per favore,lei era lì,in bagno,era come se mi stesse chiamando,supplicandomi di usarla.
Una risata isterica mi sfugge dalla bocca.
“Loro parlano ma non emettono alcun suono.”
Forse hai ragione Andy,fatto sta che io riesco a sentire fin troppo bene le loro voci. E fanno male.
Mi alzo dal divano,cercando di fare meno rumore possibile,intento a entrare nuovamente in quel bagno.
Cammino con passo felpato,con la continua paura di poter svegliare qualcuno.
Andy mi dispiace se ti deluderò ma non riesco a farne a meno,è come una dipendenza che ti consuma lentamente.
Percorro il breve corridoio,completamente oscurato e poi apro la porta del bagno con un colpo deciso.
Entro nel bagno accendendo la luce,riesco quasi a sentire la sua voce che mi chiama.
Lei è lì,sopra una mensola di fronte alla doccia.
Una lametta da barbiere.
È lì,davanti a me;così bella,riflette la fioca luce di quella modesta stanza.
Tra poco non sarà più così pulita.
Mi avvicino lentamente,cominciando a tremare. Non si torna indietro,tu devi farlo,punisciti.
Afferro quell'oggetto così letale con mano tremante,sembra che il tempo si sia fermato e che tanti piccoli occhi mi stiano scrutando,in attesa di uno spettacolo.
Sbagliato. Sono un errore e gli errori devono essere cancellati.
James,è il momento che tu inizi a punirti. Punisciti per tutti i tuoi “amici”,punisciti per i tuoi genitori,punisciti per il dottor Brooks.
Volto il braccio sinistro,contemplando le mie ferite e,a quel punto le lacrime iniziano a pulsare,lottando per uscire.
Ma non è il momento delle lacrime.
Adesso devo soffrire.
Impugno saldamente la lametta,graffiandomi leggermente i polpastrelli.
Appoggio il piccolo oggetto su un microscopico punto di pelle viva rimasta sul mio braccio.
“Loro parlano ma non emettono suono.”
Sto sbagliando? È davvero questa la cosa giusta da fare?
Bastardo di un Biersack. Esci dalla mia testa!
Movimento secco,dolore lancinante al braccio.
ECCO,CAZZO! Questo è per quegli stronzi dei miei "amici".
Un'unica,singola lacrima sgorga dal mio occhio.
Sarà la prima e l'ultima. Lo giuro.
Un'altro taglio. 
Una nuova ferita e altre che si aprono nuovamente.
Ancora,punisciti stronzo.
Sento il sangue sgorgare,che mi inzuppa la pelle.
Che stronzata,è tutto una fottutissima stronzata.
La vita non mi ha mai dato nulla eppure ho perso tutto.
Ancora un'altro taglio. Mamma,papà,questo è per voi. Sarei stato una delusione anche per voi se solo vi avessi conosciuto.
Asciugo il sangue dalla pelle bruciante con un brandello della maglietta,solo per poi tagliarmi nuovamente.
Dottor Brooks,questo è per lei,per farle vedere quanto hanno funzionato le sue terapie.
Ormai non sento più dolore,mi basta continuare a sfregiarmi,sperando invano di poter morire.
QUESTO È PER VOI BLACK VEIL BRIDES,COSÌ IMPARATE A SALVARE UN'ANIMA GIÀ MORTA.
«Perché non la finisci con questa patetica farsa?»
Mi volto,spaventato,per vedere chi mi ha colto sul fatto.
Senza trucco è irriconoscibile,ma i tratti di quel viso sono inconfondibili.
Jeremy "Jinxx" Ferguson mi sta scrutando gelidamente sulla soglia della porta.
Proprio quello che volevo evitare,non volevo deluderli,loro sono stati così gentili con me.
Scusate ragazzi,non volevo.
«N-non so cosa dire.»balbetto io lasciando cadere la lametta.
«Non dire nulla. Non sei un bello spettacolo. In compenso sei un'ottimo attore.»replica lui incrociando le braccia,continuandomi a guardare.
Ma che cosa intende? Io non sto recitando,io sto male veramente. Perché non capisce? Perché nessuno può capirmi?!
«Che cosa intendi dire?»chiedo io leggermente scosso.
«Tu non vuoi realmente suicidarti.»risponde lui senza peli sulla lingua.
Quante cazzate sta sparando questo tizio?! Non capisco,è veramente un tipo strano. Dove vuole andare a parare?
«Che cazzo stai dicendo?!»chiedo io,non potendo fare a meno di usare un tono aggressivo.
«Ma per favore. Se tu volessi realmente morire dovresti tagliarti verticalmente,dolcezza. Oppure usare dell'acqua calda per facilitare il dissanguamento. L'acqua calda dilata le vene,lo sapevi?»mi domanda con tono accusatorio.
Questo ragazzo mi ha veramente distrutto.
Come osa venire qui e dirmi che le mie vere intenzioni non sono quelle di suicidarmi?!
Io...devo finirla veramente! Eppure la voce di Andrew non ha mai cessato veramente di parlare dentro la mia testa.
Questi stronzi non possono cambiarmi! Non ne hanno il diritto.
«Ah già,se vuoi veramente morire almeno chiudi la porta.»e senza aggiungere altro se ne va,venendo inghiottito dall'oscurità.
Non capisco che cazzo mi stia succedendo.
  
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