Tutte le cose sono collegate, come il sangue che unisce una famiglia. Qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra. Non è stato l’uomo a tessere la tela della vita, egli ne è soltanto un filo. Qualunque cosa egli faccia alla tela, lo fa a se stesso.
Capriolo Zoppo (Nativi americani)





Eccomi di nuovo con il secondo capitolo ho cercato di seguire i consigli spero vi piaccia.buona lettura:))






Kasumi non riusciva a stare tranquilla ,la reazione di suo padre era stata troppo sospetta. In tanti anni che lei lo conosceva non lo aveva mai visto così, e doveva ammettere  che era al quanto preoccupata .tutta quella preoccupazione traspariva in modo inequivocabile nel suo volto .quando arrivò  all'uscio  dell'entrata ed il suo sguardo sfiorò a malapena quello del signor Satou  si sentì d'improvviso gelare il sangue ,ed riuscì  soltanto  a dire o meglio a balbettare ,il minimo necessario:
K:p-pr-prego si a-accomodi
Satou di certo ,non poteva non notare l'evidente preoccupazione stampata sul volto di Kasumi.il che ,lo sorprese molto come mai Kasumi  doveva provare timore per lui. Non gli era parso di essersi rivolto a lei in modo sgarbato o di aver fatto qualche azione sbagliata.Così  fece per levarsi le sue inseparabili scarpe da ginnastica bianche ed entrò .
US: con piacere.spero di non aver disturbato?!.....è da un po'  che non ci si vede Kasumi (sfoggiando un dolce sorriso)
La ragazza era rimasta spiazzata. In primo luogo dal fatto che quell'uomo sapesse il suo nome, ed in più dal fatto che teoricamente si erano già incontrati.Provò a squadrare la propria memoria ,per cercare di ritrovare un frammento o un barlume di ricordo riguardante  l'uomo di fronte a lei .Ui  Ui Satou .................no non riusciva proprio a ricordare chi fosse.Ma la cosa che la stupì fu il fatto che non era affatto terrificante come uno poteva pensare dalla faccia del padre , ma anzi sembrava cordiale e gentile .così più  a suo agio Kasumi riuscì  a pronunciare una risposta da persona comune.
K:ma no! Si figuri,mi dispiace ma non riesco proprio a ricordarmi di lei mi scusi! Comunque mi segua prego mio padre l'aspetta
US:tranquilla dovevo immaginarlo in fondo eri ancora piccola quando ti ho conosciuto . Non vedo l'ora di incontrare Soun!
Così dicendo iniziarono ad avviarsi per i corridoi del dojo , e Ui non poté far a meno di continuare a guardarsi intorno ,scrutando ogni angolo della casa  e pensando che non era cambiata di un millimetro dall'ultima volta in cui vi era entrato .
K:prego si accomodi
US:grazie mille . Da quanto Soun!
ST:Kasumi ti pregherei di lasciarci soli 
K: certo papà !......con permesso
Ora nella stanza erano presenti soltanto Ui  e Soun ,seduti ai lati opposti di quel tavolino posto al centro della sala in soggiorno.Di solito quella sala era popolata da un'aura allegra tipica delle famiglie Tendo e Saotome ,riuniti a tavola. Ma quel giorno no ,l'aria era  tesa e pesante. Per svariati minuti i due rimasero a scrutarsi l'un l'altro finché non fu Satou a interrompere quel silenzio ormai insostenibile.
US:immagino tu sappia perfettamente il motivo della mia visita
ST: c'ertamente come potrei averlo dimenticato
US: Giah! Ed ora è venuto il momento di mantenere le promesse fatte!Però  ora vedo che sei molto turbato ti spiacerebbe spiegarmi il motivo?
ST:ecco vedi............come faccio a spiegarti.....
US:è per il fidanzamento tra mio figlio ed akane vero?!!Però sappi che io non intendo annullare la promessa di quel giorno sia chiaro.                                        
Soun ormai era un fascio di nervi ,e non poté far altro che stringere ancora di più le mani in un pugno ormai talmente serrato che iniziò a dolergli più del dovuto . Era con le mani legate ,non poteva fare niente per dissuadere Ui.Di certo   
non poteva andare da Genma e Ranma dicendogli che Akane era destinata ad un'altro .anche perché ormai l'intera famiglia aveva notato il legame che c'era tra i due ragazzi anche se era tacito e silenzioso.
ST:lo so'! Ed è giusto che sia così ma vedi attualmente mia figlia Akane è fidanzata con il figlio di un mio caro amico quindi cerca di capire.......
US:..........non non lo accetto che tua figlia ora sia fidanzata e in ogni caso non toglie il fatto che anche mio figlio è fidanzato con Akane! Il resto non è affar mio spetta a te risolvere questo inconveniente .......
ST:basta! Ranma e Genma non sono affattto un inconveniente quindi non ti permetto di chiamarli inconvenienti.
Kasumi dalla cucina mentre era impegnata a preparare la cena non poté far finta di nulla sentendo chiaramente la voce di suo padre più  alta del solito .Così stava per andare a verificare cosa stesse succedendo,ma fu fermata da Genma che entrò in cucina guardandola con aria seria 
GS:capisco la tua preoccupazione ma Soun mi ha chiesto espressamente di non interromperli per nessun motivo.
La giovane Tendo silimitò ad annuirgli
ST:comprendo però la promessa tra di noi è molto più  importante moralmente .......
US: e allora cosa intendi fare ?
ST:dopo domani venite da noi .ti prometto che entro allora avrò trovato una soluzione
US:d'accordo verrò  qui con mio figli ryuu
Così dicendo si alzò fece un segno col capo e si diresse verso l'uscita . Lasciando Soun con un problema al quale non aveva trovato una soluzione. Eh si! Era un bel guaio


Ciao a tutti spero vi sia piaciuto nel prox avremo un'Akane infuriata,Ranma confuso e una Shan pu che come al solito mette zizzania.spero mi seguirete ancora per qualsiasi cosa recensite pure vi aspetto;)) baci anna