Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Emo pumpkin    01/08/2014    0 recensioni
raccolta di flashfic a sè stanti che hanno come unico filo conduttore Bellatrix, il suo passato, i suoi ricordi, i suoi pensieri e i rapporti con varie persone molto importanti nella sua vita.
dal primo capitolo: "tu sei una Black, e ricordalo, i Black non piangono"
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bellatrix Lestrange
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Remember: the Blacks don’t cry







Me lo ricordo, è sempre stato così, mia madre ha sempre preferito Narcissa e Andromeda a me, loro le sue due figlie minori, le dolci bambine, rispetto a me, la figlia più grande che spiava sempre nei libri di magia del padre, la figlia testarda, impudente, avventata. L’altra figlia.
Qualsiasi cosa succedesse in casa nostra era inevitabilmente colpa mia, mentre Druella (già prima dei sei anni avevo smesso di chiamarla mamma) mi sgridava per l’ennesimo guaio che, in teoria, avevo combinato, le mie due sorelline se ne stavano alle sue spalle e mi guardavano incassare tutto in silenzio e a testa bassa. 
A stento trattenevo le lacrime, spesso i miei occhi mi tradivano e alcune scivolavano lungo le mie guance. Puntualmente, finita la predica, correvo fuori in giardino e mi arrampicavo sulla grande quercia che stava nell’angolo nord dove rimanevo almeno fino a sera.
Un giorno di metà Aprile me ne stavo seduta sulla biforcazione di uno dei rami più alti quando le fronde degli altri rami si mossero, mi alzai in piedi stringendo gli occhi a fessura, pronta a riversare parole intrise di veleno su chiunque avesse osato disturbarmi.
-Sono io, Bella- 
Spalancai gli occhi. -Padre?-
Lui si sorrise e si sedette sul ramo appena più in basso del mio.
Se Narcissa era la fotocopia di Druella con gli stessi capelli biondi e lisci e i lineamenti delicati, e Andromeda era un misto tra Druella e Cygnus con i lineamenti della prima e gli occhi del secondo, io ero la copia esatta di nostro padre: lineamenti decisi, capelli ricci e scuri, occhi neri come l’inchiostro e il ghigno sprezzante dei Black.
Si sporse verso di me per accarezzarmi una guancia e asciugarmi una lacrima con il pollice.
-Non piangere, Bella- sussurrò spostando la mano tra i miei capelli.
Tirai su con il naso. -È ingiusto, Narcissa e Andromeda…-
Lui mi interruppe. –La vita è ingiusta, Bella, ma tu sei una Black, e ricordalo: i Black non piangono-
Lo guardai e annuii, asciugandomi da sola le lacrime dal viso.
-Sei la mia principessa, non sei sola in questa casa, io sono con te- mi sussurrò mentre un piccolo sorriso gli stirava la bocca. 
Gli sorrisi mentre si ravvivava i capelli con una mano.
Da quella volta non molto cambiò in casa, solo che io non versai più una lacrima e affrontavo Druella a testa alta. 
La principessa si stava trasformando in regina. 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Emo pumpkin