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Autore: Evil Ulquiorra    03/08/2014    9 recensioni
( Sequel di Hogwarts big four)Il mondo dei maghi è in fermento quando Pitch Black,ormai ufficialmente ribattezzato il nuovo signore oscuro,organizza un attentato durante la 429° edizione della coppa del mondo di Quiddich, in cui perdono la vita sia il primo ministro della magia che quello babbano,invitato ad assistere all'incontro.A causa di questo fatto il delicato equilibrio che aveva sempre caratterizzato i rapporti tra maghi e babbani diviene sempre più precario,situazione aggravata ancora di più dall'elezione del nuovo primo ministro della Gran Breatgna,il duca di Weselton,animato da idee discriminatorie e restrittive nei confronti delle creature magiche.Mentre il mondo intorno a loro comincia lentamente a cadere a pezzi,Jack Frost,Rapunzel Corona,Merida Dunborch e Hiccup Haddoc si preparano per il loro quinto anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.E mentre il figlio di Jhonatan Frost cercherà di fare breccia nella propria vita adolescenziale tra le responsabilità ereditate dal padre e la voglia di approfondire il suo rapporto con Elsa,Merida dovrà affrontare la più grande delle sfide:il suo matrimonio combinato...
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jack Frost, Pitch, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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ecco finalmente il quarto capitolo! spero davvero che vi piaccia

Nero come Pitch


L'esplosione fu bianca e onnicomprensiva.Ad appena un centinaio di metri lungo l'asse che conduceva alle tribune più costose,guizzò nel cielo velato una brillante scintilla dorata,come un fulmine che saetta all'insù invece che verso il suolo.Un istante dopo,l'esplosione titanica squarciò il centro della notte.Una rossa palla di fuoco cancellò prima una delle torrette poste lungo il perimetro dello stadio,poi gli alberi adiacenti al traliccio e poi l'intero orizzonte da nord a sud.I vari spettatori iniziarono a gridare ma non furono mai in grado di udire se stessi a causa del boato devastante e progressivo del repentino passaggio di quarantamila litri di olio per candele.La maggior parte delle persone si coprì gli occhi e indietreggiò barcollando,calpestando sandwich e rovesciando bibite di ogni tipo.Hiccup prese tra le braccia Rapunzel e Merida e ,per un appena un momento, Jack vide la sua faccia contro il cielo che andava lentamente ad annerarsi.La faccia lunga e atterrita di un giovane che aveva appena visto, letteralmente, spalancarsi le porte dell'inferno e l'oceano di fuoco, in attesa della soglia.
<< Sognatori!>> urlò qualcuno.
Elsa si aggrappò allo studente ,con il volto rivolto in lacrime,e il serpeverde fu in grado di udire le grida provenienti da ciascuno dei suoi compagni.Poco distante da lui,Kristoff aiutò Anna a rimettersi in piedi.
Il cielo giallastro continuò a mutare colore e Jack ebbe appena un minuscolo attimo per elaborare il tutto:ora siamo sotto la lente d'ingrandimento,pensò.Una seconda esplosione polverizzò la maggior parte delle impalcature,catapultando nella volta le imposte,inclinando i paletti che conducevano al sentiero,strappando le porte dai cardini e facendo smuovere le tende nel raggio di due chilometri.Come spari nella notte, altri colpi di bacchetta rieccheggiarono nell'oscurità.
Il fuoco percorse la diagonale prevista da Jack,spazzando via l'emisfero destro dell'arena.Quando morirà lo farà con straordinaria velocità,pensò.Quello che le fiamme si portavano via era ossigeno;quello che si lasciavano dietro era metano,formaldeide,acido cloridico,anidride carbonica,monossido di carbonio e tracce di vari gas altrettanro nocivi.Anche nuvole soffocanti di particolato:legno,alberi e,naturalmente,persone vaporizzate.Quello che lasciavano dietro di loro era veleno.Il giovane alzò lo sguardo appena in tempo per osservare sbuffi di fumo nero attraversare le bianche fumate di cenere biancastra che risalivano nel pallido plenilunio.Coloro che si trovavano all'interno di ciascuno di esse, altri non erano che maghi oscuri,fedeli servi di Pitch Black,assassini dediti alla magia proibita e ricercati dalla legge.Il serpeverde volse lo sguardo in direzione dei compagni
<< Dobbiamo muoverci!>>
il gruppo annuì con fermezza e iniziò a correre nei pressi delle uscite di sicurezza più vicine.Non ebbero neanche il tempo di solcare l'ingresso che una delle torrette iniziò lentamente a frantumarsi su se stessa, precipitando in direzione delle tribune.Pezzi di legno e schegge si sparsero lungo il campo mentre dieci tonnellate di pura architettura in abete frantumò il pavimento con un tonfo sonoro.Jack,Elsa e Anna,vennero prontamente separati dalla maggior parte della folla,poichè Hiccup,accorgendosi appena in tempo dell'imminente pericolo ,aveva pensato bene di arrestare l'avanzata degli altri spettatori.Kristoff cercò di oltrepassare le assi ma queste presero fuoco all'istanete, impedendogli ogni più piccolo passaggio.Puntò lo sguardo in direzione della fidanzata
<< C'è un'uscita dall'altra parte dell'arena! Vi raggiungiamo non appena saremo fuori di qui>>
la grifondoro annuì esitante e volse la propria attenzione nei confronti della sorella
<< Andiamo>>
la corvonero annui anch'ella e afferrò la mano di Jack.Il giovane non perse tempo e iniziò a guidarle tra gli invitati .Oltre la torretta abbattuta, Hiccup,Merida,Rapunzel e Kristoff fecero lo stesso nella direzione opposta.Ma ciò che il serpeverde non fu in grado di notare ,poco prima di raggiungere i corridoi dello stadio,fu il semplice fatto che le balaustre sostenenti le paratie degli spalti erano state danneggiate nell'esplosione. Pochi secondi dopo,infatti,il pavimento sopra cui si trovavano il londeinese e le due compagne iniziò a crollare,precipitandoli nel vuoto.

                                                                                                                  * * *

La folla si precipitò verso l'uscita.La maggior parte dei passanti cozzò contro i battenti chiusi e altre persone subirono tagli dalle schegge di legno sporgenti a ogni asse.<< Guardate gli uccelli!>>esclamò qualcuno
<< Oddio,guardate tutti quegli uccelli !>>ma quasi tutti guardarono invece a ovest,dove stava sopraggiungendo il loro destino in fiamme sotto un cielo pieno di aria avvelenata. Hiccup e il resto del gruppo raggiunsero, dopo circa una decina di minuti ,l'uscita posta lungo l'emisfero nord dell'arena.Il tassorosso si porse oltre, l'entrata per essere sicuro che la via non fossero ormai in preda all'incendio.Le luci centrali all'interno del corridoio erano accese e illuminarono ,con il fioco bagliore di uno spuntino a mezzanotte, i volti terrorizzati e madidi di sudore dei vari spettatori,mentre fuori il mondo diventava nero.Rivolse la propria attenzione nei confronti dei compagni
<< È sicuro,almeno per ora>>
puntò lo sguardo in direzione dell'oscurità ignoto<< Vado avanti prima io.Voi statemi dietro,mi raccomando>>
ma,non appena ebbe pronunciato quelle parole,il suo corpo venne rapidamente travolto da un'altra ondata di passanti in fuga. Merida se ne accorse e tentò di afferrrgli la mano
<< Hiccup!>>
il giovane sentì le urla della grifondoro e spintonò un paio di persone per avere campo libero
<< Hiccup, prendi il mio braccio!>>continuò la rossa.Ma il berkiano non vi riuscì.La massa di spettatori iniziò a trascinarlo in direzione della brughiera.Volse un ultimo sguardo nei confronti degli amici<< Seguite il resto della folla,Io me la caverò ! Mi raccomando, fatelo prima che le fiamme raggiungano i pilastri di sostegno!>> Non fu mai in grado di capire se il gruppo di studenti avesse compreso o no le sue ultime parole, poiché le urla degli invitati si facevano man mano sempre più forti.Dopo appena qualche minuto di agonia, iniziò a percepire la fresca aria della pianura esterna.Quando uscì dalla struttura la scena che gli si presentò davanti fu talmente al di la di qualunque immaginazione,che riprecipitò nell'infanzia e per almeno un paio di minuti rimase fermo e immobile.A ovest, il cielo era un inferno rosso arancione ,circondato da nuvole turbolente,nere come la pece.Ben presto l'aria fu già satura del puzzo di combustibile.Nelle profondità della notte, rieccheggiò il rombo di dieci ferriere in piena attività.Direttamente sopra di lui,la volta era arricchita da stormi di uccelli in fuga.In quel momento,l'attenzione del tassorosso venne rivolta nei confronti dell'arena.

                                                                                                           * * *

Il fuoco si spostò verso il lato meridionale dello stadio,divorandosi in un lampo gli ultimi cento metri delle scalinate.Le tribune sulle quali sedeva il primo ministro della magia,presto si sarebbero volatilizzate in un esplosione.Arold Saxon guardò le fiamme infernali e posò lentamente lo sguardo in direzione del pavimento
<< Bhe,tanto sono vecchio.Ormai la mia vita l'ho fatta>>
volse la propria attenzione nei confronti del resto degli invitati
<< E più di quanto possa dire per questi poveri uomini>> mormorò tra se e se.Chiuse gli occhi,solamente per un secondo.Un attimo prima il suo corpo era lì...un attimo dopo era sparito,sorpassato dal fuoco.

                                                                                                            * * *

Hiccup rimase come pietrificato alla vista delle enormi strutture di sostegno mentre queste iniziarono velocemente a precipitare lungo il terreno erboso.Non passarono che un paio di minuti e lo stadio crollò in ogni sua più piccola parte,liberando ceneri e schegge infuocate,una volta che la sua immagine si volatilizzò nella polvere scatenata dall'esplosione. Il tassorosso faceva assai fatica a mantenere gli occhi aperti,in tutta quella fuliggine ,ma pareva ancora avere un udito completamente funzionante.Un suono assai curioso richiamò l'attenzione del giovane.Lo studente scrutò con attenzione le varie macerie sparse per la prateria,nel tentativo di individuare l'origine di quel lamento.Potete immaginare la sua sorpresa quando scoprì che a emettere quel pianto altri non era che il primo ministro Farquad in persona,con il capo rivolto verso il terreno,e il corpo intrappolato sotto una pesante asse in legno.Hiccup non perse tempo e iniziò a correre in direzione dell'uomo.Questi volse lo sguardo in direzione del giovane e dilatò le pupille
<< Ti prego...aiutami>>
il tassorosso annuì con fermezza e iniziò a issare il detrito con tutta la forza che aveva in spalle.Quando il tronco iniziò lentamente a spostarsi ,il cancelliere emise un gemito e fissò il berkiano dritto negli occhi<< Mi ricordo di te.Sei uno studente di Hogwarts,non è vero? Quello che era insieme alla figlia dei corona>>
<< Beccato>>ridacchiò il giovane.Porse la mano in avanti e aiutò l'uomo a issarsi da terra.Quest si scrollo la polvere di dosso e iniziò a guardarsi intorno,visibilmente allarmato.Fu preso dal panico e afferrò il tassorosso al livello della vita<< Dobbiamo andarcene di qui>>
Hiccup non si scompose e iniziò a stiracchiarsi ambe le braccia<< Ormai siamo fuori dall'arena e l'incendio non riuscirà a propagarsi con questa temperatura.Siamo fuori pericolo>>
<< No,tu non capisci...>>
il politico non ebbe neanche il tempo di terminare la frase che un proiettile di luce verde attraverso la steppa con un sibilo prolungato ,colpendolo dritto alla schiena e lanciandolo a diversi metri di distanza dal corpo del berchiano. Il giovane emise un sussulto e compì un passo all'indietro.Si voltò in direzione del punto da cui era provenuto l'incanto e sentì il respiro mozzarsi in gola.in mezzo alla coltre di sabbia,con un andatura felpata rivolta nei confronti del duo,vi era un umo di corporatura massiccia,indossante un armatura d'acciaio levigato, splendente alla luce dell'arena in fiamme,in perfetto abbinamento con una protesi in ferro che gli sostituiva parte del braccio sinistro.Un lungo mantello in pelle di drago gli percorreva la schiena,strusciando pesantemente sul terreno erboso,mentre un lungo bastone ,terminante all'estremità superiore con un uncino metallico ,gli attraversava la mano destra ,saldamente mantenuto tra le sue nocche.Il volto pieno di cicatrici,segnato da dure battaglie susseguitesi negli anni, era chiuso in un espressione seria e impassibile,arricchita da una leggera malformazione della mandibola. Hiccup non perse tempo ed estrasse la bacchetta.Purtroppo per lui, il cacciatore se ne accorse e compì una rapida contrazione con l'arto tenente il legno. Dall'oggetto ne scaturì un incantesimo così forte che,per un semplice attimo,il tassorosso credette che sarebbe morto in un mucchietto di resti carbonizzati.Al contrario di quanto si aspettasse,tuttavia,il proiettile di luce bianca lo sbalzò solo dalla fanghiglia della brughiera ,mandandolo a finire contro un pezzo di detrito.lo studente emise un sibilo e rimase steso a terra.Drago Bludvist continuò ad avanzare in direzione del primo ministro e porse il bastone in avanti.L'uomo deglutì a fatica ed emise un singhiozzo strozzato
<< Ho fatto tutto quello che volevi>>
fece una pausa per riprendere fiato
<< Avevi promesso...avevi promesso che se ti avessi aiutato sarei stato salvo>>
Al sentire quelle parole il cacciatore porse al cancelliere un ghigno beffardo<< I patti sono cambiati>>e detto questo lo scettro iniziò a illuminarsi di una fioca luce verde
<< Avada kedavra>>
Un apparente scarica di energia saettò in direzione di Farquad,andandolo a colpire in pieno petto.L'uomo era morto ancora prima di poter urlare.Il mago oscuro contemplò il cadavere per un paio di secondi, prima di posare lo sguardo nei confronti di Hiccup.Il giovane era ancora disteso a terra e aveva cominciato a trascinarsi lentamente in direzione delle tende più vicine.Drago emise un sbuffo e si inginocchiò affianco al tassoroso
<< Mi dispiace per te ragazzo.Quanta fedeltà verso questi babbani>>
iniziò a guardarsi intorno
<< Il problema di essere fedeli a una causa ,è che la causa,prima o poi...ti tradisce,sempre>>

                                                                                                           * * *

Elsa aprì leggermente gli occhi e iniziò a guardarsi intorno.Vide le assi in legno che costituivano la parte interna dello stadio e fissò atterrita il fuoco che iniziava a prendere passo nell'estremità superiore delle paratie.Pezzi di schegge, ricoperte di fiamme ,aleggiavano ai piedi della corvonero,come ceneri danzanti.Era buio e la temperatura continuava a salire.Capì di trovarsi al di sotto dell'arena.In quel momento,l'attenzione della giovane venne prontamente rivolta nei confronti di un corpo disteso ad alcuni passi dalla sua posizione.Si portò ambe le mani alla bocca ,nel tentativo di soffocare un grido ,quando si accorse che quella persona altri non era che Jack Frost. Si avvicinò al serpeverde con passo esitante e iniziò a scuoterlo lentamente al livello del capo
<< Jack?>>
Dopo un paio di veloci contrazioni, il londinese cominciò a spalancare gli occhi e a issarsi da terra.La corvonero emise un sussulto<< Jack ,stai bene?>>
il giovane tossì appena e iniziò a strofinarsi la parte superiore del collo<< Si,si...sono solo un po' malconcio>>
la ragazza emise un sospiro, visibilmente sollevata.Quella sensazione,tuttavia,lasciò ben presto spazio a un senso di paura e disperazione ,quando le pupille della corvonero entrarono in contatto con il corpo accasciato a terra della sorella,disposto a un paio di metri di distanza dal duo.
<< Anna! >>
la giovane non perse tempo e iniziò a scuotere la grifondoro, seguita dal serpeverde.Non accadde nulla.Elsa emise un gemito<< Anna?>>
Posò delicatamente l'orecchio destro sulle labbra di lei e rivolse la propria attenzione nei confronti del compagno<< Oddio Jack,ha smesso di respirare!>>
Il londinese emise un sussulto << Ok,calmati,sono sicuro che è solo svenuta>>
<< Se fosse solo svenuta continuerebbe a respirare!>>
Posò nuovamente lo sguardo in direzione della sorella e cominciò a schiaffeggiarla<< Anna,svegliati !>>
<< Aspetta,stai indietro>>
Jack si porse in avanti e spostò l'amica ,nel tentativo di avere campo libero.Aprì leggermente la bocca della grifondoro e iniziò a soffiarci aria all'interno, compiendo, di tanto in tanto, rapide contrazioni al livello del petto.In quel momento,un fattore assai curioso attirò la sua attenzione.Sentì,infatti,l'aria cominciare a farsi sempre più fredda.All'interno di uno spazio chiuso era un evento assai improbabile e ,se a ciò si aggiungeva il fatto che si trovavano nelle catacombe di uno stadio in fiamme,tale situazione era di gran lunga impossibile.A meno che...
Volse lo sguardo nei confronti della corvonero
<< Elsa...>>
il giovane rimase fermo e immobile alla vista di un sottile strato di ghiaccio che iniziava velocemente a ramificarsi lungo il terreno fangoso
<< Elsa,devi calmarti>>
la ragazza inarcò un sopracciglio e iniziò a guardarsi in torno<< O mio Dio>>
Una fredda sostanza cristallina stava cominciando ad avvolgere ,come un parassita, le varie colonne di sostegno che costituivano il basamento dello stadio.Queste,non appena la brina entrò in contatto con i punti di ancoraggio,iniziarono lentamente a scricchiolare.Jack non perse tempo e posò la propria mano sulla spalla di lei<< Elsa se non ti calmi moriremo>>la corvonero venne presa dal panico e iniziò respirare con fatica,come in preda a un affanno<< Non posso ,non riesco a controllarlo!>>il ghiaccio non accennò minimamente a fermarsi e continuò la sua avanzata in direzione della superficie.Entro al massimo cinque minuti,l'arena sarebbe crollata loro addosso.Il londinese emise un sospiro di rammarico<< Elsa>>
la ragazza abbassò il capo
<< Elsa guardami>>
spostò il braccio dalla spalla alla sua guancia sinistra<< Sei tu che controlli il tuo potere ,non il contrario>>
la giovane, ormai,pareva impossibilitata a opporre la minima resistenza.Aveva le lacrime agli occhi<< Non so cosa fare.È sempre più forte!>>
<< No,puoi farcela.Io so che puoi>>
In quel momento,le assi cominciarono a cigolare seguite dalla maggior parte dei detriti in fiamme.La corvonero volse la propria attenzione nei confronti del compagno
<< Va via,presto!>>
il serpeverde scosse la testa e iniziò ad avvicinarsi a lei.Afferrò delicatamente il volto della studentessa ,con ambe le mani ,e prese un respiro profondo
<< Non vado da nessuna parte>> sussurrò lui,e la baciò come non l'aveva mai baciata prima.Non appena le sue labbra entrarono in contatto con quelle di lei,Elsa emise un sussulto e rispose al gesto.Fu beata di oblio,meglio di qualsiasi cosa avesse mai provato.Jack approfondì il bacio e chiuse gli occhi.Elsa,sentirla lì,tenerle una mano sulla schiena e l'altra affondata nei lunghi capelli color neve...era una sensazione bellissima.Dopo circa una decina di secondi ,entrambi gli studenti si staccarono e rimasero in silenzio.Il ghiaccio sparso nelle pareti ,iniziò lentamente a scomparire,lasciando posto a gocce di delicata rugiada.La corvonero fissò il londinese dritto negli occhi
<< Come ci sei riuscito?>>
il giovane non sapeva cosa dire e continuò a guardarla in quelle penetranti pupille color  cielo.Si strinse nelle spalle,visibilmente imbarazzato<< Io...ho letto che trattenere il fiato...può bloccare gli attacchi di panico>>
fece una pausa per riprendere fiato
<< Quando ti ho baciata...hai trattenuto il fiato>>
la corvonero annui esitante<< L'ho trattenuto>>
<< Sì,l'ha trattenuto>>confermò lui.La ragazza si porse in avanti e posò delicatamente la mano destra su quella di lui<< Grazie. Davvero intelligente>>
in quel momento ,un dubbio le attraversò la mente
<< In quale libro l'hai letto?>>domandò incuriosita.Il serpeverde venne salvato ,appena in tempo, da un respiro fuoriuscito dalla bocca di Anna.Elsa volse lo sguardo in direzione della grifondoro e dilatò le pupille.Il giovane emise un sbuffo e indicò la rossa<< Forse dovremmo...>>
<< Ottima idea>>concordò l'altra.Afferrò la sorella per la vita e iniziarono a trascinarla al di fuori delle cantine.Quando furono ormai lungo il perimetro della brughiera, entrambi gli studenti non poterono fare a meno di trattebere il proprio shock alla vista di ciò che si parò davanti ai loro.

                                                                                                            * * *

Hiccup fissò l'uomo dritto negli occhi.In quelle pupille verdi,Drago riuscì a intravedere un guizzo di consapevolezza.La consapevolezza che quell'uomo era stato per anni uno dei più fidati amici di sua madre.La consapevolezza che colui che gli stava davanti era la stessa persona che lo aveva fatto soffrire per molti anni.La consapevolezza che colui che glii sedeva di fronte era un mostro tanto quanto Pitch Black in persona.In quel momento,un dubbio attraversò la mente del tassorosso
<< È stato Pitch a mandarti qui?>>
il cacciatore ridacchiò<< Uhm,giovane molto perspicace>>
Hiccup trasalì ed emise un sibilo sprezzante<< Da quando sei diventato il cagnolino di un mago oscuro?>>
l'uomo rimase fermo e immobile a contemplare il volto dello studnte.Era arrabbiato.Oh,lo era davvero.Cominciò a parlare<< Sai,circa tre mesi fa o giù di lì...il mio cliente fece domanda a uno dei suoi sottoposti ,per recuperare un carico assai prezioso>>
fece una pausa per riprendere fiato
<< Tuttavia,questi non tornò mai più indietro>>
si strinse nelle spalle<< Forse l'hanno catturata...forse l'hanno interrogata>>
si porse in avanti finchè non ebbe i propri occhi all'altezza di quelli del tassorosso<< Forse...dovrebbero smettere di assumere gente per fare il nostro lavoro>>
distolse lo sguardo ed emise un sospiro di rammarico<< Forse è il momento di farlo per conto nostro>>
rivolse nuovamente la propria attenzione nei confronti del giovane<< Siamo cacciatori, Hiccup.Tutti seguiamo un codice>>
Al sentire quelle parole il berchiano strinse i denti
<< Vuoi parlare del codice?>>
l'uomo annuì con fermezza<< Il nostro è più di un codice di condotta>>
fece una pausa per riprendere fiato
<< È un codice d'onore>>continuò
<< Queste cose legano la nostre famiglie.Non puoi abbandonarle con tanta...leggerezza>>
<< In quale parte del codice sta scritto che avresti dovuto uccidere mia madre?>>domandò l'altro in tono freddo.Il cacciatore si strinse nelle spalle<< Tua madre ci ha onorato con il suo ultimo respiro>>
<< Avrebbe onorato suo figlio se tu l'avessi lasciata vivere! >>
Drago cominciò a ridacchiare<< La tua famiglia è alqunato compliacta.Non è così?>>
Hiccup non perse tempo e gli sputò in faccia
<< Cos'è che vuoi veramente?>>ringhiò infine
<< Riguarda i miei amici? Riguarda Pitch? A cosa stai mirando?>>
l'uomo si asciugò la striscia di saliva  e fece pressione sul bastone per potersi alzare da terra << Non prendo solo la mira figliolo>>
volse lo sguardo in direzione dello stadio in fiamme
<< Io vado a caccia>>e detto questo scomparve nella fumata notturna,lasciando il giovane ancora disteso a terra.

                                                                                                          * * *

Erano li ,davanti a lui.Quattro figure uscite dai suoi incubi più profondi.Non più creature purosangue dall'aspetto equino e selvaggio,ma vere e proprie macchine da guerra scaturite dall'oscurità stessa. Fearling,questo erano:paura allo stato puro.Il volto di ciascuno di essi era largamente celato da una maschera in argento,arricchita da un paio di fauci irte di denti aguzzi,e celanti un paio di orbite vuote,prive di alcuna dimensione,profondi abissi scavati nel cranio,conducenti al nulla.Di quel volto primo di anima un semplice puntino di luce,a malapena visibile,si stagliavano contro la parete color pece,racchiuso all'interno di ciascuna di quelle conche.Avvolti in cappucci neri come la notte,vi erano i loro capi,così come il resto del carpo,nascosto sotto cappotti in pelle di rettile,simili agli indumenti utilizzati dai samurai del sol levante.I fearling si fecero avanti a passo di soldato,ordinati in file perfettamente smistate lungo l'asse dell'orizzonte, quasi come se ognuno di essi fosse consapevole delle esatte intenzioni del compagno.Ma Jack ben sapeva che il motivo di tale armonia era un'altro.Una mente ordinatrice,un burattinaio,per così dire,che muoveva le fila di qui demoni venuti dall'inferno. Il serpeverde,così come ambe le compagne,si fece indietro e puntò la bacchetta in avanti.Rivolse la propria attenzione nei confronti di Elsa
<< Porta via Anna>>
la corvonero annuì con fermezza e issò lentamente la sorella all'altezza della spalla.Posò nuovamente lo sguardo in direzione dell'amico<< Tu che farai?>>
il giovane si strinse nelle spalla<< Cercherò di darvi un po' di vantaggio>>
porse la bacchetta nei confronti delle quattro figure e puntò su quella posta al centro della formazione
<< Stuperfy!>>
il proiettile di luce bianca saettò come un colpo di pistola e attraversò l'aria fredda della brughiera.L'incubo ondeggiò la testa,visibilmente incuriosito dall'incanto,e compì un balzò in direzione della volta celeste.L'attacco ne oltrepassò il corpo senza nemmeno sfiorarlo e il fearling completò l'azione con una rapida capriola a mezz'aria , ricadendo pesantemente sul terreno.Il londinese inarcò un sopracciglio<< Ok,vedo che siete bravi a schivare gli incantesimi>>
puntò nuovamente la bacchetta in avanti.Nel frattempo,Elsa non sembrò intenzionata a perdere tempo e iniziò a correre con il corpo di Anna ,al seguito.Jack non si scompose e aumentò l'intensità degli incantesimi.Cinque proiettili di luce, o più, scaturirono dalla punta del legno e aleggiarono in direzione delle creature.Esattamente com' era successo per il ferling in testa alla falange,il resto degli incubi evitò gli attacchi con facilità irrisori,volteggiando nell'aria colma di fumo e altre sostanze nocive.Ogni volta che compivano quell'azione, parevano agili e veloci ballerine vestite in nero.Il serpevrde continuò a indietreggiare e ,a ogni suo passo,ne seguiva il rispettivo degli avversari,apparentemente per nulla intimiditi dalla sprontatezza del giovane.Il londinese potè osservare con orrore mentre uno degli spettatori in fuga attraversò la traiettoria delle quattro figure,finendo proprio ai piedi di una di esse.Quando l'uomo alzò il proprio volto in direzione della bestia, emise un sussulto e fu tentato di urlare. Quel gridò non fuoriuscì mai, poichè il fearling afferrò l'individuo al livello del collo,issandolo come un sacco d'allenamento, fino alle cavità scavate nella maschera in argento.Queste cominciarono a brillare di una fredda luce dorata e iniziarono a scansionare il corpo del partecipante.Dopo appena una frazione di secondo, gli occhi dell'individuo assunsero una colorazione largamente vicina a un bianco vitreo e spento che,  ben presto,mutò in un nero tonalità inchiostro per poi spegnersi completamente.Lo spettatore cadde sul terreno erboso ,ormai morto e privo di vita.Gli incubi rivolsero nuovamente la propria attenzione nei confronti dello studente e continuarono ad avanzare.Questa volta Jack ,per la prima volta da quando era iniziato quell'attacco,aveva effettivamente paura.Quella sensazione,tuttavia,abbandonò ben presto le membra del suo corpo non appena un esplosione di luce argentata,saettò contro il petto di una delle creature.La bestia balzò all'indietro e venne scaraventata contro le assi del palco.Il resto dei ferling volse lo sguardo in direzione del compagno per poi puntare la testa nell'estremità opposta della radura.Ai piedi della brughiera,infatti, vi era Kristoff,con la bacchetta proiettata in avanti e i piedi saldamente incollati alla steppa irta di rugiada.
<< Bhe,sembra proprio che tu abbia bisogno del mio aiuto>>
il serpverde ridacchiò<< Non mi farebbe male una mano o due>>
il giovane si posizionò affianco al compagno e puntò la bacchetta nei confronti delle creatura<< Dov'è Anna?>>
<< Al sicuro.Lei ed Elsa si stanno unendo al resto dei sopravvissuti>>
<< Immagino che questi tizi siano i responsabili >>
Al sentire quelle parole il londinese iniziò a guardarsi intorno
<< Non penso siano gli unici>>sibilò infine.Tuttavia,di Pitch,non vi era ancora alcuna traccia.Kristoff si stirnse nelle spalle<< ok,ragazzoni...fatevi sotto>>
I fearling rimasero fermi e immobili a contembplare le due figure.Dopo circa una quindicina di secondi,il membro postò al centro del gruppo compì un 'azione assai curiosa.Infilò la mano destra nel petto e ne estrasse una spada lunga sul metro emmezzo.Era una lama sottile e riccamente levigata apparentemente di cultura orientale,arricchita da deboli sbuffi di una nebbia bianca al pari della cenere ,che ne attraversava il manico e parte della punta.Sia Jack che Kristoff ,si rivolsero l'un l'altro sguardi visibilmente allarmati.Il resto degli incubi ripetè  l'azione e porsero le loro armi in avanti.
<< Possiamo sempre ritrattare >>mormorò il tassorosso. Non appena ebbe pronunciato tali parole il capo delle creature si fece avanti e iniziò a roteare la spada a mezz'aria, con movimenti quasi ipnotici.Ad ogni contrazione,dalla lama fuoriusciva un po' di quella nebbia innaturale.Jack fissò la scena atterrito e si strinse nelle spalle<< A quanto pare no>>
puntò anch'egli la bacchetta in avanti
<< Reducto!>>
entrambi gli incantesimi vennero prontamente indirizzati nei confronti delle quattro figure.Queste,al contrario di quanto si aspettassero i due giovani,non tentarono nemmeno di evitare gli attacchi.Al contrario, un paio dei fearling compì alcuni passi in avanti e deviarono ambe gli incantesimi con un semplice movimento delle loro armi.Questi si dissolsero a mezz'aria e scatenarono scintille lungo il terreno erboso. Kristoff si fece indietro e rivolse la propria attenzione nei confronti del compagno
<< Altre idee?>>
In quel momento gli incubi continuarono ad avanzare.Entrambi i giovani emisero un sussulto non appena altre cinque figure fecero capolino davanti a loro.Un guizzo di magia distorta e,all'interno della prateria,si materializzarono dal nulla l'immagine di un gruppo di individui che ambe gli studenti conosceva assai bene.Easter Bunnymund,Sanderson Manzonies,Nicholas Nord,la professoressa Tathoonia e quella Witchliffe,infatti, si ergevano a pochi passi dalla falange di fearling,con le bacchette levate al cielo e il volto chiuso in un espressione d'intesa.Il preside rivolse la propria attenzione nei confronti di Jack
<< State indietro, ragazzi>> ordinò impetuoso.Sia il serpeverde che Kristoff annuirono velocemente,lasciando spazio al gruppo di insegnanti.Il professor Manzonies fu il primo a farsi avanti ed evocò dal nulla una poderosa frusta di fuoco che andò a schiantarsi violentemente contro il petto di una delle ombre ,facendola rotolare all'indietro di una ventina di metri ,circa.Un secondo colpo scaturì dal legno ma,questa volta,il capo dei fearling se ne accorse in tempo e lasciò che l'incantesimo si avvolgesse attorno al suo braccio destro.Prima che l'auror potesse tirarlo indietro,l'incubo mantenne stretta la presa sulla fiamma che ,come dal nulla,iniziò ad assumere una tonalità molto vicina al blu.L'insegante non si accorse in tempo che l'incanto era stato ormai completamente corrotto dall'oscurità dell'ombra e ,quando questi esplose in una miriade di scintille rosse,il suo corpo venne lanciato all'indietro come un sacco di patate.L'evento fu la miccia che fece scoppiare il tutto.Ognuno degli auror presenti iniziò a correre in direzione dei fearling con le bacchette sguainate.Gli incubi fecero lo stesso con le proprie spade.Fu una battaglia come Jack e Kristoff non ne avevano mai viste.Il professor Bunnymund,più agile di un qualsiasi essere umano, a causa della sua condizione di animagus,aleggiava tra i nemici con la grazia di un uccello, lanciando continui e ripetuti proiettili di luce bianca alla velocità di un fulmine.Ogni attacco,tuttavia,veniva prontamente vanificato dalle difese degli incubi.nord utilizzò alcune delle pozze presenti intorno all'area per intrappolare uno dei fearling all'interno di un bozzolo al pari di vetro fuso,in cui la creatura assunse un immagine confusa e distorta prima di venire rovesciata lungo il terreno erboso con un tonfo sonoro.Le professoresse Witchcliffe e Tathoonia erano impegnate in un duello schiena contro schiena mentre cercavano di evitare le armi degli avversari,così come Sanderson Manzonies,completamente ripreso dallo scontro precedente,la cui attenzione,così come la maggior parte degli incantesimi,erano rivolti nei confronti del capo delle ombre.improvvisamente altre figure fuoriuscirono dall'oscurità della notte e iniziarono a correre in direzione del conflitto.Soccorsi,ipotizzò Jack.I fearling volsero lo sguardo nei confronti dei nuovi arrivati e si rivolsero l'un l'altro sguardi visibilmete indispettiti.Non passò molto tempo prima che i loro corpi,una volta realizzato il fatto che si trovavano in inferiorità numerica,si dissolsero in minuscoli granelli di sabbia,scomparendo tra le fiamme dello stadio.La maggior parte dei presenti rimase come atterrita dall'immagine che si parò loro davanti agli occhi .Sia il serpeverde che Kristoff fuoriuscirono dalla zona sicura e iniziarono a guardarsi intorno.La gente continuava a urlare e correre in un continuo scalpitare di passi e grida.ben presto i due giovani vennero raggiunti dalle figure dei rispettivi compagni.Elsa ed Anna furono le prima a giungere sulla scena.La grifondoro sembrava ormai completamente recuperata e avvolse il fidanzato un caldo abbraccio.Nessuno dei due,però, sembrava  intenzionato a sorridere.Elsa si affiancò a Jack e rivolse la propria attenzione nei confronti della pianura ,ormai in preda alle fiamme .Anche Rapunzel e Merida si unirono ,ben presto, al resto del gruppo,seguite da Fergus,Hans, Mavis e Jhonatan.L'orrore di cui erano intrisi i loro occhi era indescrivibile.Hiccup fu l'ultimo a giungere nella zona ma di ciò che aveva passato non rese partecipe alcuno dei suoi amici.Quella era stata sicuramente una lunga notte.

Com'era? spero bello! come al solito commenti e recensioni sono sempre graditi.
niente spoiler per il prossimo chappy,sarà una sorpresa,per cui...alla prossima!

 

 

  
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