03/08/2014
1 recensioniCapitolo 1
[Ascoltate Heart By Heart-Demi Lovato- https://www.youtube.com/watch?v=kU_XYLVrTZk ]Io ero quella che sorrideva sempre, che vedeva sempre il lato positivo delle cose, che affrontava le giornate con un sorriso, nonostante la vita, per me, non fosse stata tutta rose e fiori.
Ora l'unica cosa che vedo è la mia sofferenza.
Sempre le stesse parole, sempre gli stessi pensieri, da quando è morta Summer non faccio altro che pensare alle stesse cose.
La sua morte è stato come un'uragano che mi ha portato in un altro mondo, pieno di sofferenza.
Sofferenza, sofferenza e ancora sofferenza, sempre la stessa parola mi viene in mente.
Spesso cammino per le strade di Londra, pensando al motivo della mia esistenza.Alcune volte prendo in considerazione l'idea di prendere la macchina e correre a tutta velocità verso il Tower Bridge e buttarmi di sotto, ma qualcosa mi ferma.Un volto sconosciuto, che mi dice che non ne vale la pena, e con i suoi splendidi occhi verdi mi incanta e mi fa riprendere coscienza.
Non so chi sia, ma intendo scoprirlo...
Il mio umore questa mattina non è dei migliori, come sempre d'altronde.
Non ho voglia di andare da quel drogato di Kevin.
Il mio telefono incomincia a squillare, e posso già immaginare chi sia.
<< Che vuoi? >> risposi acida.
<< Ciao Acidona >> rispose Kevin. Pensa di essere simpatico...
<< Ho detto che vuoi? >> ripetei nuovamente.
<< Ti serve la roba? >>
<< Si,dove ci vediamo? >>
<< Nel solito posto. >>
<< Ok,mi vesto e sono lì, vedi di non fare tardi! >> attaccai.
Solito posto, solito buio, solito sudiciume...
Odiavo quel posto, ma era l'unico dove la polizia non passava mai, infatti per terra si notano le bustine di plastica dove gli spacciatori mentono la droga.
L'odore nauseante delle fogne mi provocò vari colpi di tosse, che furono interrotti da una mano che mi fece sobbalzare.
Kevin.
Il suo corpo mi sovrastava, alcune volte mi inquietava parecchio, ma non lo davo a vedere, sarei risultata solo debole hai suoi occhi.I tatuaggi coprivano tutto il braccio destro,la gola e le gambe.Era parecchio muscoloso, e la sua faccia da cazzo incitava a picchiarlo, ma sapevo che non avrei mai avuto scampo con lui,perciò mi trattenevo.
<< Allora?Dov'è la roba? >> chiesi.
<< Mmm...In realtà avevo pensato di fare altro... >> lo guardai all'inizio confusa, ma capii subito dopo che venni sbattuta al muro.
<< Toglimi le mani di dosso, verme! >> sputai.
<< Sai,adesso non mi bastano più i soldi in cambio della droga. >> spalancai gli occhi. Cosa?
<< Scordatelo. >>
<< Bene,se non vuoi capirlo con le buone, lo farò con le cattive. >>
Prima che facesse altro gli diedi un calcio nelle palle, e scappai.
Arrivai a casa esausta, e nervosa. Quello era ciò che mi succedeva se non mi drogavo, diventavo nervosa e spaccavo la prima cosa che avevo tra le mani.
Dovevo per forza andare in discoteca, lì di sicuro avrei trovato ciò che cercavo, c'èrano spacciatori a volontà nei parcheggi.
Ne avevo bisogno,senza sarei diventata pericolosa. Da quando è morta Summer non ho mai provato a smettere e non voglio farlo adesso, anche se morirò, non avrò niente da perdere.
Mi vestii il più attraente possibile e mi avviai alla discoteca dietro casa mia.
La musica spaccava i timpani, così decisi di uscire.
Erano le 2 di notte e il vestito che portavo non era adatto a quell'ora dato che il vento gelava il mio corpo e mi faceva rabbrividire.
Amavo il vento tra i capelli, mi sentivo quasi libera come se stessi volando.
Chiusi gli occhi, per poi aprirli dopo aver visto uno spacciatore vicino un'albero.
Mi avvicinai...
<< Hai la roba? >> chiesi.
<< Certo. >>
<< Quanto vuoi? >>
<< 50 sterline >>
<< Tieni >> dissi porgendoglieli.
Lui mi passò la droga ed io velocemente corsi in macchina e mi avviai a casa.
Una volta entrata in casa sbattei la porta,non curandomi delle persone che a quell'ora dormivano.
Mi tolsi le scarpe e mi buttai sul divano con la bustina in mano.
La svuotai sul tavolino davanti a me.
Mi attappai una narice con un dito,mi avvicinai al tavolo, ed inspirai, in modo che la polverina bianca entrasse nel naso.
Pulii i residui dal naso, e un senso di sollievo mi invase.
Mi sdraiai e mi addormentai beandomi dell'effetto della droga.
Questa è la mia vita...
Droga.
Alcool.
Lavoro.
Lavoro.
Alcool.
Droga....
SPAZIO AUTRICE.
GRAZIE PER LE RECENSIONI DELLO SCORSO CAPITOLO E TUTTE LE PERSONE CHE HANNO MESSO IN PREFERITE/SEGUITE/RICORDATE LA STORIA...
SPERO CHE VI PIACCIA