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Autore: _Adelaide_    03/08/2014    1 recensioni
8 anni di sfide. 8 anni di vittorie. 8 anni di perdite. 8 anni di amori. 8 anni di odio. 8 anni di hip hop. 8 anni di noi. Adesso potrebbe finire tutto e noi, noi dobbiamo combattere.
Genere: Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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POV GINEVRA


Il silenzio si impadronisce della stanza, nessuno dei due ha coraggio di parlare.
Decido che sia arrivato il momento di rompere il ghiaccio ed esclamo:- Vi ha per caso mangiato la lingua il gatto?-
- Gin, il nostro rapporto di amicizia è finito un anno fa, non puoi pretendere che torniamo ad essere amici!- esclama Carlo
- Perchè avete litigato?- ribadisco la mia domanda
- Perchè sono un coglione!- esclama Mirko con aria pentita
Sto per chiedere altre spiegazioni, ma Carlo mi precede:- E te la fai bastare come risposta!-
- Ha ragione Carlo, è un nostro problema e tu non ti devi intromettere- esclama Mirko
- Va bene, mi arrendo- dico con aria sconfitta.
È davvero difficile farli parlare.
- Io vado- esclama Carlo dopo aver sistemato i vestiti di hip hop nell'armadietto.
Mi da un bacio veloce e se ne va senza salutare. - Martina sta piangendo!- dico a Mirko
- Quando si stancherà, smetterà!- aggiunge lui

POV MIRKO

Butto giù  il mio drink. Il pub è pieno di coppiette troppo sdolcinate che si scambiano tenerezze sui divanetti.

- Cameriere, un altro drink, per favore- urlo mostrandogli il bicchiere vuoto.

Il cameriere mi allunga dopo pochi secondi il decimo drink della serata.

Dopo avere buttato giù in un solo sorso anche l'ultimo drink che mi è stato dato una voce femminile si avvicina a me.

- Ciao bello-

È una ragazza bella, ha dei riccioli biondi che le ricadono sulle spalle  e gli occhi di un azzurro intenso; sono convinto di averla già vista, ma non ricordo dove.

- Ciao bellissima- rispondo

- Sei completamente ubriaco; non mi riconosci?-

- No, ma sei sicuramente un angelo- dico malizioso

- Che ne dici se ti riporto a casa?- mi sussurra sorridendomi

Arriviamo a casa e appena entrati mette una mano dietro la mia testa e mi spinge verso sè, così le nostre bocche si incontrano.

Inizia a spalmarsi addosso a me.

Averla così vicina  mi provoca una brutta sensazione, ma non rinuncerei mai a una sana scopata e poi è così bella.

Mi sfila i pantaloni e le mutande ed impugna in una mano la mia erezione e  fa scivolare  la sua mano per tutta la mia lunghezza facendola irrigidire, continua con questa dolce tortura per alcuni minuti; si china ed inizia ad imprimermi baci sul lembo.

La spingo sul letto e la spoglio; lecco e succhio ogni centimetro del suo prosperoso seno.

Abbandono il seno ed inizio a stuzzicarle  con le dita la sua intimità, dopo pochi minuti inizio a leccarla e stuzzicarla con la lingua.

Allungo la mano sul comodino per prendere il preservativo e me lo infilo in pochi secondi; scivolo dentro di lei con un'unica spinta.

Dopo pochi minuti veniamo entrambi.

Entrambi ci addormentiamo esausti.

È la prima volta che mi sento un verme dopo avere scopato e non riesco a capirne la ragione.

Il suono assordante della sveglia ci sveglia  la mattina seguente.

Non sento più la testa; quanto cazzo ho bevuto ieri sera!?

MI giro nel letto e mi ritrovo lei completamente nuda.

Che cazzo ho combinato? Sono una merda.

- Buongiorno- dice sorridendo

- Buongiorno, un cazzo!- urlo

- Ti rendi conto cosa è successo!?- sbraito fuori di me

- Sì, è stato bellissimo- esclama lei

- Lara, ma sei scema!?- urlo; sto impazzendo.

- Non lo saprà mai!-  dice tranquilla

- Come pensi che io possa continuare a guardare in faccia Carlo, dopo quello che è successo?- urlo furibondo

- Stai tranquillo, non ,..-  

Non riesce a finire la frase che ...

- Mirko, ti devo dare una notizia eccezionale!- urla Carlo, mentre varca la soglia di camera mia senza bussare

Lui e il suo maledetto vizio!

- Carlo, ti posso spiegare- urlo  mentre Carlo se ne va dalla stanza visibilmente arrabbiato.

Mi rivesto velocemente e lo seguo; riesco a fermarlo appena esce dal portone di casa mia.

- Carlo, mi dispiace, ero ubriaco- dico veramente dispiaciuto

- È , o meglio era, la mia donna, non ti bastavano tutte le troie che ti girano intorno!?-

- Lo so, ma ero ubriaco ; lo so  che adesso sei arrabbiato, ma...-  non mi lascia terminare la frase

- Io non sono arrabbiato, sono deluso; tu con me hai chiuso- sbraita queste parole e se ne va.


Drin drin drin

- Maledetta sveglia- urlo incazzato

- Buongiorno Mirko, vedo che sei di buon umore!- esclama la mia piccola sorellina

- La sveglia suona sempre troppo presto!-

- Cosa hai sognato stanotte? Continuavi ad urlare Carlo- dice la piccola.

Ricordo perfettamente il sogno che avevo fatto o meglio l'incubo , ma se glielo dicessi tradirei ulteriormente Carlo e anche se mi da fastidio mentire alla mia piccola, sono costretto a farlo.

- Non mi ricordo- esclamo e vado sotto la doccia.

Mi aspetta una dura giornata, la prima lezione per le nazionali.

POV GINEVRA
- Ragazzi- urla Michele mentre entra in palestra
- Sedetevi; oggi  è l'inizio di una avventura  e - si blocca per pochi secondi  

- Parlare non è il mio forte come sapete, quindi lascio la parola alla mia collega-

La sua collega? Tutti lo guardiamo in modo strano, lui non ha una collega, ma nessuno al tempo di aprire bocca, che dalla porta entra Bianca; Bianca è una nostra vecchia istruttrice che ha abbandonato il gruppo pochi anni fa per realizzare il suo sogno, diventare una ballerina professionista... dimenticavo, è anche mia sorella.

Alla sua vista nella stanza si alza un boato; nessuno si sarebbe mai aspettato il suo ritorno.

- Lo so che sarete sorpresi del mio ritorno-  inizia dicendo - ma tutti prima o poi tornano, dove stavano bene.- dice con sguardo malinconico.

-Ma non sono qui per parlare della mia vita quindi ... Otto anni sono davvero tanti ed è impossibile riuscire a riassumerli con poche parole, ma visto che non avete altri otto anni  da regalarmi per sentirmi parlare cercherò di sintetizzare il più possibile- fa una breve pausa e riprende:-  Sono stati  otto anni di sfide, otto anni di vittorie, otto anni di perdite, otto anni di amori, otto anni di odi, otto anni di voi... di noi e otto anni di hip hop- fa un respiro e ricomincia: - In questi otto anni siete cambiati, cresciuti, molti di voi ormai hanno venticinque anni, altri o meglio altre hanno appena raggiunto la soglia tanto attesa della maggiore età e nonostante tutti i problemi che ci sono stati siete ancora qui, uniti.- 

si ferma per pochi secondi e riprende:- Avete imparato a ballare, a vivere; avete sviluppato un eccellente controllo del vostro corpo e delle vostre emozioni, avete imparato a trasformare la rabbia in energia, adrenalina e tutto questo riesce a darlo solo l' hip hop, perchè l'hip hop è rabbia, amore, sesso, passione, frustrazione, libertà-  

Inizia a piangere e riprende: - Siete arrivati al momento più difficile della vostra carriera le Nazionali, e queste non sono una passeggiata, qui bisogna sanguinare per  farsi notare!-

Tutti iniziamo ad applaudire.

- E brava la Bia, sei riuscita ad emozionare tutto!- esclama Mirko sorridendole

- Zitto, scemo- dice ricambiando il sorriso

- Lei ha fatto tutto questo lungo discorso, ma si è dimenticata di dire la cosa più importante- aggiunge Michele

- E quale sarebbe?- domanda Martina

- Bianca torna a ballare con noi- annuncia felice Michele

- Hai abbandonato il gruppo dei professionisti?- chiedo a mia sorella

- Sì- risponde sorridendo

ANGOLO DELL'AUTRICE

Ciao, spero chela storia vi piaccia, voglio vostre recensioni, anche le critiche sono ben accette... Baci
  
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