L’estate per Gabriella non era mai stato un periodo felice, ogni anno con la fine della scuola sua madre arrivava immancabilmente con la notizia che dovevano trasferirsi. Questa volta però non era stata sua madre a deciderlo, ma lei stessa. Era stata accettata nelle migliori università americane e alla fine aveva scelto Yale, praticamente dall’altra parte del paese…questo voleva dire andare a vivere lì e dimenticarsi di tutto quello che la legava ad Albuquerque o meglio di CHI la legava a quella città.

Qualcuno suonò alla porta…

-“Arrivo”-

strillò Gabriella dalla sua stanza. Si stava preparando per uscire con Troy e gli altri, sarebbe stata una piccola festa tra loro per celebrare la fine della lunga tortura scolastica, ma soprattutto sarebbe stata l’occasione migliore per parlare con Troy e per dirgli la dolorosa verità. Scese le scale di corsa ancora a piedi nudi e spalancò la porta credendo che fosse Taylor, ma appena vide Troy le si spense il sorriso

-“Troy…è successo qualcosa?”-

gli chiese vedendo la sua espressione mogia. Il ragazzo alzò lo sguardo su di lei, era abbattuto, incredulo e anche un po’ rabbioso

-“Dimmi solo perché”-

le impose con la voce incrinata. Gabriella capì subito che doveva aver parlato con Taylor, l’unica che sapeva tutto. Sospirò, fece entrare il ragazzo e dopo aver chiuso la porta si preparò a dire tutto

-“L’estate scorsa qualcosa è cambiato tra noi due, te ne sei accorto anche tu…hai imparato a vedere Sharpay sotto una luce diversa e anche io l’ho fatto con altre persone. Quest’anno mi è servito per capire che la distanza non servirà a rendere migliore il nostro rapporto capisci?”-

Gli spiegò tristemente, ma nonostante tutto era contenta di potersi togliere questo peso dalla coscienza, aveva amato Troy e forse in parte lo amava ancora, ma per tanti motivi aveva capito che quello era il capitolo finale. Il ragazzo annuì e con un cenno la invitò a continuare

-“Io vado a Yale, è lontano da qui, troppo…e Ryan frequenterà anche lui quel college”-

Si fermò un attimo scorgendo un lampo d’odio nello sguardo di Troy appena nominò Ryan

-“Non avercela con lui ti prego, non c’è nulla tra me e lui, ma è vero che ci siamo avvicinati molto. Ho visto la tua espressione quando Sharpay era sparita, ci stavi male e lo capisco…so che tra voi non c’era nulla, ma si è creato un forte legame e lo stesso è tra me e Ryan”-

disse sincera. Il ragazzo rimase in silenzio con i pugni stretti, le nocche erano diventate bianche da quanto stringeva. Gabriella sorrise dispiaciuta e appoggiò la fronte contro quella di Troy…una piccola lacrima le rigò la guancia

-“E quindi non ci sarà più un noi? Non ti vedrò più?”-