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Autore: _Marlee_    03/08/2014    3 recensioni
Marian è tornata e Regina deve far finta di stare bene, per lei, per Henry e per la città. Non può e non vuole mostrarsi debole.
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Regina Mills, Robin Hood
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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Dopo l'ennesima delusione, Regina iniziò a domandarsi se lei fosse destinata ad una vita senza amore e senza lieto fine.. Prima con Daniel che le fu portato via da Cora, poi con Henry e infine con Robin. Sembrava quasi che lei non si meritasse la felicità, come se non facesse per lei. Quella serata le sembrava perfetta, lei, Robin e il piccolo Roland felici per le strade di Storybrooke. Per poi arrivare al solito ristorante scoprendo la dura realtà. Un attimo prima aveva tutto cio che desiderava e un attimo dopo non aveva piu niente, Robin non la vide uscire dal locale, forse perche era troppo impegnato con il ritorno di sua moglie. Regina uscì, era delusa dalla sua vita ed arrabbiata con Emma, che come sua madre sembrava stata fatta solo per portarle via cio che amava. Camminò in fretta anche se i tacchi le rendevano difficile la cosa, era ferita anche dal fatto che lui non sembrò pensarci due volte a correre da lei. Ma Regina non riusciva ad odiarlo, ci provava, davvero, ma era piu forte di lei, non riusciva a non amare quegli occhi azzurri e quel sorriso. Con lui lei si sentiva a casa, con lui lei non aveva bisogno di magie, ne del potere, se lei era con lui tutto era apposto. A metà strada senza neanche accorgersene sentí le lacrime farsi strada non solo nel suo viso ma anche nel suo cuore. Lei odiava quei film dove il ragazzo insegue la ragazza per poi dirle quanto la ama, li odiava, ma avrebbe pagato per sentirsi chiamare da Robin. Arrivò a casa, si tolse quei fastidiosi tacchi, e quel vestitino stretto che quella sera aveva indossato apposta per lui, andò dritta dentro alla doccia perche i suoi capelli, la sua pelle il suo foulard profumavano di lui. E questo la distruggeva. Sotto quell'acqua gelata cercò di lavarsi via tutti i dubbi, le paure e i problemi. Lei amava Robin, lo amava davvero ma amava di piu se stessa, e le era stato insegnato di non fermarsi davanti a niente. Se era stata presa in giro anche dalla polvere fatata, poco importava, avrebbe superato anche quella. Usci dalla doccia e le fu chiaro cosa fare. Avrebbe voluto usare la sua magia nera ma aveva fatto troppi passi avanti per buttare tutto cosi, all'aria. Si sarebbe comportata come sempre, come la Regina Mills che tutti conoscevano, severa e di poche parole. L'avrebbe fatto, si. Ma non quella notte. Quella notte l'Avrebbe passata a piangere su quello scherzo del destino. Non riusciva a crederci. La sua seconda occasione distrutta in pochi secondi. Si mise sul letto. Ancora lacrime che scendevano sulle sue guance, come se le bruciassero la pelle. Non dormí molto quella notte, forse non dormí affatto. La mattina dopo aver preparato la colazione si preparò per andare a lavoro. Aprí la porta e proprio davanti a lei c'era un enorme mazzo di rose rosse con un bigliettino, lei sorrise e le raccolse per poi leggere "My Lady desidero parlarle, le devo delle spiegazioni, stasera alle 8.00 al solito posto" quasi mai lui si rivolgeva a Regina come se fossero ancora nella foresta incantata, ma quando lo faceva Regina si sentiva arrivata e felice con se stessa. Solo poi però, come un flash, le tornò in mente cio che era successo la sera prima da Granny's. Ma non cambio niente, lei continuava ad amarlo, se lui le avesse chiesto scusa lei sarebbe crollata sicuramente tra le sue braccia. E non poteva permetterlo, perche per quanto fosse arrabbiata con Marian, lei era pur sempre la madre di Roland, e lui meritava una famiglia vera. Quella sera si presentò da Granny's all'ora specificata da Robin, poco dopo avverti alle sue spalle il campanellino della porta si voltò e, puntuale come sempre, entrò lui. Lei non poteva far altro che ammirarlo in silenzio, quasi a mente, si avvicinò ed ordinò il solito "sono felice di vederti qui. Lo so che ti devo delle spiegazioni. Ieri sera non me ne hai dato la possibilità, sei scappata" disse lui forse con tono un po accusatorio per i gusti di Regina "Oh adesso sarebbe colpa mia? Sai eri troppo impegnato ad ammirare tua moglie per accorgerti che io me n'ero andata" disse lei riuscendo a seguire il piano che si era montata in testa "Non fare cosi Regina, insomma se fosse comparso Daniel dal nulla mi avresti dimenticato in un secondo" disse lui, ma l'unica cosa che non doveva fare l'aveva appena fatta. Un paragone. "Ahh quindi cosi è stato? Mi hai dimenticata? Bene un altra cosa da aggiungere alla mia lista, e comunque no, non l'avrei fatto" disse Regina con tono seccato e con un vena di gelosia "non ho detto di averti dimenticata, ho detto che.." Cercó di giustificarsi lui "stai zitto Robin, sono solo stata una stupida a fidarmi di un fuori legge”

 

*Il primo capitolo della mia prima FF sugli Outlaw Queen, siate buoni con me, e fatemi sapere cosa ne pensate. Grazie mille:) #oncefamily 

  
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