Crossover
Segui la storia  |       
Autore: Crybaby    09/09/2008    1 recensioni
[Sailor Moon; Dragon Ball; Saint Seya; Naruto]
Il principale avversario di Sailor Moon è tornato, ma questa volta le sue intenzioni vanno ben oltre il desiderio di vendetta. Sette squadre di guerrieri, provenienti da quattro diverse realtà, partono alla volta dei quattro angoli dell'universo nel tentativo di riportare la normalità e sventare l'ultima, definitiva, minaccia di Chaos.
PARTE 1: ANTEFATTO
1-7 Prima parte
8-15 Seconda parte
PARTE 2: LE SETTE SQUADRE
16-28 Ub, Minako, Rock Lee, Tenten, Ami, Kiba & Akamaru
29-40 Gaara, Haruka, Shiriu, Shino, Temari & Mister Satan
41-50 Makoto, Shun, Michiru, Hotaru, Choji & Ino
51-61 Setsuna, Kankuro, Hinata, Goten, Pan & Naruto
62-75 Shikamaru, Rei, Hyoga, Shaina, Trunks & Usagi
76-83 Gohan, Ikki, Sakura, Videl, Neji & Seya
84-88 Vegeta & Bulma
PARTE 3: TUTTI CONTRO CHAOS
89-103 La Città
104-115 La Fortezza
116-119 Resa dei conti finale
PARTE 4(cap. 120): EPILOGO
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Row Lef Non E’ Più’ L’Anagramma Di Flower

-Fra qualche minuto atterreremo sul pianeta dove si trova il nostro nemico. Computer, dacci qualche informazione.
-CON PIACERE, CARO PILOTA! IL PIANETA IN QUESTIONE SI CHIAMA ROW LEF, E’ CARATTERIZZATO DA UN CLIMA PRIMAVERILE E DA UNA VEGETAZIONE RIGOGLIOSA…
-Al tempo! Non è che poi si tratta di un altro animale succhia vita?
-CERTO CHE NO! DICEVO, VEGETAZIONE RIGOGLIOSA, CLIMA PRIMAVERILE, ARIA COMODAMENTE RESPIRABILE ED E’ ABITATO DA GENTE PACIFICA, CORDIALE E IN PERFETTA SALUTE!
-Perfetto.

La navicella atterrò senza problemi. Minako, leader a tutti gli effetti del gruppo, uscì per prima, seguita a ruota dagli altri.
-Aaah, che bello tornare all’aria aperta!
-Non vedevo l’ora di sgranchirmi le gambe!
-Avanti Row Lef, accoglici come sai fare tu!

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

-MA…
-…CHE…
-…SCHIFO!
I sei ripiombarono dentro, cercando di reprimere conati di vomito. Il pianeta in questione si mostrava tutto il contrario di come il computer l’aveva descritto: aria malsana, vegetazione morta, odore nauseabondo, pantani dappertutto.
-Sto per rimettere…
-Minako ti prego vai fuori!
-Fuori no, mi viene da rimettere…
-Così non andiamo da nessuna parte. Qualche idea, Ami?
-Certo, spostatevi un attimo dall’uscita. MERCURY ACQUA RHAPSODY!
Un potentissimo getto d’acqua sprigionato dalle mani di Sailor Mercury inondò il paesaggio circostante, andando a formare una sorta di zona franca nella quale l’aria fetida non poteva entrare.
-Bel colpo Ami! Ora possiamo uscire!
-Nessuno va da nessuna parte. Bisogna rimanere uniti e pensare a un modo per sconfiggere Ryan Shenron.
-Dici che le paludi il clima pestilenziale e tutto il resto sono opera sua?
-Ripensando a quello che ha detto Pan riguardo ai draghi sì. Ub, tu riesci a sentirne l’aura?
-Purtroppo no. Quello che sento è di gran lunga peggiore.
-Di che parli?
-I draghi malvagi, prima di tutte le loro abilità, hanno il potere di diffondere energia negativa a macchia d’olio e di mescolarsi ad essa.
-In parole povere, è come se Ryan fosse dappertutto, giusto?
-Esatto.
-E ora che si fa? Se non sappiamo dov’è il drago, come possiamo sconfiggerlo?
-In questo caso il fiuto non ci può aiutare, gli odori (e che odori!) qui si mischiano l’uno con l’altro e si rischia di impazzire!
-Chiediamo l’aiuto del computer?
-Ma neanche per sogno! L’avete sentito prima, dice tutto il contrario di quello che vogliamo sapere: aria respirabile, clima primaverile, gente in perfetta salute…
-Giusto! La gente! Se ci sono abitanti in questo pianeta, sicuramente sapranno qualcosa in più sul drago!
-Percepisco diverse piccole aure poco lontano da qui…
-Perfetto. Attraverseremo l’aria mefitica grazie al mio Sabao Spray. Statemi tutti dietro, e che nessuno osi staccarsi dal gruppo!

Pochi minuti più tardi il gruppo, stando sempre attento a non uscire dalla nebbia di Sailor Mercury e seguendo le indicazioni di Ub, raggiunse una cittadina. Le conseguenze delle azioni di Ryan lasciavano solo immaginare quanto fossero splendenti e allegre le varie costruzioni in pietra, legno e un altro materiale sconosciuto simile al rame. Le strade erano pure rivestite di quella materia rossiccia, e qua e là era possibile vedere quel che restava di alberi, aiole e fontane. Sopra tutte spiccava un macchinario di pietra, alto circa quindici metri, costituito di ingranaggi e tubi, dai quali si presumeva dovesse fuoriuscire dell’acqua, sostituita invece da una fanghiglia viscida.
-Che brutto scenario- commentò Kiba.
-Concordo- aggiunse Lee -Ub, sei sicuro di aver sentito delle presenze? Questo posto è deserto.
-Ci sono, ci sono. Probabilmente sono tutti rintanati nelle loro case. Che dici Ami, andiamo a presentarci… Ami?
La ragazza era rimasta incantata di fronte al macchinario. Ub le si avvicinò.
-Ami, a che stai pensando?
-Questo doveva essere il dispensatore di acqua della città, da cui gli abitanti potevano dissetarsi o portarne un po’ nelle loro case. Se c’è un modo per farsi amici gli abitanti del luogo è quello di ripararlo.
-E come?
-Lascia fare a me.
Ami prese ad analizzare a fondo il macchinario con il visore, alla stessa maniera con la quale cercava il punto debole dei mostri che aveva affrontato.
-Trovato. SHINE, ACQUA ILLUSION!
L’attacco di Sailor Mercury andò a concentrarsi in uno degli ingranaggi posti poco sotto la cima della costruzione. Qualche istante dopo, la macchina cominciò a muoversi, espellendo gi ultimi residui di fanghiglia e riprendendo a sgorgare la più incontaminata acqua mai vista.
-Avete appena visto Ami, l’idraulico del Silver Millennium!
-Minako, ma smettila!
-Dite che ora saremo ben accetti?
-Ora lo sapremo.
Rock Lee indicò una finestra aperta di una delle case, alla quale stava affacciata una bambina dai capelli bianchi simili a lana e la pelle rossa. Non appena vide quel che stava succedendo, la bimba cominciò ad urlare a squarciagola.
-Mamma, vieni a vedere! Funziona! Funziona di nuovo!
Le grida della piccola attirarono ben presto l’attenzione degli altri abitanti del posto: uomini, donne e bambini dalla pelle rossa si affacciavano prima timidamente poi con maggiore entusiasmo dalle finestre e dalle porte e si riversavano in strada.
-Vengono verso di noi…
-Ma è ovvio, ci vorranno ringraziare! Venite, non abbiate paura! Io, la splendida Sailor Venus, e i miei amici siamo venuti per riportare la pace e la normalità sul vostro splendido pianeta!
Minako rimase in piedi, ad occhi chiusi e con le braccia spalancate aspettando come un ebete l’abbraccio della folla.
-Minako…
-Non adesso Kiba, non vedi che c’è una folla pronta ad adorarmi?
-La folla adorante è appena passata, girati.
Alle spalle della ragazza la folla adorante aveva preso una Ami più imbarazzata che mai, l’aveva sollevata sopra le teste e la stava portando in trionfo come una salvatrice.
-Ami, si era detto di farceli amici, non di essere trattati come dei!
-Ma se un attimo fa hai detto… oh, lasciamo perdere. Vieni Akamaru, cerchiamo di non perderla di vista.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: Crybaby