Capitolo 3 : Tornare a vivere

Gaara non dormì tutta la notte. Pensava ad Hinata e alle poche parole che gli aveva detto. Era ancora presto, così decise di andare a fare una corsa per schiarirsi le idee così s’infilo la tuta e uscì.

Cominciò a correre, l’aria gelida della mattina gi entrava nei polmoni. Solo al pensiero che tra cinque giorni sarebbe stato Natale gli faceva ripensare ancora una volta a Matsuri e all’ ultimo Natale che passarono insieme.

Lei gli regalò una sciarpa che dopo la sua morte bruciò, aveva capito che era stato un incidente, e che i giudici ebbero ritenuto che in quel momento era incapace di intendere e di volere, ma decise che per andare avanti avrebbe dovuto sbarazzarsi di tutti gli oggetti che in qualche modo la legavano ancora a lui, ma purtroppo i ricordi non si possono cancellare , i ricordi rimangono.

-Ciao Gaara !- quella era una voce familiare, si girò e trovò Hinata. Quella mattinata quando lo vide passare si fece forza e lo chiamò. Il suo sguardo serio e di ghiaccio la impauriva un po’ ma voleva comunque provare a parlarci . Il rosso rallentò così che Hinata potesse affiancarlo .

-Ciao Hinata- gli disse cordiale .

I due corsero per una mezz’ora senza proferire parola così la Hyuga ruppe il ghiaccio

-Piace correre anche a te ?-

-Lo faccio per sfogarmi, oppure quando non riesco a dormire – disse serio il ragazzo

-Oggi qual è delle due ?- chiese lei

- Tutte e due –

La ragazza rimase in silenzio, eppure non capiva : cosa nascondeva sotto quella maschera di serietà? Mai un sorriso ,avrebbe voluto vedere un sorriso, vederlo felice come tutti gli altri ragazzi, ma capiva che c’era qualcosa che lo turbava.

-Fermiamoci due secondi- disse il ragazzo mettendo le mani sulle ginocchia piegate . La ragazza lo superò di qualche passo Era a testa in giù, così Hinata alzò lo sguardo verso Gaara e la sua nuca che la Hyuga valutò tremendamente sexy. A quel pensiero arrossì . Non aveva mai pensato a queste cose o meglio non e che usava questi aggettivi , era all’oscuro da tutto quel mondo del desiderato ma proibito non ostante avesse 17 anni (a breve 18) e avesse avuto solo due ragazzi .

“è un apprezzamento, ci può stare” pensò lei “ basta che non lo dico ad alta voce”.

Lo sguardo di Gaara si alzò ancora affaticato e Hinata come scottata si girò di spalle . Gaara osservò il corpo della ragazza : vide le gambe lunghe e affusolate ,si soffermò cinque secondi sul suo fondo schiena (per non fare la stessa fine di Kankuro ) e poi noto la schiena e i capelli legati in un altro chignon impreciso.
Non capiva perché ma in quel momento voleva averla stretta a se . Proprio lui si era dovuto innamorare della creatura più bella che aveva visto dopo due anni bui di sofferenza. Necessitava un contatto, anche il più banale per confermare il suo innamoramento precoce .

-Mi fa male la milza- disse ancora affaticato, d’istinto la ragazza si girò e andò verso lui che si alzò e mise le mani sui fianchi . Hinata mise la mano sul petto del ragazzo arrossendo

-Questo è perché non respiri regolarmente mentre corri- appena Hinata toccò il suo petto, un brivido attraversò la schiena di Gaara e sbarrò gli occhi , Hinata ritrasse la mano pensando di aver fatto qualcosa di male. In realtà il ragazzo costato che non era una cotta, non ne era innamorato , la desiderava. In così poco tempo ma lo sentiva, voleva che fosse sua di nessun altro .

“è completamente illogico” pensò “Ma d’altronde, cosa c’è di logico in amore?” i due si guardarono minuti interi . Gaara notò che Hinata aveva indietreggiato di qualche passo , così si avvicinò alla ragazza, la guardò e gli sciolse i capelli d’istinto. La ragazza arrossì , sentiva che forse il cuore sarebbe scoppiato .

-Perché l’hai fatto?- chiese lei

Il ragazzo rimase in silenzio e la guardava , voleva dirglielo , era una persona abbastanza diretta su queste cose , ma non poteva, non con lei così puramente ingenua

-Volevo vederti con i capelli sciolti- inventò lui abbassando lo sguardo ,poi i due a fatica si salutarono e si diedero appuntamento a scuola.

Kankuro quella notte aveva sognato, ma non aveva sognato sogni d’oro, bensì incubi ! Ripensò allo schiaffo ricevuto da TenTen ci aveva pensato molto,e il male che ancora sentiva alla guancia era testimone. Come poteva una ragazza del genere fargli un effetto del genere? Eppure l’aveva notata , era carina e gentile con tutti meno che con lui

-Ma loro non avevano accennato a suo bel fondo schiena – pensò ad alta voce alzandosi dal letto .Eh si Kankuro ! Questa è stata la tua rovina : accennare al suo bel fondo schiena come se non esistesse altro !Mentre in realtà quel pomeriggio non aveva visto solo l’aspetto fisico, poi pensò alla bella Hana a quando l’avrebbe rivista.

Hinata era in bagno a farsi una doccia , le bruciavano i polsi sotto l’acqua e piangeva. Quei polsi erano pieni di tagli e piangeva non per il dolore delle ferite ma per la ragione che l’aveva spinta a tagliarsi: la madre. Quella madre che non c’era più per via di uno stupido tumore, che aveva lasciato lei e sua sorella più piccola di due anni Hanabi da sole con il loro papà Hiashi.
Hiashi le amava le proprie figlie più della sua stessa vita, avrebbe dato qualsiasi cosa per vederle felici. Per questo Hinata nascondeva i tagli sotto fasce, polizini o giacconi ,l’unica a sapere di questi i tagli era la sorella che cercava, invano di farla ragionare, ma Hinata si tagliava lo stesso , anche se tranquillizzava la sorella. Si mise la divisa e il suo ormai abituale polsino, quando Hanabi entrò in camera già pronta.
Era cresciuta, ora era una liceale da ben due anni e aveva una bella, e inguaribile cotta per uno dei compagni di classe di Hinata: Sasuke Uchiha. Tutte le ragazze del liceo gli sbavavano dietro,perfino Sakura che alla fine di dure lotte con Ino si accaparrò il ragazzo. Hanabi era diversa. Lei non le sopportava , lo guardava da lontano in religioso silenzio ammirandolo non solo per la sua bellezza. Poi all’inizio di quest’anno si dichiarò.

Flashback
Aveva preso da parte Sasuke, non era timida era determinata come una tigre.

-Sasuke, io sono innamorata di te- disse diretta Hanabi, il ragazzo la scrutò con uno sguardo dolce , lei proseguì

-Io non sono come le cagnette che ti girano attorno , anche se ho saputo che tu e Sakura, ecco state insieme e lei e una di quelle ..-

-Cagnette?- chiese Sasuke con lo stesso sguardo

-Beh si ! Ti sbavava attorno ! Adesso mi prenderai per una pazza e sicuramente tra qualche ora ripenserai a questa scena ridendo ma io non sono come loro: io sono una donna vera e non mi interessa se tu starai con lei: Io ti amo, e ti amerò per sempre-
Sasuke rise ,lei abbassò la testa. Aveva sbagliato, d’altronde non poteva aspettarsi che capisse, invece il ragazzo si avvicinò a lei.

-Hanabi…- avvicinò il suo viso all’orecchio della ragazza –Grazie – Mormorò – Hai avuto fegato nel dirmelo, molte “cagnette” inclusa Sakura non l’hanno mai fatto. Te lo riconosco, sei una donna nell’animo- Hanabi sorrise – peccato per i due anni di differenza, altrimenti avrei pensato volentieri a te ,perché anche io l’anno scorso ti guardavo in religioso silenzio-
La ragazza sbarrò gli occhi , poi Sasuke si avvicinò alla bocca della ragazza e gli diede un bacio rapido.

-Questo deve rimanere un segreto, mi raccomando- gli fece l’occhiolino e se ne andò.
Fine Flashback

Hanabi ripensava spesso a quella scena. Senza volerlo quello fu il suo primo bacio. Sentire le loro labbra che si univano era stato magico anche se era durato solo due secondi. Avvolte quando i loro sguardi si incontravano nei corridoi si sorridevano e Hanabi una volta sola controllava il battito cardiaco ( vizio anche di Hinata) e si dava uno schiaffetto per vedere se era tutto vero. Ne era diventata pazza.

Gaara era in classe, e con grande sorpresa scoprì che il suo professore di letteratura straniera era lo stesso di Kankuro: Kakashi Hatake. Anche quel uomo (come Sasuke) faceva strage tra le alunne. Trenta anni, single con una sola relazione importante alle spalle, di bell’aspetto non poteva non essere notato dalle alunne. Viceversa gli alunni lo reputavano un eccentrico e buffo professore. Oggi l’Hatake doveva spiegare un’opera di Shakespere.

-Allora, chi sa dirmi qualcosa su Romeo e Giulietta ?- chiese il professore appoggiandosi allo stipite della porta , incrociando le braccia al petto.Silenzio di Tomba.

-Avanti,è l’opera più famosa di Shakespere, avrei potuto capire Otello..- disse poi, ma ormai scoraggiato cominciò a scrutare qualche faccia, la prima fu quella di Hinata

“Hinata sa la risposta , ma ha paura di dirla” pensò ,poi si poso su Shikamaru all’ultimo banco

“Shikamaru? Figuriamoci. La settimana scorsa non sapeva niente su Oscar Wilde non oso immaginare su Shakespere” allora gli cadde l’occhio proprio su Gaara

-Gaara e Sasuke..- poi lo sguardo si poso anche su Naruto che era disattento –E Naruto..- il ragazzo si irrigidì di colpo – anzi, facciamo solo Naruto- il biondo sbottò

-Come? Perché solo io ?-

-Perché ho voglia di interrogarti, chi me lo vieta ?- sorrise beffardo sotto la maschera

-Ma lei sta spiegando !- disse contrariato
-Voglio sapere quanto sei acculturato su Romeo e Giulietta -

Il ragazzo deglutii , passarono 5 minuti buoni e l’Hatake si accorse che non sapeva assolutamente niente , poi i ragazzi scamparono un’interrogazione , furono salvati dal suono della campanella.

Allora!! Ecco qua il terzo capitolo , abbastanza lungo anche questo. Che ve ne pare? Oh ecco un altro triangolo : Hanabi – Sasuke – Sakura e vi dico subito che questo triangolo avrà purtroppo vita breveL chi rimarrà scottato?In più abbiamo visto Hanabi , ho deciso di farle assumere un carattere mooolto battagliero vedrete poi più in là cosa succederà …. Poi Gaara e Hinata ,lo scheletro di Matsuri che ricompare nella mente di Gaara e il passato di Hinata molto doloroso, ma al contrario di molte fan fiction in cui Hiashi è il cattivo della situazione , ho voluto metterlo dalla parte di Hinata , chi non abbiamo visto ancora è Neji ,scoprirete il perché più in là J. Mi sono dimenticata la volta scorsa ma : GRAZIE PER LE RECENSIONI E LE LETTURE SILENZIOSE ! JVeramente grazie ho visto che il prologo è arrivato a 134 visualizzazioni , un enormità . E che dire aspetto le vostre opinioni e alla prossima ! ( Ps: da domani fino a Lunedi non potrò postare quindi chi segue la storia non si preoccupi non scomparirò ;))