Dopo aver letto la frase nella cenere, Draco, decise che doveva andare a cercarla, anche perché, dovevano ancora risolvere quello spiacevole inconveniente della maledizione, dopo un po', il biondo si accorse che la compagna era ancora nella sua tenda, poiché non si era ancora vista in giro, decise di aspettarla la fuori e dopo una buona mezzora, qualcuno uscì dalla tenda, ma chiunque fosse, non era di certo la Serpeverde che cercava, un ragazzo dai capelli color della cenere era uscito dalla tenda, così a Draco sorse un dubbio.

Draco:scusami, ciao, senti una domanda, per caso in quella tenda c'è Hermione Granger?

Il Corvonero piuttosto stonato assimilò la domanda molto lentamente poi gli rispose: No c'è solo una Tassorosso in tenda

e di certo non è Figa come la Granger!

A Draco parti un cazzotto sul viso del ragazzo Corvonero a cui levò quella espressione depravata.

Poi decise di andare verso il lago lasciando il ragazzo steso a terra.

Finalmente la trovò, Hermione era seduta con le ginocchia ripiegate sullo stomaco e su di esse aveva stretto le braccia, evidentemente aveva freddo erano pressapoco le 6:00 e il sole non si era ancora inalzato sulle loro teste,così Draco si levò nuovamente il giubbotto e posò sulle sue spalle sorprendendola con il suo arrivo.

Hermione:Ciao.

Draco:Ciao Hermione. Fece sottolineando il suo nome.

Hermione:Dimmi Draco... Fece lei calcando con più intensità di lui il nome.

Hermione:... cosa ti porta da queste parti?

Draco:tu...o meglio il tuo problema dobbiamo cercare una soluzione al più presto possibile, allora per prima cosa dammi le sigarette come ti ho detto dobbiamo toglierti il vizio.

Hermione:va bene te le darò ma prima fumiamone un ultima.

Draco:va bene...eh fumiamone?

Hermione:si dai fai anche tu un tiro!

Hermione la accese, fece un tiro e la porse a Draco, lui la afferrò e la mise in bocca.

Draco:eh,eh,eh cavolo com'è forte!

Hermione lo guardò e scoppiò a ridere come aveva fatto la notte prima, Draco pensò che fosse davvero bella quando rideva ma poi scosse la testa e tornò a pensare al motivo per cui rideva, sbagliava o lo stava prendendo in giro?

Draco:cos'hai da ridere Granger, è normale che io tossisca non avevo mai fumato prima.

Hermione continuava a ridere imperterrita, ora non era più seduta ma si rotolava addirittura sull'era per il mal di pancia, come se lui non avesse aperto bocca, allora Draco decise di intervenire, prese Hermione per le braccia e le bloccò per terra ritrovandosi catapultato sopra di lei con due occhi color del miele a fissarlo e proprio mentre stava per rimproverarla Hermione si morse un labbro come pentita, ma ancora sorridente, questo scaturì nel Grifone un brivido lungo la schiena , che lo distrasse da ciò che faceva facendoli lasciare le braccia di Hermione e rimettere seduto sulle ginocchia.

A un tratto però Hermione si avvicinò a lui e il giovane Malfoy non riuscì a capire che cosa successe finché Hermione non gli afferrò un mano e disse...

Hermione: Draco tu sanguini che hai fatto?

Draco si sentì in trappola non poteva dire a Hermione che aveva picchiato un ragazzo per lei ma neanche mentirli questo avrebbe compromesso la maledizione facendo peggiorare le condizioni del tatoo di Hermione (Hermione non aveva detto un sacco di cose a Draco ma lui aveva nascosto tante di quelle cose sulla maledizione alla Serpeverde!), decise che non avrebbe che procurato più fiducia dire la verità.

Così Draco un po' rosso in viso disse...

Draco:beh un ragazzo è uscito fuori dalla tua tenda, io gli ho chiesto se eri dentro e lui ha detto che dentro la tenda c'era solo una Tassorosso e che di certo non era Figa come te, così i non ci ho capito più nulla e gli ho tirato un pugno.

Hermione lo guardò seria come se fosse estremamente arrabbiata, poi abbassò il viso, prese la bacchetta e fasciò la mano, alzò il viso nuovamente e vide che Draco la guardava speranzoso, lei gli sorrise lo abbracciò e gli diede un bacio sulla bocca, Draco rimase paralizzato per un po.

Hermione: ehi su riprenditi, non ti ci abituare era solo per ringraziarti non farti strane idee.

Draco scosse la testa come ormai era suo solito fare per riprendersi da certi shock, si mise a ridere e disse.

Draco:A proposito perché ridevi prima?

Hermione lo guardò di sottecchi e li sorrise come per ammettere la sua colpevolezza.

Draco: ti do io un motivo per ridere.

Il ragazzo si avvicinò lentamente a lei e incominciò a farle il solletico, Hermione rise fino a farsi venire il mal di pancia, poi dopo un po' si stesero sull'erba per godersi la frescura e infine decisero di andare a mangiare un boccone prima di partire per la lezione della giornata.