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Autore: StylesLoveU64    05/08/2014    7 recensioni
STORIA IN FASE DI REVISIONE. LA STO RISCRIVENDO.
*Tratto dalla storia*
"Che cazzo hai?
Che cazzo c'avete tutti? Tutti scappano, se ne vanno, mi abbandonano. Cambiano, mi odiano.
Sono così fottutamente sbagliata? Tutti attorno a me fuggono, mi amano e poi mi lasciano sola, con l'amaro in bocca e mille domande.
Io non so più cos'ho. Nessuno mi spiega. Sono solo sbagliata" dico in lacrime. Io lo sapevo, sapevo che avrei dovuto ignorarlo, sapevo che sarei esplosa e l'ultimo che volevo e farmi vedere così da lui.
"Ti sbagli..." cerca di dire ma lo interrompo.
"No, io non sbaglio, io lo so benissimo, mi hai aiutata nel momento di difficoltà adesso sto bene, per modo di dire sto bene, e mi tratti una merda Harry... Perchè?! Voglio solo capire il perchè" dico ormai stanca.
"Vuoi sapere perchè?! Perchè ho paura... ho paura di quello che mi stai facendo. Quello che faccio per te o provo quando sto con te non l'ho mai sentito con nessuna e questo mi fa paura Tess. Ho una fottuta paura di soffrire e sai perchè?! Perchè credo di amarti"
STORIA
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Tessa’s POV


*una settimana dopo*


È passata una settimana da quando sono stata rimessa dall’ospedale e so bene.
Grazie alle fasciature, che ancora porto a causa de tagli troppo profondi, non posso tagliarmi.
Questa cosa mi sta sia aiutando, perché devo uscirne, ma è più forte di me, d’altra parte, invece, mi sta distruggendo, ultimamente, il mio bisogno di tagliarmi si sta intensificando.
Perché?
Perché un’altra persona che mi aveva fatto quella stupidissima promessa, la quale io credo sempre, si è volatilizzato.
Puff… scomparso.
Lo vedo pochissime volte.
A scuola abbiamo pochissime lezioni in comune, ma lui mi ignora, per il resto fa così anche in mensa…
Non capisco, sul serio non capisco cosa gli ho fatto!
Mi aveva detto che sarebbe stato diverso, che mi avrebbe aiutato a superare tutto, a lasciare quella lametta, ma io adesso mi sento solo peggio.
Non capisco perché ci sia rimasta così male se me lo aspettavo…
Forse perché nel profondo speravo che le sue parole fossero vere e perché provo qualcosa per lui.
Come l’ho capito ?
Semplice!
Mi manca…
Mi manca parlarci, mi mancano i suoi baci dati alla sprovvista, mi manca la sua preoccupazione nei miei confronti.
E poi fa tanto quando lo vedo in compagnia delle sue puttane che vorrei rinchiudermi in bagno e piangerci su per tutto il resto dell’orario scolastico.
Amber lo sa…
Anche lei non riesce a spiegarsi perché i ragazzi ora ci ignorino come se noi non fossimo mai esisitite.
In realtà quelli che ci ignorano sono Harry e Zayn.
Liam, Louis e Naill ogni tanto si fermano a parlare con noi.
Io ho legato molto con Louis e Liam, con Niall invece stiamo cercando di riallacciare i rapporti.
E io continuo a stare male… a morire dentro.
Da quando Harry fa finta che io non esista sento un dolore nel petto e una costante voglia di piangere.
Io devo parlare con lui… ho bisogno di spiegazioni.
Accetto anche che mi dica che mi ha mentito per tutto il tempo, ma almeno voglio saperlo.
Lascio i miei pensieri e chiudo la cerniera dello zaino.
Scendo faccio colazione e esco fuori la porta per aspettare Amber e nel frattempo fumo una sigaretta.
La estraggo dal pacchetto, la porto tra le labbra e poi l’accendo con il mio accendino blu.
Riposo l’accendino e aspiro la nicotina.
Mi guardo intorno.
Vedo la casa di Styles… rimango ad osservarla.
La macchina è ancora lì, parcheggiata quindi tra poco uscirà per andare a scuola.
E infatti dopo circa 5 minuti eccolo lì.
Chiude la porta a chiave, una volta finito le ripone nella tasca posteriore dei pantaloni e si gira.
Il suo sguardo incontra il mio e, in un millesimo di secondo, il cuore sembra voglia uscirmi dal pettoe ho una gran voglia di andare lì tirargli pugni, urlargli contro che è dolo un bastardo, bugiardo e stronzo.
Ora come ora lo picchierei, ma se mi allungasse le braccia sono sicura che piangerei.
Restiamo per un po’ a guardarci negli occhi, io sto cercando di mantenere il mio sguardo freddo, ma se continua a guardarmi così…
Distoglie lo sguardo e si avvicina alla macchia e in men che non si dica è partito… e con lui un pezzo di me.
Che rottura di coglioni! L’amore fa schifo.
Tutti dicono che l’amo è unico, bellissimo ecc…
Sì, quando è ricambiato!
Ma quando il ragazzo che credi di amare ti ha ferito nel peggiore dei modi altro che farfalle nello stomaco, datemi un insetticida!
“Come qui fuori ?” chiede Amber appena si avvicina.
“Ti stavo aspettando e ne ho approfittato per fumarmi una sigaretta..”
“Ehi cos’è quello sguardo triste?” chiede.
“Andiamo ti racconto strada facendo”
Iniziamo a camminare e io le spiego quello che è appena successo con Harry.
“Devi parlare con lui, Tess! Non può fare così e poi quando tu stavi male lui mi disse che di te gli importava e anche tanto, deve esserci qualcosa sotto”
“Gli parlerò, ma credo abbia mentito per tutto il tempo, se tiene davvero ad una persona non sparisci così, sena nemmeno una spiegazione”
Amber annuisce in accordo e cambiamo argomento.
Una volta arrivate a scuola posiamo i libri negli armadietti e andiamo in classe.
Le prime due ore passano in fretta, il prof non ha fatto altro che blaterare, quindi…
All’ intervallo andiamo in mensa, e ci posizioniamo, di proposito, ad un tavolo indietro a quello di Harry e gli altri.
Ci sono anche le puttane che continuano a sedurlo.
“Oddio guardala! Guardala com’è patetica. Che puttana! Non la sopporto proprio” dico fissando come cerca di fare la sensuale.
“E tu guardati come sei gelosa!” afferma ridacchiando.
“Io… io non sono gelosa! Mi danno s-solo fastidio i suoi comportamenti del cazzo, si!” dico cercando di convincere più me stessa che lei, infatti cerca di trattenere una risata e io l fulmino con lo sguardo per poi tornare a fissare la situazione.
“Adesso basta! Io devo parlare con lui!” dico convinta e mando la mia timidezza a puttane.
Mi alzo dal tavolo  e senza dirgli niente lo prendo per un braccio, lo faccio alzare e lo trascino nella prima aula vuota che trovo.
Mi ci butto dentro con lui e chiudo la porta.
Mi giro e vedo che ha un’espressione confusa, mi guarda come se fossi una pazza.
“Guarda è inutile che mi guardi in quel modo sappiamo benissimo entrambi perché sei qui” dico duramente.
“Io…”
“Tu cosa, Harry? Tu cosa?! Tu sei solo un bugiardo… mi hai mentito per tutto questo tempo. Avevi detto che mi avresti aiutata, che volevi essere mio amico, che ti importava di me… vedo! Vedo come ti importa di me” mi fermo prendo un sospiro “Che cazzo hai?
Che cazzo avete tutti. Tutti scappano, se n vanno, mi abbandonano. Cambiano, mi odiano.
Sono così fottutamente sbagliata? Tutti attorno a me fuggono, mi amano e poi mi lasciano da sola, con l’amaro in bocca e mille domande.
Io non so più cos’ho nessuno mi spiega, sono solo sbagliata” dico in lacrime. Io lo sapevo, sapevo che avrei dovuto solamente ignorarlo, sapevo che sarei esplosa e l’ultimo che voglio e farmi vedere così da lui.
“Ti sbagli…” cerca di dire, ma lo interrompo.
“No, io non sbaglio, io lo so benissimo, mi hai aiutata nel momento di difficoltà adesso sto bene, per modo di dire sto bene, e mi tratti una merda Harry… Perché ?! Voglio solo capire il perché” dico ormai stanca.
“Vuoi sapere perché?! Perché ho paura… Ho paura di quello che mi stai facendo. Quello che faccio per te o provo quando sto con te non l’ho mai sentito con nessuna e questo mi fa paura Tess. Ho una fottuta paura di soffrire e sai perché ? Perché credo di amarti!” dice queste parole mentre mi guarda negli occhi.
Mi sento svenire… mi ha detto che mi ama.
No, non è possibile, chi si innamorerebbe mai di un disastro come me ?
Nessuno! Né tantomeno Harry.
“Stai mentendo…” dico tra i singhiozzi.
“No, non sto mentendo”
“Sì, stai mentendo altrimenti non mi avresti mai ignorata in questo modo” cerco di asciugare le mie lacrime, ma lui si avvicina e le asciuga lui con il suo pollice mentre mi guarda negli occhi.
Ricambio il suo sguardo, cercando di capire cos’ha in mente.
“Mi sono allontanato perché…. Perché ho paura” dice appoggiando la sua fronte sulla mia e sospira.
“Baciami” sussurro.
Lui non se lo fa ripetere due volte che azzera la poca distanza tra di noi.
Si fionda sulle mie labbra e io schiudo la bocca per dare accesso alla sua lingua che, vogliosa, cerca mia.
Porto le mani fra i suoi ricci mentre lui mi stringe a se.
Sposta le mani sulle mie gambe e fa in modo di farmele allacciare intorno al suo bacino.
Si sposta verso la cattedra e mi ci fa sedere sopra.
Continuiamo a baciarci con foga, quando ad un certo punto suona la campanella.
Ci stacchiamo per prendere fiato e sentiamo la voce di un professore, subito scendo dalla cattedra e usciamo di corsa.
In lontananza vedo Amber che ci guarda e capisco che devo andare da lei.
“Io e te dobbiamo ancora finire di parlare, adesso devo andare” dico frettolosa e senza aspettare una sua risposta corro da Amber.
“Allora ?”
“Allora… allora mi ha detto che si è allontanato perché mi ama e ha paura di soffrire e, non so quando, dobbiamo continuare a parlare.”  dico con un sorrisone stampato in viso.
“Per questo che un sorrisone che va da un orecchio all’altro?” chiede e io annuisco.
“Sono contenta per te” afferma felice.
Andiamo nelle nostre classi e le altre tre ore volano con Amber che quasi si addormenta sul tavolo ed io che continuo a pensare alle parole di Harry.
E se mi sta mentendo di nuovo?
*Non credo*
Come fai ad esserne così sicura ?
*Perché io so se quando una persona che parla con te mente, e lui non mentiva*
Sarà, ma a me il dubbio rimane…
*Lasciati andare una volta tanto. Non stare a ripensarci per ore, vivi l’attimo e quello che ti succede oggi, so che può far male mettersi in una relazione, ma se non rischi non saprai mai com’è sarebbe andata*
Hai ragione… è solo che se anche lui non avesse fatto altro che mentirmi io non so cosa farei.
Una volta finite le lezioni mi dirigo verso casa.
Pranzo e vado in camera mia a fare i compiti per domani.
Dopo aver finito tutti gli esercizi, mi butto sul letto per riposarmi, ma la vibrazione del cellulare mi distrae, lo afferro e rispondo senza neanche vedere di chi si tratti.
“Pronto ?” rispondo.
“Ehi Tessa, sono io Harry, ti va di venire a fare una passeggiata, hai detto che dobbiamo parlare e ci tengo a chiarire”
“D’accordo! A che ora ?”
“Inizia a scendere, sto arrivando” e riattacca.
Sta arrivando ?
Ma io non so se sono presentabile!
Salto giù dal letto e corro in bagno per vedermi allo specchio.
Mi aggiusto un po’ il trucco, mentre per quanto riguarda i vestiti, sono decente.
Un jeans stretto e una maglietta a maniche lunghe.
Mi riempio di profumo, afferro il telefono e corro giù per le scale.
“Mamma vado a fare un giro con un amico, ci vediamo più tardi” grido mentre apro la porta, ritrovandomi Harry col pugno alzato.
“Stavo giusto per bussare” sorride.
“Già… vedo. Andiamo!” chiudo la porta e iniziamo a camminare.
Nessuno dei due parla e questo silenzio è imbarazzante.
Ad un certo punto lui decide di rompere il silenzio.
“Quello che ti ho detto oggi a scuola, era la verità”
“Lo sai che a me riesce difficile crederlo…” dico abbassando lo sguardo sulle mie vans.
“Perché ? Tutto quello che ti ho detto da quando sei entrata nella mia vita era tutto vero” dice fermandosi. Mi fermo e mi giro.
“Andiamo! Non è possibile! Chi mai si innamorerebbe di me ? I ragazzi come te non si innamorano di ragazze come me… nessuno potrebbe innamorarsi di me! I ragazzi si innamorano delle tipe esperte, sicure di se stesse, del tipo di ragazza che sa tenerti testa, a cui non importa il giudizio degli altri, che non hanno paura di rischiare… io non sono così. Vivo con la costante paura di sbagliare, di soffrire, sono un’autolesionista del cazzo che invece di rialzarsi e andare avanti prende una lametta e cerca di suicidarsi.”
“No! Cazzo tu non sei così! Tu pensi di essere così perché non ti sei mai vista come ti vedo io!
Tu non hai idea di quanto si bella quando ridi, non hai idea di quanto vorrei starti accanto in qualsiasi momento. Non sei un disastro, non sei uno sbaglio… non lo sei! Ti preoccupi sempre degli altri, sei così genuina, pura… perché non ti rendi conto di quanto sei bella ?” sbotta.
“Non me ne rendo conto perché semplicemente non sono una tipa figa, non sono una gnocca da paura. Guardami! Ho due occhi che stanno gridando ‘aiuto’ labbra screpolate… odio tutto di me”
“Non si ama una persona dall’aspetto fisico, si ama il carattere di una persona, i modi di fare, la risata, il sorriso, perché prima o poi la bellezza se ne va. La persona in sé resta.” dice avvicinandosi.
Rimango in silenzio.
L’unica cosa che faccio e buttarmi tra le sue braccia per poi baciarlo.
Baciarlo come se  fosse l’ultima volta.
Io non so se lo amo, ma le emozioni, l sensazioni che provo quando sto con lui, non le ho mai provate.
Inizia a piovere, ma io non intenzione di staccarmi da questo bacio così intenso.
Dopo poco ci stacchiamo data la mancanza di fiato e lo abbraccio.
Lo stringo forte a me, come se avessi paura che il vento potesse portarmelo via.
“Anche io credo di amarti” sussurro al suo orecchio.
Lo sento stringermi più forte, poi porta la sua faccia di fronte alla mia e mi bacia un’altra volta.
Ormai siamo tutti bagnati.
“Credo sia meglio tornare a casa, sta diluviando” dico io.
“Proviamoci! Proviamo ad avere una relazione” dice appoggiando la sua fronte sulla mia.
“Intendi da… da fidanzati… cioè una coppia… io e te ?” chiedo insicura.
Lui annuisce sorridente.
Io ricambio il sorriso annuisco e poi lo ribacio.


NOTA AUTRICE
FINALMENTEEEEE!
Alleluja, era ora no?
Scusate per il ritardo, ma ho avuto alcuni problemi. Eccovi il capitolo!
Harry e Tessa stanno insieme adesso!!!!
Cosa ne pensate ?!
A 6 recensioni aggiorno!

  
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