Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: hachi22    10/09/2008    2 recensioni
cosa succederebbe se Kagome decidesse di andarsene per sempre, decidendo prima però di confessare tutto ciò che prova e la battaglia finale dove avrà luogo?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kagura, Koga, Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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ghghkfkhkh IL SONNO INCANTATO

CIAU!!! Allora? GRAZIE TANTISSIMI A CHI continua a lasciarmi i propri commenti, soprattutto ai nuovi arrivati, sono contenta che vi piaccia!!! lasciate tanti altri!!! (incontentabile!) comunque se pensavate che Kikio non sarebbe più tornata vi sbagliavate muahaha!! come sono cattiva...

Kagome non avrebbe resistito ancora per molto, le gambe cominciavano a cedere e lei si sentiva esausta.
Ma perché nessuno la stava aiutando?
Dov’era Inuyasha?
Non lo vedeva e sapeva di non potersi distrarre.
Nemmeno per un attimo, nemmeno per cercarlo con gli occhi, altrimenti le avrebbe dato il colpo di grazia.
Possibile che lui mancasse sempre nei momenti più cruciali?
La mente immersa nella battaglia,
il corpo cedeva fisicamente.
Inuyasha, aiutami.
******
Sango si risvegliò e subito dopo di lei anche Miroku, Shippo e Kagura.
Lei e scippo avevano il volto segnato dalle lacrime, per liberarsi da quell’illusione avevano dovuto uccidere i loro più cari.
Soltanto Miroku e Kagura, consapevoli fin dall’inizio che tutto era una trappola, non avevano esitato a sbarazzarsi di quelli che li tenevano imprigionati in quell’incubo;
la barriera attorno a loro quattro si dissolse, come d’incanto e Miroku corse subito da Sango, più serio che mai.
Gli occhi di entrambi si spostarono però velocemente su Kagura, l’unica che una volta rimessa in piedi, era corsa in soccorso della Miko, concedendogli di tirare un sospiro di sollievo.
Kagome approfittò di quel momento per guardarsi intorno, una luce fioca entrava dal fondo illuminando debolmente la stanza.
Vide i suoi compagni, che si stavano riprendendo da un presunto attacco e poi, sdraiati uno di fronte all’altro i due fratelli, immersi in un sonno innaturale.
Per un attimo il suo cuore mancò di un battito, le era sembrato che quel corpo, disteso fra i lunghi capelli argentati, fosse rimasto senza vita, poi, dopo una più attenta osservazione lo vide respirare.
Non c’è bisogno di dire che Naraku aveva colto quel momento, in cui le sue difese erano indebolite, per attaccare, lanciando Kagura distante, che atterrò proprio sul corpo disteso del potente signore dell’Ovest.
Sesshomaru, a quel tocco ‘ delicato’ si svegliò di soprassalto e si stava rialzando.
I suoi movimenti furono fulminei.
Con un balzo piombo davanti a Kagome, brandendo la sua spada, Tokijin, salvandola dal colpo di Naraku.
< Muoviti, donna, vallo a svegliare e muoviti >
Kagome rimase per un attimo immobile,
per la velocità con cui accaddero i fatti, poi si scagliò verso il corpo disteso del mezzo demone, usando la sfera per riuscire a penetrare nella barriera.
< Inuyasha! Svegliati, non è tempo di dormire! Inuyasha >
Ma appena lo toccò Kagome fu come risucchiata dentro al suo corpo, risucchiata dentro il suo incubo.
******
Il sole stava tramontando e il giorno volgeva alla fine, i rari raggi ancora presenti emanavano, fra le fronde degli alberi, un piacevole tepore.
Di fronte a lei, un lago si perdeva in ogni direzione a vista d’occhio e delle lontane montagne, spruzzate delicatamente di neve, facevano da sfondo a questo scenario incantato.
Kagome, sentì l’erba morbida solleticargli le mani e lentamente aprì gli occhi,
davanti ai quali si spalancò questo posto di fiaba.
Poco lontano giungeva sempre più vicina una barca, che infrangeva la superficie liscia e dorata del lago, creando delle piccole onde
Pian piano, riuscì a distinguere i due personaggi che la sormontavano: un mezzo demone e una sacerdotessa si avvicinavano ora al molo poco distante.
Lei, tuttavia, sembrava invisibile ai loro occhi, perché pur essendogli di fonte, Inuyasha non la degnò di uno sguardo.
< Kikio, tutto questo è un sogno o sono morto? >
< è strano che tu mi rivolga questa domanda, non sei forse contento di tornare in questo luogo intriso di ricordi? Non sei felice di poter tornare indietro, avendo la possibilità di non commettere più gli stessi errori? >
< Davvero ho questa possibilità? >
Chiese Inuyasha, senza smettere di fissarla, anzi, ora la stava aiutando a scendere dalla barca.
< Tutto è possibile, ti ricordi? Eravamo in questo luogo quando mi dissi che avevi deciso che saresti diventato un essere umano, e che purificando la sfera avresti fatto di me una donna libera, la tua donna. >
< Si, lo ricordo come fosse ieri, sai Kikio, sono contento di aver potuto parlare nuovamente con te, avevo proprio alcune cose da dirti >
Kagome li fissava immobile, immersa in un dolore inesprimibile a parole, senza la possibilità di parlare o scappare, perché il suo corpo si era irrigidito.


TO BE CONTINUED...

allora? allora? dite la verità vi viene voglia di uccidermi, nel prossimo capitolo però si sistemerà tutto ( o forse no? ^^) chi può dirlo cosa può nascere dalla mia mente contorta? ^____^
commentate!!!
  
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