Dopo avermi guardata per un po' inizia a parlare: << Scusami per prima stavo seguendo gli ordini del mio superiore e poi mi hai spaventata >>
Ecco perche sembrava familiare! Dev'essere l'assistente del dottore.
<< Sai mi ricordi mia figlia anche se non so il perchè >> continua. Decido di perdonarla perche capisco che il suo dispiacere è vero.
<< Potresti dirmi dove mi trovo? >> chiedo con gentilezza,
<< Ti trovi nel distretto 13 >> mi risponde.
Distretto 13? Mai sentito in vita mia,sarà perche fino a pochi mesi fa non sapevo neanche cosa c'era dietro la recinzione.
Quindi decido di non chiederle dove si trova tanto non ci capirei niente.Sono 13 o più distretti, quindi se avessero voluto ci avrebbero potuto aiutare durante le varie guerre invece se ne sono fregati come il dipartimento.
Sono qui da...da..<< Da quanti giorni sono qui? >> chiedo.
<< Sei qui da circa 5 giorni >> mi risponde.
Sono qui da 5 giorni, che ho vissuto in massimo 10 minuti e già odio questo posto.
<< Potresti dirmi perchè mi avete portata qui? >> le chiedo con un po' di rabbia.
<< Sinceramente non so molto...si mormora in giro che sarai di massima importanza per placare i distretti in rivolta.>> mi rivela la donna.
Sono stanca di essere usata da tutti, sono infuriata...ma è meglio non lasciarlo trapelare, alemeno per ora...
<< Grazie lo stesso >> le rispondo con finta calma.
<< Beh devo andare,i pazienti chiamano.Se mai volessi parlare ancora con me mi trovi al bancone nell'ala est dell'edificio, se non mi trovi chiedi in giro della signora Everdeen. >> detto questo si alza lentamente e si dirige verso la porta, e con fare dolce mi saluta con un cenno della mano.
Sono stanca, non so dove mi trovo o che fine abbia fatto il mio Tobias,l'unica cosa che so è che non devo demordere ma combattere!